incesto
Mia zia... che sorpresa!...
di geppettino2003
20.01.2020 |
25.784 |
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“Sì, Stefy, è stata una sborrata colossale..."
Trafelato guido verso casa di Stefania con, in testa, quella sua ferma condizione che mi incuriosisce: - Stavolta però il gioco lo conduco io -
La cosa mi intriga... e anche molto. Abbiamo un paio d’ore tutte per noi. Lo shopping prenatalizio terrà sua madre, e la mia compagna, impegnate per tutto il pomeriggio.
Avvicinandomi a casa sua fantastico sul come poterla riprendere. Mi piacerebbe farlo per come le ho suggerito e, stavolta, intendo renderle palese il mio desiderio di lei. Devo solo trovare quel coraggio che mi è sempre mancato in tutti questi anni, e farle notare il gran cazzo che, al solo pensiero, mi è già venuto duro!
E’ vero è mia zia, ma davanti al suo magnifico essere fica mi è impossibile tenere a freno il crescere del mio uccello!
Voglio carpire nelle sue espressioni più sensuali, i suoi momenti più eccitanti, il suo essere la gran troia delle mie fantasia e, poi, dedicarle una splendida sborrata!
Parcheggio, prendo la fida telecamera e suono alla sua porta. Resto sorpreso nel suo proporsi da cazzo duro, non porco ma spudoratamente eccitante. Indossa quello stesso completo in morbida pelle nera a cui va la colpa (merito) delle mie prime, morbose, fantasie nei suoi riguardi. Con la corta gonna, l’aderente giubbino, gli alti stivali rossi in pelle lucida, stratosferici tacchi a spillo in acciaio satinato, è la erotica femmina dei miei perversi sogni! In salotto, sul tavolino, già le nostre solite fresche Tennens. L’ambiente sembra già pronto per le sue performance, (ma per quale strategia?). Il tre posti al centro lascia ampio spazio al mio, prossimo fare, la luce di due lampade restituisce una calda atmosfera.
Intanto non posso non notare l’aggressivo suo décolleté. Il giubbino mi lascia apprezzare il disegno di un reggiseno che vorrebbe coprire l’opulento seno e che, invece, disegna la forma di bellissime mammelle, ed il volume di intriganti capezzoli.
Credo non passi inosservato il mio sguardo da vero maiale che spazia, impazzito, sulla sua provocante figura. Stefy non solo è veramente una gran bella fica, ma ha nel viso, negli occhi e nelle sue espressioni, una sensualità che farebbe ribollire il sangue a chiunque.
Sento il salire della mia eccitazione, che si trasforma, subito, in palese erezione quando, seduta sul divano, accavalla le gambe, la gonna sale sulle affusolate gambe scoprendo i laccetti di un frivolo reggicalze in pizzo rigorosamente nero.
Resisto, mentre lei sorride sorniona. Maliziosa stempera la mia tensione.
Seduta prende tra le sue mani le mie e... “Frede, ho rivisto il book che hai fatto, belle le foto e meraviglioso il video. Sono rimasta veramente estasiata per come sei riuscita a riprendermi, certo le pose che mi hai suggerito hanno, notevolmente, contribuito. Mi ha emozionato, la sequenza allo specchio, le mie carezze a letto, la musica di sottofondo veramente superlativa! Sei stato proprio eccezionale! Hai saputo calibrare intrigo e seduzione. Bravo!”
L’inizio promette bene.
“Zia, mi lusinga che tu abbia apprezzato così tanto le mie foto, sai è tanto che desideravo riprenderti. È stato un meraviglioso intermezzo tra noi, forse un po’ pazzo, che rimarrà indelebile nella mia mente…Sarà un nostro segreto!”
Vorrei aggiungere - Ti ringrazio… perché mi hai fatto tornare ai miei anni di sfiancanti, e eccitanti, seghe ! –
“Federico, non vorrei sembrarti spudorata, ma il guardarmi mi è piaciuto al punto che mi sono convinta ad accettare la tua proposta. Mi piacerebbe vedermi per come veramente sono! E’ molto che desidero un book più spinto che, devo confessarti, ho sempre desiderato, ma non mi sono mai fidata di farlo fare da un estraneo. Non si sa mai. Con te è diverso!”
Sorride mentre, sorpreso, seguo le sue parole.
“Mi sono decisa ad essere immortalata in un video particolarmente sexy, che lascia poco alla immaginazione, per poi rivederlo in compagnia… con tutto quel che ne consegue, e che puoi ben immaginare!....”
