Honey occhi di sesso... (scritto e vissuto da Davide Cycleman80)

Canicola infernale in zona aeroporto di Bologna,ero nella mia cantina,ramai adibita a magazzino del gruppo Gangbangbologna a preparare il borsone nero con il quale solitamente mi presento nelle location per attrezzarle all’incontro gang;preservativi oltre 150,4 rotoli di carta,sacchi del rusco,detergenti,shampoo…avevo tutto sotto controllo e tutto pronto in attesa di Francesco Macro che mi passasse a prendere alle ore 15;30.
Puntuale come uno svizzero il nostro Macro arrivava alle 15;30 in punto.
Via dentro alla vettura,stretta di mano e via partenza direzione Villa di Pesaro.
Il cruscotto della macchina segnava 35 gradi centigradi.
Rotta non per casa di dio,ma per laggiù in questo resort di lusso trovato dal nostro Luca Pr.
Prendere su il venerdì pomeriggio e finire a 160 km per fare una mega festa con oltre 20 coppie può essere una gran idea o un'autentica stronzata.
Mi sentivo come se avessi dimenticato qualcosa di importante,di prezioso e in effetti già verso Imola mi balenò l’immagine del povero Pompilio messo dentro a un sacco di plastica nero.
Povero orso di pezza,me lo ero completamente dimenticato.Era la abbandonato e imbustato nella cantina e dire che è il talismano contro la sfiga.a ogni attività dove viene portato tutto fila sempre bene e alla grande,se manca invece a volte è andata male….
Il viaggio tutto sommato,abbastanza buono senza interruzioni o incidenti con tanto di spiegazione di Francersco della questione di Trump,del drone e dei conflitti militari e il pericolo imminente dello scoppiare una guerra atomica.
Vedete ormai il livello di consapevolezza e organizzazione è talmente alto che i viaggi sono solo lo sciogliere le ultime tensioni…
Arriviamo in zona a Pesaro nel orario prestabilito circa alle 17;30.
Questa Villa è posizionata nella parte panoramica della città. Macro non sbaglia una via imbocca questa via panoramica alla perfezione e poi una piccola stradina asfaltata che sale per circa 2 km,restringendosi sempre di più.
Finalmente arriviamo a questa lussuosa abitazione che è adagiata nelle pendici di una collinetta.
Appena giunti siamo stati accolti da Luca pr che veniva su da direttamente della piscina
Tempo di scaricare le nostre cianfrusaglie e abbiamo fatto la conoscenza con i due proprietari.
Lei bellissima mora da sogno e lui gentleman infisicato,aimè non saranno dei giochi trasgressivi e manterranno un distacco dalla parte ludica della manifestazione,Quando si dice,gli affari sono affari.
La location la conoscevo tramite le foto che ho ricollegato passando tra gli ambienti stesse stanze che rimaranno poi non accessibili durante i bagordi festivi aumentando i rimpianti di quello che invece poteva e doveva essere.Per la serie,illusi e disillusi anche Gangbangbologna toppa a volte !.

Tempo di appoggiare la borsa con tutto l'armamentario e io Francesco con i microfoni i cavi ci siamo incamminati lungo il vialetto che portava alla piscina che era una posizione più bassa rispetto alla casa
Qui mi sono trovato di fronte uno spettacolo che nella mia mente anno avevano sempre potuto immaginare.
Circa una decina di coppie già presenti,molte lei di coppia in topless e anche Honey è suo compagno Alberto completamente nudi che facevano il bagno in piscina.
Passiamo al presente per favore altrimenti con questi verbi vado fuori di testa.
Il mio occhio indagatore ha buttato velocemente uno sguardo sul tavolo delle cibarie purtroppo notando che nonostante le 17:40 era vuoto di alcol e bibite varie,questo avrebbe portato sicuramente un problema per far partire la festa ne ero già consapevole,anche se tutto si doveva svolgere e doveva iniziare.
Trovarsi un pubblico trasgressivo completamente sobrio e doverlo accompagnare nel cammino trasgressivo con le parole sarebbe stata davvero dura.
Il PR Luca Giocosoloconcoppie era entusiastico.
Aveva creato un qualcosa di immaginabile; portare circa 50 persone da ogni parte d'Italia in una villa di Pesaro che comunque non era di facile accesso per tutti e questa gioia contagioso la passò a me e Francesco Macro.
Abbiamo incominciato a preparare le nostre strumentazioni…
Ero in quel frangente ben consapevole che mi si prospettava non un amplesso con qualche lei di coppia ma un rapporto con il microfono,con il quale avrei dovuto avere ua simbiosi totalitaria per circa due ore,per motivare e per spingere quelle coppie a andare oltre a quella posizione di riposo che avevano assunto sulla piscina e buttarsi in giochi peccaminosi
Ben coscio delle mie qualità di giullare,deciso a affrontare quel pubblico anche se ero portato a guardare tutte quelle tette al vento alcune anche di siliconiana fattezza.
Ai posteriori ringraziamo la divinazione per aver avuto l’idea di auto munirsi di microfoni e in questa circostanza di Pesaro se non avessimo nemmeno avuto questo aiuto sarebbe stato un fallimento cosmico.
Buttavo uno sguardo a Francesco Marco sperando che mi desse il segnale che l'impianto audio era ok…
Finalmente questo segnale arrivo’ !.
Nello stringere il microfono blu e spingere il tasto di accensione finalmente,potevamo di nuovo avere una visibilità agli occhi di quelle persone che erano a bordo piscina,aspettandosi un qualcosa di particolare che eravamo noi,come gruppo a dover far partire.
Le parole mi volevano veloci e le battute pronte…
Mi stavo galvanizzando con quel rapporto col microfono…
Dopo una sorta di intervista generale e di presentazione ben riuscita che aveva creato un bel clima,incominciai con la collaborazione anche del pr che era subentrato con microfono supplementare a chiamare all’appello lei lei che volessero partecipare al concorso della maglietta bagnata…

