Lorraine magnifica venezuelana a rischio denuncia...

Immaginate ragazzi questa scena…
E’ il quadro finale di una avventura incredibile,di quelle che ai più non potrebbe sembrare vera,di quelle che se le racconti alla gente normale ti prendono per un cazzaro…ed invece è vera,riga per riga…
Siamo al 6° piano di un hotel di fronte alla stazione dei treni di Bologna, una bellissima ragazza del venezuela è seduta in una maniera davvero particolare.
Nuda,sullo spigolo di una scrivania,con le ginocchia una contro l’altra,il sesso scoperto…un bel sesso carnoso che in tre abbiamo violato...tutta in un vestito a rete con questi seni grandi che fuoriescono dai buchi di questo abitino…lei pelle scura,capelli neri lunghi e uno sguardo da cerbiatta ammaliatrice sta li a conversare su come ancora la sua voglia non si è placata e di come ancora vorrebbe essere presa ancora per ore,senza sosta.

Nonostante un’ora di monta selvaggia io e Renato ci guardiamo,…quasi quasi ci sarebbe l’intenzione del secondo round,ma comprendiamo dalle parole del compagno come sia ora di levare le tende.

Siamo li,insomma in quella fase del commiato,aspettando il proprio turno per uscire dall’hotel,quando suona il telefono collegato alla reception.

Reception Hotel: “Dalle telecamere,sig.Giovanni,abbiamo visto salire nella sua camera tre uomini…potrebbe dire se sono li ancora con lei…”

Giovanni furbescamente riesce a inventarsi una scusa,si mostra sorpreso e dice: “Si adesso scendono tranquilli”.

Nel mentre prende due lettere intestate dell’hotel,scarabocchia sopra qualcosa e mi dice: “Facciamo finta,quando scendiamo che ti passo questo contratto”.

Non facciamo in tempo a pianificare la fuoriuscita mia e di Renato,Federico era già uscito da 15 minuti quando suonano alla stanza.

Ho questa immagine ancora stampata nell’emisfero cerebrale.

Giovanni va alla porta un po’ spazientito,Lorraine corre a nascondersi in un angolo della stanza abbandonando la posizione provocatoria io e Renato ci giriamo verso la porta che si apre…

Vediamo un uomo nero di almeno 1.90,dell’albergo naturalmente con affianco il nostro Federico con la sua ventiquattrore che era piena di preservativi,manette e altre stronzate usate con Lorraine.

Il nero e il nostro Federico vestito con la sua candida giacca bianca di marca.

Sembrava una scena surreale;il nero del ghana impersonifica le regole (ma era nero più nero che si poteva),mentre il nostro Federico dall’apparenza santa e innocente era un subdolo porco che poco prima insieme ai suoi due compagni aveva scopato la venezuelana con tutte le forze presenti in corpo.

Io ho pensato che questa volta per Gangbangbologna erano cazzi o almeno la figura di merda era garantita.

Il nero dell’hotel ha incominciato la sua cantilena verso Giovanni,reo di aver introdotto tre sconosciuti nell’hotel senza lasciare comunicazione e proprio sotto la responsabilità di questo ragazzo di colore che essendoseli fatti sfuggire aveva subito le sgrida dei propri superiori ed era stato obbligato alla visita direttamente in stanza per tamponare la situazione.

Ma che cazzo ci faceva Federico ancora dentro l’hotel lui che era stato il prima a uscire circa 15 minuti prima?.

Quando il nero ha concluso il suo discorso facendo leva sulle mie doti di artista maledetto ho iscenato quello che di più triste poteva essere,una finta trattativa contrattuale.

Davide: “Bene Giovanni,allora ti salutiamo,grazie di tutto e ci sentiamo presto !” e nel mentre lui mi passava le buste scritte con frasi sconnesse addicendo al nascere di una nuova fruttuosa collaborazione…strette di mano sull’uscio della porta con il nerone che scuoteva la testa…

La messa in scena è perdurata sempre nell’ascensore,sempre con il black a accompagnarci uscita,addicendo un contratto siglato con compenso economico ridotto…

Arrivati al piano,non vedavamo tutti l’ora di levare le tende e buttarsi in mezzo alla gente che transitava sotto il porticato…ma non avevamo fatto i conti con tutto il personale che schierato come plotone di esecuzione alla reception ci ha squadrato dall’alto al basso.Figura di merda completata…

Quando siamo stati gettati in pratica nell’aria bolognese la prima cosa una domanda a Federico se fosse stato bloccato quando prima era uscito.

Federico: “Ragazzi…non mi avevano bloccato…ero fuori che vi aspettavo…ma poi mi sono ricordato del cellulare che avevo dimenticato in camera e a quel punto,quando sono rientrato nell’albergo e ho cercato di riprendere l’ascensore si mi ha bloccato il nero”.

Insomma amici la figuraccia e gli occhi di commiserazione dei lavoratori dell’albergo gli avevamo avuti ma era valsa la pena.

Tutto infatti era iniziato circa 2 ore prima quando noi tre componenti di GBB,Davide,Federico e Renato c’eravamo trovati alla tabaccheria A B in Piazza 8 Agosto per aspettare il segnale di Giovanni.

