Gay & Bisex
esperienza afro insieme ad un collega

23.03.2025 |
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"Ingoiai ogni goccia di sperma dal suo cazzo assicurandomi di non perderne neanche uno spermatozoo..."
Erano mesi che facevo di tutto per farmi notare dalla guardia notturna dove lavoravo, era un uomo grosso africano, fatto come un armadio, aveva 46 anni, sposato e due figli, sapevo che si era scopato 2/3 donne sposate che lavoravano ai piani alti, forse anche di piu'. Lui e io ci scambiavamo sempre qualche battuta come lo vedevo quando uscivo dal lavoro e lui rientrava. Sapeva che ero bsx, che mi piacevano anche i maschi, glielo avevo confessato io una sera, facendogli capire che ero ben disposto a farmi usare da lui, quindi, da allora in poi faceva un sacco di battute sulla mia vita sessuale, suggerendo che ero sempre in ginocchio a pregare su qualche cazzo.Ma una sera, uscendo, vidi che mi aspettava sull'uscio, e mi disse ridendo "Stasera hai qualche cazzo?, oppure in bianco?".
"Vorrei" dissi "non essere come te, che scopa con qualsiasi cosa che ha un battito cardiaco".
Lui ridacchiò e mi disse che avrei dovuto cercare un vero uomo che mi scopasse.
"Stai offrendo qualcosa?" risposi ridacchiando." se ritorni tra venti minuti, quando tutti sono andati via, ti offro da bere da me".
Feci il giro dell' isolato e ritornai dopo una mezzoretta. Lui mi fece entrare e fece un gesto con la mano per darmi il benvenuto nella sua piccola camera, adiacente all' entrata. Era lì che poteva preparare tè/caffè e fare una pausa, anche un pisolino se lo desiderava su un piccolo letto, e poi c'erano i video che mantenevano il posto sicuro in ogni momento.
Gli feci l'occhiolino e entrai nella stanza, giocando al suo stesso gioco.
Era la prima volta che entravo nella sua stanzetta e la trovai accogliente, con le foto di sua moglie e dei suoi figli sul tavolino.
"Allora!" ho detto "È vero quello che dicono sulle dimensioni del pene degli afro? o e' solo una diceria di popolo?"
"Credici, Ed. Ho un cazzo che ti allarga il culo fino a farti gridare di gioia e di dolore". L'ho guardato il cavallo dei pantaloni e non sembrava proprio che avesse un pacco esagerato, aveva la camicia a maniche corte che stringevano strettamente i suoi bicipiti. Mi ha ricordato un po' "Hulk" appena prima di uscire dai suoi vestiti.
"Guarda tu stesso", disse abbassando la cerniera e tirando fuori un enorme cazzo semi-duro, da far lacrimare gli occhi.
"Ehi!" ho detto "E se arriva qualcuno?" "Non avverra' ", disse, "sei l'unico nello stabile ora, solo che non vuoi andartene adesso, vero?" "Dai, toccalo, lo sai che lo vuoi".
Lui stava davanti a me con il cazzo che gli usciva dai pantaloni e pulsava per essere toccato. Gli accarezzai delicatamente la punta e il suo prepuzio si ripiegò all'indietro mentre il suo cazzo si irrigidiva per mostrare la sua manopola bulbosa e grossa.
Il mio cuore batteva forte mentre stringevo il cazzo nella mia mano, amando la sensazione del cazzo caldo che pulsava nel mio pugno. "In ginocchio, dai, adora questo bel cazzo, e' tutto tuo", disse con un sorriso che andava da un orecchio all'altro.
Caddi in ginocchio, il cazzo enorme mi fissava con il suo occhio. Aprii la bocca e presi più cazzo possibile, insaponandolo di saliva mentre la mia lingua ci rotolava sopra. "Sì! Ecco fatto, è così bello, ci sai fare, succhia bene quel cazzo e le palle".
Il suo cazzo era davvero un boccone e mi piaceva un sacco, la mia lingua lo ricopriva di saliva finché la saliva non mi gocciolava dalla bocca.
