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Gay & Bisex

ricordi di adolescenza 3° cap.


di pirlino
19.04.2024    |    7.543    |    3 9.6
"Quando finalmente spense il giocattolo nel mio culo e lasciò andare il mio uccello, ero completamente svuotato e il mio corpo era inerte..."
Ecco il continuo de 2° capitolo della mia adolescenza.
La domenica sembrava passare lentamente. Ero davvero entusiasta di incontrare Davide, ma ero anche molto nervoso. Naturalmente avevo fantasticato di stare con due uomini contemporaneamente, ma ora che probabilmente sarebbe successo, avevo un po' paura. Mi chiedevo se avrei potuto gestirli entrambi allo stesso tempo. Appena finito di pranzare mi sono fatto una doccia pulendomi bene il buchetto, poi ho cercato di decidere cosa indossare. Daniele era entusiasta di mettermi in mostra e io volevo apparire sexy. Ho indossato degli slip neri e ho ammirato il modo in cui mi facevano sembrare il culo. Poi ho indossato un paio di pantaloncini corti e attillati da jogging e una canottiera e sono andato da lui.
"Bene, eccoci qua." . Rimasi fermo per un minuto e mi ripresi prima di salire e suonare il campanello.
"Ah eccoti" disse Daniele quando aprì la porta. Mi ha fatto entrare e mi ha dato un grosso bacio. "Allora, come stai?
"Sto bene. Solo un po' nervoso." "È comprensibile. Guarda, non devi fare nulla se non ti senti a tuo agio."
"Oh, sto bene. Sono solo un po' nervoso per l'incontro con qualcuno di nuovo."
Lui sorrise e disse: "Andrà tutto bene. Incontralo e se va tutto bene per te, fammi l'occhiolino. Ma penso che ti piacerà e ci divertiremo tutti insieme". "OK." Poi mi prese la mano e mi condusse di sotto nel salotto, dove un bel uomo era seduto sul divano con indosso una camicia bianca, cravatta e pantaloni neri. Sembrava essere sulla cinquantina, ben rasato con i capelli lisciati all'indietro, una corporatura atletica e snella e anche se era seduto, potevo vedere che era davvero alto. Daniele mi ha messo un braccio intorno alla vita e ha detto "Davide, questo è Enzo".
Davide si alzò e mi tese la mano. "Che bello conoscerti! Ho sentito tanto parlare di te!"
"Che piacere incontrarla." dissi timidamente. Mi chiedevo cosa avesse sentito dire su di me.
Daniele è andato in cucina e mi ha portato una Coca-Cola. L'ho ringraziato, gli ho fatto l'occhiolino e poi ne ho bevuto. Daniele mi ha fatto un grande sorriso, si è avvicinato e mi ha dato un grande bacio mettendomi la lingua in bocca.
"Dannazione, dove trovi questi ragazzi sexy?" chiese Davide.
"Beh, siamo andati in gita scolastica assieme e ci siamo subito trovati bene!"
"Sì, ci scommetto." disse Davide con una risatina e un sorriso complice. "Sei un uomo fortunato!"
"Sì, lo sono." Disse con orgoglio, attirandomi a sé e facendomi sedere sulle sue ginocchia. "Enzo adora compiacere papà, vero?" "Si papà." risposi dolcemente. Davide ridacchiò di nuovo e scosse la testa, e io mi sentii arrossire.
"Sì, sei proprio un bravo ragazzo, vero?" poi mi ha mordicchiato il lobo dell'orecchio, facendomi venire la pelle d'oca. "Ti piace offrire quel bel tuo culetto a papà, vero?"
"Oh sì, papà!" Gemetti, mentre mi leccava l'interno dell'orecchio. La sua mano afferrò brutalmente la parte anteriore dei miei pantaloncini e diede una stretta violenta al mio cazzo duro, mentre con l'altra mano mi stuzzicava il capezzolo. Davide stava guardando lo spettacolo. I nostri occhi si sono incontrati e lui si è alzato, è venuto da me e mi ha dato un bacio profondo. Ho allargato di più le gambe, permettendo a Davide di avvicinarsi, e lui mi ha afferrato la nuca e mi ha dato un altro bacio. Daniele ha continuato a mordicchiarmi il lobo dell'orecchio e a baciarmi sul collo, mentre Davide esplorava la mia bocca con la lingua. Non potevo credere che ciò stesse realmente accadendo. Daniele si alzò e mi fece scivolare i pantaloncini intorno alle caviglie, poi Davide mi tolse la maglietta. Mi sentivo molto vulnerabile, stretto tra i due uomini che ora indossavano solo uno slip, e sentivo le loro mani su di me. Davide mi baciò ancora un po' mentre mi afferrava il culo con entrambe le mani, e Daniele continuava a torcermi e palpeggiarmi il cazzo. Ho allungato la mano verso Davide e ho afferrato il suo cazzo duro. Potevo sentirlo pulsare sotto il tessuto ed era enorme. Gli ho massaggiato l'uccello e ho sentito la sua presa stringersi sul mio culo.
