Gay & Bisex
scopato in vacanza da un giovincello

25.04.2025 |
2.890 |
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""Oh cazzo sì, dammelo, fottimi, fottimi adesso", risposi, disperato di farmi riempire il culo..."
I miei racconti precedenti sono quasi tutti legati alle mie esperienze giovanili. Questo mi ricorda un recente incontro, quando avevo 53 anni. ho una sorella che ha sempre avuto la strana capacità di finire con ragazzi che sono solo idioti, fannulloni e, in generale, una perdita di tempo. L'ultimo, dopo tre anni e' sparito, lasciandola sola con una bellissima bimba che amo tanto.Così, dopo l'ennesima rottura, mi sono offerto di portare lei e sua figlia in vacanza a mie spese. Cosi' prenoto per una bella villa con annessa piscina e due camere da letto a Cipro. Tutto era organizzato e poi, a due settimane dalla partenza, lei torna con il suo ex e vuole portarlo con sé. Assolutamente no. Litighiamo, lei si rifiuta di venire, così ho tre posti sull'aereo e una villa a Cipro tutta per me per due settimane ad agosto.
Arrivo alla villa verso le 14:00, il check-in non è prima delle 16:00 e non c'è nessuno ad aspettarmi, quindi mi riparo dal sole e mi siedo all'ombra, pronto ad aspettare che arrivi il proprietario. Ero lì da circa 15 minuti quando tre ragazzi sulla ventina percorrono la strada ed entrano nella villa accanto. Ci scambiamo un breve cenno del capo e, qualche istante dopo, uno dei ragazzi torna e mi chiede se sto aspettando per entrare nella villa accanto.
Rispondo di sì e viene fuori che il proprietario è proprietario di entrambe le ville. I ragazzi hanno il suo numero di telefono e lo chiamano per me. Mi dice che il proprietario passerà tra circa 20 minuti con le chiavi e mi offre una birra fresca che accetto e lo ringrazio. Scompare di nuovo alla sua villa e, fedele alla sua parola, il proprietario arriva 20 minuti dopo.
Disfo le valigie, trascorro un po' di tempo in piscina e poi esco a esplorare la zona per scoprire dove si trovano bar, ristoranti e negozi. Mi fermo in alcuni bar per un drink e prendo qualcosa da mangiare. Sono circa le 20:00 e mi sento esausto perché sono sveglio dalle 2 del mattino. Prendo una pizza e torno alla villa.
Mangio la mia pizza, apro una birra e metto un po' di porno gay sul mio iPad. Il porno mi eccita abbastanza da eccitarmi, così salgo a letto, mi masturbo e mi corico per la notte.
Mi sveglio la mattina dopo verso le 9:30, contento del lungo sonno e con una bella erezione per iniziare la giornata. Prima delle vacanze mi ero concesso un paio di slip succinti e me li infilo. Il mio pancione è fantastico e mi scatto un selfie da pubblicare su uno dei siti web su cui sono iscritto. Mi avventuro nella zona piscina, ammirando il paesaggio. È perfetto, nessuno si affaccia sul giardino. La decisione è presa: sarò nudo per le prossime due settimane.
Mi tolgo il costume e inizio a sistemare il mio lettino e a gonfiare il materassino, lasciato dagli ultimi visitatori. Essere nudo mi eccita e inizio una bella e lenta sega, finendo per galleggiare sul materassino in piscina masturbandomi fino a raggiungere un orgasmo fantastico. Non riesco a credere a quanto mi ecciti stare nudo all'aperto e trascorro i successivi quattro giorni in una festa di masturbazione sotto il sole.
Il quinto giorno di vacanza, faccio un'escursione, che è stata abbastanza piacevole, ma mi sono perso una giornata di nudità e masturbazione. La sera, esco per mangiare qualcosa e trovo un bar dove bere qualcosa. Verso le 10, mi sposto in un altro bar per cambiare aria e lì ci sono i tre ragazzi della villa accanto. Li saluto mentre passo loro accanto. Il bar è piuttosto affollato e non ci sono posti a sedere, e sto per andarmene quando uno dei ragazzi mi fa cenno di avvicinarmi e mi invita a sedermi al loro tavolo.
Prendo un giro di drink e si presentano. Chiacchieriamo un po' e guardiamo la partita di calcio in TV. A un certo punto vado in bagno e, al mio ritorno, trovo solo uno di loro al tavolo, Rino, il piu giovane. Chiedo dove siano andati gli altri due e mi dice che il loro taxi per portarli ad Aya Napa è arrivato mentre io ero via.
