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Fellina mi strazia in un nuovo film


di maktero
05.04.2024    |    216    |    7 8.0
"Sentivo Fellina che quasi pazza chiedeva ad i suoi operatori di filmare ogni dettaglio..."
Sono immersa nella vasca piena di escrementi; i rumori attorno a me si sono attenuati, comprendo che gli ospiti se ne sono andati o si sono addormentati.
Anche io mi sento stanca e mi rilasso nell'oscena culla in cui mi trovo; le palpebre mi si fanno pesanti e cado in un sonno pesante ma pieno di sogni.
Non so quanto tempo passò ma il mio dolce sonno venne interrotto improvvisamente da degli schiaffetti al volto che mi risvegliarono riportandomi gradualmente e bruscamente alla realtà.
Aprendo gli occhi mi resi conto che è era mia sorella che mi sta schiaffeggiando.
Ancora intontita sentivo vagamente che chiedeva come stessi.
Le risposi che non sapevo bene, ero contenta per la serata appena passata ma che mi sentivo sfinita giusto ristorata dal breve sonno.
Mia sorella crudelmente mi disse che effettivamente non gliene fregava un cazzo di come stavo.
Aveva stabilito un nuovo accordo e doveva portarmi ad un incontro.
Rimasi in parte amareggiata dalla considerazione di mia sorella verso di me ma forse mi sentii più entusiasta per il trattamento inumano a cui venivo sottoposta.
Mi sentivo veramente un pezzo di carne da macello, mi arrapai per questa considerazione.
Mia sorella mi ordinò di uscire dalla vasca piena di merda in cui stavo e mi chiese di seguirla all'esterno.
Ero sporca come non mai, ricoperta di merda, piscio ed ogni altra schifezza.
Arrivati alla macchina mia sorella mi chiese di infilarmi in un grosso sacco della spazzatura per non sporcare l'automobile.
Io ubbidii e poi mi chiese di infilarmi nel bagagliaio, con qualche difficoltà riuscì ad entrare nel vano e poi partimmo.
Il viaggio fu piuttosto lungo e io sballottata come una palla mi chiesi cosa mi sarebbe successo ancora.
Stremata mi assopii ancora.
Ma anche quel riposo durò poco, i miei occhi furono presto feriti dalla luce che mi investii quando mia sorella aprii il bagagliaio.
Lei mi disse di scendere, lo feci con difficoltà impedita dal sacco in cui ero avvolta, ma una volta per terra mia sorella mi ordinò di liberarmi di quel sacco cosa che feci velocemente.
Mi accorsi di essere nel cortile di una casa che non conoscevo; ma senz'altro il luogo di un mio ulteriore martirio.
Chiesi a mia sorella che cosa mi aspettava; lei mi rispose che aveva fatto un nuovo accordo con Fellina per un nuovo film.
Aggiunse che era riuscita a coinvolgere anche Giorgia con i suoi insetti e la dottoressa Sandra.
Io rimasi sconvolta da tanta partecipazione; senz'altro Fellina stava pensando ad un grande filmato veramente depravato.
Ed io sarei stata la protagonista, ero così entusiasta da dimenticare il mio sfinimento.
Entrammo nella casa che era invasa da persone che andavano avanti ed indietro trasportando apparecchiature di ripresa ed altro.
Apparve Fellina, splendidamente scalza che venne incontro a mia sorella si salutarono caldamente baciandosi in bocca.
Poi mia sorella, indicandomi, le disse ecco la merda pronta per il tuo film.
Fellina si espresse con un grande "Wow" guardando la mia condizione pietosa, e poi, riferendosi sempre a me, continuò è veramente una schifezza l'ideale per il film che dobbiamo girare.
Voglio realizzare qualcosa di brutale sulla degradazione umana su come possano ridursi certi soggetti depravati per eccitare altri pervertiti come loro.
Mia sorella rispose che non c'era niente di meglio di me per realizzare una simile idea.
Fellina rispose che era vero e che senz'altro io potevo essere il soggetto migliore per realizzare le sue idee.
Ma perchè prima di girare non facciamo un portfolio di fotografie su quello schifo (cioè io) per accontentare i depravati che si masturberanno sulle sue fotografie.
Mia sorella le rispose fai quello che vuoi, basta che paghi il necessario
Fellina rispose che non c'era nessun problema; io ero andata molto finora e che garantivo un buon rendimento. e che poteva pagare quanto richiesto.
Audacemente interruppi i discorsi delle ragazze per dire che ero affamata ed assetata e che non avrei potuto affrontare altre sevizie se non mi fossi saziata e dissetata.
Ero un poco impaurita per aver reclamato così prepotentemente quella mia esigenza; forse le ragazze mi avrebbero punita per questa mia insolente intemperranza, tremavo dalla paura.
Le ragazze mi guardarono un pò pietosamente ma poi Fellina disse, "E' giusto, il mio attore preferito deve essere in forma per poter girare"; e poi chiese a qualcuno dello staff di portarmi del cibo e delle bibite.
