Gay & Bisex
disabilità
di
feltrone
22.05.2023 |
585 |
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"Io e Filippo eravamo entrati in confidenza e un pomeriggio mi chiese se mi piaceva qualcuna
- no , poi chi vuoi chi voglia uno storpio? - risposi , si..."
Mi chiamo Giacomo e due anni fa ho avuto un gravissimo incidente ,avevo 15 anni ed ero con mia madre in auto ,ricordo solamente un grande schianto ,poi il buio totale ,mi sono risvegliato dopo giorni in un letto di ospedale ,mio padre accanto a me si è subito avvicinato quando si è accorto che riaprivo gli occhi .Il fatto è che ha dovuto svelarmi la mia condizione ,non avrei mai più camminato e sono rimasto così scioccato che non ho neppure pianto ,ho iniziato a singhiozzare solo quando mi ha detto che la mamma non ce l'aveva fatta ,mi pareva che finisse tutto in quel momento e non volevo più vivere .
Con il tempo sono riuscito a convivere con la mia disabilità e con il lutto della morte di mamma ,adesso ho 17 anni e vivo su una sedia a rotelle ,mi è tornata la voglia di vivere anche se le delusioni sono state molte ,era nata da poco un amicizia con un ragazzo ,con lui ho avuto le mie prime esperienze sessuali e gli volevo un gran bene ,purtroppo l'ho rivisto solo una volta in ospedale ,il suo viso parlava chiaro ,non c'era bisogno di parole ,capii che non lo avrei più rivisto ,aveva ragione ,è troppo per un ragazzo stare a contatto con tanto dolore anche se ci sono rimasto malissimo.
Adesso ho ripreso una vita abbastanza normale ,fortunatamente non abbiamo problemi economici e frequento la scuola per arrivare al diploma ,poi vedrò cosa fare in futuro .
Mio padre ha trovato un fisioterapista che viene ogni giorno per farmi fare ginnastica e riabilitazione ,è un ragazzo di 30 anni dolcissimo ed io mi sono un po' invaghito di lui ,ma senza speranze ovviamente ,si chiama Filippo ed è fidanzato con una bellissima ragazza
- allora come andiamo Giacomo ? - ha esordito
- diciamo bene ,dai - ho risposto
- certo ,poi adesso ci sono io ,vedrai i progressi - abbiamo iniziato subito con gli esercizi per non farmi perdere la muscolatura ,una faticaccia ma tutto sommato sentire le sue mani su di me mi faceva dimenticare tutto .
Andavamo fuori ,mi portava al parco con la bella stagione e distesi sul prato facevo ginnastica
- ti verrà un fisico da urlo - fece sorridendo
- si ,come no ,diventerò un supereroe - ribattei scherzando
- perché non fai nuoto? -
- perché non so nuotare ed ho paura dell'acqua -
- con me verresti? - rimasi perplesso ,ma mi feci coraggio
- con te andrei dappertutto - credo che divenni paonazzo e vidi che rise
- allora domani ci andiamo ,vedrai com'è bello -
La sera in camera mi masturbavo furiosamente guardando video gay sul pc ,nella mia fantasia sovrapponevo la faccia di Filippo a quella degli attori e la mia a quelli che si facevano scopare .
Andammo in piscina e entrambi in costume entrammo in acqua ,io attaccato a Filippo terrorizzato
- rilassati ,ti reggo io - fece ,io lo abbracciavo ed era bello sentire la sua pelle sulla mia ,lui era muscoloso e non faticava ad insegnarmi ,in breve riuscivo a galleggiare e ogni tanto mollavo le sue mani per riprenderle subito ,mi piaceva tutto di lui nonostante fossi conscio che era irraggiungibile sia perché etero sia per la mia condizione .
Io e Filippo eravamo entrati in confidenza e un pomeriggio mi chiese se mi piaceva qualcuna
- no ,poi chi vuoi chi voglia uno storpio? - risposi ,si avvicinò e si chinò
- non lo dire mai più ,sei uno splendido ragazzo - mi si allargò il cuore
- sei gentile ,ma sai c'è una cosa che non sai -
- a me puoi dirlo ,siamo amici -presi coraggio
- mi piacciono i ragazzi - vidi che non rimase turbato
- lo avevo immaginato sai ,non devi vergognarti ,è la tua natura -
- prima dell'incidente stavo con un ragazzo ,è sparito subito -
- si vede che non era adatto a te ,meriti di meglio -
- chi vuoi che mi voglia ,faccio solo pena -
- smettila subito ,non ti manca niente ,devi solo crederci - lo guardai e lo sfidai
- tu dici così perché sei normale ,io invece non lo sono - si avvicinò e avvicinò le sue labbra alle mie ,ero incredulo ,mi stava baciando ,lo abbracciai e c struggemmo in un bacio intenso ,poi ci staccammo
- grazie ,sei gentile ,ma lo so che lo hai fatto perché ti faccio pena - si tirò su iroso
- non hai capito niente Giacomo ,non mi fai pena ,mi piaci ,è strano? -rispose ,io non sapevo cosa dire ,lo guardavo ,sopra di me poggiò le mani sui braccioli della sedia
- lo hai capito che mi piaci? - balbettando replicai
- ma a te piacciono le ragazze !-
- non solo ,e poi tu sei speciale -avevo il cuore che mi batteva in petto ,con le braccia mi sollevò dalla sedia
- ti va di fare l'amore con me? -
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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