il giornalaio

Ai primi degli anni 70 i giornalini porno erano vietati ai minori e quelli in vendita erano chiusi in buste di cellofane ed erano situati sopra gli scaffali piu' alti cosi che i giovinetti come me ed i bambini non li potessero vedere,quindi quando un compagno di classe ne aveva uno,divenivamo tutti suoi amici solo per avere una sbirciatina alle pagine e poi spararsi tante seghe.Venni cosi' a conoscenza del fatto che un certo edicolante nei pressi della scuola era propenso a vendere questi giornalini a studenti minorenni.Decisi di fare visita a questa edicola per vedere se potevo anche io di comprare qualche copia,ed un giorno dopo scuola mi fermai all'edicola citata dal mio compagno di scuola.Entrai e feci finta di sfogliare qualche topolino pero' ogni tanto alzavo lo sguardo verso gli scaffali alti per sbirciare dove fossero i famosi giornalini,Cerchi qualcosa? mi sentii dire.mi girai e vidi l'edicolante,un signore sulla 60ina grosso come un armadio che si rivolgeva a me,io presi un po' di tempo a rispondere,e lui con fare scherzoso"mica cerchi giornalini porno?",al che io arrossii ed abbassai la testa in vergogna essendo stato sgamato."senti se vieni verso le 19 forse te ne vendo uno,ma ora non posso perche' c'e' il pericolo che qualcuno mi veda e mi denuncia" e dicendo questo si avvicino' a me e mi accarezzo' la testa.Corsi via immediatamente dal negozio pieno di vergogna,pero' arrivato a casa non facevo altro che guardare l'orologio,aspettando le 19.
Dissi a omi che andavo da un mio amico per studiare e corsi verso l'edicola che distava a dieci minuti di cammino,arrivato notai che aveva la saracinesca meta' abbassata e facendomi coraggio mi affaccciai dentro "vieni dentro presto che devo chiudere".l'omone quindi abbasso' del tutto la saracinesca appena io fui dentro,avevo un po' di timore a trovarmi solo con lui in un negozio chiuso e lui avendo capito la situazione mi rassicuro' con una carezza alquanto delicata sul viso,"allora quale giornalino vuoi?"io non risposi e lui "ok mo ti faccio vedere ABC e MEN poi decidi te"Quelli erano i giornalini porno che erano in voga allora.Prese i due giornalini dallo scaffale e disse"dai vieni di la' cosi' che ti faccio vedere qualche pagina"Ci addenntrammo cosi' nel retrobottega dove c'era un tavolino,due sedie un piccolo sofa' ed un televisore,probabilmente usava quella cameretta per la chiusura pomeridiana.Si sedette sul sofa' e mi invito' a sedermi accanto a lui,Comincio' a sfogliare il primo giornalino ed io vedendo le prime immagini cominciai ad eccitarmi,cazzi e fighe a colori,culi di donne trapanati da megacazzi e foto di donne sborrate in faccia,avevo oramai il cazzetto duro come il marmo e nella mia eccitazione non mi accorsi che l'omone aveva messo il suo cazzo fuori e se lo stava a maneggiare,era un cazzo di tutto rispetto,con una cappella tutta rosa e bagnata forse dovuto al poco presperma uscito."dai metti anche il tuo fuori e fatti una sega se vuoi,non aver paura".Mi feci coraggio e misi fuori il mio cazzetto bello duro ma la meta' del suo sia come grossezza che lunghezza,in un attimo l'omone me lo prese in mano e prendendo la mia la pose sul suo,"dai facciamoci una sega a vicenda",oramai avevo il sangue alla testa ed ero arrapatissimo,con un bel cazzo in una mano e foto di fighe e cazzi davanti ai miei occhi,cominciai a menare il cazzo del giornalaio con tutto il fervore che potevo."ma come sei bravo,dai continua cosi' si si come sei bravo" e dicendo cio' mi mise una mano dietro la nuca e gentilmente la spinse verso il suo cazzo.Non ci volle molta pressione per me per prendere quel cazzo in bocca,non aspettavo altro,ero cosi' infoiato che lo imboccai fino alle palle,non era lungo ma bello tozzo e aveva un buon sapore,l'uomo comincio' a mugolare come un gattino sotto i miei colpi di lingua e continuava a menare il mio cazzetto,per poi