"Perché non ci sei andato? Questo posto è un po' un resort per famiglie, non vedo molte donne single in giro, avresti dovuto andare con i tuoi amici", dissi. Rino sorrise e rispose: "Non credo che voglio andare in cerca di ragazze"
Probabilmente era colpa del drink, ma gli ho lanciato un'occhiata perplessa per un paio di secondi prima di realizzare "Oh... sì, oh ok, scusa, sono stato un po' lento a capire". Ho risposto con una mezza risata.
"Sono un po' incazzato, a dire il vero", ha risposto. "Siamo amici da un sacco di tempo, ma eravamo tutti single quando abbiamo prenotato la vacanza circa sei mesi fa. Poi, circa una settimana fa, hanno annunciato che c'era una coppia di ragazze che dovevano incontrare sull isola, quindi o mi sono dovuto arrendere alla mia vacanza o fare il signor Uva Spina per loro per due settimane. E avendo pagato un sacco di soldi per questa vacanza ho deciso di venire lo stesso".
Rino era chiaramente infastidito da questo, ma si è subito scusato, dicendo che aveva bisogno di sfogarsi. Stavo per prendere altri drink quando è salito sul palco il gruppo tributo a Elvis. Ho guardato Rino e gli ho detto:
"Non sto ascoltando, andiamo da qualche altra parte?." Lui rise e rispose "Neanch'io, ok andiamo via di qui"
Abbiamo lasciato il bar, era circa mezzanotte e credo che avessimo bevuto abbastanza entrambi, e senza dire niente siamo tornati alle ville. Rino è entrato in un minimarket vicino alle ville ed è tornato con due grandi bottiglie di birra chiara.
"Uno per la strada?" chiese. "Sì, perché no?" risposi.
Mentre percorrevamo l'ultimo tratto di strada, continuavo a pensare a quanto era bello Rino, e che desideravo avere 30 anni di meno, e iniziavo a sentire qualcosa muoversi nei miei pantaloni. La mia era la prima villa, quindi andammo a sederci a bordo piscina e aprimmo le birre. La temperatura era ancora intorno ai 27°C ed era molto umida. Rino si tolse la maglietta e io lo imitai, commentando quanto fosse caldo per evitare malintesi sul fatto che lo stessi provando o che sperassi di piacergli.
Restammo lì seduti in pantaloncini e infradito, chiacchierando un po', anche se non riuscii a trattenermi dal lanciare occhiate furtive al corpo sexy del ragazzo. Il brivido nei miei pantaloni tornò di nuovo. Dopo circa dieci minuti Rino si alzò e disse: "Dai, facciamo un bagno nudi", si abbassò pantaloncini e slip e rimase lì ad aspettare che seguissi il suo esempio. La vista del suo corpo nudo trasformò l'eccitazione in un'erezione a tutto campo. Non potevo semplicemente abbassarmi i pantaloni e rivelare tutto, non avevo captato alcuna intenzione sessuale da parte sua. Perché mai avrebbe dovuto essere interessato a un uomo di 34 anni più grande di lui? L'imbarazzo sarebbe stato troppo. Era solo un ragazzo giovane, senza preoccupazioni, felice di fare il bagno nudo.
"Ho solo bisogno di una pipì veloce, arrivo subito", risposi, cercando disperatamente di nascondere l'erezione e dirigendomi verso la villa. Dentro mi spogliai e cercai di pensare a pensieri poco sexy. Riuscii a lasciarmi andare a una semi-erezione e sentii Rino tuffarsi in piscina. Sbirciai fuori dalla porta e vidi che mi dava le spalle. Feci una breve corsa verso la piscina e mi tuffai. Nonostante la temperatura afosa, la piscina si era raffreddata notevolmente e questo ebbe l'effetto desiderato di placare la mia erezione. Lui afferrò il materassino e galleggiammo un po' tenendoci ai bordi, prima che ci salisse da solo. Nonostante l'acqua fredda, non mostrava segni di rimpicciolimento e il suo corpo nudo cominciò a eccitarmi di nuovo.
"Tocca a te", disse, rotolando giù dal materassino. Nervosamente, mi arrampicai, inconsciamente preoccupato di rivelare la mia semi-erezione. Lui spinse il materassino verso la parte bassa della piscina e nuotò verso di me.
