Prime Esperienze
Il casting di Gangbangbologna
di 
GangbangBologna
14.12.2018 |
1.933 |
4
"I due uomini che sono qui nella speranza di venir accolti nel gruppo sono al meglio delle loro possibilità: lavati, sbarbati, vestiti di nuovo ed acconciati..."
Un primo incontro conoscitivo in vista di una prossima gang bang.Due donne di una quarantina d‘anni non nuove a queste esperienze, cinque uomini disinvolti e divertiti che formano il gruppo “storico”, una coppia quarantenne visibilmente spaesata, un paio potenziali partecipanti tutt’altro che disinvolti ed io, che potrei essere l’osservatore che ne scrive.
Ci troviamo in un locale della periferia di Bologna che si rifà ai diner americani degli anni ’60, happy days per intenderci, e questo dà già una certa impronta. L’unico modo per far salire il tasso alcolico sta nell’ordinare della birra a doppio malto: niente vino o superalcolici sul menù.
Siamo tutti sotto osservazione. Le due donne e gli storici si conoscono abbastanza per chiamarsi per nome e poter ridere di innocui episodi passati insieme, gli altri sorridono, si, ma solo per non sentirsi fuori luogo.
Il fondatore del gruppo inizia con le presentazioni che consistono nel dire il nome di battesimo e le esperienze di gruppo avute o meno. La coppia, la donna della coppia a dire il vero, diventa subito il centro dell’interesse del gruppo. Lei ha il desiderio di fare sesso con più uomini ma non lo ha mai fatto prima, racconta con inaspettata disinvoltura, quindi tutti cominciano a corteggiarla e rassicurarla. Percepisco subito come le donne siano la merce rara e di come questa la si debba tener saldamente illamata, ora che ha abboccato. Il compagno mi dà la sensazione di esserci solo per rassicurarla. I due uomini che sono qui nella speranza di venir accolti nel gruppo sono al meglio delle loro possibilità: lavati, sbarbati, vestiti di nuovo ed acconciati. Si assomigliano nell’atteggiamento e forse stanno già diventando amici in questo loro ruolo da comprimari: sorridono e cercano di partecipare ai dialoghi, ma devono vincere il fondo di timidezza che li tiene entrambi ai margini, aggrappati al bicchiere di birra da mezzo litro.
Io sono stato presentato come quel tizio che non è detto che partecipi attivamente, perché ha il ruolo di scrivere e fotografare la serata, come osservatore.
Gli uomini sembrano collaborare. Attorno alla preda ronzano rumorosamente ridacchiando. Anche io le sorrido quando mi guarda, entrando a mia volta nel gioco, e già me la immagino nuda in ginocchio, pronta a venir montata.
Lei è un po’ imbarazzata ma il gioco le piace e non smette di sorridere mentre gira la testa a destra e sinistra alla ricerca dei volti degli interlocutori. E’ già fatta: peccato essere in un locale pubblico!
Il cerchio le si stringe attorno e le mani cominciano a fremere. Una carezza sui capelli, prima, poi un dito passato sul collo, tra gli sguardi ormai complici dei maschi.
La situazione si sta scaldando troppo e le due donne intervengono a disperdere la cerchia, riportando tutti con i piedi per terra: stiamo attirando l’attenzione!
Questo primo incontro conoscitivo ha ottenuto i risultati sperati: viene fissata la data della gang bang. Tra una settimana, in una casa di campagna, dovremmo esserci tutti quanti. Il conto diviso alla romana tra gli uomini, poi ci si saluta rapidamente con qualche bacio e strette di mano e si torna alle proprie auto e alla vita di tutti i giorni.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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SI 
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