trio
119 - Finalmente mio marito lo prende in culo


03.02.2025 |
11.836 |
84
"Con Manuel hanno tirato fuori il barbecue a gas, tagliato i polpi e una parte l’ho preparata in insalata e i grossi tentacoli li hanno abbrustoliti, è stato..."
CAPITOLO 1198 - Viaggio in Portogallo
La voglia di fare sesso non riuscivo più a togliermela di dosso, la mia testa pensava solo a quello, beh non proprio anche alle belle mangiate di pesce, avevo appena fatto sesso con un marocchino nei giardinetti di Olhao come una puttana qualsiasi, ma la voglia non mi era passata, specialmente quella di vedere mio marito con un cazzo nel culo, questo pensiero continuava a tormentarmi e aumentava la mia libidine.
Alcuni giorni dopo quella sera ai giardini all’insaputa di Bruno ho telefonato a Manuel il cameriere 17 enne chiedendogli quando sarebbe stato libero.
_ “Hai voglia di prenderlo nuovamente in culo?” gli ho chiesto.
_ “Sì ci ho pensato e mi sono eccitato, ho dovuto anche farmi una sega alcuni giorni fa”.
_ “Bene allora quando sei libero organizziamo”.
_ “Dopo domani ho tutta la giornata libera, se mi inviti a pranzo porto il pesce e la frutta”.
_ “Va bene, però io ho un desiderio, vorrei che tu inculassi Bruno”.
_ “Lo faccio volentieri”.
Ci siamo salutati e sono andata in piscina a fare il bagno, la giornata e la serata è stata tranquilla, e il giorno dopo ho raccontato a mio marito che l’indomani sarebbe venuto Manuel a portarci del pesce e le arance.
_ “Hai già organizzato una bella scopata?” mi ha subito chiesto lui.
_ “A dire il vero no, ma l’occasione è ghiotta che ne dici” ho mentito spudoratamente.
Il giorno dopo mio marito mi ha rasato la patata, poi gli ho proposto di farmi un paio di perette, e mentre lui me le faceva gli è venuto il cazzo duro, poi ho riempito nuovamente la peretta.
_ “Girati che pulisco bene anche te” gli ho ordinato in modo perentorio.
Stranamente lui si è girato senza reclamare e io gli ho fatto un paio di perette, poi è andato a comprare del vino in una cascina appena fuori Olhao, alle 10 mi ha telefonato Lina dicendomi che l’indomani sarebbero arrivati e di tenere il posto per i camper vicino a noi, poi alle 10,30 è arrivato Manuel, ci ha portato delle patate, delle zucchine e delle arance e due enormi polpi già cotti, ci siamo seduti sotto la veranda, io avevo una tunichetta e sotto ero nuda e sentivo già la mia figa che si inumidiva, ho spiegato a Manuel cosa volevo e poi l’ho fatto salire sul camper.
_ “Quando prevedi di prenderlo nel culo ti devi pulire dentro, tirati giù le braghe e mettiti lì con il culo per aria” gli ho ordinato.
Ho riempito una peretta e mi sono avvicinata a lui, aveva un bel culetto, si è allargato le natiche e io l’ho penetrato con la cannula, mi stavo eccitando, ho spinto la peretta nel suo culo e l’ho riempito di liquido, poi glie ne ho fatta subito un’altra, l’ho fatto stare un po’ fermo e poi è andato in bagno, io sono scesa dal camper e lui dopo un po’ mi ha raggiunta, e dopo una decina di minuti è arrivato Bruno.
Con Manuel hanno tirato fuori il barbecue a gas, tagliato i polpi e una parte l’ho preparata in insalata e i grossi tentacoli li hanno abbrustoliti, è stato tutto buonissimo, il vino era fantastico e io ho un po’ esagerato e mi sentivo molto allegra ma anche molto vogliosa di prenderne due, dopo essere stati un po’ a chiacchierare sotto la veranda non ho più resistito e sono salita sul camper e mi sono tolta la tunica di dosso rimanendo completamente nuda, sono saliti anche Manuel e mio marito e si sono spogliati anche loro, li ho fatti avvicinare a me e ho preso i loro cazzi in bocca, ho fatto passare le mani tra le loro gambe e sono andata a stuzzicare gli sfinteri ad entrambi, leccavo i cazzi durissimi e nel frattempo ho spinto le dita nei loro culi, ero eccitatissima e avevo tanta voglia di essere posseduta.
Ho fatto coricare Manuel e gli sono andata a cavalcioni infilandomi il suo cazzo in figa, l’ho guardato negli occhi era proprio un bambino con i suoi 17 anni e un po’ mi vergognavo pensando a quello che gli facevo fare, ho abbandonato quei pensieri e ho fatto entrare tutto il cazzo nella mia vagina e mi sono coricata su di lui allargandomi con le mani le natiche e incollando le mie labbra sulle sue, Bruno è salito sul letto ha appoggiato le mani sulla mia schiena, si è chinato appoggiando la grossa cappella sullo sfintere e mi ha penetrata, ho avuto dei brividi intensi di piacere sentendo la grossa cappella che forzava il mio sfintere e lentamente entrava nel mio intestino, i due si sono mossi dentro di me lentamente facendomi assaporare la lunghezza dei loro cazzi, poi mio marito si è scatenato e mi hanno distrutta io ho avuto un multi orgasmo e la mia testa non connetteva più volevo essere violentata e li incitavo ad essere più brutali, poi Manuel mi ha riempito la figa di sperma e Bruno sentendo il cazzo del ragazzino che si ammosciava si è fermato, io ero distrutta ma non sazia, siamo ancora stati fermi un po’ mentre sentivo lo sperma che mi colava dalla figa e il cazzo di Bruno durissimo che mi pulsava nel culo.
Il cazzo che avevo in figa è uscito e io mi sono alzata e sdraiata sul letto, Manuel è venuto sopra di me ed ha incollato le sue labbra alle mie e ci siamo dati un interminabile bacio.
_ “Girati che te lo prendo in bocca”.
Lui si è messo sopra di me per fare un 69, gli ho preso il cazzo bagnato di sperma in bocca mentre lui ha tuffato la testa tra le mie gambe, si è messo a leccarmi raccogliendo con la lingua lo sperma che mi usciva dalla vagina, io dopo avergli leccato il cazzo e pizzicato per bene i capezzoli gli ho allargato le natiche, mentre Bruno si spalmava il cazzo di olio di cocco, poi è salito sul letto e si è chinato fregando la cappella sullo sfintere di Manuel, il cazzo che avevo in bocca in pochi istanti è ritornato duro, poi mio marito l’ha penetrato, ho visto sparire il cazzo tra le natiche e sopra i miei occhi sono rimasti solo i testicoli che penzolavano, Manuel si è irrigidito per un po’ infilandomi più che poteva il cazzo in gola, ma poi lentamente si è rilassato, io avevo a pochi centimetri dai miei occhi la visuale del cazzo di Bruno nel suo culo lì fermo, tutto dentro nel culo del ragazzino, poi ha iniziato a muoversi ed è iniziata una lunga inculata sentivo Manuel che godeva e mormorava.
_ “Si così, mi piace, dai più forte… si godo”.
Mio marito lo stava inculando prendendolo per i fianchi e affondando tutto dentro di lui, dopo una interminabile inculata Manuel mi ha riempito la bocca di sperma, io ho bevuto tutto e poi mi sono sfilata da sotto, loro sono scesi dal letto e Manuel si è messo coricato con la pancia sulla sponda, io mi sono seduta vicino e gli ho allargato le natiche, lo sfintere era dilatato e Bruno ha nuovamente appoggiato la cappella su quel fiorellino dilatato ed è sprofondato dentro mentre Manuel spingeva il culo verso di lui, io sono stata lì a guardare il cazzo di mio marito che entrava e usciva dal culo del ragazzino, e mentre Manuel continuava a godere io baciavo sulla bocca mio marito, infine Bruno si è fermato tutto dentro e ha eiaculato, ma non si è tolto, abbiamo continuato a limonarci con passione e dopo un po’ gli ha riempito l’intestino di piscio rimanendo ancora un bel po’ con il cazzo nel culo, Manuel sussultava dal piacere mentre io lo masturbavo.
Dopo esserci fatti una doccia siamo tornati sotto la veranda e alle 19 abbiamo cenato, io avevo ancora voglia e non avevo ancora realizzato il mio sogno, dopo cena sono risalita in camper e tutta nuda mi sono coricata sul letto Bruno si è inginocchiato tra le mie gambe e mi ha penetrata mentre Manuel si è inginocchiato vicino al mio volto e io ho preso il suo cazzo in bocca, Mio marito mi ha scopata da dio, penetrava tutto dentro di me e premeva la cappella sul mio utero, strusciava il suo pube sul clitoride facendomi godere tantissimo, ho avuto un multi orgasmo interminabile e infine ha eiaculato dentro di me, mi è rimasto un po’ dentro e poi si è tolto mentre Manuel è venuto subito a leccarmi la figa da cui colava lo sperma di mio marito, io ero eccitatissima vedendo quella scena e quando la sua lingua si è dedicata al mio clitoride ho nuovamente raggiunto l’orgasmo.
Ci siamo rilassati un po’ continuando a baciarci, io limonavo con Manuel mentre mio marito gli succhiava i capezzoli e lo masturbava, ho messo una mano sulla testa di Bruno e l’ho spinto verso il basso, lui gli ha leccato la pancia e poi ha imboccato il cazzo facendogli un bel pompino, vedevo il cazzo di Manuel che spariva tutto nella sua bocca, poi lo tirava fuori e la sua lingua avvolgeva la cappella per poi infilarselo in gola più che poteva.