Per il concorso di Miss maglietta bagnata non fu facile trovare le cinque candidate.
L’unica che subito rispose presente al nostro invito fu Honey,sfrontata e decise sollevò le mani dando assenso alla sua presenza.Le altre 4 ragazze arrivarono un po’ a fatica.
Mi arrabattai in una arcaica spiegazione del concorso,nel quale si voleva premiare la ragazza che sarebbe riuscita a mostrarsi sensuale,provocante e assolutamente trasgressiva…con una sorta di sfilata tra le persone in piscina e un gioco con il tubo dell’acqua.
Finalmente il concorso della maglietta bagnata prese il via.
La festa era stata denominata giochi bagnati in tacco 12 ma l'unica che si presentò con i tacchi 12 super l'appunto Honey,veramente speciale e sul pezzo.
Passo sicuro,falcata con ondeggiamento annesso,bella scarpa aperta color violetto sbiadito,cavigliera di ordinanza e occhio godurioso del compagno Alberto che da lontano la seguiva nel mentre prendeva e indossava l’indumento.
E’ lei naturalmente una ragazza che segue alla perfezione quello che aveva partorito la mia mente e via microfono spesi per lei tanti complimenti per la sua carica erotica eccezionale…
Trovare le ragazze del concorso non fu facile come avevo già accennato ma alla fine la gara ebbe inizio…
La prima fu Honey !.
Dovevate vederla amici,lo sguardo che aveva in quei frangenti,la posizione che aveva assunto di sfida verso se stessa e questa particolare circostanza.
Era come una gatta in calore che voleva sedurre senza distinzione di genere maschile o femminile…
Si strusciava sui corpi adagiati sulle sdraio…aveva alzato moltissimo il livello di eccitazione generale…
Il suo corpo emanava sesso,le sue movenze erano provocanti ma non volgari,il suo passaggio tra ogni partecipante raccolto una maniera goduriosa.
Era la gioia del sesso…e poi quando afferrò il tubo con il getto di acqua…che numeri,quanta provocazione e super eccitazione nell’aria…
Ai posteri la serata trasgressiva doveva partite in quel immediato frangente…
Infatti le sue rivali non furono come lei,qualcuna per nulla proprio lontano anni luce da quello che ci aveva fatto ammirare…
Giusto e scontato fu insignirla con la vittoria assoluta come regina della maglietta bagnata.
Perdiamo la nostra super paladina dell’eros nel buco temporale tra il termine del concorso e inizio del buffet,pure io impegnato nelle varie operazioni non mi accorgo di dove lei e Alberto sono finiti…
Ma dopo circa una trentina di minuti eccoli rispuntare.Lei bellissima,completamente diversa da quella ammirata nell’esibizione,abito leggero in fantasia capelli lasciati liberi dai mille capricci…il suo Alberto affianco a godersi la sua super divina…
Non fu facile mantenere viva quello stato di euforia che lei era riuscita a generare col concorso alla maglietta bagnata.
L’atmosfera cambiò per colpa un po’ della disorganizzazione,degli ambienti a noi riservati dalla proprietà troppo stretti per contenere 30 persone che volevano farsi una doccia e cambiarsi.Ma queste non sono colpe del gruppo ma delle circostante organizzative.
Ma la nostra Paladina nonostante questo clima, era sempre sul pezzo attenta a qualsiasi cosa io dicessi.
Si prestò quindi anche ad essere una giurata per un altro tipo di concorso,quello della degustazione visiva e orale dell’uccello più bello.
Magistralmente guidò le altre giurate ad innalzare il livello della temperatura,prodigandosi con quei cazzi che davanti a lei diventavano duri e pronti ad esplodere…
Stava da sola salvando la serata la nostra regina Honey…
Mi stava veramente salvando,da sola,aveva acceso la serata che fino a quel momento non eravamo mai stati capaci di far partire…
La invitai ad accompagnarsi negli ambienti dediti ai giochi e dietro di lei si lanciarono una coda di singoli eccitatissimi…
Terminate le operazioni di speaker mi buttai anche io nelle situazioni orgiastiche…
Fu uno spettacolo vedere l’intensità con la quale prendeva i vari uomini…si concedeva tutta come ha sempre fatto seguita dal compagno Alberto che si gustava e ammirava quanto fosse troia la sua donna…
Un sogno Honey per pochi fortunati…è la migliore…