incesto
Il desiderio di zia Stefy
di geppettino2003
25.12.2019 |
36.380 |
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"Però, stavolta, il gioco lo conduco io..."
Stefania, mia zia, è una gran bella fica. Ha 51 anni, single da un po’ , viso da eterna bambolina, capelli, ed occhi, color castano, nonostante non sia alta ha un corpo ben proporzionato, fianchi un po’ larghi, un po' di pancetta, data dal poco movimento fisico, seno florido, ma la bella quarta di seno sa ben valorizzare l’intera sua figura. I suoi décolleté sensuali, mai volgari, inevitabilmente, richiamano interessati maschi sguardi, e la cosa, credo, non le dispiaccia affatto!
Ne sono invaghito da anni. Amavo, ed amo ancora, il suo modo di parlare, di porsi, di muoversi, di essere femmina provocante. Adoravo, ed adoro, il profumo della sua pelle, la sua femminilità, il suo saper essere sensuale.
Pur potendo osare, non ho mai avuto il coraggio, negli anni, di fare più di tanto, e di lecito.
Da qualche mese ho ripreso a frequentarla, passo più spesso da casa sua, poco distante dalla mia. Mi fa ancora impazzire il suo modo di vestire, un po' "rock" e un po’ “sexy”.
Desidero tutto di lei. Ne sono follemente innamorato.
Quello che più mi fa sognare è la ferma convinzione che, dietro quel viso da santerellina, si celi una grande, immensa, porca...
Ne sono più che certo!
Si è, così, riacceso quel desiderio mai sopito. Sono tornato a 5 anni fa quando mi lasciavo andare a stupende seghe, sognando di poter scaricare tutta la tanta sborra, su di lei e, specialmente, dentro di lei!
E, questi giorni, ho ripreso ad ammazzarmi in continue battaglia del cinque contro uno!
Purtroppo non abbiamo molte occasioni di restare da soli, sua madre, e mia moglie, sono presenze che incidono!
Ma nelle nostre poche occasioni, davanti a freschissime Tennens, parliamo di tutto, di più e del nulla. Ci abbandoniamo a lunghe chiacchierate, anche molti silenzi, confermando il nostro avere molto in comune.
Il luppolo è capace di incidere sui freni inibitori, tale che, ultimamente, ci siamo reciprocamente confessati le nostre relazioni, entrando anche in confidenze intime, pur non scendendo molto nei dettagli....
Il mio chiederle
"come va con tizio”
ed il suo
“E quella tua lei dei tempi....”
Sfioriamo l’argomento sesso, senza mai approfondire le sfaccettature.
Sa delle, particolari, emozioni che sanno darmi donne mature, il trasgressiva piacere del loro essere femmine vogliose, ed esperte, e dei mie continui sforzi per...soddisfarle...
“Certo il tuo essere gnocco ti aiuta nei tuoi sabato sera con belle, e porche, Milf.“
Sorride maliziosa al fantasticare sulle mie, eccitanti, scopate!
Poi reagisce, con celato pudore, quando manifesta i suoi desideri e le sue esigenze di donna single. Confessa delle sue, sporadiche, relazioni di solo sesso, sino a confessarmi della sua, recente, esperienza di aver partecipato a serate mistress/slave, restando affascinata dalla forza di donne nel dominare maschi, trattandoli come schiavi, eccitarli sino all’assurdo senza concedersi a rapporti sessuali, ma solo il piacere di comandare.
Lo fa lasciando trasparire, chiara, una particolare emozione!
“Certo ci si frequentasse di più..“
Una frase lanciata li
“...Sai è tanto che penso a quella mia richiesta...”
A Natale dell’anno scorso mi ha regalato una splendida macchina fotografica. Mi è sempre piaciuto fare foto, un hobby che ho coltivato negli anni. Nel suo biglietto di augurio la precisa richiesta, - Un giorno mi piacerebbe che immortalassi il mio ... sorriso. -
Nel mio ringraziarla
“Zia sei una gran bella donna, saresti perfetta come modella”
Con la forte morbosa fantasia di poterla riprenderla per foto diciamo più artistiche!