Quando arrivò il necessario cominciai a mangiare ed a bere avidamente sentendomi meglio rilassandomi e pronta ad affrontare quanto mi era stato destinato.
Intanto sentivo i discorsi delle ragazze che dicevano che Giorgia e Sandra dovevano ancora arrivare e che quindi c'era tempo per eseguire il portfolio prima accennato.
Fellina vedendomi rilassata mi chiese se ero pronta per eseguire un set di fotografie; io mi sentivo oramai in forma e risposi di sì.
Venni portata all'esterno presso un canile; compresi cosa avrei dovuto fare e non ne vedevo l'ora vedendo quelle bestie infoiate, mi stavo eccitando.
Fellina organizzo il suo staff con le camere fotografiche e da ripresa cinematografiche ed i microfoni.
Poi cominciò ad organizzare le riprese; inizialmente con me davanti al canile sporca come una bestia che venivo ripresa dalle macchine fotografiche; Fellina mi ordinava di assumere le posizioni più sconce ed oscene.
Io ubbidii devotamente a quel genio di Fellina che sapeva valorizzare la mia condizione degradata facendomi assumere pose ed atteggiamenti che evidenziavano il mio stato di schifosa, la mia miseria morale e fisica e che senz'altro avrebbero eccitato frotte di pervertiti arrapati.
Ero veramente contenta della sua capacità di esaltare la mia degradazione, ed ero contenta di quegli scatti fotografici che mi rappresentavano in modo disgustoso.
Mentre mi fotografavano immaginavo l'eccitazione ed i fiumi di sborra di coloro che si sarebbero divertiti con le mie fotografie.
Poi Fellina disse che le foto erano sufficienti per realizzare una grossa collezione eccitante e aggiunse, rivolta ai suoi collaboratori di prepararsi per un breve girato.
Io ero su di giri ed il mio sguardo era concentrato sui bellissimi piedi di Felina che si erano sporcati sul terreno sterrato dello spiazzo.
Come amavo quei piedini così piccoli delicati e ben fatti; supplicai Fellina di pulirglieli con la lingua; Lei mi guardò con simpatia e comprensione e sorridendo mi diede cinque minuti per leccarglieli.
Si sedette sulla sua sedia di regista e mentre continuava a dare ordini ai suoi collaboratori, mi concesse di adorare i suoi piedi.
Io mi gettai avidamente a leccare quei piedi insozzati dal terreno crudele che gli aveva offesi.
La mia mente si liquefece mentre sulla mia lingua passavano la pianta sporca ed i bellissimi ditini dei piedini di Fellina.
Lei incurante del mio piacere continuò a dare ordini e disposizioni.
Ingoiai ogni granello di sporcizia; ogni atomo di zozzeria che offendeva quella bellezza.
Mi accorsi che lei non rimase indifferente alla mia passione, la sua voce mentre dava ordini divenne un poco più stentata e confusa.
E poi forse per interrompere quel momento che la avrebbe distratta dalla sua attività mi disse di smettere.
Si chinò verso di me mi prese per il volto e mi disse con una voce mielosa, adesso basta, perché abbaiamo del lavoro da fare, riprenderemo questo piacere in un altro momento.
Io ero contenta di averla emozionata; sì senz'altro le avevo provocato una emozione ne ero convinta.
Alzandosi bruscamente dalla sua seggiola chiese ad i suoi collaboratori siete pronti a girare?
Loro risposero di sì.
E lei continuò giriamo un breve filmato per il circuito della zoofilia.
Compresi che di li a poco sarei diventata la protagonista di quel girato; i miei occhi, la mia lingua erano ancora impregnati dal piacere di quei piedi ed accolsi con una mente sognante ciò che stava per succedermi.
Fellina con fare deciso disse "Giriamo ed ordinò il ciack" le macchine da ripresa si misero a funzionare e lei chiese ai suoi collaboratori di liberare i cani, gli addetti aprirono alcune gabbie, le bestie uscirono, e Fellina mi chiese di mettermi a quattro zampe pronta a a prendere i loro cazzi.
Io ubbidii immediatamente; Fellina cominciò ad indicarmi come muovermi per sembrare più sessualmente eccitante e per attirare l'attenzione dei cani.
Io eseguivo le sue indicazioni mentre le bestie cominciavano a strusciarmisi attorno.
Fellina mi ordinò prendi il cazzo di un cane e comincia a spompinarlo io esegui subito e lei ordinò al cameraman di avvicinarsi per fare un primo piano; Fellina mi incitò a mostrare la mia bocca che succhiava il cazzo del cane mentre il cameraman mostrava il pompino in primo piano.
Poi una bestia cominciò a montarmi da dietro e Fellina ordinò ad un altro cameraman di seguire da vicino la mia monta.