Davide smise di baciarmi e sorrise. "Hai trovato qualcosa che ti piace?" Mi chiese guardandomi direttamente negli occhi.
"Mmmm, sembra grande." risposi, massaggiandogli l'inguine.
"Perché non mostri a Davide le tue abilità da succhiacazzi?" suggerì Daniele, poi mi spinse in ginocchio. Ora, all'altezza dell'inguine di Davide, potevo vedere il rigonfiamento nei suoi pantaloni. Si aprì la cerniera dei pantaloni e tirò fuori il cazzo. Era enorme, addirittura più grande di quello di Daniele di qualche centimetro, e un po' più spesso. Davide mi ha dato uno schiaffetto in faccia alcune volte, ha riso, poi mi ha ordinato di succhiarlo, ho spalancato la bocca, l'ho messo in bocca e ho provato a prenderlo in profondità, ma era semplicemente troppo denso. Ho sentito gli uomini ridere mentre mi strozzavo, ma con un po' di impegno sono riuscito a ingoiarne la maggior parte. Ho guardato Davide mentre lo succhiavo e lui mi ha sorriso. "Dannazione, amico, è così carino con il cazzo in bocca!" ha commentato Davide. Daniele mi accarezzò i capelli e strofinò il suo cazzo su un lato della mia faccia. "Sì, è un piccolo succhiacazzi sexy. Lo adora. Sta davvero diventando un bravissimo ragazzino stronzetto." I due uomini risero di nuovo, guardandomi mentre succhiavo l'enorme carne di Davide. Daniele mi ha spinto la nuca, mi ha tenuto lì finché non ho soffocato, poi mi ha lasciato uscire per prendere aria.
"Cazzo, che cazzo grosso!" - sbottai, senza fiato. Davide mi guardò con un sorriso orgoglioso, poi dopo avermi lasciato riprendere fiato mi rimise il cazzo in bocca, e mi ha fottuto la bocca fino a farmi soffocare di nuovo, poi mi ha lasciato riprendere fiato. Poi mi ha strofinato il suo cazzo gigante su tutta la faccia. Era bagnato e coperto della mia stessa bava. Essere in ginocchio con due uomini che mi davano da mangiare i loro cazzi mi ha fatto sentire una tale troia. Ne succhiavo uno e masturbavo l'altro, poi cambiavo, proprio come facevano i ragazzi nei video che avevo visto. Davide sbottonò la camicia di Daniele esponendo il suo petto peloso, e iniziò a stuzzicargli uno dei capezzoli, e poi iniziarono a pomiciare appassionatamente mentre io usavo la bocca per farli godere entrambi. Faceva incredibilmente caldo e mi stavo divertendo, essendo in ginocchio a servire questi due uomini. Ho succhiato Davide, poi ho succhiato Daniele, e ho cambiato avanti e indietro finché Daniele non mi ha afferrato per i capelli e mi ha fatto alzare in piedi, mi ha dato un bacio violento, poi mi ha piegato su uno degli sgabelli del bar. "Non è un bel culetto?" Ho sentito Daniele dire a Davide.
"Cazzo, sì, lo è.", poi mi ha afferrato le chiappe e le ha aperte. "E guarda questo bel buchetto. Pensi che quel tuo grosso cazzo possa entrare in quella piccola figa stretta?"