Un desiderio, purtroppo, mai esaudito per impegni suoi e per motivi di lavoro miei.
Nelle nostre chiacchierate, ricordandosi di quel suo desiderio, mi ha rinnovato la richiesta di farle degli scatti, la scusa è voler regalare, al suo attuale spasimante, un suo book intimo, e le farebbe tanto piacere che riuscissi a ricucirmi il tempo per farlo io.
“Gli invio tanti selfie... ma non è la stessa cosa!..”
Palese è la mia rabbia
- Chi è quel suo segreto amante che merita un così intrigante pensiero. -
La fantasia prevarica la rabbia e per quel mio inconfessabile debole per lei, subito offro la mia, piena, disponibilità.
“Zia lo aspettavo da tanto.”
Entusiasta mi chiede dove poterle fare. Credo di sorprenderla nel proporle quale migliore luogo casa sua. Lì potrò riprenderla nella sua quotidianità, con le sue espressioni più naturali, esaltando, dai suoi atteggiamenti, quella sua erotica sensualità nascosta.
Detto però una condizione
“Se vuoi, veramente, fare colpo promettimi di non indossare quelle tue anonime lunghe maglia, mi piacerebbe riprenderti con qualcosa che valorizzi la tua femminilità”
Un suo malizioso sorriso sembra più di una promessa.
Un paio di giorni, e un suo whatsapp:
“Tesoro ci sei! La tua compagna, e mia madre oggi sono assieme a fare shopping. Abbiamo un paio d’ore tutte per noi”
Rispondo
“Preparati, ma non mi deludere!”
Mi sorprende al mio arrivo a casa sua. Ha una gonna, un po’ sotto il ginocchio con un profondo uno spacchetto laterale, una candida camicetta bianca, moderatamente scollata, di quel tanto da farmi beare del bel suo balcone con, in risalto, le magnifiche mammelle...
“Zia sei splendida, e se sei capace di essere brava farai faville!”
“Amore... tutto dipende da te.”
“Credimi solo da te!...”
Sorseggiando ghiacciate Tennens, espongo la mia idea, ritrarla in tutte le normali, possibili, situazioni domestiche. In casa sono miriadi quelle naturali situazioni che se, ben valorizzate, si trasformano in piacevoli momenti di intrigante, accattivante, erotismo!
Le do le più giuste indicazioni per assumere pose, atteggiamenti ed espressioni il più possibile naturali, e un consiglio .
“Zia non guardare mai l’obiettivo, ruba la spontaneità all’espressione”
Inizio con alcune foto d'insieme, la riprendo in piedi, in campo lungo, frontalmente, da diverse angolazioni, di profilo, dal basso, passo poi ad alcuni primi piani. Volutamente cerco di soddisfare la mia fantasia. L’obbiettivo impazza tra le mie mani alla ricerca di particolari, la bocca, le mammelle, le cosce, il culo!
Mi avvicino.
“Non essere rigida, assumi pose sexy. Aspetta ti faccio vedere.”
Una mano su un braccio e un’altra su un fianco per farle assumere la giusta posizione.
Tocchi leggeri, e per niente lascivi, ma approfitto per sfiorarle, con la mano, più volte il procace seno. La sua pelle è liscia come quella di una diciottenne, Steffy è veramente bella, il delicato trucco, e il suo essere di oggi, le tolgono una decina di anni dalla realtà anagrafica.
Maschero la mia vera intenzione, ma la reazione di un imperioso cazzo comincia a rendere palese il mio intimo piacere.
È un mio fremito lo dimostra!
“Bene, così sei perfetta.”
Un po’ nervosa si dimena sul divano, la gonna risale di quel po per scoprire di più le gambe. Il bordo scuro di sicure autoreggenti fa capolino. Pur accorgendosi del mio crescente interesse, non si cura di abbassarla, neanche quando cambiando posizione le si alza ancora un po’. Quasi inconsciamente allarga le gambe lasciando all’obiettivo di indagare oltre. Una sua mano tra le gambe tenta, senza riuscirci, di coprire quel suo paradisiaco intimo incrocio.
Pochi minuti, ed è entusiasta della mia professionalità. Sorride, gioca con le mani tra i lunghi capelli, avvicina le ciocche alle labbra, assume pose che esaltano il suo saper essere femmina. Si alza, cammina sensualmente, come volesse incentivare il mio provocante fare.
Mi è chiaro che la situazione l’ha emotivamente coinvolta, non è più rilassata come prima. Ed io con difficoltà cerco di nascondere la forza di un cazzo che disegna chiaramente la sua eccitazione negli stretti jeans.
“Zia, sei bravissima!!!Muoviti lentamente, e cerca di mantenere un’espressione più sensuale possibile.”
Concludo il mio servizio con una chicca.
La convinco a riprenderla nella sua stanza da letto.
“Sicuramente gli piacerà ammirarti un po’ maliziosa, voglio ritrarre il tuo viso in quelle naturali espressioni che hai quando vivi i tuoi momenti intriganti ed eccitanti. Pensa solo che sono solo un artista che ritrae una bella donna che gode di quei momenti!
Immagina di essere sola, non pensare alla mia presenza… ti verrà tutto più naturale! Pensa a qualcosa di bello affinché il tuo viso assuma un’espressione sensuale e sognante!”
“Vai davanti lo specchio, ammira il tuo corpo, guarda la tua immagine riflessa, lascia libere le mani di seguire lentamente il tuo corpo… una mano sul seno…accarezzati i fianchi, le cosce… cerca di assumere una espressione di piacere. Come se ti sentissi orgogliosa di essere così bella!”
Le dita si soffermano sui capezzali ne seguono dolcemente il gonfio contorno, mi sembra chiaro il suo stringerli tra il pollice e l’indice. Fa tutto con una ritrovata malizia, senza volgarità!
“Complimenti, hai veramente un gran bel seno, sei veramente fotogenica.
Adesso girati lentamente mi piacerebbe riprendere il tuo bel lato B… guardalo, ammiralo… sii fiera di avere un culetto così bello!
Accarezzalo lentamente, dai fai scivolare sensualmente più volte le mani lungo le natiche… su e giù… su e giù!
Caz...o, hai uno splendido culetto, sembri una brasiliana. Bravissima, Stefy sei nata per fare la modella!”
Arrossisce, i miei complimenti, credo, la intrighino.
“Zia ti va di sorprenderlo.” Ormai il ghiaccio è rotto.
“Perché no!”
Sorride maliziosa.
Rapido metto in modalità ripresa la macchina fotografica
“Mettiti ancora davanti allo specchio, allarga un po’ le gambe, fa come ti dico, non ti vergognare, voglio regalarti la parte più affascinante, e erotica, del tuo essere!
Mordi le labbra, gioca con la lingua, posa la mano sopra la tua patatina, accarezzala piano, piano! Non ti vergognare! Bravissima!!!”
Abbandonato l’iniziale pudore, segue le mie indicazioni.
“Sdraiati sul letto, chiudi gli occhi, abbraccia il cuscino, pensa a qualche tuo trasgressivo momento intimo, con il tuo focoso spasimante.”
Stefy è diventata un’altra persona, le piace quello che le chiedo di fare, e lo fa con trasgressivo impegno!
La riprendo in atteggiamenti sensuali, di una bellezza unica, convinto che a letto zia sappia dare il meglio di se, sicuramente capace di fare fuochi pirotecnici e lei, sapiente complice, comincia a manifestarmi il suo essere, veramente, porca!
Sdraiata solleva una gamba, la porta sul bordo del letto. La gonna scopre bellissime gambe. Interessato mi chino, stavolta mi è netta l’impressione che le allarghi di quel pó per invitarmi a riprendere oltre! Risalgo gambe, affusolate e fasciate da velatissima seta nera sino all’inizio più scuro del bordo di accattivanti autoreggenti. Mi soffermo zoomando sul piccolo triangolino nero che copre il taglio di una bella fichetta.
Il suo atteggiamento mi sembra da vera troia!
Stefy va oltre, sorprendendomi! Allenta la camicetta lasciando al bordo del reggiseno di trasparire.
Riprendo gonfi capezzoli!
Cresce la mia eccitazione.
“Zia vorrei poterti fotografare così, hai bellissime cosce, mi piace il tuo reggiseno, è intrigante la tua espressione! Posso?”
Respira in modo affannoso, sorride, il viso si colora di un crescente rossore, sintomo chiaro della sua disponibilità.
Ho il cazzo in vistosa erezione. La cosa non passa inosservata.
Sono convinto che la sto turbando, ed eccitando, nello stesso tempo.
Mi impongo, con estrema professionalità, e contegno, di ritornare a scattare le mie foto, con un solo pensiero: - Non avrei mai pensato di vivere una esperienza simile. -
Nuovamente le mani si soffermano sul suo corpo con un tocco, questa volta, un po’ più prolungato, stringe l’opulento seno, ne accentua il profondo spacco.
È forte un mio, intenso, fremito!
Mi è palese l’ansia, e l’agitazione, di una donna succube della sua eccitazione.
Sono più che certo che si sta bagnando!
Immortalo il suo sensualissimo passare una timida lingua su carnose labbra. Riprendo il suo
respirare assaporando l’intensa sua essenza di femmina!
Sto trasformando in immagini i miei più peccaminosi sogni.
“Stefania assumi una espressione altamente sensuale mentre ti accarezzi!
Chiudi gli occhi, morditi il labbro, pensa ai tuoi momenti intimo pensa al tuo desiderio. Che sia lui che ti accarezza… Dio santo… sei meravigliosa!”
È una spaventosa eccitazione che condizionano le mie parole.
La riprendo con il cazzo che mi scoppia nei pantaloni mentre, sensuale, lascia alle mani la gioia dell’intrigo!
Sono immagini di una eccitazione fantastica.
Ma non avrei ma immaginato il seguito.
Zia improvvisamente si gira verso di me, con la mano tra le gambe.
“Amore, va bene così? E’ questo l’atteggiamento che mi hai chiesto? Credi possa piacergli vedermi mentre fantastico siano sue le mani che mi danno piacere?”
“Non era quello che volevi, farlo sognare! Sei bravissima e bellissima. Impazzirà quando ti vedrà!”
“Non vorrei, però, sapesse che mi sto accarezzando davanti a mio nipote!”
“Zia sarà un nostro segreto. Darai a lui sole le foto, il resto solo una nostra intima complicità chiusa in questa stanza.”
La sua risposta è disarmante!
“Veramente a me non dispiace affatto!”
Sentirle dire non le dispiace accarezzarsi davanti a me mi fa indurire ancora di più l’uccello!
Penso avrebbe smesso di accarezzarsi per assumere un atteggiamento normale, invece riprende ad accarezzarsi in modo lascivo di fronte a me!
Punto l’obiettivo contro il suo basso ventre e le faccio un primo piano da infarto: forse mi sbaglio, ma mi sembra che zia allarghi ancora di più le gambe per permettere alla sua mano un più ampio movimento!
“Zia, ti ho fatto un primo piano da urlo! Andrà in estasi quando ti vedrà!”
La sua risposta mi fa fremere!
“Amore di zia,devo confessarti che girare questo video mi sta piacendo molto, superiore alle mie aspettative! Me lo dici tu quando devo smettere di accarezzarmi?”
Deglutisco! La situazione sta facendosi abbastanza scabrosa! Rispondo con la prima cosa mi viene in mente.
“Perché aspetti che te lo dica io?”
mentre continuo a riprenderla in primo piano!
Zia allarga ancora di più le gambe, mi è netta la sensazione che sosti volutamente con entrambe le mani sulla fica. Non più per semplici carezze!
Metto bene a fuoco noto una macchia scura sulle mutandine: Madonna santa, mia zia si sta bagnando è eccitata!
il suo respiro si fa sempre più affannoso e la sua mano seguita ad accarezzarsi con particolare lussuria!
Sono fuori di testa! Non ho più capacità di intendere e volere!
Con la telecamera seguo ad inquadrare, alternativamente, la sua mano sopra la fica e il suo volto eccitato come non mai! Mi sta scoppiando il cazzo, ma cerco di mantenere un atteggiamento professionale, per non far trapelare la mia eccitazione!
Mi avvicino, riprendo il suo viso, seguo mani impazzite spaziare sul suo elettrico corpo, respira profondamente con gemiti, quasi, sussurrati.
Sta per cedere!
Ed io con lei...
Il trillo del citofono ci lascia, solo pochi secondi per riprenderci, tornare ad una brutta realtà, io raccolgo in fretta le mie cose e scappo dalla porta di servizio.
Intravedo sua madre salire le scale e la mia compagna, parcheggiare, nel giardino di casa.
Un ultimo sguardo alla musa dei mie sogni con la promessa darle il book, con le foto, e il video, al più presto.
A casa scarico tutto, me la godo estasiato nelle sue pose belle, erotiche, veramente eccitanti. La vedo come la porca che ho sempre sognato ed il sangue mi va in testa. Non resisto!
Il cazzo reclama la sua più giusta attenzione!
Il video scorre e comincio a menarmelo furioso, impazzito da quella sua espressione di femmina eccitata.
Mi ci vuole pochissimo per schizzare violento. Schizzi su schizzi…è una sborrata colossale, il cazzo non finisce di sputare il suo immenso piacere!
Vengo con, forte, il desiderio di avere il duro cazzo dentro la sua caldissima fica, di sentirla gemere di piacere mentre la inondo con la mia sborra sul seno, le sporco il viso, la scopo in bocca.
È dura riprendermi, mi ci vogliono parecchi minuti, e le mando un messaggio:
“E’ venuto un book stupendo. Sei stata bravissima....”
“Amore, dimmi che hai ripreso tutto, anche quando a letto....”
“Sì, zia, ho ripreso tutto nei minimi dettagli. Ti ho fatto dei primi piani da urlo! Sicuramente lo sorprenderai, eccitandolo come non mai!...”
Ultimo pensiero scritto con una punta di rabbia ed invidia.
“Promettimi che lo vediamo prima assieme.”
“Ti spetta per diritto...non vedo l’ora.”
Due giorni e la sua telefonata mi becca sulla strada di casa
“Tesoro sono a piedi, il bus ha in guasto e non mi va di aspettare al freddo, perché non passi a prendermi.’”
È la mia occasione! Ho con me l’iPad.
“Allora il mio book ...”
Sul mio Suv, sotto casa guardiamo assieme le foto, commentando la sua naturale complicità davanti all’obiettivo. Ho montato il tutto, scegliendo il Bolero di Ravel come musica di sottofondo, trovando appropriato quel ritmo crescere all’emozione!
Non mi è stato facile scegliere i migliori scatti, tutte le immagini erano sensuali. Delle sue più ammiccanti pose ho stampato bellissime foto in bianco nero.
Stefy trova le foto veramente belle ed intriganti, si complimenta per come sono riuscito ad immortalarla nei suoi più naturali atteggiamenti. Ho fissato attimi dove le espressioni del suo viso materializzano i suoi desideri, e le sue sicure fantasia.
In alcuni dei miei scatti sono riuscito a dare alla sua figura il suo naturale erotismo, quasi provocatorio, della mia fantasia! Ho Inteso dare alla sua eccitazione il senso dell’arte.
Sussulta guardandosi nelle ammiccanti erotiche riprese sue pose sdraiata sul letto.
La vedo fremere!Arrossisce. Mi stringe una mano forte, accavalla, frenetica, le gambe tirando, nervosa una sigaretta.... il suo respiro profondo, e lungo, gonfia uno splendido seno.
“Sei stato bravissimo...”
poi sussurro
“Lo farai morire...”
Mi viene vicino con una espressione seria.
“Scusa, se mi sono lasciata andare oltre il consentito, se mi sono comportata da svergognata per essermi accarezzata davanti a te. Ma non riuscivo a governare una strana emozione. Sentivo una stupenda sensazione davanti l’obiettivo.
Una emozione che è andata lentamente aumentando quando mi hai chiesto di accarezzarmi sensualmente e non ci ho visto più, non sono riuscita a fermarmi!
Ti chiedo ancora scusa, anche per averti coinvolto in questo mio momento di debolezza: so che non avresti mai osato mancarmi di rispetto, è stata solo colpa mia! “
Non mi lascia il tempo di reagire, confessarle che stavo per osare...
“Amore, non ho scuse, spero tu possa perdonarmi. Non vorrei pensassi di avere una zia depravata che ha sconvolto il bel nipotino!!!”
Il nipotino che era pronto a chiavarla in modo selvaggio!
“Federico, ovviamente vorrei questo rimanesse tra noi due. Un simpatico intermezzo boccaccesco tra una zia super e il suo bel nipotino.”
Poi con un filo di voce, con le labbra al mio orecchio mi sconvolge…
“Guarda che me ne ero accorta di quanto ti fossi eccitato mentre riprendevi le mie carezze. La patta dei tuoi pantaloni sembrava volesse scoppiare. Sai per qualche attimo ho temuto non potessi controllare la tua... emozione!
Comunque...”
Attimi di silenzio
“Comunque, è stata una delle più belle esperienze della mia vita, non ho mai vissuto una emozione così intensa, ed intima, sei stato bravissimo!”
Adesso ho una certezza, e ne sono più che convinto: - che abbia una segreta fantasia che non ha il coraggio di confidare. -
Credo la stessa che covo da quando ho cominciato i primi scatti. Un idea che ben poco ha di amorevole, comincia a crescere.
Quindi oso!
Senza pudore, e al limite della follia, le propongo di fare alcune fotografie un po più spinte.
Sgrana gli occhi incredula, mi fissa meravigliata e rimane alcuni secondi a bocca aperta :
"Ma Frede sei pazzo, mi vorresti fotografare nuda?”
Senza verecondia e con sfrontatezza:
“Si mi piacerebbe farti delle belle foto hot... lo faresti morire....”
La vedo trasecolare, in evidente imbarazzo mi avvicino l'accarezzo e la bacio sulle guance:
“Zia, mi hai chiesto un book particolare, mica ti vergognerai di me, sono tuo nipote! Avrò pur visto la tua succinta lingerie trasparire dai tuoi vestiti mentre ti pavoneggi in posa. Guarda che la mia è una proposta mica sei obbligata, ma se vuoi sorprenderlo...”
“Ma non è la stessa cosa!”
Sfacciato
“Saresti bellissima, per esempio, con un lungo abitino nero elasticizzato, fascinate, una delicata trasparenza non volgare, ma piuttosto trasgressivo indossato, ovviamente, con un prezioso intimo il cui disegno devi fare trasparire per farlo sognare.”
Mi ascolta allibita!
“Se poi indossi un mini abito bianco in microfibra, piuttosto corto che metta in evidenza le tue belle gambe da esaltare con preziose calze di seta e alti stivali in pelle lucida per rendere provocante tutta la tua figura, per farlo eccitare”
In imbarazzo segue la mia fantasia ma, dal momento che non mostra alcuna reazione, ancor più sfacciato.
“Ti immagino splendida con una bella tuta a rete a maglie larghe di un intenso color rosso fuoco, da indossare con un perizoma nero, rigorosamente succinto per esaltare il tuo bel culetto e, il procace, nudo seno esaltato dall’intrigante intreccio della rete per farlo godere”
“Sinceramente sarei in imbarazzo a posare davanti a te con certi abiti e intimo”
Sorpreso per il mio ritrovato coraggio, e calcolata perfidia la intrigo sussurrando che al suo lui, sicuramente, piacerebbe molto, (e non solo a lui!)
Mi avvicino per baciarla, sfioro le labbra, un bacio leggero ma significativo.
Nel suo sguardo leggo non solo curiosità, ma anche un espressione provocatoria e di sfida, mordendosi le pronunciate labbra :
“Lasciami tempo per pensare”.
Una intera settimana in attesa del suo assenso. Quando ormai la speranza comincia ad affievolirsi un suo messaggio:
- Ti aspetto oggi... però, stavolta, il gioco lo conduco io...-
Chissà cosa ha in mente...
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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