spostarsi sul mio culetto mettendo la mano nel retro dei pantaloncini,"che bel culetto sodo che hai"Poi sentii che era arrivato al mio buchetto infilandoci un dito e giocandoci un po'.il che mi fece quasi sborrare,l'omone avendo capito che mi piaceva il dito nel culo si alzo' e si abbasso i pantaloni in fronte a me presentandomi il suo cazzo in tutto il suo splendore proprio davanti la mia bocca."dai prendilo in bocca e continua il bocchino e leccami le palle che mi piace molto".Ubbidiente gli leccai le palle che erano belle grosse e ci giocai per un bel po',poi mi fece alzare e comincio' a baciarmi il viso ed il collo mentre mi toglieva i pantaloncini fino a farmi restare nudo dalla vita in giu'."Girati che voglio leccarti il culetto",mi girai ed appongiando le mani sul sofa' si inginocchio' dietro ed aprendomi le natiche mi lecco' a lungo il buco del culo infilando una mano tra le mie cosce ricomincio' a smanettarmi e dopo solo pochi tocchi venni copiosamente sul sofa' e sulla sua mano."Hai sborrato,ora voglio sborrare io "disse ed alzandosi si sputo' sul cazzo e comincio' a spingerlo nel culetto."Lo vuoi nel culo?" si si dai inculami fu tutto cio' che dissi ed infatti con un sol colpo di reni mi trapano' il culetto,che anche avendo avuto gia' molti cazzi prima del suo,mi fece un male della miseria subito sostituito da piacevoli tremori che mi fecero divenire il czzo bello duro,e mentre l'omone mi trapanava il culo messo a novanta con una mano giocava con il mio cazzo e le palle.Mi chiavo' il culo per non so quanto tempo,cominciai a piangere non di dolore ma di piacere e lo incitavo a scoparmi e a chiamarlo vecchio porco e lui di rimballo mi chiamava frocetto e rottoinculo.poi lo sentii tremare tutto e dopo poco mi sborro' tanta di quella sborra calda nel culo al che io sborrai di nuovo.Resto' dentro di me per minuti e minuti fino a che il suo cazzo divenne moscio,avevo le gambe ed il culo che mi dolevano,mi girai e sedendomi sul sofa' gli ripresi il cazzo in bocca e cominciai a ripulirlo del tutto."sei stato davvero bravo frocetto,continua a leccare che poi ti inculo di nuovo appena e' duro".A sentire cio' gli alzai una gamba e mi intrufolai con la lingua fino ad arrivare a leccare il suo buco del culo.Mi fece alzare facendo si' che rivoli di sborra fuoriuscissero dal mio culo,e sedendosi lui ,alzo' le gambe all'aria invitandomi a leccargli il buco del culo,che pur essendo peloso non rinunciai a farlo,mentre con la mano gli facevo una sega.Dieci minuti di questo lavoro ed il suo cazzo ritorno' bello barzotto al che facendomi alzare di nuovo mi ordino' di sedermi sul cazzo e metttermelo nel culo da solo dandogli le spalle.Il cazzo entro' nel mio buco aperto ed ancora sborrato senza alcun problema ed io cominciai un su e giu' a ritmo frenetico.Duro' una buona decina di minuti poi sempre apostrofarmi con epiteti offensivi mi sborro' di nuovo nelle viscere."Sei una vera troia,mi hai fatto sborrare due volte,hai un culo come la figa"lo presi come complimento.Alzatosi dal sofa' mi prese la testa tra le sue manone e mi bacio' sulla bocca,credevo che mi mettesse la lingua in bocca ma non lo fece e staccandosi da me mi diede un sonoro ceffone sulle natiche seguito da altri due"guarda che hai combinato frocetto"facendomi vedere le chiazze di sborra sul sofa'.Voglio che domani vieni a pulirlo "aggiunse sorridendo,mi rivestii rimettendomi i pantaloncini e come premio mi regalo' il giornalino .Ritornai a casa che erano circa le 10 di sera con il culo che mi bruciava ma contento ed appagato.Arrivato a casa corsi in bagno per lavarmi il culo che era ancora pieno di sborra per poi tirarmi una sega sfogliando il giornalino ammirando la quantita' di cazzi e figa di cui era pieno.Comunque non ritornai dal giornalaio il giorno dopo ma dopo un paio di settimane,ma non solo cioe' accompagnato con un amico,che raccontero' poi.......