"Ehi! Calma, amico" disse "Se continui così mi farai venire solo con un pompino, ma io voglio anche altro, voglio il tuo culo".
Lui tirò fuori il suo cazzo enorme dalla mia bocca e io lo guardai pulsare davanti a me e gocciolare della mia saliva.
"Pensi di poterlo prendere su per il culo?" chiese. "Cazzo no!" ho risposto immediatamente "Sono stretto e Il tuo cazzo è così fottutamente grosso".
"Ehi amico, lascia che ti mostri una cosa." disse, dirigendosi verso un armadietto e tirando fuori una busta contenente un paio di foto. "Riconosci questo tizio?!" chiese.
Mi ha mostrato una foto di Roberto, un tizio che mi piace, che lavora nel campo contabile. Ora, Roberto era un uomo sposato sulla trentina con una moglie e due figli, ma nella foto il suo viso era contorto in una smorfia di angoscia e aveva il suo enorme cazzo a metà nel buco del culo." Entrambi gli uomini erano nudi e ho riconosciuto la stanza come quella in cui mi trovavo ora. "Non ci credo" dissi "Roberto è etero, ci ho provato da un anno con lui".
"Non quando è venuto a trovarmi, non lo era", ha detto, mostrandomi un'altra foto.
In questa, Roberto aveva il cazzo di Erwin (questo il suo nome ) in bocca e lo sperma che gli colava sul mento.
"Cazzo!" ho detto "È semplicemente incredibile, mi piace questo uomo da anni, non mi ha mai cagato".
"Aveva un culo stretto e desideroso e si è preso tutto il mio cazzo", ha detto. "Potrebbe anche comportarsi in modo etero, ma non vedeva l'ora di prendere il mio cazzo in bocca e nel culo. Oddio, gemeva come una troia!".
"Chi ha scattato queste foto hot?" ho chiesto. Mi ha affermato di averle scattate con un timer impostato sulla sua macchina fotografica per dargli la possibilità di posizionare l'azione.
Il mio cazzo pulsava e infuriava nei pantaloni e il mio buco stretto desiderava ardentemente un po' di cazzo.
"Vorrei provare a prendere il tuo cazzo, ma a patto che non mi faccia male, senno' ti fermi ok?", dissi.
Mi disse di abbassare i pantaloni e le mutande e di inginocchiarmi sul suo letto, con la faccia rivolta verso il basso e il culo in aria.
Feci nervosamente come mi aveva chiesto, avevo in mano la foto di Roger che prendeva il cazzo di Erwin nel culo e volevo provare la stessa sensazione.
Il calore del membro appoggiato sul mio buco lo fece sussultare e con una goccia di saliva si lubrificò il suo membro e spinse contro il mio buco. "Cavolo, sei davvero stretto", disse mentre impedivo al suo cazzo di spingersi dentro di me.
"Lasciami prendere un po' di lubrificante e aprire quel buco con le dita".
Mi lasciò brevemente, ando' a frugare nel suo armadietto e tornò con un tubetto di KY.
"Questo dovrebbe rilassare quel tuo culo stretto", disse, mentre mi versava una bella dose di KY nel buco.
Lui spinse con un dito e il mio buco stretto si aprì lentamente per lui. Gemetti piano e grato mentre il suo dito lavorava dritto su per il mio culo fino alla sua nocca.
"Ecco fatto amico, rilassati. Ho avuto lo stesso problema con il tuo collega di lavoro, il suo buco era stretto da scopare, ma quando ha avuto tutta la lunghezza del mio cazzo dentro di lui era come una fottuta sgualdrina insaziabile".
Ho allargato le natiche quando il suo dito ha invaso il mio culo e, vedendo la mia impazienza di essere scopata, mi ha infilato due dita.
Gemetti di nuovo mentre le sue due lunghe dita mi penetravano, e il KY le aiutava a scivolare su di me, rendendo possibile la mia speranza che il suo cazzo diventasse realtà.
Quando le sue dita premevano contro la mia prostata, i miei gemiti erano incessanti e la mia lussuria per il suo cazzo ancora più grande. "Prova a ficcarci dentro il cazzo" dissi "Ho davvero bisogno di essere scopato".