Giovanni era un imprenditore lombardo che aveva una bellissima amante venezuelana.6 mesi prima Federico e altro componente del gruppo avevano avuto il piacere di essere invitati in albergo e godere della bella ragazza.

Quando Federico quindi,conoscendo avvenenza della donna aveva cercato i due compagni di avventura,proponendo l’incontro a me e Renato in un insolito pomeriggio domenicale,solitamente off-limits per problematiche di famiglia…io contravvenendo alle personali regole nelle quali il week end viene sempre riservato per le faccende classiche,avevo detto ok.

Lorraine era una gnocca stratosferica dai racconti di Federico,una di quelle che meritavano,l’inventarsi una scusa con la compagna e volare direttamente in piazza medaglie d’oro in attesa dell’incontro.

La dinamica era alquanto semplice.

Alle ore 17 dovevamo entrare nella hall dell’albergo e aspettare Giovanni sui divanetti,lui sarebbe sceso e insieme inscenato un modo per salire nella camera.

Come veri professionisti all’orario indicato siamo entrati dalla porta girevole e come se nulla fosse ci siamo seduti nei divanetti.

Un ragazzo dell’albergo ci ha domandato qualcosa e abbiamo risposto che aspettavamo una persona.

Un po’ di attesa ed ecco comparire Giovanni con il quale immediatamente è nata una bella simpatia.

Personaggio energico e positivo ha lodato la sua bella Lorraine e decanto la sua carica erotica infinita,il suo calore venezuelano.

A suo dire Giovanni era letteralmente stremato dalla ragazza che lo costringe a ore interminabili di sesso.

Ecco dopo tutto questi discorsi il piano di azione.Federico sarebbe dovuto scendere sotto nei bagni e prendere da li l’ascensore fino alla 733,dopo una decina di minuti dovevamo salire io e Renato,sempre facendo questa finta,scendere dalle scale ai bagni e prendere da li ascensore fino alla camera.

Ormai eravamo in gioco non potevamo sottrarci.

Giovanni si allontana e sale alla camera.Lo segue Federico che iscena la messa in scena di andare ai bagni per poi tagliare,prendere l’ascensore e salire sopra ai piani.

Partito il cronometro per me e Renato.Al 10 minuto anche noi,la mossa del bagno,scendiamo le scale,porta a destra i bagni a sinistra ascensori e via su alla 733.

Arriviamo al piano,stazioniamo un attimo davanti alla porta,bussiamo delicatamente e ci si apre il paradiso.
Buttiamo subito un occhio alla camera da letto e vediamo Federico impegnato a trapanare la bella Lorraine,Io rimango letteralmente folgorato da quel visino dolce che veniva penetrato con decisione dal nostro compagno di gruppo.

Io e Renato ci dirigiamo nell’attiguo bagno e ci denudiamo completamente.Entriamo anche noi in azione offrendo alla bella venezuelana dei cazzi da leccare.Lei non si fa pregare e incomincia a ciucciare a destra e sinistra.

Giovanni tira fuori un tablet e incomincia a riprendere le evoluzioni della monta.

Lei,Lorraine,ha una catenella al collo con la scritta slave…il Giovanni ci aveva riferito che dovevamo essere decisi e comandarla un attimo.

Detto fatto,dopo un attimo iniziale dove ero rimasto inebetito da quel viso angelico e da quel corpo modellato,mi sono ripreso e con la decisione e il piglio che mi contraddistingue ho incominciato a definirla come voleva essere.
“Allora troia…oggi ti fai scopare da tre uomini e fai quello che vogliamo noi…hai capito…”
La gatta venezuelana stava al gioco e rispondeva per le rime a queste provocazioni,dicendo che avremmo fatto quello che diceva lei…ma si intuiva che voleva essere comandata…
In questo modo abbiamo preso il suo sesso sia davanti e con fatica anche dietro.

Inculare quel culo scolpito è stato un passaggio davvero indimenticabile.Federico è capitolato dentro al gommino mentre la cavalla lo stava montando.
Mentre era il turno di Renato,io mi ero posizionato al lato del letto e la imboccavo con il cazzo quando incominciava a urlare troppo forte.
Lorraine in una cantilena propiziatoria aveva incominciato a dire: “Sborra per me…sborra per me…”.
Un flash dove mi sarebbe capitato di imbrattare quel viso angelico scuro,una schizzata copiosa sul suo viso e sulle sue labbra con delle gocce di sperma che sono finite nei suoi capelli neri…
La ragazza rimasta sorpresa è corsa in bagno addicendo questa frase: “Tu vuoi morire…”.
Naturalmente Lorraine non sapeva che con GBB non si scherza e siamo veramente dei porci scatenati…
Insomma poi rimessa un attimo in ordine era tornata a sedersi in quella posizione provocatoria come ho iniziato il racconto…e noi ci eravamo rivestiti…
Federico era uscito per prima dall’hotel…tutto sembrava perfetto…non avevamo fatto i conti con la professionalità degli operatori dell’albergo.
Guardate ragazzi comunque per questa venezuelana ne è valsa veramente la pena.
Altra avventura stupenda per noi di Gangbangbologna un gruppo veramente unico...