Racconti Erotici > bdsm > Le mie donne mi portano via
bdsm

Le mie donne mi portano via


di maktero
17.06.2023    |    354    |    2 8.0
"Chissà se mi avrebbero permesso di rivederla..."
Sono arrivate Luisa e Giovanna, non hanno annunciato il loro arrivo e sono arrivate improvvisamente.
Quando hanno suonato il campanello io e Simone ci stavamo dedicando a spompinare il cazzo di Toby.
Eravamo veramente prese da quell'attività, concentrate a lavorare entrambe e a scambiarcelo con la la lingua e la bocca il rosso cazzo di Toby.
Eravamo così assorte nel nostro disgustoso piacere che ci vollero parecchie scampanellate per riportarci alla realtà.
Simone si recò alla porta, aprì e scoprì la presenza di Luisa e Giovanna.
Era nuda con la bocca che colava sperma di Toby dagli angoli, ma con naturalezza, ed indifferenza fece entrare le ragazze.
Loro le dissero che dovevano parlare; Simone le fece entrare ed accomodare sul divano.
Io intanto continuavo a deliziare il cazzo di Toby; incuriosita di quella situazione.
Luisa e Giovanna si accomodarono sul divano Simone nuda accanto a loro.
Le ragazze dissero a Simone che avevano saputo che il suo rapporto con Toby era stato risolto; Simone ammise che era veramente così, e da quando io ero stata introdotta nella loro relazione; il suo amato Toby aveva ritrovato una voglia ed una potenzialità sessuale che era quella del loro rapporto iniziale.
Le ragazze si dichiararono felici di questa situazione e dissero a Simone che se la mia funzione per far riprendere vitalità al suo rapporto con Toby aveva avuto successo, adesso la mia funzione sembrava inutile e che quindi volevano riprendermi.
Io ascoltavo con attenzione i loro discorsi mentre leccavo e succhiavo il cazzo di Toby; ero molto pensierosa, mi piaceva stare con Simone, ma con lei avevo essenzialmente rapporti con il suo cane; sì anche con lei.
Ed era dolcissima; molto dolcissima!
Tanto che non era una sadica e io volevo provare un pò di dolore, cosa che Simone non mi proponeva.
Simone con il suo fare, il suo parlare un pò bambinesco disse che al momento era soddisfatta della situazione, e della mia funzione.
Per cui disse alle ragazze che se volevano riprendermi potevano portarmi via.
Lo disse con un pò di malinconia, forse provava un poco di affetto per me.
Le ragazze sembravano contente per quell'accordo e dissero che mi avrebbero portata via subito.
Mi ordinarono di mollare subito il cazzo di Toby e di alzarmi; io ubbidii immediatamente, con la bocca piena dello sperma di Toby.
Guardai Simone e non feci a meno di avvicinare la mia bocca alla sua per baciarsi scambiandoci i fluidi di Toby.
Gli occhi di Simone erano splendenti mentre scambiavo quel laido bacio.
Chissà se mi avrebbero permesso di rivederla.
Le ragazze si accorsero che avevo la gabbietta al cazzo, chiesero a Simone la chiave, ma lei rispose che l'aveva Sonia.
Le ragazze annuirono e dissero che avrebbero parlato con lei.
Mi portarono alla macchina, nuda riempiendomi di calci; sembrava proprio che si divertissero a prendermi a calci; ridevano sguaiatamente, io ero contento per quei dolorosi colpi.
Da quando ero stata con Simone non avevo provato del dolore fisico, ed ora lo volevo e ne volevo provare il piacere, incitai le ragazze a colpirmi più duramente.
Queste non si fecero certo invitare e mi riempirono di calci.
Era bellissimo, e volevo più dolore; chiesi alle ragazze un gioco, le chiesi di legarmi al paraurti posteriore della macchina e di trascinarmi sul terreno ero vemente eccitata per l'idea.
Il mio cazzo era veramente arrapato, duro, volevo provare; le ragazze si resero conto della mia eccitazione e del mio desiderio e mi accontentarono.
Mi legarono per i piedi al paraurti, e cominciarono a muoversi con la macchina, la velocità era minima ma io cominciai ad essere scorticata dal terreno.
Era bellissimo; straordinario, come una giostra sadomasochistica.
Le ragazze si fermarono; scesero dalla macchina, guardando il mio corpo martoriato ed ansimante, ma con il cazzo eccitato Luisa prese la mia asta in mano cominciando a masturbarmi; bastarono pochi colpi per farmi arrivare eccitata com'ero.
Le stronzette mi pisciarono addosso; sulle mie piaghe; come bruciava la loro urina salata sulle mie ferite.
Come ero contenta da quella situazione.
Tentai di masturbarmi ma le ragazze allontanarono la mano dal mio cazzo.
Mi caricarono nel bagagliaio della macchina e mi portarono a casa; finalmente sola, potei masturbarmi sollecita da tutta la sofferenza che provavo.






Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 8.0
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Le mie donne mi portano via:

Altri Racconti Erotici in bdsm:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni