Gay & Bisex
Sotto il Filo d’Oro del Sole… cp finale

25.03.2025 |
4.042 |
16
"Luca gemeva, il piacere che si diffondeva in ogni fibra del suo essere..."
La sera calava lentamente, dipingendo il cielo con sfumature calde di arancione e rosa, come se il mondo stesse trattenendo il respiro per loro. Marco e Luca camminavano fianco a fianco, i loro passi sincronizzati, senza bisogno di parole. Ogni movimento era una promessa silenziosa, un patto non detto che li legava più di qualsiasi dichiarazione. Si fermarono su una piccola collina, il punto perfetto per osservare la città che si stendeva ai loro piedi, illuminata dalle luci delle case e dalle prime stelle che iniziavano a brillare.Luca prese la mano di Marco, le dita che si intrecciarono con una naturalezza che sembrava esistere da sempre. “Sai,” disse, con un sorriso che gli illuminò il volto, “quando ti ho incontrato, non avrei mai pensato che la mia vita potesse cambiare così tanto.” La sua voce era morbida, quasi un sussurro, ma carica di un’emozione che Marco sentì fino in fondo all’anima.
Marco lo guardò negli occhi, il cuore che batteva più veloce. “Lo so,” rispose, la voce ferma ma tremante di emozione. “Anche io non avrei mai immaginato che l’amore potesse essere così semplice, così vero.” Le sue parole erano un riflesso di ciò che provava, un’ammissione che il loro legame era qualcosa di unico, di indescrivibile.
Luca si avvicinò, appoggiando la testa sulla spalla di Marco. “A volte è difficile, lo so. Ma quando siamo insieme, tutto sembra più chiaro. Come se nulla potesse separarci.” La sua voce era un rifugio, un luogo sicuro in cui Marco poteva perdersi.
Marco lo abbracciò, stringendolo forte, come se volesse proteggerlo da ogni possibile tempesta. “E niente lo farà. Perché noi siamo… noi. E insieme possiamo affrontare qualsiasi cosa.” Le sue parole erano una dichiarazione di forza, di unione, di un amore che non aveva paura di nulla.
Il vento sussurrava dolcemente intorno a loro, portando con sé il profumo della sera e il calore del momento. Luca alzò il volto, i suoi occhi incontrando quelli di Marco con un’intensità che parlava più di qualsiasi parola. “E se ora volessi mostrarti quanto ti desidero?” chiese, la voce roca di desiderio.
Marco sorrise, un sorriso che prometteva piacere e passione. “Allora non aspettare.”
Con un movimento fluido, Marco prese Luca per la vita, attirandolo ancora più vicino. Le loro labbra si incontrarono in un bacio affamato, le lingue che si intrecciavano con urgenza. Luca gemette piano, le mani che scivolarono sotto la maglietta di Marco, esplorando la pelle calda e soda. Marco rispose afferrando il fondoschiena di Luca, sollevandolo leggermente prima di posarlo di nuovo a terra, il desiderio che cresceva con ogni tocco.
“Qui?” chiese Luca, la voce tremante, mentre si staccava dal bacio per respirare.
“Qui,” confermò Marco, gli occhi brillanti di voglia. “Il mondo può aspettare.”
Senza dire altro, Marco spinse Luca contro un albero vicino, il tronco ruvido che contrastava con la morbidezza dei loro corpi. Con mani esperte, Marco slacciò i pantaloni di Luca, facendoli scivolare giù insieme alle mutande, lasciando Luca esposto al fresco della sera. Il membro di Luca, già duro e pulsante, si ergeva orgoglioso, invitante.
“Sei così bello,” sussurrò Marco, posando una mano sul petto di Luca, scendendo lentamente lungo l’addome fino a raggiungere il suo obiettivo. Afferrò il membro di Luca con fermezza, iniziando a muovere la mano su e giù con un ritmo che fece gemere Luca di piacere.
“Marco… per favore,” ansimò Luca, le mani che si aggrappavano alle spalle di Marco, cercando supporto.
Marco sorrise, malizioso. “Per favore cosa?”
“Fottimi. Ora.”
Marco non si fece ripetere due volte. Si inginocchiò davanti a Luca, guardandolo negli occhi mentre lo faceva. “Come desideri,” mormorò, prima di prendere il membro di Luca in bocca.
