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Lui & Lei
Vivi la pazza brasiliana alcolizzata (storia reale vissuta da Davide)


12.12.2022 |
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"Sinceramente io non ne potevo più per davvero di avere affianco un soggetto così;non ricordo cosa successe in quella notte..."
Eccomi qui carico come un leone castrato della savana di ritorno da due giorni consecutivi da Lido di Dante.Il castrato ci sta !…perché a parte il sole che è arrivato dopo una settimana orribile ho visto tanti corpi nudi ma nessuno da vicino vicino,per cui mi sta bene quel termine…sono un fottuto castrato.
Oggi mentre mi avventuravo nel sentiero che conduce dall’agriturismo Fiumi Uniti alla spiaggia naturista..un signore che ho incontrato,di origini toscane ma residente a Lido Adriano mi ha spiegato i perché sulla spiaggia fossero posizionati delle persone che cercavano firme.I naturisti sono minacciati dalla politica oppressiva del sindaco di Ravenna e oltre ad essere confinati solamente nel piccolo spazio a loro assegnato,sono vittime di multe della protezione civile e dei vigili urbani.I commercianti locali sono accanto ai naturisti che richiedono più spazio e la possibilità di andare a piedi,passeggiando,oltre la recinzione che separa la riserva.
Devo anche io convenire con il toscano quella riserva sembra più un campo di concentramento.Una palizzata alta 2 metri.
Io credo che il naturismo non faccia male a nessuno,fatto nella maniera più pura,cioè solo il contatto con la natura.
Alcune scene alle quali ho assistito pure io,masturbazioni,giochi hot,rovinano un po’ il tutto perché comunque persone normali passano e insomma si può accettare il naturismo…ma altre cose forse sarebbe meglio farle dopo a casa propria o li al camping .E da questo punto di vista ha ragione la politica oppressiva del sindaco ravennate.
Ma queste persone che giocano sulla spiaggia,lasciandosi andare a giochi erotici o a rapporti sessuali, credo non siano naturiste ma per lo più esibizioniste-nudiste o forse si credono naturiste ma non lo sono.Poi non sono informato bene su chi è un naturista certo per me fare una sega a un ragazzo in spiaggia davanti a tuo marito non è naturismo,poi se fosse un posto diverso ben venga,ma è una spiaggia di Ravenna.
Comunque sta fottuta firma l’ho messa anche io.
E via di racconto,lo so che questi racconti piacciono…sapete perché amici sono storie VERE !.
Le righe che seguiranno ripercorrono un’incontro datato gennaio 2012 e mi auguro possa servire ad altri bull per non commettere le mie stesse leggerezze.
Argomento: “Brasiliana modi d’uso e consumo,avvertenze,interazioni,ecc ecc”
La donna brasiliana è davvero diversa e particolare da tutte le altre;ama il divertimento,può amare alla follia,ma può essere pericolosa e vendicativa,va presa con le molle.
Nel mio caso sto parlando della mia esperienza diretta con Vivi (album nel mio profilo LA BRASIALINA ESPLOSIVA) che avevo conosciuto nella chat di Badoo.Lei una 36 enne,separata con due figli,viveva vicino a Pesaro,dove oltre a convivere con un uomo si dedicava anche per denaro a sollazzare facoltosi signori locali.
Insomma una meretrice,una escort di alto bordo,un po’ così alla buona perché lo faceva per necessità visto che a suo dire dopo la separazione di un anno prima con l’ex marito non aveva entrate…non lavorando ed era per vie legali per la custodia dei figli,affidati per il momento all’uomo.
Ora non sono nessuno per giudicare,anzi apprezzai questa confessione di una donna in difficoltà…certo se un giudice decide di togliere i figli a una madre qualche problema serio ci deve essere.
E conoscendola piano piano questi problemi di instabilità emotiva esplosero ben presto;in alcune giornate Vivi era tranquilla e razionale,in altre completamente alterata,a volte depressa,spesso sotto effetto di bevande alcoliche.
E in questo porpurri di emozioni comunque riusciva a provocarmi in maniera forte e spudorata,con frasi,con foto spedite in mms,con telefonate ad alto contenuto erotico.
Il sunto della situazione era questo; donna in grande difficoltà,con instabilità emotiva in corso,probabilmente un po’ troppo dedita al bere…,con una grande propensione al sesso e ad essere un po’ zoccola…relazione finale elemento da evitare.
Ecco, Vivi aveva scritto in fronte virtualmente “Danger”;ero conscio della sua pericolosità,ma sapete è difficile resistere a una donna che ti provoca offrendoti fica e culo.
Si,si,lo so che starete pensando…che non ho scrupoli,che pur di scopare non guardo in faccia a nulla…lo so non ne vado fiero di quello che ho combinato con Vivi…ma ve lo assicuro questa brasiliana sa come provocare un uomo…ed io non sono un santo…sono un porco !.
Incontrarla a Pesaro in Hotel era la soluzione migliore,lo sapevo,nel mio schema operativo era la minima spesa e la massima resa.
Lei rifiutò questa proposta affermando che voleva scopare con me per piacere e non per lavoro e finire in un albergo le ricordava quello che era costretta a fare .
Certo aveva ragione,denotava una persona anche sensibile.Si arrivò a l’invito a trascorrere un week end a Bologna nel mio monolocale.Ora chiamarlo monolocale è una esagerazione;per il costo nulla da dire…450 euro,ci siamo,per le dimensioni sui 20 mq ambiente unico e bagno…io lo chiamo il loculo.
E nel loculo con la brasiliana Vivi che cazzo combinavo !.Non potevo certo scoparla per 3 giorni di fila,sottovalutai completamente il problema degli spazi ambientali.20 mq sono troppo pochi si è sempre a contatto diretto,non si hanno pause.
Ricordo frammenti di quella sera di gennaio 2012;venerdi sera,viale Pietramellara parcheggio off-limits,giro in Via Boldrini nisba pure li e via in via cairoli a trovare parcheggio.Quella camminata in via amendola di fretta perché ero in ritardo.Via in stazione al binario del treno in arrivo da Pesaro.
Un freddo nelle ossa;io la con la cuffietta invernale su quei binari ed ecco il convoglio;riconosco subito Vivi per la capigliatura folta e riccia inconfondibilee e anche perché in tacchi come si era presentata sfiorava 1,85.Svettava proprio sugli altri passeggeri.
Si affacciò alla porta del treno con un sorriso grandissimo.Scese a fatica anche perché si era portata una valigia della madonna.Mi si buttò al collo e incominciando a ridere come una pazza.
La tipa era con un completo bianco;delle calze tipo di lana sottile che finivano sotto un gonnellino sbarazzino,stivaletti invernali e un giubbotto dal quale aveva lasciato una fessura per l’importante scollatura.
E via…parlava,parlava,parlava mentre uscivamo dalla stazione…saltava di argomento in argomento e la metà delle cose io non capivo un cazzo.Con quella cadenza italiana-portoghese le parole erano per la maggior parte troncate e facevo una fatica dell’ostia a comprendere i suoi discorsi.
Era una bella ragazza questa Vivi ma dopo 10 minuti l’avrei spenta volentieri.Un fiume in piena che esce dagli argini,lei era così…per darvi un’idea dalla stazione alla macchina che era parcheggiata li a 500 mt si sarà fermata 10 volte.Ed io facchino con quel maledetto trolley tra le mani.E una volta aveva dimenticato qualcosa e lo cercava in borsa,poi si doveva vedere allo specchio,poi voleva le sigarette…ecc,ecc…un atteggiamento da diva che insomma io mi mordevo la lingua ma cercavo di resistere,doveva rimanere con me 3 giorni.Sapete quando ti accorgi dopo 10 minuti di essere incompatibile con una persona…ecco io me ne ero accorto in quel frangente.
“Dove andiamo?.Che si fa?....facciamo l’aperitivo?”…per farla chietare un attimo acconsento a questo aperitivo e non so per quale insana ragione mi saltò in mente di fermarmi al Canasta Caffè in Via Zanardi.Insomma un bar non frequentato certamente da chierichetti della parrocchia e portarci dentro una che si crede una diva,brasiliana e pure mezza zoccola non credo fosse all’epoca la soluzione migliore.
E infatti Vivi diede spettacolo;appena entrata passando innanzi alle persone vicino al buffet si posizionò davanti alla barman chiedendo un cocktail dal nome sconosciuto.O meglio forse lo conosceva solo lei o meglio ancora forse lo faranno a Pesaro ma qui a Bologna non sapevano nemmeno cosa era.
E visto che non le davano ragione e questo cocktail non saltava fuori incominciò ad innervosirsi e a pronunciare frasi in portoghese verso la povera barman.
Mamma mia brutti momenti…per il vostro Magrino,poi come d’incanto la donna ritrovò un attimo di tranquillità e prese una caipirinha.E questo lei lo chiama aperitivo !.Una caipirinha alle 18;30.
Riuscii a portarla lontano dal balcone del bar e lontano dai clienti…e la lasciavo parlare…parlava per lo più da sola,tanto io non capivo quasi nulla di cosa diceva.
Ad un certo punto mise le gambe sopra il tavolo e sollevò il gonnellino facendomi vedere una giarrettiera.
Ok essere trasgressivi ma fare queste scene in un bar di Bologna…e in quel bar particolare;questa brasiliana atterrata sul suolo bolognese da appena 1 ora stava dando spettacolo.Fuoco e fiamme al canasta Caffè…infatti due loschi individui di provenienza non certo di chiesa incominciarono ad avvicinarsi al nostro tavolo.E che cazzo una mette le gambe sul tavolo e fa vedere la figa e allora vuoi casini e li avrai.
Non calcolavo le sue provocazioni e cercavo di riportarla in un contesto di decenza.Dopo tanto insistere riusci a portarla fuori e a salvarmi il culo da robabili discussioni.
Finalmente arrivati al mio monolocale al piano terra sono riuscito a farla entrare in casa senza che i vicini si accorgessero di qualcosa;acqua,acqua per spegnere quella brasiliana le continuavo a riempire il bicchiere.Finalmente si calmò un attimo e smise di parlare;a quel punto via dovevo tapparle la bocca.Srebbe stato meglio con un badile ma ho preferito usare il mio cazzo…e devo dire che era davvero una bella zoccola.Come se lo leccava…e gustava tutto…davvero una maiala.E già che c’ero dopo la vestizione con il preservativo l’ho anche scopata un po’….
Erano le 21 circa e avevo completato tutto;ero venuto e avrei dato oro per farla sparire.Non era compatibile con il mio stile.Ma purtroppo c’erano ancora due giornate da trascorrere con lei.
La cena fu così una ripetizione in tono inferiore di quello che avevo assistito al bar;una bottiglia scolata da sola.
Sinceramente io non ne potevo più per davvero di avere affianco un soggetto così;non ricordo cosa successe in quella notte.Se non ricordo male lei si lamentava perché non la scopavo e allora ecco il set fotografico per eccitarmi (quello che vedete in foto).Ma questa ragazza non si spegneva,sarà stato il bere o qualcosa d’altro ma tutta la notte non ci fu verso di farla dormire.
Continuava ad alzarsi e bere acqua…ero estenuato !.
La giornata successiva fu una lenta agonia;in giro per Bologna cercando di frequentare i posti dove non mi conoscevano,Vivi era una ragazza bisognosa di tanto amore e di un uomo forte e compassionevole.Quando mi parlava dei suoi bambini mi faceva tenerezza…ma poi ricordando quell’impatto iniziale al bar e dopo al ristorante…insomma…quella seconda giornata era più equilibrata.Addirittura preparò lei il pranzo.
Poi verso sera avevo un impegno e la lasciai un paio di ore da sola ad aspettarmi a casa.Quanto tornai il fuoco;era incazzata nera.Incominciò a dire che ero stato a scopare con qualcuna.Una sceneggiata isterica incredibile.Incominciò a buttarmi addosso delle cose a dirmi che ero un puttaniere pervertito e altre cose del genere.
La follia fatta persona…10 minuti di pazzia.Poi lacrime a cielo aperto ed io a rassicurarla a cercare di darle un sostegno anche se dentro pensavo alla stronzata che avevo fatto a portarmela a casa.Si prese delle gocce di calmanti e si mise un attimo a dormire.
Verso l’orario di cena si risvegliò e richiamandomi accanto a lei nel letto mi prese in cazzo in bocca e continuava a ridirmi che sarebbe stata la mia puttana.
Mamma mia che svarioni di mente.Anche io non sono uno equilibrato ma cazzo un minimo di coerenza.Prima dici che sono un puttaniere pervertito e poi vuoi essere la puttana del puttaniere pervertito.
La tipa sembrava comunque essersi ripresa e ancora via a cena;stavolta per fortuna si comportò in maniera decorosa e non ci fu nessun problema.
Ma nel dopo cena che la situazione volgerà in maniera negativa.Io lo affermo con tranquillità;non sono un fecondatore assistito e la sua fica l’avevo già conosciuta,per me le operazioni erano quella giornata finite la.
Ed invece lei pretendeva le attenzioni che io non volevo e potevo darle;e naturalmente altro momento di nervosismo con lei che diceva della mia pochezza come uomo,che a Pesaro c’è la fila per uscire con lei…e altre stronzate che non ricordo con precisione.
Io avrei dato soldi per assoldare un sicario e farla fuori…ma questa volta il mio atteggiamento fu negativo;invece di assecondarla le rinfacciai tutto.Beveva,era una zoccola che si credeva una diva,una matta…mi uscì tutto dalla bocca.
Lei incominciò a fare le valigie…poi dopo un po’ le dissi di calmarsi che la mattina l’avrei portata alla stazione.Non ero bastardo fino a quel punto di lasciarla da solo la notte in quel posto di sbandati.
Certo dormire su un materasso in terra con a 2 metri una brasiliana pazza ed isterica non fu il massimo e quella è ancora la notte più agitata della mia vita.Finalmente la mattina,la luce che riempe la stanza.
Vivi si alza e come un’automa senza guardarmi incomicia a mettere in ordine le sue cose,una classica sceneggiata per essere fermata…,ma io mi guardo bene di fermarla.Non ne posso più di lei e delle mille problematiche che la avvolgono.
Mi vesto,porto fuori la spazzatura e l’aspetto sull’uscio di porta;mi passa accanto con il suo trolley senza aprire bocca e si infila in macchina.Chiudo l’appartamento e via in tangenziale.
Arriviamo alla stazione;mi fermo.Lei scende,prende a fatica la valigia,sbatte la portiera ed entra nell’atrio principale.
E’ finita se di vuole !.
Torno a casa mia,parcheggio scendo dall’auto,apro la porta e vengo investito da un odore di gas atroce.Sta troia di Vivi mi aveva aperto il gas,maledetta pazza mi voleva far esplodere.
Cerco il cellulare per insultarla,dirle che è una merda…ma dove è il cellulare?.Cazzo l’ho messo?.Prendo l’altro che ho e lo faccio suonare…
“Tu es una mierda…io lo sapevo che tu eri un pervertito…scambi coppie…,fai schifo…”
Minchia la pazza brasiliana mi aveva preso il cellulare e guardando nella rubrica aveva visto tutti i numeri delle coppie.
“Ascolta pazza…io ti vado a denunciare perché sei una ladra…”
E mentre lei rispondeva le butto giù il telefono.
Non la andai a denunciare,era una matta per davvero…attenzione alle brasiliane amici quelle li non sono tutte sane…
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