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Prendo mamma......per il ...culo


di geppettino2003
03.05.2011    |    194.697    |    4 9.2
"Finita di rassettare la cucina si era ritirata, come ogni sera in camera sua, a leggere i suoi libri, lasciandomi unico padrone del telecomando..."
Mamma è ossessiva quando si fissa. Talmente assillante che, le volte che ritiene provate le sue convinzioni, riesce a trasformare momenti di assoluta tranquillità in scontri, a volte, anche pesanti. Stamattina sono abbastanza in tensione tra una settimana ho uno degli ultimo esami all’università ed è un paio di giorni che sono chiuso in camera mia sommerso tra testi, appunti, dispense e non so nemmeno io che altro. Figuratevi quindi la mia voglia di affrontare discussioni!
“Hai visto quel mio coordinato che ho comprato ieri?”
Mia madre entra in camera mia trafelata
“E lo vuoi trovare in camera mia”
“Pensavo lo avessi preso tu!”
“E per farne cosa?”
“Quel tuo atteggiamento di ieri non è che mi sia piaciuto molto”
“e allora… questo dovrebbe giustificare una tua sciocca convinzione”
“come ti permetti a mancarmi di rispetto”
Mamma va via. È piuttosto nervosa.
Non è che ieri io abbia fatto chissà quale riflessione ho solo evidenziato che mi sarebbe piaciuto vederglielo indossato, accompagnando la mia considerazione con uno sguardo piuttosto malizioso al suo bel culetto. Il mio era solo uno scherzo e niente di più. Probabilmente volevo rubarle un sorriso che allentasse la mia tensione.

Passa un’ora ed è di nuovo in camera. È ancora agitata.
“Ma sei sicuro che non lo hai preso tu”
“Ma mamma… ancora…”
“E che non lo trovo”
“Ma perché ti sei convinta che lo abbia preso io!”
“Visto la riflessione di ieri…..”
“e cosa ne avrei dovuto fare, non è che sbadata per come sei chissà dove lo avrai appoggiato e poi… io non ho un bel fondoschiena”
“continui a fare il cretino”
“Ma mamma ti rendi conto. Ti immagini io all’università con il tuo perizoma”
“Non penserai mica di potermi prendere per il culo. Nessuno c’è mai riuscito figuriamoci tu!”
“Ci proverei ma…. come dico io”
“Ma sei un porco”
“Dai stavo scherzando ho fatto solo una battuta “
“Sei comunque un maiale”
Sempre più incazzata se ne va sbattendo la porta.

Quando fa così mia madre diventa pesante, praticamente una tritura palle. Mi chiedo quale riflessione abbia potuto fare per ipotizzare che potessi aver preso io quell’intrigante completino che ieri pomeriggio ha acquistato. Una buona mezz’ora dedicata a cercare il perché di quelle sue convinzioni! Mi chiedo come una semplice battuta possa averla fatta arrabbiare così tanto.
Riprendo a studiare. Ho sempre un esame da sostenere e si è pure fatto tardi e devo andare in facoltà.
“Allora lo hai trovato quel coso”
“Finiscila sono ancora infuriata per quello che hai detto”
“Ancora ci pensi ma in fondo ti ho fatto un complimento. Non è mica colpa mia se hai un bel fondoschiena. A proposito per chi intendi indossare quel completino?”
“È per il matrimonio che abbiamo nel fine settimana. Vorrei di indossare quella camicetta in seta un po’ trasparente e sotto ci sta benissimo quel reggiseno in pizzo dal sapore retrò e, comunque sia non devo dare risposte a te!”
“Ed il perizoma?”
“Quello è coordinato sciocco!”
“Adesso sei tu che pensi di prendermi per i fondelli. Non è che visto ti piace farti ammirare, ne approfitti per provocare qualcuno. Ho notato quando, piuttosto, civettuola sculetti per strada, e sorridi compiaciuta agli sguardi concupiti dei passanti”
“Ah si adesso guardi il culo di tua madre…… chissà quale altre sconcezze fai……”
“Mamma non dire fesserie!”
Stavolta sono io ad andare via risentito.

L’intero pomeriggio in facoltà. Un pensiero mi accompagna durante le lezioni. Mia madre ha veramente un bel culo. È un po’ che lo notato. Ma mai alcun pensiero, fantasia o immaginazione hanno intaccato il mio rispetto verso di lei. Ma oggi qualche défaillance ho cominciato ad averla! E credo se ne sia accorta.

Rientro piuttosto stanco. Il tempo di mettermi in libertà e prendo atto che mamma sembra tornata normale
“Sai ho trovato il completino. Era rimasto confuso tra la biancheria da lavare”
Non la mando a quel paese solo per rispetto.
“Allora dovresti scusarti per quello che mi hai detto”
“Bhe ti chiedo scusa”
“Accetto le tue scuse solo se mi fai vedere come ti sta quel coso così intrigante”
A sto punto ne approfitto.
“Ancora! Allora ho ragione”
Rido andando in camera mia.
Ceniamo discutendo dei tempi della mia imminente laurea, e di come ne festeggeremo l’evento. Sempre più sfacciato “Mamma anche alla mia laurea comprerai qualche altro bel capo intimo?”
Rido, ma immediata è la sensazione che la mia battuta è, sicuramente, infelice.
Un suo sguardo chiaramente incazzato, e la sua mancata risposta sono sintomatiche del fastidio che le mie battute le provocano.

Però quando si dice il destino!
Si son fatte le 23,00 e sono ancora alla tv. Il mio interesse si sofferma su quel programma piuttosto leggero dove un eclettico Paolo è impegnato nella goliardica, e divertente, sua riflessione su quale sarà la specie dominante del nuovo millennio. Il programma spazia tra prove, dove la cultura lascia abbondantemente spazio ad altre virtù, e immagini dove le riprese stimolano erotiche fantasie.
Stasera l’oggetto della sfida è il confronto tra conturbanti e mature casalinghe con esuberanti giovani impiegate. Nel nuovo millennio quale donna sarà la compagna di uomini? È la domanda ricorrente della serata.
Il clou della trasmissione decanta le sensuali figure delle casalinghe impegnate in una sfida con la categorie delle giovani, ed acerbe, impiegate.
In una passerella, tra sguardi di un allupato pubblico maschile, sfilano provocanti casalinghe.
Simpatico è il commento del presentatore alla sfilata della... : “Un completino fascia un sinuoso corpo trasformando una anonima donna, dedita alle quotidianità domestiche, in femmina seducente e calda pronta per una notte di desiderio misto a lussuria.
Guardate come la intrigante trasparenza di una accattivante parigina riesca a stimolare la fantasia del suo uomo che, trepidante, è in attesa di un erotico corpo che intende portarlo all’estasi. Il provocante balconcino rende il seno pronto ad essere succhiato in fanciulleschi ricordi. Ammirate il plastico ancheggiare che esalta quella parte di corpo che, nel richiamare morbose passioni, obbligano l’occhio al ritmico oscillare. E che dire dell’esile filino che va a perdersi tra l’incavo di morbose passioni. Ammirate la provocanti performance di una donna calda che, consapevole delle gioie del sesso, intende offrire al proprio amante il meglio di se stessa con il precipuo scopo di stimolare momenti di estrema sensualità e libidine.
Questo è il mondo delle casalinghe, quel privato mondo in cui viene rappresentato quanto il sesso sia importante in un rapporto di coppia. È la lotta della femmina passionale contro la routine che stancamente si trascina succube degli anni che trascorrono.”
Però che fantasia!

“di quando in qua ti interessano questi programmi sconci?”
Mamma è alle mie spalle. Stranamente a tarda sera. Finita di rassettare la cucina si era ritirata, come ogni sera in camera sua, a leggere i suoi libri, lasciandomi unico padrone del telecomando.
“Non c’è che dire è proprio una bella donna…” Ascolto il suo commento. “Hai visto che bel… culo”. Immediato è il mio di apprezzamento verso una donna di cui è da ammirare il temperamento e la bellezza.
“Oggi non è proprio la tua giornata in ordine a gaffe”
“Però devi conoscere che quel corpo vestito solo delle sue nudità, a mala pena coperte dalla finissima lingeriem, sa materializzare la lussuria di una donna che esalta la sua sensualissima figura…”
“ma te le studi le tue riflessioni?”
“Anche tu potresti tranquillamente sfilare faresti la tua bella figura” (vorrei aggiungere porca ma non è il caso!)
“Ti diverte proprio a prendermi per il culo”
Evito qualsiasi battuta. Meglio evitare i doppi sensi.
“…ma mamma oggi non posso farti nessun complimento. Il mio voleva essere solo un apprezzamento…” cerco di giustificarmi per evitare qualche ulteriore discussione di cui a quest’ora non ha propria voglia e che potrebbe ancora infastidirla “… sei ancora una bellissima donna e sicuramente non sfigureresti in quella passerella con quel tuo capo diciamo un po’ particolare…”
“Certo hai un modo tutto tuo di adularmi”
Resto allibito da come reagisce alla mia ultima innocente provocazione! Mamma con una cortissima vestaglia si sposta dalle mie spalle e si piazza tra il televisore e me. Mani sui fianchi, gambe leggermente divaricate e sguardo fortemente provocante.
Un attimo per realizzare che il suo atteggiamento è proprio diverso da quello di stamattina.
“in effetti guarda qui… quanta grazia…” stringendo un bel sedere …ancora sodo…
“hai proprio ragione devo riconoscere che ho un bel culetto”.
Mamma mi offre alla vista il suo bel culo dandosi contemporaneamente una sonora pacca sui glutei “Mamma dire bello è riduttivo”.
Solo ora mi accorgo che ha indossato quel perizoma che è stato l’oggetto della nostra discussione.
“credi non mi sia accorta di come mi guardi il culo da ieri pomeriggio… ”
È vero è da ieri che non faccio altro che pensare a quanto eccitante sarebbe quel bel culo esaltato dall’intrigante perizoma acquistato. Resto impacciato e non so cosa risponderle
“e che bel pistolone nascondi in mezzo alle gambe… come mai è così grosso?”
Con un tono di voce che è diventato provocatorio.
Cazzo se ne è accorta. Ho il cazzo duro!
Mamma si volta, lascia scivolare a terra la leggerissima vestaglia, chinandosi per farmi ammirare l’avvenente rotondità di un culo esaltato dal blue di quel perizoma che da ieri stimola più di un mio pernicioso pensiero.
“allora ti piace veramente il mio culo?”
È un culo veramente maestoso, ed è provocante nella sua provocante nudità. Mamma è bellissima e sensuale nei suoi atteggiamenti. Devo dire piuttosto eccitante.
“si… si è molto bello…”
Si avvicina che ho il cazzo sempre più in tiro.

Si accosta a me, mi offre le spalle. Lentamente le mie dita risalgono le lunghe cosce, delicatamente sfiorano una pelle vellutata, titubanti si accostano all’esile filino, giocano con il sottile lembo di tessuto che divide conturbanti chiappe. Con le dita seguo il bordo del tessuto accarezzando una pelle che sento leggermente fremere
“ehi ci sai fare”
Il compiacimento di mamma mi autorizza ad essere più sfacciato
Le mani nervose cominciano ad impazzare sul suo corpo. Tra i palmi stringo morbide chiappe.
Mamma sobbalza.
Spudorato bacio una pelle morbida. Le labbra assaporano il calore della sue pelle.
Un suo gemito e mamma divarica le gambe. Le labbra assaporano il candore della sua pelle. D’istinto avvio un conturbante gioco con la lingua. La punta timida avvia una lenta esplorazione di un culo paradisiaco, bello, tondo sodo. Gusto ogni centimetro di una pelle calda resa vellutata dalle scariche di adrenalina che le pervadono il corpo.
Ad ogni colpo di lingua sobbalza. Mamma comincia a fremere “MMMmmhhh…”. È intenso il suo gemito.
“desideri veramente prendermi per il culo”
“Si mamma hai un culo splendido”
Mamma si china ancora di più, alza il culo per favorire al meglio il mio perverso fare
Delicatamente affondo la punta di una provocante lingua. Piccoli colpetti la fanno sussultare, lentamente mi faccio strada dentro di lei.
“ooohhh mmmmhhhh”
è palese il crescere del suo piacere.
La mia lingua vibra nervosa alla morbosa ricerca del suo buchetto. Lo trovo e comincio a penetrarlo molto lentamente. Subdolo comincio a farle assaporare il piacere di una penetrazione che sta diventando perversa.
“OOOHHHH”
Mia madre geme intensamente si morde le labbra. Muove il culo, non riesce a stare ferma. La lingua affonda ancora più dentro. Nessuna resistenza da parte sua, al contrario gemiti ripetuti ed intensi mentre spinge ancor di più indietro il bacino.
Nessun pudore ferma la mia azione
“MMMHHHUUU” a fil di voce la sua è una implorazione a non smettere.
Ancora più spudorato un dito fa capolino sul suo ano, si accosta al buchetto, ci gioca intorno. Lento lo lascio scorrere all’interno del solco, lo passo più volte sullo stretto orifizio. Il suo buchetto è bagnato. Con la lingua continuo ad inumidirlo mentre con il dito sfrego bastardo una caldissima clitoride pervasa dagli effetti del suo piacere, mamma trema “DAI ANCORA SSII” mamma eccitata come una maiala mi supplica di continuare.
L’indice sonda la morbidezza della parte del suo corpo diventata altamente sensibile.
La saliva aiuta il mio dito a penetrarla.
Mamma sobbalza smaniosa
Infilo il dito, lo ritraggo lo insalivo e ancora dentro e poi ancora…ritmico e ripetuto.
Sento crescere forte il suo desiderio di essere inculata.
Il dito è tutto dentro, lo muovo lentamente, lo sfilo per metà, poi ancora dentro. Mamma geme. Ancora spingo il dito, lo muovo dentro. Stringe le gambe ma solo per sentire meglio un sublime piacere. Il dito è stretto tra le sue chiappe e dal suo smaniare.
“SSIIIII”
Accentuo i miei movimenti.
Mamma si tiene le chiappe, le allarga con le mani, si pianta le unghie nel culo. Geme ancora, non riesce a trattenersi. È forte il piacere che la pervade.
Sfilo il dito dal culo di colpo, la sensazione che le procuro deve essere piacevolissima.
“AAAAAG…GHHHH” mamma riempie la stanza con un urlo manifesta tutto il suo morboso piacere. Dalla fica cominciano a grondare caldissimi umori.
È meravigliosa.
Gode! È completamente bagnata.
“MMHHHUU MI HAI FATTO… VENIIREEE” scuote la testa in preda ad una libidine che le esplode in corpo come una liberazione “SI, E’ BELLISSIMO affievolendo il respiro e “OOOHHHHH”.
Mamma grida sconvolta tutto il suo piacere.

Si volta, lo sguardo manifesta palese la sua sconvolgente eccitazione. Subito le offro la visione di un cazzo stringendolo tra le mani. È chiara la mia altissima eccitazione. Mamma non più padrona dei suoi pensieri, lentamente infila la mano nel pantaloncino, tira fuori il grosso uccello
“avevo immaginato che l’avevi così grosso…” accarezzandolo fa scorrere la mano intorno all'asta piano piano “ora si che mi devi prendere per il culo e… farmi godere…”
ancora più provocatoriamente.
Si sistema a cavalcioni sopra il mio cazzo, una mano afferra il cazzo lo punta su quel buco intriso dalla mia saliva, si immola “AAAGGHHH… SII”. inizia a dimenarsi come un'ossessa, offrendomi contemporaneamente entrambi i seni. La lingua è attratta dai bellissimi capezzoli che fanno capolino dall’intrigante reggiseno. Ho la bocca piena del suo seno “DAI INCULAMI, FAMMELO SENTIRE, FAMMI MORIRE… AAAAGG”. Implorazioni dettate da una incontenibile libidine.
Comincio a pomparla, mentre lei continua a stringermi forte l’uccello con la sola forza delle gambe. Cavalca selvaggia e, con voce carica di intensa lussuria "SI DAI, SCOPAMI" mi eccita il suo parlare da troia “STO PER VENIREE…ANCORA” sempre più veloce è il suo cavalcare
“SII GODOOO…”
“No mamma non così”
con l’uccello al massimo dell’eccitazione la invito a girarsi, prona sul divano, soffermo le mani sullo stretto orifizio e, distanziate ancor di più le cosce, appoggio il duro cazzo accingendomi a prenderla alla pecorina
"troia, ti piace essere presa per il culo ….” rapito anch’io dalla lascivia del momento, in un attimo, faccio sparire tra le sue calde chiappe un cazzo al massimo della sua eccitazione.
“E’ BELLISSIMO”. mamma gode con tutto il corpo. Eccitata dalla gioia di averlo dentro.
Aumento il mio ritmo sostenendomi dai suoi fianchi ogni colpo ben assestato e forte la fa rimbalzare. Le mammelle reagiscono, è pronta per un’altro sconvolgente orgasmo "DAI STO PER VENIRE…… VIENI ANCHE TU, RIEMPIMI IL CULO SI… ADESSO OOHHH”
Eccitatissimo accelero i miei movimenti per godere nello stesso momento in cui mia madre raggiunge il massimo del suo piacere.
Una irrefrenabile lussuria si è impossessata del suo corpo, freme toccandosi la fica, geme ad ogni colpo del mio uccello. Sconvolta dalla eccitazione gode del piacere che le sta donando.
Ancora un colpo, secco, mi irrigidisco, mi tremano le gambe e scarico con veemenza il mio seme. Schizzi di sborra le riempiono lo stretto buco, ed ad ogni spruzzo è un sobbalzo
“BELLISSIMO, DAI ANCORA, BRAVO, FORZA, SPINGI” con le labbra serrate dal piacere. Con ancora il cazzo che schizza, lo sfilo dal culo e gli lo offro per farle assaporare il mio piacere. Mamma lecca con trasporto, ingoia tutto il mio cazzo apprezzandone il gusto. I suoi occhi sembrano vogliano ringraziarmi per il piacere che le ho donato.
“Ora che mi hai preso per il culo ti voglio prendere…… con la bocca”....
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