"Lo farò adattare." Ho sentito Davide dire con una risata. Abbassai lo sguardo sul tappeto e sentii un dito che mi strofinava il buco. Uno di loro ci ha sputato sopra e l'ha strofinato un po', poi ho sentito il viso ben rasato di Davide contro il mio sedere e la sua lingua darmi una leccata veloce. "Gustoso, vero?" chiese Daniele. "Delizioso." rispose Davide, dandomi un'altra leccata. Ci ha sputato sopra di nuovo, poi ha cominciato a leccarmi il buco. Daniele si è avvicinato a me e mi ha messo il suo cazzo in bocca. Davide mi leccava il culo mentre Daniele mi scopava la bocca e mi sentivo come se fossi in paradiso. Davide ha afferrato il mio cazzo e gli ha dato una stretta decisa, e ha spinto la sua lingua proprio dentro il mio buco. Ho provato a concentrarmi sul cazzo di Daniele ma la lingua di Davide era così bella che l'ho lasciata scivolare fuori dalla bocca e ho gemito forte. Daniele mi ha afferrato per i capelli, me lo ha rimesso in bocca e me lo ha infilato in gola. Davide mi ha dato un altro forte schiaffo sulle chiappe prima di infilarmi un dito dentro. L'ha tirato fuori, mi ha spruzzato un po' di lubrificante sul buco e poi l'ha rimesso dentro.
"Mio Dio, che buchetto arrapato!" lo sentii dire ridendo. Daniele si è allungato sulla mia schiena e ha inserito il suo dito accanto a quello di Davide, mentre mi soffocava con il suo cazzo.
"Adoro il modo in cui si stringe attorno al mio dito." Ho sentito commentare. "Lo fa sul mio cazzo. Questo ragazzo ha una figa fantastica."
Davide fece scorrere il dito avanti e indietro accanto a quello di Daniele e disse "Beh, penso che questo ragazzo voglia essere scopato".
"Vuole sempre scopare." disse Daniele con una risata. Ha tirato fuori il suo dito dal mio culo e il suo cazzo dalla mia bocca dicendo. "Dovremmo portarlo nell'altra stanza e fargli fare il culo." "Mmmmm diavolo sì!" Davide acconsentì mentre faceva scivolare il dito dentro e fuori da me. "Sei pronto a farti scopare, ragazzo?" chiese Daniele..
"Si papà." Ho piagnucolato come una patetica stronza. Entrambi gli uomini ridacchiarono, mentre io fissavo il pavimento con il dito di Davide nel culo, e aspettavo con ansia quello che sarebbe successo dopo.
I due uomini si godevano i loro drink mentre io rimanevo piegato sul divano, gemendo piano mentre due dita di Davide giocavano con il mio buco.
"Maledizione, che culetto stretto!", disse. "Adoro il modo in cui si stringe attorno alle mie dita."
"Oh sì, la sua figa è fantastica." ha risposto Daniele. "Naturalmente non sarà così serrato dopo stasera, e poi dopo puoi anche pisciargli addosso che a lui piace tanto.", "Domani camminerà in modo strano!" Disse Davide.
Entrambi gli uomini risero, e li sentii tintinnare di nuovo i bicchieri, mentre io guardavo in basso, sentendomi un po' patetico. "Bene, portiamo questo bel culo nell'altra stanza?" disse Daniele. "Forse tra un po'." Davide ha risposto. "Mi piace chiavarlo proprio così come sta ora"
Davide ha tirato fuori le dita e ha spruzzato una generosa quantità di lubrificante sul mio culo, poi l'ho sentito dietro di me, con la punta del suo cazzo che toccava il mio buco. Alzai lo sguardo e vidi Daniele sedersi sul divano. Mi ha sorriso, poi ha bevuto un sorso del suo drink e ho sentito Davide premere il suo cazzo contro di me. Ho stretto forte il cuscino del divano, ho fatto un respiro profondo e ho aspettato nervosamente che Davide mi penetrasse. Sapevo che avrebbe fatto male, il cazzo di Daniele lo faceva all'inizio e quello di Davide era più grosso. Davide mi afferrò per la vita e premette la testa contro il mio buco un po' più forte. "Cazzo, è un buco stretto." sussurrò. Ha premuto un po' più forte. Il mio anello resistette, ma lui continuò a spingere finché la sua punta cominciò lentamente ad entrarmi. "Esatto, tesoro, aprimi." disse Davide, spingendosi lentamente dentro di me. "Oh sì, prendi quel culo!" ho sentito dire a Daniele, godendosi lo spettacolo.
