Il nuovo film di Fellina

La porta dello sgabuzzino si apre ed entra una ventata di aria fresca e di luce; respiro a pieni polmoni quell'aria fresca, chiudo gli occhi per la luce che ferisce i miei occhi.
Sento delle mani che mi liberano dai legacci che mi tengono fissata al soffitto dello sgabuzzino.
La voce dello sconosciuto mi dice di uscire ed io maldestramente riprendendo il controllo delle mie membra bloccate dall'immobilita, comincio a muovermi faticosamente, ma riesco a mettermi a quattro zampe ed ad uscire dallo sgabuzzino.
Lo sconosciuto richiude la porta con dentro Marta che quindi rimarrà lì dento prigioniera per chissà quanto.
Riesco ad aprire gli occhi abituandomi gradualmente alla luce; lo sconosciuto chiedendomi se mi sento bene mi pone un piede su un fianco e mi spinge contro il muro rivelando il mio volto.
Poi disse" Sì stai bene, seguimi"; lui si avviò lungo un corridoio ed io a quattro zampe lo seguii,
Arrivammo in una grande sala piena di gente indaffarata; il tizio mi ordinò di mettermi in ginocchio in un angolo ed io ubbidii.
Mi accorsi che stavano allestendo un set cinematografico; vidi gente che allestiva luci, telecamere, microfoni ed altre apparecchiature.
Poi in quella folla vidi Fellina che completamente nuda si dava da fare a dare ordini ed indicazioni alle varie persone.
Lei nonostante fosse nuda si muoveva come un generale in mezzo a quegli uomini e donne che organizzavano le apparecchiature.
Mi sembrava una dea; una dea sublime sicura di sè e che indifferente degli effetti che la sua nudità poteva provocare ai suoi sottoposti e che si muoveva tra loro con naturalezza ed autorità.
Quell'immagine sublime mi provocò una erezione.
Cominciai a toccarmi; fù in quel momento che Fellina venne verso di me e vedendo la mia masturbazione mi disse "Vedo che stai bene; come avrai capito stiamo per iniziare a girare un film in cui tu sarai una protagonista".
Poi aggiunse "Smettila di masturbarti perchè dovrai essere in piena forma; anzi hai bisogno di qualcosa? mi disse".
Io mi accorsi di essere assetata e chiesi dell'acqua, poi aggiunsi che ero sporca e sudata e che avrei dovuto lavarmi.
Lei rispose che mi avrebbe fatto portare dell'acqua, poi per quanto riguardava il mio stato igienico sarebbe andato bene così; sarebbe piaciuto di più ai feticisti degli schiavi sporchi.
Poi ordinò a qualcuno di portarmi dell'acqua, ed infatti dopo qualche istante qualcuno mi porse delle bottigliette d'acqua che bevvi avidamente.
Pochi istanti dopo Fellina si sedette accanto a me con un plico di fogli in mano, dicendomi "Quì c'è la trama del fim che gireremo, leggila e poi dimmi se ti sta bene".
Poi si allontanò per dare ulteriori indicazioni alla troupe.
Cominciai a leggere il copione, era molto eccitante e cominciai ad arraparmi ed a toccarmi.
Mentre leggevo Fellina si sedette accanto a me chiedendomi ti piace troia?
Io non avevo ancora completato la lettura ma mi era stato sufficiente per risponderle che ero entusiasta.
Lei improvvisamente mi baciò sulla bocca, io accolsi sulla bocca la sua lingua; quel gesto mi sembrò un riconoscimento per la mia disponibilità, poi si sfilò improvvisamente come era entrata e guardandomi profondamente negli occhi mi disse "Ti amo".
Poi come se niente fosse cominciò a parlare del film dicendo " Come avrai letto dal copione, avrai a che fare con una attrice, nel copione non viene indicata l'attrice, ma quella sono io, sì in questo film parteciperò come attrice e regista".
E adesso andiamo ad incominciare, disse con voce squillante.
Si alzò e chiese a degli aiutanti di prendermi e d i legarmi per i polsi a delle corde appese al soffitto.
Quando gli aiutanti ebbero terminato il loro compito ed io ero assicurata come un sacco di patate al soffitto, Fellina ordinò il ciack e sentii le macchine da presa cominciare a vibrare cominciando a riprendere il mio martirio.
Secondo il copione Fellinna prese una lunga frusta e cominciò a frustarmi lungamente, io mi dimenavo sotto i morsi di quell'ordigno crudele; urlavo e sputacchiavo per la sofferenza.
Intanto i vari operatori filmavano la scena da varie posizioni.
Mentre soffrivo come una bestia mi sentivo esaltata che il mio martirio venisse filmato e che poi sarebbe finito a far godere dei sadici e dei depravati.
Soffrivo ed ero contenta di costituire uno stimolo sessuale.
Poi Fellina ordinò di interrompere la scena, ordino di darmi dell'acqua e si mise ad esaminare il girato.
Terminato il controllo ordinò cdi slegami e di mettermi a terra per la seconda parte del film come da copione, la parte più difficile che speravo di poter svolgere .
Ero a terra e Fellina ordinò di nuovo il ciack.
Mentre le macchine da presa giravano Fellina si avvicinò a me con un congegno costituito da una lunga catenella terminate in una grossa pallina di acciaio.
Fellina aveva anche un flacone di lubrificante con cui cominciò a lubrificare la catenella ed il mio cazzo. poi cominciò ad infilare la catenella nella mia uretra.
Mentre Fellina infilava quel congegno nella mia uretra mi sentivo il mio cazzo spaccarsi, lei sadicamente spingeva quella catenella a fondo incurante dei miei lamenti.
Mi sentii penetrare anzi spaccare nella mia parte più intima senti la catenella penetrare in fondo avvertii che quella cosa era arrivata fino alla mia prostata ed alla mia vescica.
Fellina aveva spinto così a fondo l'oggetto fino a lasciare in cima lla mia cappella la grossa sferetta che spuntava dalla punta del mio cazzo.
Poi Fellina prese in bocca quel mio cazzo penetrato e cominciò a spompinarmi.
Fù una sensazione straordinaria, sentivo la sua calda bocca che mi spompinava mentre la catenella si muoveva all'interno del mio corpo stimolandomi nella mia parte più intima.
Lei continuò a spompinarmi mentre io mi agitavo freneticamente per il piacere.
Non potevo più controllarmi ed arrivai sborrando nella bocca di Fellina; oddio la catenella nell'uretra mi impedii di far fluire facilmente lo sperma, fu una uscita un pò faticosa.
Fellina con la mia sborra in bocca si rivolse verso le telecamere e poi ordinò lo stop.
Il film era finito.
Lei sputò la mia sborra sul pavimento e poi sii avvio verso le apparecchiature per esaminare il girato.
Io rimasi per terra dimenticato con il mio cazzo ripieno dalla catenella, mentre sentivo Fellina commentare le scene e lavorarle per ottenere un buon film.


Lei si avvicino