orge
110 - Orgia a casa di Lina
di stinf
04.11.2024 |
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"Il giorno successivo alle 12 siamo arrivati a casa di Lina e ci siamo ritrovati tutti e sei a pranzo, finito di mangiare siamo scesi in tavernetta ed abbiamo..."
CAPITOLO 110Dopo un po’ di tempo che non ci vedevamo mi ha telefonato Lina, abbiamo chiacchierato un po’ del più e del meno, lei mi ha raccontato che era andata al Lago D’Orta e poi al Lago Maggiore e si era fatta una settimana di sesso e poi mi ha raccontato i particolari, anche io gli ho raccontato qualcosa ma restando abbottonata e dopo una lunga chiacchierata mi ha chiesto se avevamo degli impegni per il weekend, io gli ho detto che eravamo liberi e lei mi ha pregata di andare a casa sua il sabato pomeriggio perché aveva in progetto una sorpresa per la sua amica Maria, mi ha anche chiesto se mio marito veniva con l’attrezzatura per riprendere tutto, io incuriosita gli ho detto di sì, lei mi ha dato l’indirizzo di casa e ci siamo salutate.
Il sabato pomeriggio siamo andati a casa di Lina e Carlo, una bellissima villetta alla periferia di Torino, ci hanno offerto un caffè e poi siamo andati nella tavernetta, era un locale enorme, grosso come tutta la casa, solo qua e là dei pilastri delle fondamenta, sembrava una discoteca, due isole con sofà poltrone e tavolini, faretti di diversi colori piazzati strategicamente, impianto stereo, e un ampio spazio dove volendo si poteva ballare o fare altro e in un angolo un bancone bar con ogni ben di Dio. Poi al soffitto era appeso un proiettore e alla parete un grosso schermo che nascondeva un enorme letto. Ho subito notato una vetrinetta con diversi ripiani, sul primo una serie di lubrificanti sul secondo un’infinità di cazzi finti di tutte le misure, sul terzo sempre gadget di tutte le forme e degli ovetti con telecomando, di fianco alla vetrinetta una serie di frustini appesi alla parere.
_ “Ma che ci fai qui dentro” ho chiesto a Lina.
_ “Vorrei fare tante cose ma alla fine non se ne fa niente, ci siamo visti qui solo con alcune coppie e con Maria, non ci osiamo ad invitare singoli che poi se non li richiami ti rompano le scatole, quella di domani è la prima orgia con dei singoli che organizziamo qui, speriamo che non sia l’ultima”.
Lina mi ha spiegato che l’indomani era il compleanno di Maria e aveva organizzato una festa, purtroppo aveva solo potuto invitare quattro neri che pur abitando dalle parti di Biella, zona che loro frequentavano sovente, avevano accettato di venire a Torino.
_ “Tu non conosci nessuno che sia fidato da invitare?” mi ha chiesto Lina speranzosa.
_ “Sì conosco tre neri che sono affidabili sono venuti a casa mia e si sono sempre comportati bene”.
_ “Meno male, sette sono già un bel numero, poi c’è tuo marito se vuole partecipare”.
_ “C’è anche il tuo di marito e quello di Maria” gli ho risposto io.
_ “Per carità lascia perdere a quelli nemmeno una gru li raddrizza”.
Nel frattempo Bruno seguiva Carlo che gli faceva vedere dove piazzare le microcamere e lui le posizionava.
Abbiamo lasciato gli uomini nella tavernetta e siamo salite di sopra, una volta sole lei mi ha abbracciata e ringraziata per la nostra disponibilità poi ha incollato le labbra sulle mie e mi ha baciata, quasi contemporaneamente ci siamo infilate una mano l’una tra le cosce dell’altra e ci siamo messe a ridere eravamo tutte e due bagnate. Lina mi ha presa per mano e siamo andate nella camera da letto, ci siamo spogliate e coricate, lei mi è venuta sopra, io ho allargato le gambe e lei si è messa a strusciare il pube contro il mio mentre continuavamo a slinguarci, poi ci siamo girate e ci siamo fatte un 69, è stato un piacere intenso e in breve abbiamo raggiunto tutte e due l’orgasmo, abbiamo raccolto con la lingua i nostri umori e poi di mala voglia ci siamo alzate e ricomposte. Ci hanno invitati per il giorno dopo a pranzo per festeggiare Maria, noi abbiamo accettato e nel tardo pomeriggio siamo tornati a casa. La mia mente era impegnata a pensare a cosa sarebbe successo l’indomani e la mia figa ha avuto delle contrazioni, siamo passati davanti al supermercato ed abbiamo dato l’indirizzo di Lina ad Asif dicendogli di presentarsi alle 15 con Salem, poi ho contattato Gebre dando anche a lui l’indirizzo di Lina.
Il giorno successivo alle 12 siamo arrivati a casa di Lina e ci siamo ritrovati tutti e sei a pranzo, finito di mangiare siamo scesi in tavernetta ed abbiamo bevuto un digestivo, Maria si è vestita con un body con le borchie, aveva anche un trucco molto pesante. Lina in body e calze a rete, mentre io sono rimasta con il mio vestitino con sotto niente, le loro fighe erano perfettamente rasate come la mia. L’atmosfera si è subito riscaldata Lina e Maria si sono stese su di un tappeto ed hanno iniziato a farsi un 69 interminabile. Mancavano alcuni minuti alle 15 abbiamo sentito suonare alla porta, Carlo è andato ad aprire e dopo alcuni minuti e arrivato in tavernetta con 4 ragazzi di colore grandi e grossi seguiti da Gebre, Asif e Salem, mentre Lina e Maria imperterrite hanno continuato a leccarsi e a godere. Ho fatto avvicinare i miei tre invitati e li ho salutati e poi tutti ci siamo seduti a guardare l’interminabile 69. Ho fatto sedere Salem vicino a me, non volevo condividerlo con nessuna lo volevo in esclusiva per me almeno per un po’.
Carlo ha messo una musica di sottofondo e ha abbassato il grande letto nascosto dallo schermo mentre Bruno ha fatto partire le riprese, ci siamo spogliati tutti, Maria è salita sul letto in attesa dei quattro neri che aveva invitato Lina, oltre alla stazza enorme dei loro corpi erano anche molto ben dotati, due di loro si sono alzati e l’hanno raggiunta sul letto, uno si è inginocchiato davanti a lei e gli ha infilato la cappella in bocca, il cazzo di più non sarebbe entrato perché era troppo grosso, l’altro gli è andato dietro gli ha aperto le natiche e gli ha leccato lo sfintere, poi glie lo ha infilato in culo senza complimenti, aveva un cazzo molto grosso in circonferenza, quando è entrato nell’intestino di Maria lei ha spinto il culo verso l’inguine del nero in modo che entrasse proprio tutto, l’inculata è stata bestiale il nero gli dava dei colpi tremendi entrandogli tutto dentro mentre lei godeva alla grande urlando e incitandolo a fare più forte.
Si è alzata anche Lina e l’ha raggiunta sul letto e si è coricata vicino a Maria a gambe larghe, un altro nero si è inginocchiato tra le sue gambe e gli ha infilato il cazzo in figa, dopo pochi e poderosi colpi Lina ha raggiunto il primo orgasmo ed ha continuato a godere finché il nero gli ha riempito la vagina di sperma. Nel frattempo il nero che inculava Maria gli ha sborrato in culo, il marito Gianni e andato anche lui sul letto e Maria gli è andata sopra e si è infilata il cazzo in figa mentre il nero a cui lei aveva succhiato il cazzo gli è andato dietro, il culo era dilatato e lo sperma gli colava lungo una coscia, il nero l’ha penetrata, e con il marito che stava fermo e ben piantato nella figa di lei il nero l’ha inculata, vedevo quel cazzo enorme affondare nel culo e poi uscire del tutto, lo sfintere rimaneva dilatato e poi il cazzo entrava nuovamente fino ai testicoli.
Il nero che scopava Lina dopo averla riempita di sperma si è tolto e lei è rimasta lì a gambe larghe con lo sperma che gli colava tra le natiche, ha fatto avvicinare Carlo e gli è andata a cavalcioni infilandosi il suo cazzo in figa, mi sono rivolta ad Asif e gli ho detto di andare ad incularla, lui si è alzato e si è inginocchiato dietro a di lei, gli ha allargato le natiche ed ha passato la lingua sullo sfintere, lei mandava dei gridolini di piacere mentre il marito da sotto la scopava e per l’eccitazione gli è venuto subito dentro. Lina si è girata per vedere chi sostituiva il marito, Gebre è salito sul letto, lei gli è andata a cavalcioni e si è infilata il cazzo in figa, Asif gli si è posizionato dietro e ha infilato il lungo e grosso cazzo nel culo facendola sussultare di piacere, il cazzo non era grosso come quello dei 4 neri ma molto più lungo e lei si è messa a godere come una cagna incitandolo a spingere di più mentre Gebre la scopava e con le mani gli teneva larghe le natiche in modo che il cazzo di Asif entrasse fino ai testicoli nel culo.
Io mi godevo lo spettacolo, Maria che faceva una doppia con il marito e un nero, Lina che urlava sotto i colpi poderosi di Gebre e Asif, mi sono coricata più comoda sul divano ed ho detto a Salem di leccarmi la figa lui si è inginocchiato tra le mie gambe e mi ha leccata partendo dallo sfintere per finire sul clitoride mentre le sue mani mi pizzicavano i capezzoli, non ci ho messo un minuto ed ho raggiunto l’orgasmo, ma avevo voglia di cazzo, vicino a me Bruno aveva il cazzo duro, mi sono alzata gli ho dato una leccatina e poi mi sono impalata su di lui, mentre il cazzo mi entrava in culo con le mani mi sono allargata bene le natiche per farlo entrare proprio tutto.
Salem mi è venuto davanti mentre io mi coricavo di schiena su mio marito, mi ha infilato il cazzo in figa e si è messo a scoparmi mentre Bruno mi pizzicava a sangue i capezzoli, anche io godevo e avevo orgasmi a ripetizione come le due mie amiche sul letto, Maria si è presa un’altra sborrata in culo e il marito gli è partito in figa e poi esausta si è coricata sul letto. Lina era sempre a cavalcioni di Gebre con Asif che continuava ad incularla, la sentivo urlare “sfondami, sfondami”, e lui la sfondava, aveva una resistenza incredibile e penso che lei non sia mai stata inculata così a lungo da un solo cazzo.
Io ero lì con un cazzo in culo e il mio bel moretto che mi scopava, ormai il mio era un orgasmo continuo, poi ho sentito lo sperma di Bruno nel mio intestino e un minuto dopo anche la mia figa è stata riempita di sperma, ero distrutta ma continuavo ad avere i due cazzi dentro di me e il godimento non diminuiva, poi lentamente sono tornata alla realtà. Nel frattempo Gebre e Asif avevano riempito di sperma il culo e la figa di Lina e si erano alzati e seduti sul divano. Lina ha fatto avvicinare gli altri due neri che erano rimasti a guardare ne ha fatto stendere uno sul letto e gli è andata a cavalcioni, si è infilata il grosso cazzo in figa e si è sbattuta su di lui raggiungendo l’orgasmo, Maria si è messa alla pecorina e l’altro nero l’ha raggiunta e l’ha inculata con dei colpi tremendi e dopo un po’ anche lui l’ha riempita di sperma.
A turno ci siamo lavati tutti ed erano già passate le 18, Lina ha portato sui tavolini una quantità incredibile di cose stuzzicanti da mangiare, mentre Carlo continuava a riempire boccali di birra alla spina. Eravamo tutti nudi e ridendo e scherzando abbiamo smangiucchiato per un paio d’ore, specialmente i neri hanno mangiato e bevuto una quantità incredibile di birra. Quando tutti sono stati sazi Lina si è alzata in piedi e ha preso la parola.
_ “Finora abbiamo scherzato, adesso facciamo la festa a Maria, lei in figa lo prende solo dal marito quindi dovete incularla tutti partendo dai cazzi più piccoli a quelli più grossi”.