Davide continuò a spingere, finché il mio anello stretto non si arrese e la punta del suo cazzo si fece strada. "Oh cazzo!" Sussultai, cercando di non urlare. Entrambi gli uomini risero e sentii Davide versarmi addosso altro lubrificante, poi cominciò lentamente a impalarmi con il suo spessore. Il mio corpo si dimenava, cercando di sfuggire all'invasione, ma le mani di Davide mi afferravano saldamente la vita, tenendomi fermo mentre mi impalava, centimetro dopo centimetro, finché non ebbi tutta la sua virilità nel culo. "Mmmmm sì, tesoro. Ecco qua. Che bravo ragazzo!" ha detto. Lui scivolò lentamente fuori da me per metà, prima di rientrare del tutto. "Accidenti, che grosso cazzo. Oh cazzo!" sussulto.
Entrambi gli uomini risero di nuovo, e Davide cominciò a scoparmi lentamente, senza entrare fino in fondo, semplicemente facendolo scivolare per abituarmi alla sua circonferenza. Proprio quando cominciavo a sentirmi bene, me lo sbatté profondamente dentro, facendomi urlare e contorcermi ancora un po', poi cominciò a scoparmi un po' più velocemente, poi rallentò e diede alcuni colpi lunghi e profondi, prima di darmi un martellamento brutale.
"Sì amico, picchia quella figa!" disse Daniele incoraggiandolo.
"Maledizione, hai proprio un bel culo!" grugnì. "Ti piace questo cazzo grosso?" Ha chiesto, poi mi ha dato una forte pacca sul sedere.
"Oh sì! Fottimi Davide!" Gemetti, mentre mi sbatteva. Faceva ancora male, il suo grosso strumento mi apriva e quando andava in profondità sembrava come se fosse dentro il mio stomaco, ma una delle cose che amavo dell'anale era il dolore, la sensazione di essere pieno e, naturalmente, quello sensazione di sottomissione quando un uomo prendeva il sopravvento e faceva ciò che voleva con me. Mi piaceva davvero ricevere la verga di un uomo e dargli piacere con il mio corpo. Ed ero davvero eccitato sapendo che Daniele si stava divertendo, guardandomi mentre prendevo l'enorme pene del suo amico. Alla fine il mio corpo si rilassò e il cazzo di Davide cominciò a sentirsi davvero bene. Il suo spessore premeva contro il mio punto G e potevo sentire il mio culo bagnarsi. Ero così preso che mi sono sentito come se avessi perso i sensi per diversi secondi, ignaro di nient'altro che del cazzo di Davide che scivolava bagnato dentro e fuori da me. Ero così stupefatto che ho notato a malapena il cazzo di Daniele che mi strofinava la faccia e quando l'ho fatto me lo sono messo in bocca.
"Brava troia, prendilo da entrambe le parti!" disse. Mi ha tenuto per i capelli e mi ha scopato la bocca mentre Davide continuava a chiavarmi da dietro. "Mmmmm che bella puttana!" disse Davide, sculacciandomi di nuovo.
Oh mio Dio, sono una sporca troia, ho pensato tra me e me. Ed è fantastico. L'avevo fantasticato tante volte e ora stava accadendo davvero. Gli uomini continuavano a parlare sporco e Davide mi ha sculacciato ancora un po', il che ha reso il tutto ancora più eccitante. Mi stavo divertendo così tanto. Daniele mi ha tolto il cazzo dalla bocca e me lo ha schiaffeggiato in faccia, poi Davide si è scatenato e mi ha scopato veloce e brutale. Alla fine si fermò e scivolò fuori da me, lasciandomi sbuffare e ansimare mentre i due uomini esaminavano il mio sguardo a bocca aperta.
"Cavolo, è carino!" Ho sentito dire "Cazzo, quel ragazzo mi ha quasi fatto venire!" disse Davide con una risata.
Daniele mi fece alzare in piedi. Mi porse una bottiglia d'acqua, che trangugiai velocemente. "Ti stai divertendo?" Chiese con un sorriso, ho detto: "Cazzo, sì, è così sexy, papà". "Che bravo ragazzo!" disse, dandomi una pacca sul sedere. "Sapevo che ti sarebbe piaciuto." Davide era arrivato dietro di me e mi stava baciando sul collo, il suo cazzo bagnato mi scivolava tra le natiche. Daniele mi ha dato un bacio, poi mi ha preso la mano e mi ha portato in camera da letto. Davide continuava a baciarmi il collo e stuzzicarmi i capezzoli, mentre Daniele si metteva il lubrificante sul cazzo.
"È il mio turno." Ha detto, poi mi ha spinto a pancia in giù sul letto e mi ha montato, ha infilato il suo cazzo nel mio culo bagnato e ha iniziato a scoparmi forte forte fino a farmi gridare. "Oh Dio, rompimi il culo, papà come una stronza.
"Mmmmm sì, troia, prendi il cazzo di papà." ringhiò. Mi ha afferrato entrambe le braccia e me le ha girate dietro la schiena, poi mi ha piantato il cazzo in culo fino a farmi urlare. "Oh sì, papà! Cazzo, è così bello!"
"Sì, dai, chiava questa stronza!" Ho sentito dire a Davide.
Daniele mi ha scopato forte per molto tempo, poi si è tirato fuori e ha detto a Davide che era il suo turno. Davide mi ha fatto girare sulla schiena ed è entrato in me e Daniele si è messo a cavalcioni del mio viso e mi ha tenuto indietro le caviglie in modo che Davide potesse entrare davvero in profondità. Il cazzo e le palle di Daniele mi pendevano sulla faccia, così me lo sono messo in bocca e l'ho succhiato mentre Davide mi sbatteva forte e veloce. Poi gli ho anche leccato il buco del culo per poi ritornare al suo bel cazzo "Questa cagna è una troia naturale!" Ho sentito dire a Davide.
"Ovviamente. Il piccolo frocio sa cosa deve fare."
Ho succhiato mentre lui teneva le mie gambe aperte per Davide, che si muoveva a diverse velocità e profondità. Mi sentivo come se stessi per venire, ma non lo feci, e il mio cazzo gocciolava presperma. Alla fine Davide si è tirato fuori e l'ho sentito dire "Dannazione ragazzo!" Prima di scivolare di nuovo dentro e di scoparmi ancora un po', per poi tirarsi fuori di nuovo. L'ho sentito ridere e dire a Daniele che stava per venire. "Te l'avevo detto che aveva una bella figa!" gli ha detto.
"Non stavi mentendo! Maledizione!" rispose Davide che usci' fuori dal mio culo.
Daniele lasciò penzolare le sue palle nella mia bocca e io le leccai, poi mi fece rotolare su un fianco e mi tenne stretto, mentre lentamente scivolava dentro e fuori da me. "Dannazione ragazzo, sei una bella stronza!" Mi sussurrò all'orecchio.
"Grazie papà!" Gemetti, godendomi la sensazione del suo corpo contro il mio, poi mi tirò su una gamba e cominciò a spingermi dentro il cazzo. Davide era in piedi accanto al letto, il suo corpo luccicava di sudore, e si accarezzava lentamente mentre guardava. Daniele ha cominciato ad andarci duro e potevo capire che stava per venire. Quando fu vicino, si tirò fuori da me, mi fece rotolare sulla schiena e cominciò a masturbarsi sulla mia faccia. Davide si è unito e io ho aperto la bocca e ho aspettato il loro carico.
"Sì amico, vieni su questa faccia di puttana." ha detto Daniele, ed Iniziò a giocare con i capezzoli di Davide e a baciarlo.
"Oh cavolo, sto per venire!" Davide gemette, poi spruzzò una grossa quantità del suo sperma caldo nella mia bocca aperta, e poi un secondo nella mia bocca e sulla mia faccia. Il suo cazzo schizzò di nuovo, e poi sgocciolò ancora un po' quando ebbe finito, me lo strofinò sulla faccia con la punta. "Dannato ragazzo!" Disse, cercando di riprendere fiato. "Fanculo!". Daniele ha fatto scivolare il suo cazzo nello sperma di Davide, poi me lo ha messo in bocca, poi ha cominciato a masturbarsi ed è venuto, inzuppandomi ancora di più. Gli uomini mi guardarono e mi sentii così disgustoso, con la faccia coperta dal loro sperma. "Dannazione ragazzo, sei una vera troia" Ha detto Daniele ridendo "Cazzo, sì!" Davide acconsentì. "Direi che il micio merita una ricompensa, non è vero?" chiese Daniele a Davide. "Certo che lo meri!a".
Mi alzarono di peso e mi portarono in bagno, dove mi fecero sedere sul piatto doccia, ed in unisono cominciarono a pisciarmi in testa,in faccia e su tutto il corpo. La sensazione del piscio bollente sul mio corpo mi fece venire il cazzo duro come non mai. Ho sentito Daniele afferrarmi il cazzo e dire: "Dannazione, è fradicio! Sei già venuto?"
"NO!" Ho risposto. Ma il solo sentirlo toccarmi il cazzo era quasi sufficiente per farmi esplodere.
"Sei inzuppato di piscio!" disse Davide, sembrando divertito. "Proprio come una troia!" : "Che troia sporca!", continuo' mentre mi massaggiava il sedere. Mi stava facendo impazzire. "Fai venire la cagna." Davide ha detto.
Mi fecero lavare e dopo ritornai in camera, dove mi misi sul letto. Daniele si sdraiò accanto a me. L'ho sentito infilarmi qualcosa nel culo, poi ha toccato il mio cazzo duro e lo ha tenuto stretto. Anche Davide si sdraiò accanto a me e iniziò a mordermi i capezzoli. Poi ho sentito qualunque cosa fosse dentro di me prendere vita, pulsare, dimenarsi e vibrare. Daniele mi ha stretto il cazzo più forte e Davide mi ha morso il capezzolo. Mi sono sentito convulso e ho urlato di piacere, mentre godevo di un folle orgasmo. Quando finalmente si fermò, Daniele mi strofinò la punta del cazzo, torturandomi mentre lo imploravo di smettere. Quando finalmente spense il giocattolo nel mio culo e lasciò andare il mio uccello, ero completamente svuotato e il mio corpo era inerte. Davide ha strofinato il dito nel mio sperma, poi se lo è messo in bocca.
"Mmmmm." Ha detto, poi ne ha dato un po' a Daniele, e infine mi ha dato un assaggio del mio stesso sperma.
Non potevo fare altro che giacere lì a riposare, poi Daniele tornò una salvietta bagnata. "Ti è piaciuto?" Mi chiese,
"Uh Huh." Era tutto quello che potevo fare. Il mio orgasmo fu così intenso che non riuscivo a pensare, poi rise e uscì dalla stanza, lasciandomi lì a riprendermi.
Dopo essere rimasto sdraiato lì per molto tempo, ho finalmente sentito che le mie gambe funzionavano, quindi mi sono asciugato lo sperma dalla faccia, poi sono andato lentamente in bagno e ho fatto una doccia veloce. Quando ebbi finito entrai in salotto, dove loro sedevano completamente vestiti sul divano, sorseggiando drink freschi. L'orologio sul muro diceva che erano le 18:30. Non avevo idea che fosse così tardi. "Ehi sexy!" ha detto Davide. "Finalmente ti sei ripresa?"
"Sì, ehm, devo andare." "Così presto?" chiese Davide. Sembrava deluso. "Sì, devo essere a casa alle sette." spiegai.
"Oh, va bene, ok." Ho raccolto i miei vestiti e ho cominciato a vestirmi, quindi ho salutato.
Davide mi ha dato un bacio e ha detto: "È stato molto bello conoscerti. Mi è davvero piaciuto stasera e spero che anche tu lo abbia fatto". "Oh, l'ho fatto sicuramente!" Ho risposto, poi gli ho dato un altro bacio, solo per assicurarmi che mi credesse. Daniele si alzò e mi venne vicino, mi mise le mani sulla vita e mi diede un lungo bacio, e io gli avvolsi le braccia attorno al collo e ricambiai il bacio. "Grazie per stasera, papà." Ho detto. "È stato incredibile."
Lui sorrise e disse: "Sono felice che ti sia piaciuto. Sapevo che ti sarebbe piaciuto."
"L'ho fatto!" dissi, poi lo baciai di nuovo prima di andare via. Ho sorriso per tutto il viaggio di ritorno a casa. Una delle mie più grandi fantasie era di essere scopato da un uomo maturo ed era appena diventata realtà grazie a Daniele.
La mattina dopo ero in ritardo di dieci minuti e mi muovevo lentamente. La mia figa ben scopata era davvero fantastica e la mia maglietta irritava i miei teneri capezzoli. A mezzogiorno il mio compagno di banco si avvicino' e disse.
"Non so cosa hai fatto ieri sera, ma oggi non ti vedo bene."." è stata una notte dura e non ho dormito bene." spiegai.
Naturalmente, il sabato ho chiamato Daniele chiedendogli se potevo passare da lui il giorno dopo.
"Sicuro." Lui ha risposto. "Ma giusto perché tu lo sappia, verranno anche Davide ed un ragazzino che conosce lui, se vuoi puoi unirti a noi, Ciro, il suo amichetto e' quasi troia come lo sei te.." "Va bene." Ho risposto.
Si prospettava una nuova prospettiva per il mio voler essere sempre piu' troia...
Poi vi faro' sapere cosa successe nel prossimo racconto
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