La lingua di Marco era calda e umida, il tocco perfetto che fece sussultare Luca. Marco lo succhiò con lentezza, gustandosi ogni centimetro, mentre una mano scendeva a carezzare i testicoli di Luca, massaggiandoli delicatamente. Luca gemeva, il piacere che si diffondeva in ogni fibra del suo essere. “Marco… non fermarti… ti prego…”
Marco rise piano, il suono vibrante che fece tremare Luca ancora di più. “Non ho intenzione di fermarmi,” promise, prima di intensificare il ritmo, la bocca e la lingua che lavoravano all’unisono per portare Luca al limite.
Ma Marco aveva altri piani. Si alzò in piedi, baciando Luca appassionatamente, il sapore di se stesso sulle labbra di Marco che fece impazzire Luca. “Voglio sentirti intorno a me,” sussurrò Marco, gli occhi pieni di desiderio.
Con un movimento rapido, Marco si sfilò i pantaloni e le mutande, il suo membro duro e pronto. Afferrò una mano di Luca, guidandola verso il proprio sesso, facendoglielo afferrare. “Toccamii,” ordinò, la voce roca.
Luca obbedì, avvolgendo la mano intorno al membro di Marco, sentendone la calore e la durezza. Marco gemette, inclinando la testa all’indietro mentre Luca iniziava a muovere la mano su e giù, esplorando ogni vena, ogni curva.
“Basta preliminari,” disse Marco, riprendendo il controllo. Afferrò una mano di Luca, guidandolo verso l’albero, dove lo spinse contro il tronco. “Appoggati, amore mio.”
Luca obbedì, le mani che si appoggiavano alla corteccia ruvida mentre Marco si posizionava dietro di lui. Con una mano, Marco afferrò il membro di Luca, iniziando a masturbarlo con ritmo, mentre l’altra mano cercava il suo ingresso. Trovò il buco di Luca, già umido e pronto, e inserì un dito, preparandolo per ciò che stava per venire.
“Marco… per favore…” gemette Luca, il corpo che si tendeva in attesa.
“Pazienza, amore,” sussurrò Marco, aggiungendo un secondo dito, allargando Luca con cura. “Voglio che sia perfetto.”
Quando Luca fu pronto, Marco si posizionò dietro di lui, il membro allineato con il suo ingresso. Con un unico, potente spinta, Marco entrò in Luca, riempiendolo completamente. Luca gridò di piacere, il corpo che si arcuava all’indietro, cercando di prendere più profondamente Marco.
“Sei così stretto… così caldo,” ansimò Marco, iniziando a muoversi con lentezza, godendosi la stretta del corpo di Luca intorno a sé.
“Non fermarti… ti prego…” supplicò Luca, le mani che si stringevano sull’albero, le nocche bianche per la forza con cui si aggrappava.
Marco accelerò il ritmo, i fianchi che si muovevano con potenza, entrando e uscendo da Luca con una forza che li fece entrambi gemere. Il suono della carne che si scontrava, i gemiti di piacere, il vento che sussurrava intorno a loro, tutto si fondeva in una sinfonia di passione.
“Marco… sto per…” ansimò Luca, il corpo che tremava sull’orlo dell’orgasmo.
“Vieni per me, amore,” incoraggiò Marco, afferrando il membro di Luca e masturbandolo con forza. “Vieni su di me.”
Le parole furono enough. Luca gridò, il corpo che si contraeva mentre l’orgasmo lo travolgeva, il seme che schizzava sull’albero e sulle mani di Marco. Il piacere fu troppo anche per Marco, che gemette profondamente, il corpo che si irrigidiva mentre raggiungeva il proprio apice, riempiendo Luca con il suo seme.
Per un momento, il mondo si fermò. I loro respiri erano affannosi, i corpi sudati che si appoggiavano l’uno all’altro, il cuore che batteva all’unisono. Marco si ritirò lentamente, baciando il collo di Luca, sussurrando parole dolci all’orecchio.
“Ti amo,” disse Luca, la voce ancora tremante di emozione.
“Anch’io ti amo,” rispose Marco, girando Luca per guardarlo negli occhi. “E non smetterò mai.”
Si baciarono di nuovo, un bacio tenero e pieno d’amore, mentre il cielo continuava a scurirsi, le stelle che brillavano come testimoni silenziosi del loro amore. Il vento sussurrava dolcemente, come se anche la natura volesse partecipare al loro momento, mentre Marco e Luca sapevano che il loro cammino, qualunque fosse, sarebbe stato più luminoso insieme. Ogni passo, un passo verso il futuro, insieme.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Commenti per Sotto il Filo d’Oro del Sole… cp finale:
