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123 - In riva al fiume con un ragazzino


di Membro VIP di Annunci69.it stinf
07.04.2025    |    6.363    |    54 9.9
"L’ho tenuto bloccato dentro di me con le gambe mentre godevo e assaporavo tutto il suo cazzo, avevo le labbra incollate alle sue e ci stavamo scambiando la..."
CAPITOLO 123

Giocando in riva al fiume con un ragazzino e due guardoni

Tornati dal Portogallo siamo rimasti un po’ a casa e un giorno Bruno mi ha proposto di andare al fiume Orco a fare alcune foto e io gli ho detto subito di sì, a me parlando del fiume Orco è tornato in mente Beppe un ragazzino 16enne con cui mi ero divertita un sacco e ascoltando le mie voglie ho preso il telefono e gli ho mandato un messaggio dicendogli che l’indomani saremmo andati al fiume a fare foto, mi ha subito risposto che sarebbe venuto anche lui.

Al mattino siamo arrivati al fiume che erano le 10, siamo andati alla nostra solita spiaggetta ed abbiamo fatto una serie di foto, a mezzogiorno abbiamo mangiato, il sole era caldo e noi eravamo nudi, non avevo ancora visto dei guardoni ed ero un po’ delusa, ma aspettavo con ansia l’arrivo di Beppe. Dopo un po’ mi è venuta voglia di fare la pipì, sono andata vicino all’acqua e mi sono seduta su di una grossa pietra, mi sono allargata le labbra della vagina e l’ho fatta mentre mio marito mi fotografava, finito volevo sciacquarmela ma lui me lo ha impedito.
_ “Non lavarti se trovi qualcuno che te la lecca è più saporita”.

Tornando alla nostra postazione ho intravisto un guardone che si nascondeva dietro un cespuglio, noi ci siamo coricati e dopo mezz’ora è arrivato Beppe, mi ha abbracciata e baciata, era felicissimo di rivedermi e anche io felice, lo desideravo, però prima volevo sapere di lui visto che era più di un anno che non lo vedevo, fisicamente non era cambiato era sempre un bimbetto anche se adesso aveva superato i 17 anni e nel guardarlo bene mi sono data della gran puttana.
_ “Come vanno gli amori” gli ho chiesto curiosa di sapere le novità.
_ “Un disastro, la mia fidanzatina mi ha mollato perché io pretendevo che almeno mi facesse qualche pompa, lei mi ha risposto che non gli piaceva prendermi il cazzo in bocca, abbiamo litigato e adesso non ho nessuna”.
_ “Frequenti sempre il fiume facendo il guardone”?
_ “No devo studiare seriamente se no i miei non mi lasciano prendere lo scooter”.
_ “Allora ti fai solo seghe”.
_ “Purtroppo sì ma quando me le faccio penso a te”.

Mi sono guardata in giro ed ho visto che il guardone era dietro un cespuglio abbastanza vicino, le voglie di scopare con Beppe sono aumentate.
_ “Dove vai a scuola”?
_ “Frequento un liceo a Torino”.
_ “Non tagli mai”?
_ “Si qualche volta quando non ho lezioni importanti, ma adesso mi fai scopare”?
_ “Spogliati” gli ho risposto.
In un attimo era nudo e si è coricato vicino a me, le sue mani impazienti mi hanno frugata tra le cosce e la sua bocca ha risucchiato un mio capezzolo, Beppe era impaziente di penetrarmi e anche io avevo voglia di cazzo, mi sono coricata del tutto ed ho allargato le gambe, lui mi è venuto sopra, il suo cazzo era bello duro con una goccia di piacere che usciva, ha puntato la cappella tra le labbra della mia vagina, io ho avuto un brivido, lui è subito entrato dentro di me dandomi un intenso piacere nel sentire quel giovane cazzo che mi penetrava, l’ho cinto con le gambe ai fianchi e lui si è messo a scoparmi, era fantastico abbracciare quel bimbetto e sentire il suo desiderio e il suo cazzo dentro di me, mi faceva sentire tanto troia.

Il guardone è uscito dal nascondiglio e si è avvicinato a noi con il cazzo in mano, io ho raggiunto quasi subito l’orgasmo in modo abbastanza rumoroso e poco dopo anche Beppe ha eiaculato riempiendomi di sperma, facendone talmente tanta che l’ho sentita subito colare tra le mie cosce, il guardone si è avvicinato guardandoci e menandosi il cazzo, io lo fissavo negli occhi e lui ha eiaculato e poi se n’è andato, Beppe era sempre piantato nella mia figa e il cazzo dopo essersi ammosciato un po’ era tornato bello duro, mi baciava sulla bocca con avidità, ho fatto inginocchiare Bruno vicino a me, ho girato la testa ed ho preso il suo cazzo in bocca mentre Beppe mi leccava le orecchie e il collo. Ha ripreso a muoversi dentro di me lentamente mentre io ho fatto passare una mano tra le gambe di mio marito e l’ho attirato più vicino a me e con l’altra mano ho preso Beppe per i capelli e l’ho tirato verso la mia bocca, io un po’ baciavo il cazzo di mio marito e un po’ limonavo Beppe, si vedeva che il giochino gli piaceva, il ragazzino ha ripreso a scoparmi con sempre più foga mentre io ho raggiunto un altro fantastico orgasmo.

L’ho tenuto bloccato dentro di me con le gambe mentre godevo e assaporavo tutto il suo cazzo, avevo le labbra incollate alle sue e ci stavamo scambiando la saliva, ho attirato Bruno verso di noi e il suo cazzo si è intrufolato tra le nostre bocche, Beppe ha avuto un attimo di esitazione ma poi ha continuato a baciarmi e a leccare la grossa cappella di mio marito, dopo un po’ di schermaglie con la lingua gli ho fatto girare bene la testa verso il cazzo in modo che lo prendesse tutto in bocca mentre il suo orecchio era sulle mie labbra e io lo mordicchiavo, gli ho infilato la lingua dentro e poi gli ho sussurrato:
_ “Ti piacerebbe prenderlo nel culo”?
Non mi ha risposto perché aveva quasi tutto il cazzo di mio marito in bocca ma ha continuato a succhiarlo con avidità ed ha ripreso a muoversi dentro di me, sentivo la sua cappella arrivare al fondo della mia vagina e sbattere contro l’utero, io ho ripreso a godere mentre lui continuava a succhiare il cazzo di mio marito.

Bruno si è tolto e Beppe ha incollato le labbra sulle mie e mi ha montata come un forsennato e io ho raggiunto un multi orgasmo molto rumoroso, all’improvviso sono usciti da dietro i cespugli altri due guardoni con il cazzo in mano, io ero sempre più eccitata, guardavo negli occhi i due che si masturbavano e godevo come una vacca, poi Beppe ha nuovamente eiaculato nella mia vagina e si è accasciato su di me esausto, io l’ho tenuto stretto tra le mie braccia e le mie gambe fino a quando il cazzo si è ammosciato ed è uscito dalla mia figa assieme a una bella quantità di sperma.

I due guardoni continuavano a masturbarsi e io continuavo a fissarli negli occhi sorridendo, non si sono osati a chiedermi di scopare e poi uno dopo l’altro hanno eiaculato e sono tornati dietro i cespugli, lentamente e di malavoglia Beppe si è alzato, e aiutata da lui mi sono alzata anche io, volevo andare a lavarmi ma Bruno mi ha detto di rimanere così, l’interno delle mie cosce era tutto un impiastro di sperma e ne colava anche lungo le gambe, Beppe si è coricato di fianco a me a pancia molle, io l’ho accarezzato tra le natiche stuzzicandogli lo sfintere, mi sono accorta che i guardoni erano ancora lì, mi sono toccata tra le gambe e inumidita le dita di sperma poi le ho passate sullo sfintere di Beppe inumidendolo e infine l’ho penetrato con un dito e rovistandolo dentro l’ano.
_ “Prima non mi hai risposto, lo prenderesti in culo da Bruno”?
_ “Non ti ho risposto perché avevo in bocca il suo cazzo, ma si, non l’ho mai preso in culo ma se vuoi possiamo provare”.
Soddisfatta gli ho infilato il dito in culo più che potevo e l’ho penetrato per diversi minuti guardando le sue reazioni, poi mi sono alzata e rimessa il gonnellino e la maglietta mentre Bruno raccoglieva le nostre cose e ci siamo avviati verso la macchina seguiti a debita distanza dai due guardoni.

La macchina era parcheggiata sempre nella solita radura ma Bruno l’aveva infilata tra due cespugli, arrivati ho aperto il baule per cambiarmi, mi sono tolta il gonnellino, i due guardoni che ci avevano seguiti mi hanno chiesto se li facevo scopare, li ho guardati bene, erano due sessantenni e avevano nuovamente il cazzo abbastanza duro, non erano male ma non volevo farmi scopare da sconosciuti in presenza di Beppe e ho rifiutato gentilmente pregandoli di allontanarsi.
_ “Cosa volevano quei due” mi ha chiesto Beppe.
_ “Volevano scoparmi”.
_ “Perché non lo fai”.
_ “Perché non sono una puttana che lo fa con tutti”.
_ “Mi fai ancora scopare, ho ancora voglia”.
_ “Tu lo prendi in culo”?
_ “Qui, adesso davanti a tutti”?
_ “Perché no, prima mio marito ti incula e poi tu inculi me”.
_ “Ma a me non è mai entrato niente nel culo a parte il tuo dito”.

Beppe mi ha guardata, e aveva il cazzo in mano nuovamente bello duro, mi sono chinata davanti a lui gli ho sfilato i pantaloni e poi ho preso il cazzo in bocca leccando i residui di sperma, poi l’ho fatto coricare di schiena sul pianale di carico della macchina, lui era supino con il cazzo duro che svettava per aria, io ho preso l’olio di cocco e mi sono avvicinata e inginocchiata tra le sue gambe, le ho alzate sulle mie spalle ed ho preso il cazzo in bocca, mi sono unta le dita con l’olio ed ho iniziato a massaggiargli lo sfintere mentre mi infilavo in gola tutto il cazzo, poi lentamente l’ho penetrato con un dito rovistandolo bene dentro, poi le dita sono diventate due e l’ho sodomizzato finché non ho sentito che era ben dilatato e che apprezzava la penetrazione e con il bacino si inarcava, mio marito era vicino a me che guardava, e dopo essersi messo il preservativo si menava il cazzo mentre lo ungeva, poi io mi sono alzata e mio marito ha preso il mio posto, ha preso Beppe per le gambe e l’ha avvicinato di più a se, si è fatto appoggiare i piedi sul suo torace poi ha puntato la grossa cappella sullo sfintere di Beppe, l’ha fregata un po’ e poi ha iniziato a spingere, ho visto che Beppe si irrigidiva, ho fatto passare una mano ed ho impugnato il suo cazzo ed ho iniziato a masturbarlo, poi Bruno dopo diversi tentativi entrando sempre di più nel suo culo è entrato con tutta la cappella e si è fermato, Beppe ha avuto un sobbalzo e si è morsicato le labbra.

I due guardoni erano quasi appiccicati a noi per guardare, quello dietro di me mi stava toccando il culo, io non mi sono distratta ed ho continuato a guardare Beppe e il cazzo di mio marito, poi Bruno lentamente è entrato tutto nel suo culo ed è stato nuovamente fermo per un bel po’, io masturbavo il ragazzino e non staccavo gli occhi dall’inguine di mio marito, Beppe ansimava, soffriva ma non si lamentava, quando Bruno ha sfilato leggermente il cazzo io ho aggiunto olio poi l’inculata è andata avanti prima lentamente per un bel po’.
_ “Mi fa male” si è lamentato Beppe.
_ “Rilassati” gli ho risposto io continuando a masturbarlo.
Bruno adesso si muoveva un po’ più veloce nel suo culo poi dopo due affondi tremendi ha raggiunto l’orgasmo ed ha eiaculato, sono rimasti così per un po’ mentre io accarezzavo il cazzo di Beppe, poi il cazzo di mio marito è diventato molle e le contrazioni di Beppe l’hanno spinto fuori.
_ “Ti è piaciuto?” ho chiesto a Beppe abbracciandolo.
_ “Ho sentito male quando mi ha infilato la cappella poi dopo un po’ mi è piaciuto ma alla fine mi bruciava però adesso ti inculo io” mi ha risposto lui.

Mi sono seduta sul pianale e Beppe è venuto tra le mie gambe, mi ha abbracciata e ci siamo baciati, mi vergognavo un po’ spupazzarmi un minorenne davanti ai due guardoni che si menavano il cazzo sempre più vicini e noi, siamo stati abbracciati per un po’ poi mi sono coricata e Beppe mi ha alzato le gambe e mi ha penetrata in figa, io lo guardavo negli occhi e lui si è messo a scoparmi, poi ha preso i miei piedi e se li è appoggiati sul petto, è uscito dalla mia vagina ed ha puntato il cazzo sullo sfintere ed ha spinto, è entrato tutto nel mio culo mentre io provavo brividi di piacere, è stato un po’ fermo tutto dentro di me e poi ha iniziato a incularmi mentre i due guardoni si sono appiccicati a noi, uno mi ha preso i capezzoli tra le dita e me li ha pizzicati e l’altro prima mi ha massaggiato il clitoride mentre io raggiungevo l’orgasmo e poi mi ha infilato un dito in figa e mi ha scopata, io ho goduto tanto e ho raggiunto un altro orgasmo mentre Beppe mi riempiva l’intestino di sperma.
_ “Rimani dentro di me” ho detto a Beppe.
Ho spinto via i guardoni che non smettevano di toccarmi e con le dita sono andata a pizzicargli i capezzoli molto forte, poi il suo cazzo si è leggermente affievolito ma continuava a tapparmi bene il culo.
_ “Pisciami dentro”.
_ “In culo”?
_ “Sì in culo, concentrati e riempimi di piscio”.
Sono passati alcuni momenti poi ho sentito il liquido scorrermi nell’intestino, mi sono nuovamente eccitata tantissimo, finito di pisciarmi in culo l’ho trattenuto dentro di me ancora a lungo mi piaceva sentire quel liquido gorgogliarmi in pancia e avere un cazzo in culo.

Bruno mi si è avvicinato con delle salviette umide ne ha date un paio a Beppe e quando lui si è sfilato dal mio intestino mi ha tamponato lo sfintere dilatato, ho stretto forte le natiche e mi sono rimessa in piedi, i due guardoni erano ancora lì con il cazzo duro in mano e hanno nuovamente allungato le mani sulle mie tette e sul mio ventre.
_ “Dai facci scopare”.
Beppe si è avvicinato a me e mi ha accarezzata e baciata sulla bocca.
_ “Dai accontentali, mi piacerebbe vederti scopare da degli sconosciuti”.
L’ho attirato vicino a me.
_ “Sei diventato un bel porco, io ti accontento ma domani veniamo con il camper nel parcheggio della bocciofila e tu ci raggiungi e fai nuovamente sesso con mio marito, voglio che oltre a farti inculare tu inculi lui”.
Mi ha detto subito di sì e io mi sono rivolta ai due guardoni.
_ “Va bene, tirate fuori i preservativi, ma io ho il culo pieno di piscio, se mi scappa qualcosa sono affari vostri”.

Volutamente non mi sono liberata e i guardoni ne sono stati entusiasti, mi sono appoggiata sul cofano della macchina alla pecorina, il primo è venuto dietro di me, mi ha allargato le natiche ed ha puntato il cazzo contro la mia vagina ancora impiastrata di sperma e mi ha penetrata, dopo un paio di affondi ho sentito che dal mio culo usciva un po’ di piscio ma il guardone non se ne è curato ed ha continuato a scoparmi alla pecorina, io avevo la pancia in subbuglio anche se al mattino mi ero fatta alcune perette, tenevo le natiche strette perché non uscisse tutto, poi lui è partito e si è tolto, l’altro ha subito preso il suo posto, questo aveva un bel cazzo e si è messo a scoparmi con foga, io stavo godendo mentre guardavo Beppe che non staccava gli occhi da me e si masturbava.
_ “Fammela sulla pancia” mi ha detto il guardone, mi sono deconcentrata e il piscio è uscito copioso dal mio culo mentre raggiungevo l’orgasmo inondando il ventre del guardone, poi anche lui è venuto e si è tolto.

Bruno ha distribuito salviette a tutti, io mi sono rivestita e ce ne siamo andati.
_ “Sei riuscita a fare una bella porcata” mi ha detto mio marito.
_ “Ho organizzato con Beppe per domani, andiamo con il camper alla bocciofila e lui ci raggiunge”.
Bruno non ha commentato e siamo tornati a casa.
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