Gay & Bisex
Tra vecchi amici
di nantucket71
09.01.2025 |
10.699 |
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"Loro sarebbero stati a Roma per una settimana e poi sarebbero saliti tramite l'Umbria e poi la Toscana, avendo fissato un albergo esclusivo a Firenze sui..."
Appena laureato, a metà anni novanta del secolo scorso, trovai subito impiego per una multinazionale, la stessa in cui lavoro ancora oggi. All'inizio mi proposero vari trasferimenti all'estero e fu così che per quasi tre anni finii in California, a san Diego. Non fu facile adattarsi al nuovo ambiente, ma piano piano, riuscii a farmi qualche amicizia e intraprendere una vita sociale.
Tra le persone che frequentavo, c'era Mark, il tipico californiano biondiccio, bel fisico massiccio, serio sul lavoro ma davvero gran casinista nelle uscite serali.
Lui e la sua ghenga di amici, furono per me un toccasana, tanto che quel periodo lo ricordo ancora con molto piacere.
una volta tornato in Italia, abbiamo tenuto qualche contatto, e seppi di lui che si era sposato e trasferito in Francia e poi, velocemente divorziato e tornato negli USA dove aveva cominciato a lavorare in un grande albergo di Los Angeles.
Ma non esistendo ancora i cellulari, ben presto ci perdemmo di vista.
Con l'avvento di facebook, provai a cercare di ritrovare l'amico di un tempo e fu così che ritornammo in contatto e seppi che si era risposato, ma con un uomo stavolta, e per me fu una vera sorpresa perchè mai avrei pensato che fosse gay.
Il suo compagno o meglio marito, Luke, era un medico e dalle foto sembrava un gran bell'uomo, di carnagione olivastra e anche lui un bell'orsetto muscoloso.
Siamo stati in contatto per anni e nel 2018 mi annuncia che nella prossima primavera (siamo ancora prima del covid) sarebbero venuti tre mesi in Italia, un viaggio desiderato da tempo e avrebbero avuto piacere di venire a trovarmi.
Nei mesi successivi consigliai loro vari itinerari da seguire, includendo anche una visita a casa mia dove avrebbero potuto conoscere mia moglie e i miei figli.
Loro sarebbero stati a Roma per una settimana e poi sarebbero saliti tramite l'Umbria e poi la Toscana, avendo fissato un albergo esclusivo a Firenze sui lungarni.
Mi offrii di fare loro da cicerone per la città e quindi presi un paio di giorni di ferie e mi feci trovare davanti all'albergo all'ora convenuta. Il rivederci fu fantastico.
Ormai cinquantenni, fu come se il tempo non fosse passato. Mark era ancora più bono di allora, sebbene con qualche kilo in più, con una barbetta che lo rendeva tremendamente sexy e Luke, che conoscevo dal vivo per la prima volta, era uno di quei maschi alfa che vorresti avere nel letto tutte le sere.
Erano davvero una bella coppia.
Fecero il ceck in in albergo e salii con loro in camera, dove si dettero una rinfrescata e si prepararono per un giro veloce nella città, anche perchè a cena sarebbero stati miei ospiti nella campagna fiorentina.
Passammo un piacevole pomeriggio e una serata fantastica. a cena con noi avevo invitato anche i miei amici più cari per cui fu piacevole conversare in inglese cercando di farci capire al meglio.
Terminata la cena li riportai in albergo e mi invitarono per un ultimo drink, ma declinai l'invito perchè tardi.
Il giorno dopo fui con loro tutto il giorno in giro per Firenze e dintorni. Il cibo, l'arte e la storia furono un piacevole connubio che ci accompagnò per l'intera giornata. Nel tardo pomeriggio tornarono in albergo e insistettero perchè rimanessi con loro a cena.
Mi invitarono nella loro suite per una rinfrescata prima della cena.
Mentre parlavamo, Luke e Mark si spogliarono senza problemi rimanendo in boxer e mentre Luke se ne andò in bagno per una doccia veloce, Mark rimase con me a parlare, mentre sceglieva l'outfit per la sera e lo sceglieva anche per me, visto che non avevo un cambio perchè non avevo previsto di rimanere a cena con loro.
mi invitò a spogliarmi e provare alcuni capi italiani. Mentre ero seminudo tornò in camera Luke con indosso un asciugamano in vita. Dentro di me pensai "Ammazza che gran bell'uomo".
Mark intanto andò a farsi una doccia.
Mentre ero intento a valutare una maglia leggera da indossare sentii Luke raggiungermi da dietro per darmi il suo parere.
Si accostò a me da dietro senza timore, e sentii i suoi pettorali sfiorarmi la schiena e l'asciugamano sfiorarmi il sedere e se il pensiero non mi inganna, percepii la forma del suo cazzo premere sulle mie natiche mentre mi diceva cosa indossare.
Il contatto del suo corpo con il mio mi diede una scarica di adrenalina. Avevo forse frainteso? Era forse un suo modo spudorato ma abituale di comportarsi? Del resto in bagno c'era suo marito.
Ero bloccato, non sapevo cosa fare e la mia mancata reazione lo indusse a avvicinarsi ancora di più. Ora sentivo molto bene il suo turgore sulle natiche.
Fu così che le sue mani mi circuirono il petto fino a trovare i miei capezzoli che risposero prontamente al suo tocco diventando turgidi in un batter d'occhio. Mentre lui mi baciava il collo e strusciava le sue mani sul mio petto, all'improvviso mi trovai davanti Mark, completamente nudo con il cazzo già in tiro.
Mi prese il viso tra le mani e mi baciò a lungo e io mi lasciai andare in quel vortice di emozioni. Luke intanto si era inginocchiato dietro di me e mi aveva calato i boxer e con le mani aveva divaricato le mie chiappe sode mettendo in luce la mia rosellina.
Appena sentii la sua lingua in quel posto segreto ebbi un gemito che fece capire loro che la cosa mi piaceva.
Mi leccò a lungo il buchetto, mentre Mark davanti si prendeva cura del mio uccello durissimo.
Quel trattamento durò qualche minuto finchè entrambi si rimisero in piedi e mi fecero capire che dovevo inginocchiarmi davanti a loro e prendere in bocca i loro cazzi.
Due cazzi di dimensioni notevoli ma non eccessive, di quelli che ti scopano bene senza farti male, anzi.....
Alternavo nella bocca i loro cazzi mentre loro si baciavano e si titillavano i capezzoli. era eccitante guardare i loro corpi pelosetti e muscolosi dal basso. dal pari loro mi parlavano in inglese e mi incitavano a pompare i loro cazzi e spesso non capivo nemmeno il senso di quello che dicevano. Mi sembrava di essere in un film porno.
Mark si sdraiò sul letto invitandomi a salire e continuare a succhiarglielo. Così facendo mi trovai a esporre il mio didietro a Luke che non perse tempo e appoggiata la cappella al buco mi penetrò. Sentii che diceva qualcosa a Mark e intuii che la frase facesse riferimento al fatto che il mio buco non era vergine perchè non aveva faticato per niente ad entrare.
Luke mi scopava divinamente e ogni tanto mi dava una manata sulle natiche come a dire che ero suo. Mark intanto mi teneva ferma la testa e mi scopava furiosamente la bocca, causandomi quasi conati di saliva.
Si diedero il cambio varie volte e in varie posizioni, finchè non mi trovai schiacciato alla parete con Mark che mi scopava e Luke che inculava Mark, in un trenino davvero eccitante.
Poi Mark si sdraiò di nuovo sul letto con il cazzo dritto e mi invitò a salire su di lui e impalarmi sulla sua virilità. Appena lo ebbi tutto dentro cominciai il mio saliscendi. Il suo cazzo mi faceva sentire davvero ben riempito, ma non ebbi tempo di crogiolarmi in questi pensieri, che Luke si porto l'uccello all'ingresso del mio buchetto e spinse. Ebbe difficoltà all'inizio, ma poi riuscì ad entrare anche lui dentro di me nonostante i miei no e la paura di essere slabbrato.
Invece mi chiavarono a lungo insieme, entrambi piantati nel mio culo, che si sentiva riempito di quei due bastoni che non avevano perso minimamente la loro durezza. i miei gemiti avevano fatto capire loro che la cosa mi piaceva e quindi ci davano dentro di brutto.
All'improvviso Luke si sfilò e montò sul letto davanti alla mia faccia, segandosi furiosamente e schizzando la mia faccia e inondando la mia bocca che avevo aperto per assaporare il seme dei suoi lombi. Contemporaneamente Mark mi inondava l'intestino di un fiume di sperma.
Ero stato farcito in bocca e nel culo ed ero stato decisamente imprudente a fare sesso a pelle, fidandomi di due persone che dopotutto non conoscevo a fondo (sebbene poi dopo mi abbiamo tranquillizato circa la loro salute in merito).
Non cenammo granchè quella sera. Fui scopato di nuovo da entrambi, e la seconda volta durò tantissimo e di nuovo mi scoparono in doppia, con la sola e unica variante che ad ingravidarmi fu Luke e la bocca mi fu riempita da Mark.
Tornai a casa a notte inoltrata e meno male dormivano tutti e non dovetti giustificare il mio ritardo. Solo i miei boxer pieni di sperma che mi colava dal buco mi facevano tenere bene a mente la serata trascorsa.
Ci rivedemmo alla fine del loro tour d'Italie e nuovamente mi lasciai andare tra le loro braccia e fui ancora una volta la loro troia per una notte.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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