"Vedi la finestra del nostro bagno lassù" disse indicando verso l'alto la sua villa,
"È lì che mi fermo e ti guardo mentre galleggi in giro masturbandoti"
Ero scioccato, non avevo notato quella finestra. Quello che notai, però, fu che la mano di Rino ora mi stava accarezzando il cazzo. "Mi è mancato guardarti oggi a causa del tuo viaggio. Scommetto che non hai avuto la possibilità di masturbarti oggi, vero?" chiese. "No" fu la mia risposta mormorata consapevole che ormai ero completamente eccitato
"Usciamo e vediamo se riusciamo a risolvere la situazione?"
Uscimmo dalla piscina e prendemmo un paio di asciugamani per asciugarci, poi mi disse di sdraiarmi sul lettino. Poi si spostò accanto a me e ricominciò ad accarezzarmi il cazzo. Ero seduto semi-eretto, con il corpo nudo di Rino a pochi centimetri da me. Chiesi di andare piano, perché era da molto tempo che non stavo con un ragazzo e non ero sicuro di quanto sarei durato. Il mio liquido preseminale colava come una fontana e lo pulì dalla punta del mio cazzo e se lo leccò via dalle dita prima di ripetere l'operazione piu' volte.
Non potevo credere alla mia fortuna e volevo che quel momento durasse per sempre, ma volevo anche sparare il mio carico
"Fammi venire. Fammi venire" ho implorato. Rino aumentò il ritmo, e pochi istanti dopo stavo eiaculando sulla pancia. Poi mi prese il cazzo in bocca e divorò lo sperma che ancora colava. La mia erezione finalmente si spense, anche se rimasi in uno stato di semi-eccitazione.
"Entriamo?" chiese. Entrammo e mi disse di stare in piedi con le braccia tese a toccare il muro, mentre lui mi palpeggiava il culo e il cazzo, strofinando di tanto in tanto il suo membro duro su e giù per la fessura del mio culo prima di dirmi "Vai a sederti sul divano".
Ho fatto come mi era stato detto, è arrivato e si è piazzato davanti a me. Non ci voleva un genio per capire cosa volesse e ho iniziato a succhiargli il duro cazzo di 17/18 cm. Seduto sul divano non era la posizione migliore, quindi mi sono inginocchiato e ho continuato a divorargli il cazzo. Ho sentito le sue mani intorno alla mia testa mentre iniziava a scoparmi la bocca. Continuavo a pensare: "Wow, sta succedendo davvero?".
Rino finalmente ha tirato fuori il cazzo dalla mia bocca e io ho aspettato con eccitazione che mi sputasse il suo sperma in faccia. Con mia sorpresa, si è semplicemente allontanato, si è messo pantaloncini e infradito e ha detto: "Torno tra un paio di minuti".
Ero confuso, cosa stava succedendo? Se ne stava andando perché il mio pompino non lo aveva fatto venire? Pochi minuti dopo tornò, stringendo una piccola borsa. Lo guardai confuso e poi parlò.
"Sarei corretto se supponessi che non hai portato con te preservativi e lubrificante?"
"Sì, non pensavo che ce ne fosse bisogno" ho risposto
"Beh, allora qualcuno ha pensato male, eh?" rispose con un enorme sorriso. Mi avvicinai a lui e lo baciai appassionatamente, esplorandoci la bocca con la lingua. Il mio cazzo era di nuovo duro e strinsi forte Rino, stringendolo contro le sue gambe muscolose. Interruppi il bacio e mi allontanai leggermente. Notai che il liquido seminale era colato sui suoi shorts. Infilai rapidamente le mani nella sua cintura e li tirai giù per terra.
Il pene semi-eretto del ragazzo si liberò e questa volta lo condussi sul divano, lo feci sedere e gli divaricai le gambe. Inginocchiandomi, gli afferrai il pene e gli feci scivolare di nuovo rapidamente le labbra intorno; non ci volle molto prima che sentissi Rino di nuovo completamente duro. Stavo succhiando il pene di Rino e mi masturbavo allo stesso tempo. Lui se ne accorse e mi disse di smettere di masturbarmi e che sarebbe stato lui a farmi venire di nuovo.
"Andiamo di sopra", disse. Mi alzai e iniziai a salire le scale, seguito da Rino. Circa a metà strada disse "Fermati lì, metti le mani sui gradini e chinati così che posso vedere il tuo buco di culo" Ho fatto come mi era stato detto.
"Mmmmm, molto carino. Apri le natiche, voglio vedere quanto è stretto il tuo buco"
Di nuovo feci come mi era stato detto e sentii che mi strofinava il dito su e giù per la fessura, poi premeva sul buco. Cercai di rilassarmi e sentii che mi infilava la punta del dito. "Ohh, cazzo sì" gemetti "Sali le scale, vecchio stronzo eccitato" disse ridendo.
Andammo in camera da letto, non avevo acceso l'aria condizionata, quindi la stanza era calda e appiccicosa. Mi sdraiai sul letto in previsione di quello che mi avrebbe fatto. Mi salì a cavalcioni e iniziò a succhiarmi il cazzo prima di fare un 69 con me. Resistetti per circa 30 secondi prima di implorarlo di smetterla perché ero vicino a venire. Interrompemmo il 69 e ci sdraiammo uno accanto all'altro, baciandoci. Rino disse che andava bene se continuavo ad accarezzarlo, ma non mi avrebbe toccato perché non voleva che venissi ancora. Il solo fatto di baciarmi con quel ragazzo meraviglioso mi teneva molto vicino al limite, ma alla fine riuscii a calmarmi e a frenare un po' la sborrata.
Stavamo entrambi sudando come matti e dopo circa cinque minuti di baci e abbracci disse: "Stai bene adesso? Non vorrai ancora venire, vero?" "Farò del mio meglio per non farlo", risposi, "ma forse è meglio se non mi tocchi il cazzo per un po'", aggiunsi.
Mi sono chiesto: "Che tipo di ragazzo dice di non volere che un altro giochi con il suo cazzo?", ma sapevo che era passato così tanto tempo dall'ultima volta che ero stato con un ragazzo che non ci sarebbe voluto molto perché esplodesse, e per quanto volessi venire, volevo anche godermi il momento. Per fortuna, credo che lui abbia capito la situazione e si sia temporaneamente tenuto lontano dal mio cazzo.
"Sei fantastico", disse, "Perché non ti chini e mi fai vedere di nuovo quel bel culo?"
Mi alzai e mi spostai in fondo al letto, allargai un po' le gambe e mi sporsi in avanti, toccando il letto con le mani. Lui si rimise dietro di me e di nuovo mi palpò il sedere, prima di iniziare a strofinare le dita su e giù per la fessura del sedere e ad accarezzarmi il buco. Si fermò per un attimo e sentii un fruscio mentre tirava fuori qualcosa dalla borsa.
Mi spinse delicatamente le gambe un po' più in là e poi sentii la sensazione fredda del lubrificante che mi iniettava nel buco. Gemetti di piacere mentre mi toccava delicatamente. Mi diede altro lubrificante e un secondo dito si fece strada dentro di me, poi due dita e un pollice. Era più di quanto potessi sopportare in posizione eretta e crollai sul letto carponi con il sedere in fuori. "Sei pronto per un po' di cazzo?" chiese. "Oh cazzo sì, dammelo, fottimi, fottimi adesso", risposi, disperato di farmi riempire il culo. Ho sentito la punta del suo cazzo all'ingresso e poi i primi centimetri dentro di me. Oh mio dio, quanto mi era mancata questa sensazione. Sapevo che la sensazione di bruciore sarebbe passata e sarebbe stata sostituita dalla meravigliosa sensazione di pienezza dentro di me. Mi sono rilassato ed è riuscito a penetrarmi completamente. Era fantastico avere di nuovo il culo riempito.
Rino mi tenne il cazzo dentro finché non gli diedi il permesso di iniziare a scoparmi. Lentamente, all'inizio, poi aumentò il ritmo, sbattendolo di nuovo dentro, sentendo le sue cosce schiaffeggiarmi contro le chiappe. Il mio cazzo ora perdeva come una fontana. A un certo punto si tirò troppo indietro e il suo cazzo scivolò fuori. Caddi in avanti sul letto, grato per il temporaneo sollievo dai colpi che mi stava dando.
La tregua durò poco, perché mi girò sulla schiena, allargandomi le gambe mentre mi lubrificava di nuovo e ricominciava a scoparmi. Non riuscivo più a trattenermi. Il mio cazzo iniziò a contrarsi e l'orgasmo senza mani iniziò. Il mio sperma stava iniziando a scorrere e iniziò a masturbarmi furiosamente mentre continuava a scoparmi il culo. Devo avermi sparato cinque o sei spruzzi di sperma caldo sul petto. Non potevo credere di esserci riuscito, considerando che era passata meno di un'ora da quando mi aveva masturbato in piscina. Immagino che quando hai la mia età e ti fai scopare da un ragazzo giovane, la sensazione di eccitazione prenda davvero il sopravvento.
Rino ora mi stava martellando furiosamente mentre continuavo a gemere di piacere. Anche lui ora gemeva forte e sapevo che era vicino all'orgasmo. Volevo sentire il suo sperma caldo dentro di me.
"Voglio che tu venga dentro di me", lo implorai. Rino si tirò fuori e si tolse il preservativo, si masturbava velocemente e sputò il suo sperma sul mio cazzo, sulle palle e sul mio buco spalancato prima di rimettersi nella posizione giusta e riempirmi la bocca con il suo cazzo ancora duro, permettendomi di succhiare e ingoiare il suo sperma rimanente.
Eravamo entrambi letteralmente grondanti di sudore e lui suggerì di nuovo di fare un bagno nudi per rinfrescarci. Questa volta non ci fu alcun imbarazzo da parte mia mentre scendevamo le scale. Lo sperma mi colava lungo le gambe quando arrivammo in piscina.
Ci siamo rinfrescati, sono salito sul materassino e lui si è messo accanto a me, e abbiamo ricominciato a baciarci. Ho ringraziato per avermi scopato cosi' bene. I baci avevano già ricominciato a eccitarmi e ha ricominciato a giocare con il mio cazzo. "Come ti senti ad essere stato scopato da un ragazzo di ventitre' anni?"
"Oh, cazzo, sì. È stato così bello. Non riesco ancora a credere a quanto mi stai ancora facendo eccitare"
Ci asciugammo velocemente per la seconda volta e tornammo in camera da letto. Ero completamente eretta quando arrivammo, in attesa della scopata che stavo per ricevere. Rino era semi eccitato e iniziai a masturbarlo prima di riprendere il suo cazzo in bocca finché non lo sentii completamente duro. Smisi di succhiare e mi spostai sul letto, mi sdraiai sulla schiena, sollevai e allargai le gambe e gli offrii il culo.
Rino mi lubrificò di nuovo e mi infilò un dito. Credo che con la facilità con cui glielo presi, sapesse che ero di nuovo pronto per il suo cazzo, prese la bustina e tirò fuori un altro preservativo da mettere. Lo guardai e dissi: "Non devi farlo se non vuoi"
Mi guardò e rispose: "Ne sei sicuro?". Non risposi.
Gli feci solo un cenno di assenso. Volevo sentire il suo cazzo dentro di me e che mi riempisse di sperma. Mi allargò un po' le gambe e mi infilò di nuovo il cazzo in profondità. Essere venuto meno di mezz'ora prima sembrava dare a Rino la possibilità di scoparmi all'infinito. Persi il conto di quante posizioni mi fece assumere prima di finirmi finalmente a pecora, pompandomi il buco con un'incredibile quantità di sperma.
Sono crollato a faccia in giù per la scopata che avevo ricevuto. Dopo mi ha fatto girare sulla schiena e ha iniziato a masturbarmi con una mano mentre mi infilava le dita nel buco pieno di sperma con l'altra. Nonostante fossi eccitatissimo, non ero sicuro di riuscire a eiaculare per la terza volta. Tuttavia, ha continuato a masturbarmi e a infilarmi le dita e mi ha regalato un orgasmo incredibile. In realtà è stato piuttosto doloroso, sono riuscito a far uscire solo qualche goccia di sperma molto acquoso, ma l'intensità dell'orgasmo era incredibile, il mio cazzo si contraeva e pulsava mentre cercavo di eiaculare un carico inesistente. A un certo punto ho sentito tutto il mio corpo spasimare.
Davvero fottuto, mi sono addormentato accanto a lui. Mi sono svegliato la mattina e lui non c'era più. Sono rimasto a letto fino alle dieci circa prima di alzarmi. La casa accanto era tranquilla e ho pensato che i ragazzi fossero usciti per la giornata, così ho trascorso una mattinata tranquilla e un primo pomeriggio nudo a prendere il sole.
Verso le 15:00 il silenzio fu rotto dal rumore dei bambini che saltavano nella piscina accanto. Mi resi conto che Rino e i suoi amici se n'erano andati. Corsi di nuovo dentro e indossai un paio di pantaloncini da bagno prima di tornare al lettino e alla piscina e rivivere i ricordi della notte precedente. Più tardi quel giorno chiamai mia sorella con cui avevo litigato per fare pace, ma in segreto non avrei potuto essere più felice che non ci fosse. In fin dei conti fu per me una bella vacanza.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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