orge
103 - Orgia con Ornella e due amici di colore
di stinf
27.05.2024 |
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"_ "Per quello che ti ho incappucciata"..."
CAPITOLO 103Era passato diverso tempo da quando avevo fatto sesso con Ornella, lei mi aveva telefonato diverse volte informandosi se eravamo a casa o ancora in giro, ma noi o eravamo in giro o io non avevo tanta voglia di stare alle sue esagerazioni, e dopo la scopata con la mia gemella e i due neri siamo nuovamente andati via in camper. Lei mi ha raccontato che loro erano stati in montagna ma da quando ci eravamo visti lei aveva dovuto accontentarsi del marito e di un grosso cazzo finto che lui gli aveva regalato, sentiva la mia mancanza, specialmente quella della mia mano dentro di lei, e quando sono rientrati in città lui l'aveva portata al fiume Orco ma le persone che hanno incontrato non gli piacevano e non aveva fatto niente, gli mancavo io, adesso quando si masturbava pensava a me e alla mia mano che la penetrava.
Noi siamo rientrati per 15 giorni poi saremo andati in montagna in valle Gesso a raccogliere funghi, e una sera li abbiamo invitati a cena lei e il marito, forse Ornella pensava di fare sesso con me, ma è rimasta delusa perché io non gli ho proposto niente, abbiamo cenato e raccontato delle nostre vacanze ed esposto anche i nostri programmi futuri che ci avrebbero visti impegnati nella raccolta dei funghi e poi saremo tornati in Toscana a fare del nudismo. Prima che andassero via ci siamo dati appuntamento in montagna, sarebbero venuti a trovarci e a mangiare funghi se li trovavamo.
Il giorno dopo Ornella mi ha telefonato pregandomi di vederci aveva voglia di fare sesso con me, e mentre parlavo con lei al telefono mi è venuta un'idea, gli ho dato appuntamento a casa mia per l'indomani che era sabato, e di trovarsi da me per le 14 e 30 puntuale, gli ho chiesto di venire da sola che qui avrebbe trovato una sorpresa, ci siamo salutate e io mi sono vestita e sono uscita. Arrivata al piccolo supermercato vicino a casa ho trovato Asif che come sempre stazionava davanti alla porta, ci siamo salutati e io sono entrata, ho comprato alcune cose e poi sono uscita.
_ "Niente acqua oggi bella signora".
_ "No Asif oggi niente acqua ma domani vieni a casa mia con il tuo amico Salem che ci sarà un po’ d’acqua per dissetarvi".
_ "Noi non beviamo acqua ma birra" mi ha risposto lui ridendo.
_ "Vi aspetto alle 14 e avrete tutta la birra che volete" ci siamo salutati e sono tornata a casa ero già eccitata e non vedevo l'ora che arrivasse domani.
Alle 14 puntualissimi sono arrivati i due neri, li ho fatti accomodare, ho preparato loro il caffè spiegandogli cosa sarebbe successo e spiegandogli cosa volevo da loro. Sono andati in bagno a farsi una doccia e sono usciti nudi già con il cazzo in tiro che mi hanno messo la voglia addosso, sono andati in camera da letto e io ho chiuso la porta. Avevo indossato uno di quei vestitini leggeri e sotto ero nuda, quindici minuti dopo è arrivata Ornella anche lei con gonna e camicetta, appena ho chiuso la porta mi ha abbracciata e baciata sulla bocca e mi ha infilato le mani in mezzo alle cosce io ho fatto altrettanto, anche lei era senza mutande, il bacio è stato lungo e le nostre lingue si sono intrecciate con abbondanti scambi di saliva.
_ "Cosa mi hai preparato per oggi?"
_ "Non essere impaziente, devi promettermi che da questo momento non parli più e qualsiasi cosa succeda tu non ti ribelli e la subisci".
_ "Mica mi vuoi torturare" mi ha chiesto lei dandomi un’occhiataccia preoccupata.
_ "Non ti preoccupare, adesso ti spogli nuda e io ti metto una benda sugli occhi e un cappuccio nero in testa, che tu non dovrai toglierti per nessun motivo, te lo toglierò io al momento opportuno".
_ "Va bene farò come vuoi tu te lo prometto".
_ "Da adesso".
Gli ho tolto la gonna e la camicetta e poi ho preso una benda nera e un sacchetto di stoffa felpata nero che avevo preparato, e l’ho incappucciata, aveva un nastro che ho legato in modo che non si potesse sfilare e c’era un buco all’altezza della bocca per respirare, l'ho presa per mano e l'ho portata nella camera da letto, l'ho aiutata a coricarsi sul letto a gambe larghe, poi mi sono allontanata.
Asif è salito sul letto tra le gambe di Ornella si è coricato e aperta la figa si è messo a leccarla mentre Salem gli succhiava e torturava i capezzoli, lei doveva essere molto eccitata perché ha subito raggiunto l’orgasmo, i due neri l'hanno ancora leccata e lei ha raggiunto un altro orgasmo, Asif si è poi inginocchiato tra le sue gambe e gli ha infilato il lungo e grosso cazzo in figa e si è messo a scoparla dandogli dei colpi tremendi, Ornella aveva un orgasmo continuo e si dimenava sotto di lui. Bruno è venuto anche lui in camera e si è seduto sulla piccola poltroncina, io mi sono inginocchiata tra le sue gambe e gli ho preso il cazzo duro in bocca, l'ho leccato scendendo giù fino ai testicoli. Salem si è poi coricato sul letto, Asif ha aiutato Ornella ad andare a cavalcioni di Salem, lei si è inginocchiata e seduta con un sospiro di soddisfazione e di godimento per quel grosso cazzo che gli entrava dentro, ha abbracciato il nero e lui da sotto si è messo a scoparla facendola sobbalzare sul suo cazzo.
Io avevo voglia e quello spettacolo mi eccitava tantissimo, avrei voluto essere al suo posto, mi sono alzata e mi sono seduta su Bruno infilandomi il cazzo in figa, mi sono mossa su di lui sentendo la grossa cappella che cozzava contro l'utero mi sono toccata il clitoride e in poco tempo ho raggiunto l’orgasmo, poi ho continuato, sempre stando seduta sul cazzo, a guardare i due neri che si facevano Ornella. Lei godeva ad alta voce e mentre Salem continuava a scoparla, e Asif gli leccava come poteva lo sfintere cresposo inumidendolo bene, poi gli ha infilato due dita dentro inculandola. Ornella non capiva più niente era un orgasmo continuo, infine distrutta è crollata esausta su Salem.
I due neri avevano come sempre una resistenza incredibile, non erano ancora partiti e avevano già distrutto Ornella, il respiro di lei era affannoso poi piano piano si è ripresa, Salem era sempre sotto di lei con il cazzo duro nella sua figa, mentre Asif si stava ungendo il cazzo con l'olio di cocco. Salem ha ricominciato a muoversi andando su e giù lentamente nella figa e Asif quando il cazzo dell'amico era quasi tutto fuori lo spalmava di olio. Io sono salita sul letto e ho preso per mano Ornella che me l'ha stretta forte, Asif si è messo dietro di lei e ha puntato il cazzo contro la figa vicino all'altro cazzo e delicatamente ma inesorabilmente ha spinto, Ornella ha avuto un sussulto e mi ha stretto più forte la mano, il nero però ha continuato a spingere ancora un po', lei ansimava ma si vedeva che gli piaceva e godeva perché muoveva il bacino vogliosa.
Asif ha spinto ancora, i due cazzi erano grossi, e per la prima volta Ornella ha detto "fai piano", lui si è fermato poi ha tirato fuori il cazzo dalla figa e l'ha spalmato nuovamente di olio poi lo ha puntato nuovamente contro la figa ed è entrato, una volta dentro è stato fermo mentre da sotto Salem con il grosso cazzo si muoveva molto piano, e lei rantolava e godeva rumorosamente. I due cazzi erano tutti e due dentro la figa di Ornella che dopo un po’ ha iniziato a dire "sì, sì, sì, dai spingete, oh se godo", i due neri sono rimasti ancora un po’ fermi spingendo i cazzi più che potevano dentro di lei, poi si sono mossi lentamente, infine incitati da Ornella hanno aumentato il ritmo andando su e giù dentro quella figa ormai dilatata, lei ha avuto un paio di orgasmi, a questo punto gli ho slacciato il cappuccio e glie l'ho tolto, lei ha strizzato gli occhi e poi li ha aperti mentre i due neri adesso la scopavano con violenza, l'ho lasciata sola e sono andata nuovamente a sedermi sul cazzo di mio marito infilandomelo in figa e godendomi la scopata e le urla di piacere di Ornella.
Ormai i cazzi andavano su e giù dentro quella capiente figa, lei aveva incollato le labbra sulla bocca di Salem e lo baciava con passione, ogni tanto si staccava per dire "sì, ancora, dai, più forte", Asif con il lungo cazzo la pompava come un forsennato quasi volesse sfondarla, poi ha eiaculato riversando dentro di lei una quantità di sperma incredibile, poi lentamente si è sfilato, dalla figa larga colava lo sperma e finiva sui testicoli di Salem che dopo un po' è partito anche lui. Ornella sussultava, penso non abbia mai goduto così tanto era distrutta, si è accasciata sul nero con il respiro affannoso, dopo che si è calmata è rotolata sul letto ed è stata lì con le gambe aperte e con la figa dilatata. Io nel frattempo vedendo quello che succedeva davanti a me muovendomi sul cazzo che avevo in figa ho nuovamente raggiunto l’orgasmo, l'unico che non era ancora venuto era mio marito.
Mi sono alzata e ho fatto le presentazioni e Ornella li ha ringraziati, io vedendo la figa ancora dilatata e lo sperma che usciva mi è venuta voglia di infilarci la mano dentro, ho raggruppato le dita e le ho infilate nella figa dilatata e lentamente ho spinto facendo entrare tutta la mano e poi ho fatto il pugno, Ornella ha chiusogli occhi ed ha ripreso a godere, io spingevo il mio pugno contro il suo utero e lei sussultava dal piacere, mio marito si è alzato e mi ha fatto segno di farla girare.
_ “Inginocchiati” ho detto ad Ornella.
Lei si è rigirata senza che io togliessi la mano dalla sua vagina, ho ripreso a muovermi nella sua figa, mio marito si è chinato dietro di lei, ha puntato la grossa cappella sul suo sfintere ed è entrato, ad Ornella è scappato un gridolino e Bruno tenendogli le natiche aperte ha affondato il cazzo nell’intestino più che poteva e poi si è messo ad incularla.
Sentivo la mia vagina che si contraeva dal desiderio, ho guardato verso Salem e lui mi ha subito capita, si è coricato tra le mie gambe e si è messo a leccarmela, è stato fantastico, con il pugno nella vagina sentivo il cazzo di mio marito che inculava Ornella ero eccitatissima, e quando la lingua si è spostata sul mio clitoride ho raggiunto un fantastico e interminabile orgasmo, mio marito continuava ad inculare con foga Ornella e lei godeva incitandolo, non avevo il senso del tempo sapevo solo che godevo, infine mio marito si è fermato ed ha riempito l’intestino di Ornella di sperma, io ho cercato di sfilare la mano ma non ci riuscivo, poi il cazzo di mio marito ha perso di consistenza ed è uscito e io ho potuto allungare le dita e uscire dalla vagina di Ornella, lei è crollata sul letto distrutta.
Ci siamo alzati e uno per volta sono andati in bagno, io avevo preparato uno spuntino e mentre mangiavamo ho guardato Ornella, era sudata e distrutta e aveva il trucco disfatto con il rimmel che colava sulla guancia.
_ "Ti è piaciuta la sorpresa?".
_ "Oh sì però ho la figa e il culo distrutti".
_ "Ma sei soddisfatta o ne vuoi ancora".
_ "No per oggi i miei buchi non ne possono più".
Dopo aver finito lo spuntino sono andata in camera da letto seguita dai due neri, mi sono coricata sul letto e uno è venuto a leccarmi la figa e l'altro mi ha messo il cazzo in bocca, io ho raggiunto l’orgasmo quasi subito ma avevo voglia di sentire i loro cazzi dentro, ho fatto sdraiare Asif e gli sono andata sopra, sentirmi penetrare da quel palo era una goduria, una volta che è stato tutto dentro mi sono mossa un po' su di lui sentendo molto piacere, poi Salem con il cazzo unto di olio di cocco mi è venuto dietro ha sfregato la cappella contro il mio sfintere mentre io sentendo piacere lo contraevo, poi ha spinto ed è entrata la sua cappella nel mio ano, Asif da sotto stava fermo ma avevo tutto il suo cazzo ben piantato dentro di me, Salem ha giocato un po’ con il mio sfintere facendo un dentro e fuori che mi sballava, sentirmi ripetutamente forzare lo sfintere mentre io lo contraevo era favoloso, poi mi ha inculata, avere quei due grossi pali dentro di me mi ha portata subito all'orgasmo facendomi godere a ripetizione.
Nel frattempo Ornella si è coricata sulla sponda del letto e Bruno gli è andato dietro, lei con le mani si è allargata le natiche e lui l'ha inculata, mentre io sotto i poderosi colpi dei due neri avevo un multi orgasmo che non finiva più e continuavo a godere, poi Salem mi ha riempito l’ano di sperma, ho sentito il suo liquido caldo dentro il mio intestino, è stato un po’ fermo mentre il cazzo lentamente si ammosciava, infine è uscito e lui si è tolto, Asif mi ha fatta rotolare sul letto senza togliermi il cazzo dalla figa, facendo in modo che la mia testa andasse a finire vicino al volto di Ornella, anche lei godeva mentre Bruno la inculava, poi le nostre labbra si sono unite e le nostre lingue si sono messe a giocare scambiandoci dei baci molto umidi.
Asif era sopra di me e mi scopava, sentivo il suo cazzo sbattermi contro l'utero mentre io continuavo a godere, poi mi ha alzato le gambe piegandole sul mio stomaco, ha sfilato il lungo cazzo dalla mia vagina ed ha puntato la cappella sul mio sfintere ancora dilatato ed ha spinto entrando tutto nel mio intestino, due poderosi affondi e anche lui ha eiaculato e mi ha riempita di sperma, io piano piano sono tornata in me e ho continuato a baciare Ornella, poi Bruno è partito nel suo culo e anche loro si sono fermati, nella stanza si sentivano solo respiri affannosi. Dopo un po' Ornella ha sussultato e si è torturata con le dita il clitoride mentre riceveva i primi gettiti di piscio nell'intestino, respirava forte mentre Bruno gli pisciava in culo infine ha avuto un orgasmo ed è crollata.
Bruno e i neri sono andati a lavarsi e rivestirsi, mentre io e Ornella siamo rimaste sul letto a farci delle effusioni, io ero piena di sperma e lei di piscio, poi i neri sono andati via e noi ci siamo alzate e siamo andate in bagno, lei si è seduta sulla tazza e io sono andata a sedermi sulle sue gambe spingendo il mio bacino e la figa contro la sua pancia, poi ho lasciato andare un gettito di pipì, Ornella mi ha preso i capezzoli tra le dita e me li ha pizzicati forte, mi sono stretta a lei e ci siamo baciate sulla bocca mentre io mi lasciavo andare facendo una lunga pisciata sul suo ventre, infine ci siamo lavate e siamo tornate in cucina dove c'era mio marito.
_ "Come te la senti la figa" gli ha chiesto lui.
_ "Distrutta penso che per un po' starà a riposo, se avessi visto quei cazzi prima non me li sarei fatti mettere dentro".
_ "Per quello che ti ho incappucciata".
Ci siamo poi salutate e ci siamo date appuntamento in montagna per raccogliere funghi. Noi dopo un paio di giorni siamo partiti con il camper e siamo andati in valle Gesso, parcheggiando vicino ad una frazioncina disabitata con il bosco a 50 metri.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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