Resto basito dalle sue riflessioni. Aggiunge. “Non credo tu possa scandalizzarti nel ritrarmi anche in situazioni un po’ più hard! E poi sei stato tu a chiedermelo, suggerendomi... anche come?”
La cosa si fa interessante! Oso.
“Zia nelle tue espressioni ho letto il piacere di soddisfare un desiderio di trasgredire... e non solo...”
Stefy si apre.
“Anche se sono tua zia sono sempre una donna, con tutti i desideri, anche quelli più inconfessabili, che possa avere una persona innamorata!”
Le sue parole mi incuriosiscono.
“Tesoro, adesso desidero andare oltre. So che ci riuscirai... In fin dei conti, mi hai già ripreso mentre....”
Nelle sue parole noto il crescere di una, sottile, provocazione.
“Sono convinta quel tuo debole per me che, sono certa, ti darà il la per scatti particolari e, fortemente, trasgressivi!...”
Comincio a preoccuparmi.
“...Tesoro pensi veramente che non mi fossi accorta dei tuoi sguardi! Credo di essere una femmina esperta per capire che nei tuoi sguardi era forte un, intimo, desiderio! Sai, in questi anni, ho seguito il tuo arrossire guardandomi il seno, le cosce, il bel culetto. Qualche volta ho, anche, esagerato per farti piacere. Poverino chissà quanti anni di zozze fantasie.... e di pene!”
Impaurito ascolto, con in testa gli anni di quando, adolescente, la spiavo girare per casa nel suo proporsi in maniera discinta e fantasticavo, con morbosi desideri, convinto del suo essere femmina porca.
Non governo i pensieri, ed il cazzo mi diventa sempre più duro!
“Tesoro, ho notato quella tua, palese, emozione riprendendo il mio intrigante fare.
Confessa che ti è piaciuto guardarmi! Non mi dirai che ti vergogni dirmi che ti sei eccitato mentre le mie mani spaziavano su tutto il corpo! La patta dei pantaloni sembrava volerti scoppiare e, per qualche attimo, ho temuto potessi scaricare da solo la tua tensione!”
Cazzo! Non credevo si fosse accorta della mia intensa eccitazione mentre filmavo il suo sensuale fare.
Mi sento morire! Vorrei poter sprofondare e non ho il coraggio di guardarla. Che immagini il mio alto desiderio di scoparla. La cosa mi spiazza!!!
“In quel video sono stata brava, vero?”
Mi è netto un suo profondo sospiro, mentre cerco di riprendere il controllo della situazione.
“Sì zia, moltissimo… se le tua intenzione era quella di fare sognare, ci sei riuscita. Sei stata, veramente, fantastica!”
Accostandosi a me, sussurra
“Sai sono una donna molto calda e mi piace moltissimo accarezzarmi. Non mi dirai che ignori cosa accade a noi femminucce quando giochiamo con il nostro corpo! La stessa cosa che succede a voi maschietti se ve lo toccate a lungo!”
Stretta a me, i suoi occhi brillano, sento chiaramente il suo corpo trasmettermi un intenso tremore e, con voce seducente, continua
“Mi sono lasciata sopraffare dalle emozione. Non mi vergogno affatto di dirti che ero in procinto ad abbandonare ogni pudore mentre mi stavi riprendendo. Quando raggiungo certi limiti perdo il lume della ragione, ogni controllo, ogni freno inibitore. In quei momenti sarei capace di tutto. Non so chi mi ha dato la forza di controllarmi, purtroppo sono stata interrotta sul più bello... Perché se fosse dipeso solo da me… sarei arrivata fino alla fine!”
Cosa vuoi dire - fino alla fine -
Mi sconvolge un pensiero: E se anche lei ha pensieri incestuosi e avesse voglia di peccare! E se fosse veramente aperta a tutto!
Seguo il suo alzarsi, con atteggiamento sensuale, ammirarsi nel grande specchio. Lo sguardo cambiare espressione, come stesse preparandosi a qualcosa di piacevole. Chiude gli occhi, stringe le labbra, lascia a lente mani di riprendere quelle stesse carezze interrotte.
“Guarda non sono una deliziosa porcellina!”
Una lasciva mano, secca, si stampa su invitanti chiappe, mentre l’altra sfiora il seno lasciando a provocanti dita di sfiorare gonfi capezzoli!
Si avvicina allo specchio, si bacia! Il contorno di rosse labbra resto impresso sulla superficie, sfrontata sorride… è una immagine di altissimo erotismo che mi fa ribollire il sangue!
Con un tono fortemente sensuale!
“Ora, sono pronta per un video erotico di gran classe, voglio un’esperienza più eccitante! Amore mi devi riprendere in pose decisamente più spinte. Voglio un video porno!”
Per un attimo è come se avessi perso il coraggio di guardarla. La sua richiesta mi sorprende mettendomi in forte difficoltà!
“Zia sei convinta?”
chiedo quasi sussurrando.
La sua risposta mi fa trasalire!
“Ho la certezza che ti piacerebbe molto vedermi ancora mentre mi accarezzo…e, sinceramente, il solo pensiero eccita molto anche me. Voglio mostrarti qualcosa di particolarmente eccitante che, sono certa, non ti aspetteresti mai! Non riguarda una mia fantasia… ma la tua… quella che non hai mai osato rendere palese! Frede, adesso voglio darmi quel grande piacere che non hai avuto mai il coraggio di donarmi”
Con la sorpresa che mi assale, ascolto.
“Sai ho un sesto senso per certe cose, capisco subito quando un uomo mi desidera… e so che è proprio quello a cui tu aspiri da anni…”
Come fosse consapevole della mia vigliaccheria, è lei ad offrirsi come il troione che sogno da anni, disponibile a farmi vivere le emozioni delle mie fantastiche seghe.
“Amore, ho tanto sperato che trovassi il coraggio di osare. Sarebbe bastato ti fossi avvicinato e mi avessi anche solo sfiorato, che non avrei più risposto di me stessa. Non solo non mi sarei opposta, ma mi sarei, finalmente, concessa a te con tutta me stessa, senza se e senza ma.
Ti saresti potuto chiavare tua zia, farmi godere come il puttanone che, sicuramente, sogni!
Io avrei tirato fuori il tuo cazzo, lo avrei succhiato, fino a farti morire, ti avrei scopato, godendomi gli schizzi di una caldissima sborrata su tutto il mio disponibile corpo …”
Rimango di stucco alla sua confessione!
“Quando ti ho visto eccitato ho deciso che era venuto il momento di farti morire mentre godevo!”
Cazzo, una splendida attrice!
“Sono cinque anni che mi fai soffrire, oggi intendo vendicarmi Voglio farti morire Devo farti pagare anni di passione represse, di voglie deluse, di aspettative negate. Sei stato uno stronzo!
Oggi paghi dazio!!!”
Non so come reagire! Mia zia Stefania mi sta offrendo su un piatto d’argento quel mio desiderio di vederla troia come nei miei sogni.
Il tono della sua voce diventa duro!
“Ma, stavolta, sarò io a condurre il gioco. Tu devi solo riprendimi. Voglio farti godere del mio corpo ma a modo mio!”
Nei suoi occhi una sfida!
Un flash. Che si sia preparata così per esibirsi davanti a me, ricordando quella sua, confessata, esperienza da mistress!!
Riprende a parlare.
“Voglio vedere nei tuoi maschi occhi il forte desiderio di chiavarmi!”
Lenta si priva del giubbino… è sensuale nei movimenti… le mani abbracciano morbide mammelle, le stringono, le dita stuzzicano gonfi capezzoli, poi lascia alla gonna di sfilare dai fianchi… Resto affascinato da un corpo che sprigiona solo sesso. La preziosa seta del suo intimo, il frivolo pizzo traforato, ed il rosso degli stivali esaltano il suo erotico essere su altissimi tacchi.
Un classico che mi fa addrizzare il cazzo in maniera indecente!
Sinuosa, e provocante, si avvicina
“Confessa che quando hai montato il mio lascivo fare, ti è salito, intenso, il desiderio di toccarti” Stringe, di nuovo, le mie mani.
“Dimmi, ti sei eccitato nel vedermi fare la porcellina?”
Basito ricambio la sua stretta alla mano. Confessa.
“Sai quando lascio alle dita di spaziare sul mio corpo, mi eccito da morire e non riesco più a contenermi, a frenarmi, a trattenere il desiderio di godere, mi bagno e... vengo!”
Sconvolto ascolto.
“Rimasta sola, ho continuato nelle mie intime carezza. Mi sono tirata un fantastico ditalino. Ho goduto di una eccitazione unica, è stata una delle più belle sborrate della mia vita, un orgasmo meraviglioso! Oddio quanto ho goduto!!!…”
Sono sbalordito. Continua!
“Ti prego, ora dimmi, hai goduto immaginando fosse tua la mano ad accarezzarmi la fica?”
Dio santo, mia zia si dimostra la porca che da anni sogno…Sconfiggo la mia vergogna, e mi decido sappia!