Con un carico di KY luccicante sul suo membro e sul suo albero, e il mio buco pieno di liquido, spinse il suo membro caldo contro il mio culo bollente.
Lasciai che tutto il mio corpo si rilassasse e il suo grosso casco scomparve nel calore del mio culo.
"Oh! Cazzo! Sta entrando" dissi tra i gemiti.
Due istanti dopo, il suo membro pulsante era a metà del mio culo e sentivo la stretta presa del mio buco del cazzo.
"Oh! Per favore, Sì! Sì! Dammi tutto il tuo cazzo, posso prenderlo. Cazzo! Posso prenderlo. Cazzo! Lo voglio". Dissi dimenando il mio buco contro il suo cazzo.
Ho guardato di nuovo la foto di Roberto e l'espressione sul suo viso, era di piacere e dolore beati. Il mio cazzo pulsava e il mio buco si apriva per altro cazzo.
Una volta che era dentro di me, rimase immobile per un momento, lasciandoci sentire entrambi il pulsare del cazzo e del buco. Mi tenne i fianchi e tirò il cazzo indietro fino alla cresta del suo pomello, poi rimise la sua enorme carne nel mio culo, e iniziò a scoparmi con colpi veloci e possenti.
Gemevo come una pazza mentre gli prendevo il cazzo in profondità, e il mio cazzo rigido trasudava copiose quantità di pre-sperma.
"Ecco fatto amico, ti stai aprendo bene e ti stai prendendo in profondità tutto il mio grosso cazzo", disse sogghignando.
Strinsi i denti mentre il suo cazzo mi colpiva la prostata e mi faceva sprofondare in preda alla lussuria.
Ora lo imploravo di avere il suo cazzo, pretendevo che mi allargasse il buco, pretendevo che mi scopasse fino a farmi fondere il cervello. "Scattami una foto, scatta una foto del tuo cazzo nel mio buco come hai fatto con Roberto".
Con un po' di fortuna riusci' a raggiungere la sua macchina fotografica allungandosi al mio fianco dove riposava in un cassetto. Il suo cazzo era ancora dentro di me, e le sue dita presto scattarono foto del suo cazzo proprio dentro di me e poi metà dentro di me e una di me che guardavo indietro sopra la mia spalla, cazzo inserito per confermare chi stava scopando.
"Cavolo, questo è così fottutamente sexy", disse spingendo dentro e fuori il suo cazzo e scattando ancora più foto.
"Spaccami il culo. Voglio vedere il tuo sperma dappertutto nel mio buco." dissi spingendo il mio culo di nuovo sul suo cazzo.
La mia richiesta e le mie azioni fecero sì che raggiungesse un orgasmo molto rumoroso: il suo sperma prima mi schizzò nel culo e poi uscì per schizzare il resto del suo cremoso sperma sul mio ano e sui glutei.
Ero così eccitato, il mio buco di culo martoriato pulsava come un matto e le mie palle desideravano ardentemente sparare il mio carico. Lui capi', mi girò e afferrò il mio cazzo teso con una mano, mentre con l'altra mi porse la camera.
"Ora scatta qualche foto delle mie labbra attorno al tuo cazzo", disse, tuffandosi sul mio cazzo.
La vista delle sue labbra che masticavano il mio membro mi ha quasi fatto sborrare, il contrasto del mio cazzo bianco con le sue labbra color ebano era fantastico.
Potevo sentire il mio sperma ribollire nelle mie palle mentre lui mi masturbava l'asta e mi succhiava il cazzo con abilità esperta. "Mi farai venire", dissi mentre il mio cazzo correva verso il mio orgasmo.
La sua bocca si agitò con più forza, le sue labbra strinsero il mio membro caldo mentre mi portava a un orgasmo sconvolgente.
Ho sparato il mio carico nella sua bocca, il mio sperma gocciolava dalle sue labbra. Ho scattato una foto dopo l'altra, alcune con la mia crema che gli colava lungo il mento, altre con la sua lingua ricoperta di sperma, la cui vista faceva pulsare altro sperma dal mio cazzo dolorante. Con il mio buco che brucia per la scopata e il mio cazzo palpitando di scosse post orgasmiche ho guardato tutte le foto che avevamo scattato con la macchina fotografica.