Ho fatto venire mio marito vicino a me e con Manuel ci siamo dati un lungo bacio a tre bocche, il ragazzino si è poi inginocchiato davanti a noi e io e mio marito abbiamo preso il cazzo in bocca rubandocelo l’un l’altra, poi Bruno è venuto sopra di me e ci siamo fatti un 69, il cazzo di mio marito non era molto duro ma dopo un po’ che ci leccavamo ha iniziato ad indurirsi, ho stretto il suo volto tra le mie cosce e ho ingoiato tutto il suo cazzo, Manuel si è posizionato dietro a Bruno, mi ha baciata affettuosamente sul naso perché la mia bocca era piena del cazzo di mio marito, poi ha leccato i suoi testicoli mentre io con la bocca sentivo ingrossare sempre di più il cazzo, e infine si è messo a leccargli lo sfintere mentre lui sussultava di piacere, poi Manuel dopo essersi spalmato l’olio di cocco sul cazzo gli si è posizionato dietro, io ho stretto di più la testa di mio marito tra le mie cosce e con le mani gli ho allargato le natiche, Manuel si è chinato ha appoggiato la cappella sullo sfintere e forzando un po’ l’ha penetrato, Bruno ha avuto un sussulto, mi ha spinto di più il cazzo in gola ed ha continuato a leccarmi la figa mentre Manuel lentamente è entrato tutto nel suo intestino, la penetrazione avveniva a pochi centimetri dai miei occhi, il cazzo è sparito lentamente nel culo di mio marito e quella visione mi ha sballata, poi Manuel ha iniziato a incularlo sentivo che mio marito godeva dal cazzo che si era indurito nella mia bocca.
L’inculata è stata lunga, io ero inebriata dalla visione di quel giovane cazzo che entrava e usciva dal culo di mio marito, poi Bruno mi ha eiaculato in gola e Manuel si è fermato, io ho bevuto lo sperma e ripulito il cazzo e poi mi sono sfilata da sotto di loro e mi sono inginocchiata vicino per vedere bene, ho nuovamente allargato le natiche di mio marito e Manuel ha ripreso ad incularlo, era fantastica la scena che si svolgeva sotto i miei occhi, il cazzo usciva quasi tutto e poi sprofondava tutto dentro spingendo più che poteva per entrare proprio tutto nel suo culo, infine Manuel ha sborrato nel suo intestino e si è fermato, vedevo che lo sfintere di mio marito si contraeva e poi il cazzo è uscito dal suo culo seguito da un po’ di sperma, Manuel è andato in bagno e mio marito si è coricato sul letto, io l’ho abbracciato e baciato a lungo sulla bocca, poi ci siamo alzati e Manuel si è vestito e se ne è andato.
Rimasti soli Bruno si è nuovamente coricato e ci siamo dati un lungo bacio multo umido e pieno di passione.
_ “Ti è piaciuto?” gli ho chiesto.
_ “Sì devo dire che mi è piaciuto e non ho sentito male, solo alla fine un po’ di bruciore”.
_ “Io due dita te le metto sovente in culo, non eri più vergine, quando lo rifacciamo?”.
_ “Toglitelo dalla testa che io adesso lo prenda in culo, lo faccio solo quando mi procuri qualche ragazzino, adesso leccamelo che mi brucia un po’”.
Gli sono andata dietro, ho aperto le natiche, c’era anche un po’ di sperma mi sono chinata e l’ho leccato a lungo poi gli ho infilato il pollice nel culo e sono tornata a baciarlo sulla bocca tenendo il mio dito ben piantato nel suo caldo ano, mi sentivo una ninfomane e avevo nuovamente voglia e lui aveva il cazzo duro, mi sono coricata sulla sponda del letto, mi sono allargata le natiche e lui mi ha penetrata, è stata una inculata lunghissima e devastante, mi infilava il cazzo in culo di storto in modo che il mio sfintere si dilatasse, e poi quando era tutto dentro di me roteava il bacino e mi sembrava che mi arassero l’intestino, mi sentivo devastata e ho raggiunto un paio di orgasmi, lo sfintere iniziava a bruciarmi un pochino ma non mi importava, ho infilato una mano tra le gambe e mi sono masturbata poi e lui è partito e quasi contemporaneamente ho raggiunto un altro orgasmo anche io. E’ stato ancora tantissimo con il cazzo nel mio culo, poi come sempre mi ha riempita di piscio. Ero distrutta e soddisfatta, avevo raggiunto il mio obiettivo.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Commenti per 119 - Finalmente mio marito lo prende in culo:
