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Gay & Bisex

il brasiliano


di pirlino
03.01.2025    |    6.719    |    11 9.2
"Tutto quello che riuscivo a pensare in quel momento era riuscire a infilare il suo enorme cazzo nel mio culo, facendolo scopare duramente e profondamente..."
Ciao a tutti, questa è una storia vera che mi è capitata quando avevo poco più di 20 anni e non passava settimana che non prendevo minimo un bel cazzone in culo. All'epoca avevo un bel culo, che alcune persone hanno descritto come un sedere a bolla (il mio petto e la mia pancia erano ancora piuttosto glabri, tutto quello che sapevo era che preferivo essere una passiva e mi piaceva essere relativamente sottomesso quando si trattava di prenderlo in culo da un bel maschione. Una cosa che avevo scoperto era che mi piaceva molto era essere filmato e fotografato mentre venivo usato da una attivo dotato.
Comunque, torniamo alla storia. Era estate, avevo appena finito il secondo anno di università ed ero tornato a casa per l'estate, all'epoca studiavo a Pisa, dove avrei trascorso un mese. Come di solito accade durante le estate, e quella in questione in particolare, ero eccezionalmente eccitato, non avevo preso cazzi da oltre un mese.
Era un normale giorno feriale, e mia madre era via da sua sorella a Roma per un paio di giorni, quindi sapevo di avere il posto tutto per me. Ero nudo a letto e avevo appena preso la decisione di restare a casa a fare un cazzo, magari sparandomi una sega con qualche giornalino porno, quando squilla il telefono. Era Pablo, un ragazzo brasiliano che avevo conosciuto a Natale in un bar gay.
Ci eravamo scambiato effusioni, ma niente di piu', e gli avevo dato il mio numero di tel. facendogli sapere che sarei ritornato per le vacanze estive. "Ehi, come stai? Stai bene?."
Grazie, e te?" risposi. Lui era bello da morire. Mascolino, occhi castani e capelli scuri. Il suo viso maschile era incorniciato da una barba corta, ben curata.
Abbiamo continuato a parlare per cinque minuti durante i quali mi fa sapere che essendo ballerino su una nave da crociera era in città per un solo giorno, perché doveva partire il giorno dopo. Gli ho detto che poteva venire da me, se voleva..
Accetto' il mio invito, facendomi sapere di poter venire da me entro una ora.
A questo punto mi sentivo elettrico, con un cazzo duro e un buco affamato. Gli ho detto che ero molto eccitato e che volevo davvero incontrarlo. Mi ha risposto che anche lui era molto eccitato e che aveva il cazzo bello tosto.
"Non vedo l'ora di assaggiarlo tutto e di gustarne ogni centimetro." Gli ho risposto.
Deve avergli fatto molto piacere, perché dopo poco mezz'ora era già fuori casa mia.
L' ho fatto entrare e abbiamo iniziato a chiacchierare un po' e ho sentito tutta la mia ansia scomparire lentamente perché lui sembrava davvero gentile e non mi ha mai fatto sentire sotto pressione, comprendendo appieno la mia ansia e aspettando che fossi io a prendere l'iniziativa; il che, a dire il vero, non ha richiesto molto tempo.
Prima che me ne rendessi conto, i nostri corpi erano uno contro l'altro e le nostre lingue stavano giocando una danza tutta loro nella bocca dell'altro. Era un baciatore così bravo e potevo solo supporre che stesse anche apprezzando le mie abilità mentre sentivo il suo cazzo indurirsi contro il mio. Non potevo aspettare oltre e ho iniziato a togliermi i vestiti, lentamente e un capo alla volta.
Mentre mi toglievo la maglietta, lui fece un passo indietro e mi fissò prima di dirmi che ero fottutamente sexy. Poi chiuse di nuovo lo spazio tra noi e fece scontrare di nuovo le nostre erezioni. Onestamente ero un disastro, più eccitato di quanto non fossi mai stato fino a quel momento, e con un solo pensiero in testa: avevo bisogno di vederlo nudo.
Quando gli dissi che volevo vederlo nudo, lui si fece di nuovo indietro e cominciò a spogliarsi davanti ai miei occhi.
Non potevo credere ai miei occhi mentre la sua maglietta scivolava via dal suo torso muscoloso. Le mie mani si contraevano per toccarlo, per toccare me stesso e semplicemente perdermi nel suo corpo. Lui stava lì in piedi a sorridere, sapendo chiaramente cosa stava succedendo nella mia testa. Poi annuì semplicemente ai suoi jeans e alla cintura, invitandomi a slacciarli.
Senza farglielo chiedere due volte, mi sono precipitato in ginocchio davanti alla sua fibbia (e al suo notevole rigonfiamento) e ho iniziato a lavorarci. Mentre i jeans iniziavano a scendere, le sue mani mi stavano spettinando i capelli, spingendomi la faccia nel suo rigonfiamento. Aveva un odore così fottutamente buono.
Ho allontanato leggermente la faccia dalla sua biancheria intima per crogiolarmi nella gloria del suo rigonfiamento impressionante, sbirciando attraverso le sue mutande bianche. Riuscivo a vedere il suo pre-eiaculato sulla punta del suo rigonfiamento, rendendo quasi trasparente la sua biancheria intima. Ho provato a dire "fanculo", ma credo che ciò che è uscito dalla mia bocca suonasse più come ciò che uscirebbe da un animale in calore, perché è quello che mi sentivo di essere in quel momento.
Ho spinto la mia faccia contro la sua biancheria intima bagnata ancora una volta, questa volta annusando e leccando il suo palo indurito, godendomi il sapore sottile del pre-eiaculato che riuscivo a sentire attraverso il tessuto. Mentre lo facevo, lui continuava a spingere la mia faccia contro di essa e i miei gemiti diventavano sempre più forti.
Mi è piaciuto tantissimo stare lì in ginocchio davanti a lui, con la faccia brutalmente premuta contro la sua mascolinità, costringendomi a respirare il suo odore e il suo liquido preseminale.
In quel momento la mia faccia era contro il suo cavallo, era riuscito a togliersi completamente i pantaloni e io avevo iniziato a giocare con il mio cazzo, che era scappato dalle mutande. La mia mano era sporca di pre-sperma, quindi ho semplicemente smesso di toccarmi, ho abbassato le mutande di Pablo e ho afferrato il suo cazzo con la mia mano coperta dal mio stesso pre-sperma. Non so perché, ma questo mi eccitava ancora di più, la sensazione della mia umidità spalmata su tutto il suo cazzo duro. E che cazzo fantastico era. Non sono piccolo, probabilmente solo una media di 18/19 cm, ma il cazzo che avevo davanti agli occhi mi ha tenuto con la bocca aperta per più di un motivo. Doveva essere lungo circa 21 cm, non circonciso e venato, con un goccio di pre-sperma che usciva dalla sua testa succosa. Era bello e robusto tra le mie mani mentre lo afferravo e lo ricoprivo del mio pre-sperma, prima di portarci su la bocca.
Ho iniziato leccando il liquido preseminale e gustandone il sapore salato ed eccitante.
"È il momento per te di assaggiarne ogni centimetro", disse mentre afferrava il suo cazzo e cominciava a strofinarlo sulla mia faccia, ricoprendola di liquido preseminale.
Non glielo feci chiedere due volte mentre aprivo di nuovo la bocca e cercavo di prenderne la lunghezza in bocca. Si sentiva benissimo nella mia bocca mentre la riempiva con la sua circonferenza e lunghezza. Le sue mani andarono di nuovo dietro la mia testa, tenendola ferma e muovendo i fianchi avanti e indietro per fottermi la gola.
Ero in paradiso, senza pensieri nella testa se non quello di servire questo dio brasiliano e il suo fantastico cazzo. Ne volevo ogni centimetro e lo volevo subito. Volevo avere il suo carico caldo in gola e volevo che mi scopasse il culo come se mi stesse scopando la gola.
Dopo circa 10 minuti di scopata alla gola e con le ginocchia che cominciavano a farmi male, ha iniziato a rallentare prima di fermarsi del tutto. Deluso, ho alzato lo sguardo con gli occhi pieni di desiderio e sottomissione e gli ho chiesto perché si fosse fermato. Ha detto che se avesse continuato sarebbe venuto e voleva venire nel mio culo.
Sorridendo, mi alzai e lo baciai con la bocca che sapeva del suo cazzo. "Avrò bisogno di un po' di preparazione prima di poter prendere la tua bestia". Dissi, sapendo perfettamente che non sarei stato in grado di prendere il suo cazzo senza dita o rimming per almeno dieci minuti.
Mi sono diretto verso il letto, dove mi sono seduto a quattro zampe, con il culo in aria, invitandolo a provarci. Si è inginocchiato davanti al mio buco e mi ha schiaffeggiato il culo un paio di volte mentre iniziava a leccarlo e baciarlo dappertutto. Sembrava affamato e oh mio Dio, io ero uguale. Tutto quello che riuscivo a pensare in quel momento era riuscire a infilare il suo enorme cazzo nel mio culo, facendolo scopare duramente e profondamente prima di sparare il suo carico dentro di me.
Mi sono girato e gli ho chiesto se andava bene che mi guardasse negli occhi mentre mi scopava. Lui ha alzato lo sguardo dal mio culo e ha detto, certo, e ha iniziato a stuzzicarmi il buco con un dito.
Quando dico che il mio buco era affamato, intendo dire che ero così rilassato e pronto a essere scopato che il suo primo dito è entrato facilmente. È stato così bello quando ha iniziato a solleticarmi la prostata mentre continuava a mordermi le natiche e a leccarmi il buco.
Poi ha provato a infilare il secondo dito, cosa che ha richiesto un po' più di saliva e sforzo, ma è comunque entrata senza dolore. A questo punto avevo involontariamente iniziato a spingere avanti e indietro sulle sue dita, fottendole e cavalcandole, desiderando sempre di più.
Mi sentii così vuoto mentre lui toglieva le dita. Mi voltai, deluso, e lo trovai che cercava qualcosa nelle tasche dei pantaloni. Tirò fuori vittoriosamente un preservativo e lo mise da parte.
"Credo di aver dimenticato il lubrificante", disse dopo un altro minuto di ricerca tra le sue cose, con aria agitata e vergognosa.
Ora, come ho detto, era la prima volta che ospitavo dai miei genitori e non è dove vivo di solito, quindi non avevo nemmeno il mio lubrificante. Il mio cervello eccitato, tuttavia, non riusciva ad accettare un no come risposta, quindi ho solo suggerito di provare senza lubrificante e usare un sacco di saliva e dita. Il suo viso si illuminò: "Pensavo di dover rinunciare a questo fantastico culo". Mi sdraiai sulla schiena e gli sorrisi, invitandolo a entrare.
Non vi mentirò, ci è voluto un sacco di sforzo, e ancora più saliva per rendere anche solo lontanamente confortevole infilare il suo grosso cazzo nel mio culo, ma la quantità di pre-sperma che aveva quando era pronto a scoparmi ha sicuramente aiutato. È stato anche incredibilmente gentile all'inizio, ce la siamo presa comoda e questo è probabilmente ciò che ha reso questa scopata così memorabile per me.
Quando mi sono sentito a mio agio con il suo cazzo nel culo, ero un disastro, sudato, con il pre-sperma che letteralmente gocciolava dal mio cazzo allo stomaco e si accumulava lì. Pablo ha iniziato a spingere il suo cazzo nel mio culo un po' più forte, assicurandosi sempre che non facesse male. Non appena si è reso conto che stavo gemendo di piacere e non di dolore, mi ha dato una spinta decisa nel culo, spingendo il suo palo fino in fondo e lasciandomi senza fiato per un secondo.
Ho iniziato a fare suoni che non avevo mai fatto prima, e il pensiero di Pablo che stava usando il mio buco solo con saliva e pre-eiaculato mi stava rendendo ancora più eccitato e duro. Ero completamente perso nella mia fame di cazzo che ho iniziato a strofinare il mio pre-sperma che si era accumulato sul mio stomaco su tutto il corpo. Ero appiccicoso e stanco e tuttavia ne volevo ancora di più. Gli ho detto di andare più forte, di andare più veloce e più in profondità e lui ha fatto tutto quanto sopra.
Ero usato in modo così rude da questo ragazzo brasiliano e mi sentivo completo, sentivo che quello era il mio scopo nella vita. Volevo essere usato e glielo ho detto anche, così lui mi ha semplicemente afferrato le cosce e le ha aperte ancora di più. Dio, mi sentivo una vera sgualdrina e ho amato ogni momento.
Mentre si avvicinava, sapevo che volevo solo essere ricoperta del suo sperma e non vedere sprecare il suo sperma in un preservativo.
"Voglio che tu mi spari addosso il tuo carico, che mi ricopra di sperma, per favore." Dissi, guardandolo negli occhi e stringendo il mio culo attorno alla sua circonferenza. Cazzo, mi stava riempiendo con il suo cazzo.
Diede qualche altra spinta e, appena prima di venire, mi mise una mano attorno alla gola, tirò fuori il cazzo dal mio culo e dal preservativo. Tutto quello che riuscivo a vedere dalla mia angolazione era uno dei suoi fottuti e forti bracci sopra di me mentre mi strangolava e l'altro che si masturbava.
"Sto per venire" gemette. "Lo vuoi?" chiese, gocciolandomi sudore addosso. "Cazzo, sì, per favore dammelo... Per favore"
"Prendilo allora, troia" disse, lasciandomi andare il collo e spostandosi su di me in modo che il suo cazzo fosse sulla parte superiore del mio stomaco.
Il suo primo getto ha raggiunto la testiera dietro di me e mi ha colpito in faccia. La sensazione del primo getto caldo di sperma che colpisce il tuo corpo è sempre la migliore, mi ha fatto davvero sentire una piccola sgualdrina. Ha continuato a venire, in modo incredibile, ogni getto leggermente più debole del precedente, e alla fine ero letteralmente ricoperta di fili bianchi di sperma, sentendomi ancora più appiccicosa di prima.
Poiché non ero ancora venuto ma ci stavo molto vicino, lui prese un po' del suo sperma dal mio stomaco e iniziò a spingerlo di nuovo nel mio culo, infilandomi le dita finché non eiaculai, e il mio carico raggiunse anche il mio viso e la mia bocca, mescolando i nostri sapori nella mia bocca.
"Cazzo, sei davvero una piccola sgualdrina", disse, sorridendo e schiacciandosi accanto a me per baciarmi sulla bocca ricoperta di sperma. "Chiunque vorrebbe quel tuo cazzo" scherzai, sentendomi stordito e in preda all'euforia post-coitale.
"Vorrei fare il secondo round", ha detto, "ma non ho altri preservativi". "Puoi chiavarmi anche senza se vuoi". Gli risposi.
Mi mise quel cazzo nel culo lentamente e gemette per tutto il tempo e ebbe piccoli brividi di piacere. Mi aprii più che potevo e il mio corpo fremette dappertutto, era il paradiso. Lui si adagiò sul mio, pettorali contro pettorali, labbra contro labbra, bicipiti contro bicipiti. Il suo calore e il suo peso erano troppo intensi - credo di aver ringraziato Dio in quel momento per avermi reso gay. Pablo accelerò, speronandomi forte, era troppo, troppo bello. Rabbrividì più forte e gemette forte e poi sentii lo sperma caldo nel mio culo. Ero sorpreso, non era durato molto.
"Mi dispiace, ho pensato alle tue chiappette, ho perso il controllo e il mio sperma è scappato! C'è di più" disse respirando affannosamente. Bene! Perché non ne avevo mai abbastanza.
Non avevo mai avuto un uomo che venisse dentro di me e continuasse a farlo subito dopo. Era incredibile. Mi ha tenuto bloccato sotto di lui per 45 minuti e mi ha fatto venire due volte. Mi ha fatto sborrare e me l'ha leccato via dalle dita senza mai smettere di macinare e rotolare e spingere dentro il mio culo. Sapeva come muoversi e il mio corpo era in fiamme, le terminazioni nervose formicolavano con ondate di piacere. Il mio buco era felice e ne voleva di più ma le mie gambe su e aperte con così tanto uomo su di me per così tanto tempo, beh 45 minuti erano un po' troppi. L'ho implorato di smettere e lui è venuto con un grugnito finale, accasciandosi su di me.
Sdraiati lì in un travolgente bagliore che non sentivo da un po' abbiamo parlato e ci siamo baciati come solo gli uomini esperti sanno fare. Mi piaceva tutto di lui, dalle sue cosce ai suoi enormi pettorali quadrati, al suo bellissimo cazzo e il suo scroto ripieno di belle grosse palle. Ha detto che gli piaceva la mia pelle chiara e le mie chiappette da bimba. Un sacco di altre prese e baci e poi ha detto " Domani mattina, appena svegli, voglio di nuovo incularti prima di andare via , e poi voglio esaudire un altro desiderio che ho in mente di fare con te". Cosi' ci addormentammo abbracciati. Al mattino, alle 6, fui svegliato dal sentire il suo cazzo farsi largo nel mio buco. Me lo aveva promesso e lo stava facendo. Mi stava inculando di nuovo. Duro' per ben 10/15 minuti, poi esplose, aggiungendo altra sborra a quella della sera precedente che ancora era in me. Feci per alzarmi, ma mi fermo', alzandosi con me, sempre tenendo il suo cazzo ancora semiduro nel mio culo, facemmo sei/sette passi fino al bagno, dove mi piego' sul water a novanta e cosi' stante comincio' a pisciarmi nel culo. Rimasi senza parole nel sentire quel liquido bollente aggiungersi alla sborra nelle mie visceri. Il piscio quasi mi arrivo' nel pancino. Mi sentivo pieno, appagato e troia al massimo, ma felice. Dopo aver evacuato tutto il piscio e sperma dal mio buco mi feci un bel bidet, mentre Pablo si lavava il cazzo e la faccia nel lavabo, per poi vestirsi. Doveva andare via. Ci baciammo con passione promettendomi di rivedermi appena ritornato. Ma inutile dire che non l ho piu' rivisto, ma conservo una bella memoria di quel bel brasiliano.
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