La bestia si soddisfo nel mio culo ed io per far contenta Fellina ed il suo film cominciai a spompinarne un altro.
Fellina sembrava entusiasta e continuò ad incitare i suoi cameramen a riprendermi.
In quel momento arrivarono Giorgia e Sandra, mi sentii felicemente umiliata a farmi vedere da quelle ragazze mentre spompinavo e venivo inculata da dei cani.
Loro guardando la mia attività si dimostrarono entusiaste.
Fellina aspetto che finissi di fare un pompino ad un cane e poi ordinò la fine delle riprese dicendo che ce n'era abbastanza.
Ci riunimmo poco dopo nel salotto di casa dove tutte le ragazze si trovarono riunite per discutere del prossimo girato.
Loro cominciarono a discutere mentre sorseggiavano tè e mangiavano pasticcini, io ero sdraiata a terra con la mia bocca piena della sborra di cani.
Supplicai per un pò di acqua, le ragazze crudelmente cominciarono a sputare in un bicchiere che poi mi porsero per soddisfare la mia sete.
Fellina chiese a Giorgia cosa proponeva.
Lei rispose che aveva portato degli insetti da spargere sul mio corpo che avrebbero cominciato a mangiarmi. soprattutto invitati dalle tracce di escrementi che mi ricoprivano.
La dottoressa Sandra che aveva una particolare attenzione per gli insetti disse che avrebbe voluto condividere la mia infestazione e fare l'amore con me mentre venivo mangiata viva.
Fellina disse che era una sceneggiatura interessante e cominciò ad organizzare per questo nuovo filmato.
Buttò giù un copione che comprendeva le idee espresse dalle ragazze e poi una volta finito, cominciò ad organizzare i collaboratori che cominciarono a muoversi freneticamente secondo la direzione di Fellina.
Davanti alle gabbie dei cani venne organizzato un set, tecnici cominciarono a sistemare le macchine da ripresa ed altre apparecchiature.
Stabilimmo la trama ed i compiti di noi protagonisti.
E poi le riprese iniziarono finalmente quando Fellina diede il ciack!
Secondo il copione io mi sdraiai nuda coperta di escrementi mentre Giorgia mi versava addosso i suoi insetti.
Inizialmente loro mi facevano il solletico ma poi cominciarono a farsi più voraci e cominciarono a mordere la mia carne.
Giorgia inginocchiata davanti a me spostava gli insetti in modo che mangiassero meglio la mia carne.
Io mi divincolavo e gemevo per i morsi di quelle bestiole.
Sentivo la voce di Fellina che diceva fantastico state andando bene, poi incitava Giorgia a spargermi di più gli insetti sul cazzo.
Io mi sentivo benissimo sentivo decine, centinaia di piccole mandibole che mangiavano il mio corpo attratte e sollecitate dagli escrementi che mi ricoprivano.
Poi sentii Fellina che che chiese a Sandra di intervenire secondo il copione.
Sandra stupendamente nuda si avvicino baciò baciò Giorgia e poi si fece spalmare il corpo di quei crudeli insetti che cominciarono a morderla.
Cominciò a gemere ed a strillare per il dolore, poi si adagiò sul mio corpo unendo i suoi insetti ad i suoi.
Dopo pochi istanti quelle bestioline che mordevano i nostri corpi singolarmente cominciarono a sentire i nostri corpi scambiare i morsi.
Era straordinario, io e Sandra straordinariamente eccitate cominciammo a baciarci con passione.
Sentivo Fellina che quasi pazza chiedeva ad i suoi operatori di filmare ogni dettaglio.
Intanto Giorgia aggiunse altri insetti al mio cazzo ed alla figa di Sandra.
E mentre quelle bestie stavano mordendo i nostri organi sessuali io arrapata come una bestia penetrai Sandra.
Lei rispose con uno scossone tremendo come se fosse stata colpita da un fulmine.
La pompai il più forte possibile assecondando le sue urla e convulsioni di godimento.
La stavo chiavando mentre decine di insetti voraci mangiavano il mio cazzo e la sua figa.
Cercai di rallentare il mio godimento per dare il più piacere possibile a Sandra.
Fellina sembrava impazzita ordinando ai suoi cameramen di riprendere questo ogni dettaglio della nostra azione.
Poi finalmente arrivo anch'io e Fellina fa filmare il mio cazzo in primo piano, il mio cazzo coperto da insetti, morti e vivi attaccati alla mia carne coperti dallo sperma e dai liquidi di Sandra che esce dalla figa di Sandra
Poii fa fare un primo piano della figa di Sandra ricoperta di insetti di sborra e di liquidi vaginali.
Fellina sembra su di giri dice che abbiamo girato qualcosa di straordinario.
Intanto Giorgia ci sta tirando via gli insetti che ricoprono il nostri corpi.
Io una volta liberata dagli insetti mi sento veramente esausta, sfinita e mi dirigo barcollando verso un angolo della stanza dove mi adagio e mi addormento.

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