La mia faccia era in mostra su alcune di esse e gli ho detto di mostrarle a Roberto, nella speranza di fare un rapporto a tre.
"Un rapporto a tre mi sembra una gran bella idea" disse. "Vedrò se riesco a convincerlo".
"Fagli vedere queste foto", dissi, "sfido chiunque a resistere a un trio con noi".
Due settimane di attesa strazianti, perché Erwin era in vacanza, e poi mi ha mandato un messaggio sul cellulare.
"Tutti pronti per un threesome con Roberto stasera. Va bene?" "Cazzo! Sì" risposi con entusiasmo.
Quando sono arrivato lì Roberto ed Erwin erano già nudi con Roberto in ginocchio che sbocchinava il suo cazzo enorme.
Non li distrassi quasi per niente mentre mi spogliavo per unirmi a loro, il mio cazzo eccitato era rigido e le mie palle formicolavano per l'eccitazione.
Mi sono inginocchiato per aiutare Roberto a succhiare il cazzo, ce n'era davvero tanto da succhiare, questo era sicuro.
Le labbra di Roberto e le mie premute insieme mentre lecchiamo la lunga asta, le nostre lingue si toccavano deliziosamente. Roberto palpava il mio cazzo e io il suo, le nostre mani si masturbavano lentamente l'un l'altra mentre succhiavamo il cazzo di Erwin fino a farlo divenire di una rigidità sbalorditiva.
Tre bocche avrebbero potuto stringere l'enorme cazzo con ancora più cazzo da vendere, ma Roberto e io abbiamo fatto del nostro meglio per soddisfarlo mentre ci masturbavamo a vicenda.
Naturalmente non vedevo l'ora di mettere la mia bocca attorno al bel cazzo di Roberto, così dopo aver sbavato per qualche minuto sul cazzo di Erwin, mi sono avvicinato al cazzo di Roberto e me lo sono infilato direttamente in gola.
Poi avrei scoperto che anche lui era attratto da me da un po' di tempo, dato che non vedeva l'orai di fare un sessantanove.
Con il mio cazzo pulsante nella sua bocca e il suo incastonato nella mia gola, il mio buco cominciò a sussultare per accogliere il grosso cazzo di Erwin.
Avevo trascorso la giornata con il mio butt plug dentro di me, tenendo il mio buco dilatato pronto per il cazzo mostruoso di Erwin. Aveva riempito il mio buco con del lubrificante, quindi il mio buco ora desiderava ardentemente la sensazione di un cazzo duro e caldo dentro.
Con il culo in aria e il cazzo nella bocca di Roberto ero pronta per una bella scopata. Ho tirato fuori il bel cazzo di Roberto dalla mia bocca in modo da poter dire a Erwin di infilarmi il cazzo dentro. Non se l'è fatto dire due volte, il suo cazzo caldo ha premuto contro il mio buco lubrificato ed è scomparso dentro con una leggera spinta. La mia bocca si è di nuovo spostata sul cazzo rigido di Roberto, le mie mani giocavano con le sue palle mentre Erwin infilava il suo lungo cazzo rigido nel mio culo,
"Oh! Cavolo!" disse "Hai un buco caldo e succoso. Mi sta mangiando il cazzo".
La sensazione del grosso cazzo affamato di Erwin era fantastica e il mio buco del culo si aprì abbastanza da accogliere dentro di sé il suo grosso pene di ventidue centimetri.
Ora ero nel paradiso dei cazzi, con un bollente sessantanove e un enorme cazzo d'ebano che mi martellava il buco del culo.
Mi ha scopato duramente e mi ha tenuta sotto l'incantesimo del suo magnifico cazzo. Gemevo e succhiavo il cazzo di Roberto come se la mia vita dipendesse da questo. "Stai calmo" disse Roberto, staccando le labbra dal mio pomello
"Se continui così mi succhierai lo sperma dalle palle".
Con molta sicurezza ormai smisi di succhiare il cazzo, e gli dissi quanto desideravo scoparlo.
Il cazzo di Erwin aveva rallentato in una lunga e liscia penetrazione del mio culo, il suo pomello bulboso mi accarezzava la prostata fino al cielo e ritorno. Tenendo il cazzo saldamente nel mio buco ci siamo riposizionati con Roberto che si chinava davanti a me in modo che potessi spingere il mio cazzo su per il suo culo e tenere il cazzo che mi scopava allo stesso tempo.
Roberto sussultò quando il mio cazzo gli penetrò nel culo caldo e con qualche aggiustamento Erwin riuscì a sincronizzare le sue spinte dentro di me in modo che mentre io uscivo da Roberto, lui spingeva il suo cazzo dentro di me. Il ritmo e la spinta dei nostri cazzi scorrevano senza intoppi con noi che gemevamo di desiderio di cazzo.
Il caldo buco del culo di Roberto era tutto ciò che mi aspettavo e anche di più: mi stringeva il cazzo e i muscoli del suo culo mi mungevano l'asta fino a renderla incredibilmente rigida.
Nel frattempo Erwin stava usando il suo cazzo duro come una roccia per allargare il mio buco al massimo, la profondità delle sue spinte mi faceva desiderare una scopata profonda fino alle palle, come non mai.
Tutto il mio corpo tremava di eccitazione e le mie palle agitavano il mio sperma per un orgasmo sciatto. Roberto si stava masturbando il cazzo mentre iniziavo a scaricare un carico di sperma nel suo culo caldo.
Ora stavo implorando Erwin di riempirmi del suo sperma, cominciai a contorcere il culo contro il suo grosso cazzo finché non avesse gemito e lasciato uscire un flusso di sperma nel mio sedere.
"Cazzo amico!" disse "Il mio cazzo non può fermarsi ora, sto per farti venire un clistere di sperma nel tuo bel buco di culo".
Roberto e io eravamo già crollati insieme, il mio cazzo scivolava lentamente fuori dal suo buco pulsante mentre il cazzo di Erwin schizzava senza sosta dentro di me calda sborra.
Roberto si è allontanato da me con il cazzo ancora duro e desideroso di venire. Gli ho detto di ficcarmi il cazzo in bocca e di mandarmi il suo carico in gola.
Lui era impaziente di venire, così fece come gli avevo chiesto, lasciandomi scopare con le dita il suo buco gocciolante di sperma mentre la mia lingua rotolava felicemente sul suo membro.
Erwin tenne il suo cazzo dentro di me lasciandolo languire nella pozza di sperma che aveva sparato dentro di me, il cui pensiero mi fece succhiare avidamente il cazzo di Roberto fino a un orgasmo sconvolgente. Il suo sperma mi sgorgò in bocca e si precipitò in fondo alla gola mentre gli infilavo le mie dita piene di sperma nel culo. Ingoiai ogni goccia di sperma dal suo cazzo assicurandomi di non perderne neanche uno spermatozoo.
Fu una di quelle sessioni che si protraggono all'infinito, perché presto ne volevamo ancora. Riuscivo a malapena a stare in piedi e camminare quando Erwin ebbe finito con il mio culo e aveva anche scopato Roberto in modo estremamente violento, lasciandolo con il buco spalancato e colante di sperma. Dopo una mezzoretta Erwin volle ancora essere leccato il cazzo e le palle, Lo facemmo con gioia, inginocchiandoci di nuovo ai suoi piedi, presi l' occasione per leccargli anche il buco del culo.
Eravamo tutti e tre insaziabili, i nostri coglioni alla fine cedettero al dolore sordo che annunciava che il nostro sperma era finito. "Quando ci rivedremo, troie?" disse Erwin sorridendo e mostrando una bella dentatura.
Ci aveva appena spruzzato in faccia un altro carico di sperma, quindi la nostra risposta fu di impaziente attesa.
"Domani?" suggerimmo entrambi leccandoci a vicenda la sborra ancora calda del nostro "Hunk"
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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