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Punching club


di maktero
26.01.2023    |    455    |    0 8.0
"Cominciarono ad amoreggiare tra loro rotolandosi sul pavimento..."
Io e Luisa eravamo nudi in salotto e ci divertavamo dando soddisfazione ai cani, quando arrivò una telefonata.
Luisa prese il telefono rimase qualche minuto al telefono, non capii i discorsi impegnata com'ero a spompinare un cane.
Lasciato il telefono Luisa si mise in posizione e si fece inculare da un cane, io mi precipitai a leccare il cazzo del cane che entrava ed usciiva dal culo di Luisa.
La bestia sborrò presto nel culo di Luisa, io mi accasciai con la bocca verso il culo di Luisa. invitandola a spingere per ricevere, in bocca lo spruzzo di merda e sborra di cane che arrivò presto e mi riempì la bocca.
Nel frattempo Luisa mi dice che la telefonata era di Giovanna che ci avrebbe fatto una nuova eccitante proposta.
Mi avvicinai con la mia bocca a quella di Luisa e le colai in bocca il liquido osceno che avevo trattenuto nella mia.
Quella porca si masturbò godendo furiosamente.
Ci accasciammo esausti per terra.
Arrapata presi dei morsetti che misi a miei capezzoli ed a quelli di Luisa.
Poi passammo parecchi minuti a baciarci.
Rilassati per terra i cani ci giravano attorno, ogni tanto ne masturbavamo qualcuno facendoci colare la loro sborra sul corpo.
Dopo un pò di tempo suonò il campanello.
Luisa andò a vedere e attraverso la spia vide che era Giovanna.
Luisa entrò e vedendoci nelle nostre condizioni disse che eravamo veramente schifosi.
Entrambi ci sentimmo gratificati.
Giovanna si spogliò e disse che doveva urinare, pisciò nelle nostre bocche.
Tutti quanti nudi cominciammo a parlare.
Giovanna ci disse che aveva conusciuto una lesbica virago che faceva boxe; questa lesbica era anche una sadica ed aveva una fantasia.
Voleva dei punching ball umani per esercitarsi.
Insomma aveva bisogno di persone disposte a farsi riempire di pugni per il suo addestramento ed il suo piacimento, e Giovanna aveva pensato a noi conoscendo la nostra depravazione.
Io mi dichiarai entusiasta dell'iniziativa ed anche Luisa fù contentessima.
Stabilito l'accordo, Giovanna chiamò la sua amica che ci diede un appuntamento per l'indomani.
Finita la telefonata Luisa e Giovanna, si guardarono profondamente negli occhi e cominciarono a baciarsi.
Giovanna tolse i morsetti dai capezzoli di Luisa, li lecco, e poi riprese a baciarla.
Cominciarono ad amoreggiare tra loro rotolandosi sul pavimento.
Io ero eccitata, con il mio cazzo duro, anch'io avevo bisogno di attenzione e di tenerezza.
Mi rivolsi ai cani con il culo ben in posizione aspettando che qualcuno mi penetrasse, uno dei tre mi infilò presto il suo cazzo dentro.
Lo accolsi con vero piacere, sentendelo dentro che andava e veniva violentemente; ma io lo avvertivo come un delicato sentimento carnale.



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