“Vuoi la verità?”
Nello stringere più forte la mano la sua conferma…
“Montando il video ti ho rivisto in quelle pose estremamente eccitanti e mi è andato il sangue in testa… e non ho resistito!”
Mi è netto il suo sussultare!
“Dio mio! Non mi dirai che… ti prego… voglio saperlo! Dimmi che ti sei eccitato guardare tua zia che si toccava la fica... Si… ti prego… voglio saperlo!!!”
La sua volgarità mi sta facendo impazzire! Non avrei mai pensato che mia zia potesse usare un linguaggio così spinto, e la cosa non fa che eccitarmi di più. Ho il cazzo che tira nervoso stretto nei pantaloni.
“Si! Mi sono masturbato e ho goduto ammirando, eccitato, il tuo essere provocante femmina!”
“Dimmi re lo sei preso in mano mentre mi guardavi? Ti sei tirato una sega? Hai goduto di me, con me, per me!”
Non c’è la faccio a trattenermi, né a mentire.
“Sì, Stefy, è stata una sborrata colossale. Il cazzo non finiva più di schizzare! Più me lo menavo impazzito, godendo del tuo essere una grande troia, più lui seguitava a spruzzare senza sosta… schizzi su schizzi… la sborra zampillava dalla boccuccia della cappella, colando lungo tutto il cazzo, fino a coprirmi anche le palle!”
“Uhmmm! Dio santo sarebbe stata una meraviglia potermi gustare gli schizzi della tua sborra! Ti prego, tesoro, voglio saperlo, mentre venivi, hai desiderato schizzare dentro la mia fica? Dimmelooo… voglio sapere se mio nipote vuole sborrarmi anche in bocca!!!”
Con la stessa volgarità confermo!
“Sì! Mentre venivo ho fantasticato di avere il cazzo tutto dentro la tua fica e poi riempirti la bocca di sborra!”
“Amore… non sai quanto mi stai facendo impazzire!”
Il suo viso è una maschera di libidine!
“Frede, ora voglio masturbarmi davanti a te, voglio sgrillettarmi, e dedicarti il mio intenso orgasmo...”
Rimango interdetto!
“Sei stato uno stronzo! Mi hai fatto vivere anni di rinunce!”
Mi stringe ancora più forte le mani! “Quante notti ho goduto con il tuo bel cazzo stretto tra le mie calde labbra, ti ho succhiato, mentre le tue le dita mi davano piacere.
Quante volte l’ho sognato entrare e uscire dalla mia fica, sentirlo tutto dentro … e poi… tremare allo schizzare della tua calda sborra, continuando a sgrillettarmi finché non godevo come una troia in maniera indecente urlando forte il tuo nome!”
Spudoratamente eccitato seguo il confessarmi dei suoi turbamenti.
“Uhmmm… dimmi che è quello che desideri anche tu. Ti piacerebbe molto se fossero tue le dita a darmi piacere…vero?”
Le sue unghie, nell’entrarmi nel dorso della mano, mi restituiscono, per un attimo, il raziocinio.
“Zia, ti stai rendendo conto cosa stai pensando! Sei impazzita?”
“Sììì, amore mio…voglio fare questa pazziaaaa! La voglio fare per bene... ma a modo mio!”
Cosa in mente?
“Adesso voglio essere la porca che sogni, eccitarmi come la zoccola della tua fantasia… e tu mi riprendi con l’uccello che ti scoppia nei pantaloni!!”
È veramente il puttanone dei miei pensieri! “Voglio leggere nel tuo sguardo l’altissimo desiderio di scoparmi!”
Non ha più limiti! “Frede, Dio santo desidero tanto che mi scopi, ma prima devo farti scontare gli anni della mia sofferenza.”
La guardo fisso negli occhi.
“Oggi voglio farti ingrifare come non mai. Voglio farti eccitare nel vedermi godere! Avrai il tuo bel pistolone duro per tutto il tempo, ma devi solo riprendermi. Dovessi, sfiorarmi o, peggio ancora, toccarti tutto finisce li!!!”
Mi è davanti nel suo austero essere fica, sulle labbra mi è chiaro un morboso sorriso pervaso di sfacciata eccitazione, porta un piede a spingere su di un cazzo che palpita furioso, pronta per il suo lussurioso delirio.
“Voglio vedere il tuo bel cazzo scoppiare di eccitazione mentre immortali il mio piacere! Devi riprendimi mentre godo!!!”
Inebetito, come fossi il suo schiavo, ubbidisco!...
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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