Carlo ha fatto risalire il letto contro la parete, poi ha tirato fuori una specie di cavalletto imbottito, Maria si è alzata in piedi e Lina gli ha messo dei bracciali di cuoio ai polsi e alle caviglie, poi le cinghie sono state agganciate al cavalletto facendogli prendere una posizione comoda per lei e per chi l’avrebbe inculata. Infine Lina gli ha messo due pinze ai capezzoli con delle catenelle e le ha messe in tiro agganciandole al cavalletto.
Io ho fatto sedere ai miei piedi Salem, l’ho preso per i capelli ricciolini e tirato tra le mie cosce e mi sono fatta leccare la figa, anche Lina ha fatto altrettanto con uno dei neri, il primo ad alzarsi è stato il marito Gianni si è posizionato dietro alla moglie, lo sfintere era già dilatato per le precedenti inculate, l’ha penetrata e inculata, non è durato molto, poi è stata la volta di Carlo, lui è durato di più e si sono sentiti i primi gemiti di piacere di Maria. Quando si è alzato mio marito gli ho detto di non tirarla per le lunghe, lui l’ha inculata e Maria ha dimenato il culo incitandolo a spingerglielo tutto dentro, Bruno glie lo infilava e usciva dal suo culo lei sentendo la grossa cappella forzargli lo sfintere ha apprezzato molto gemendo e godendo sotto i suoi colpi poi anche lui gli ha eiaculato in culo, quando mio marito si è tolto lo sfintere di Maria è rimasto aperto con lo sperma che usciva.
Anche Gebre ha infilato il cazzo nel culo di Maria e dopo alcuni affondi si è messo a roteare il bacino, sembrava che gli arasse l’intestino mentre lei urlava poi ha sborrato ed è rimasto un po’ dentro di lei, mentre Salem continuava a leccarmi la figa con la sua lingua appuntita, me la infilava dappertutto e ogni tanto arrivava al clitoride e invece di leccarlo lo mordeva, io godevo che era una meraviglia quella lingua mi faceva impazzire e alla fine ho raggiunto un fantastico orgasmo, lentamente mi sono rilassata mentre lui continuava a leccarmi delicatamente raccogliendo gli umori della mia vagina, poi mi è venuto voglia di fare pipì e ne ho lasciata uscire alcune gocce, lui le ha bevute con ingordigia.
_ “Ancora” mi ha detto guardandomi implorante, ha incollato le labbra sull’uretra ed ha aspettato, io mentre vedevo le inculate ne rilasciavo un pochino per volta e Salem beveva e leccava. Poi è arrivato il suo turno, si è poi alzato ed è andato a infilare il cazzo in culo a Maria, si vedeva lo sperma che usciva, qui l’inculata è stata sontuosa Maria urlava e chiedeva di essere sfondata e godeva alla grande alla fine dopo una lunga cavalcata anche Salem gli ha sborrato in culo, poi è stata la volta di Asif, e altra sontuosa inculata con il suo lungo cazzo, mentre Salem è tornato ad accovacciarsi come un cagnolino tra le mie gambe ed ha nuovamente incollato le labbra sulla mia vagina ed io ho ripreso a pisciarli in bocca. Lina si è alzata e si è infilata tra le gambe di Maria, era una posizione scomoda ma con la bocca è arrivata al clitoride di Maria e si è messa a leccarlo, infine è toccato al primo nero cazzuto, io non so come potesse prendere in culo quel cazzo e gli altri tre che erano ancora in coda ma il nero l’ha arpionata ai fianchi e poi si è scatenato.
Io alla vista di quella scena ero eccitatissima e avevo voglia di cazzo ho fatto sedere Salem sulla poltrona e mi sono seduta vicino a lui e gli ho preso il cazzo in bocca, dopo un po’ che lo succhiavo il cazzo è diventato duro, mi sono seduta su di lui infilandomi il cazzo in figa e poi ho continuato a guardare il nero che stava eiaculando, e quando è uscito dal culo un fiotto di sperma molto densa è uscito ed è colato sullo stomaco di Lina che continuava a leccare il clitoride e la figa di Maria, il secondo nero si è avvicinato e l’ha penetrata, si muoveva piano e dopo un tempo interminabile anche lui gli ha sborrato in culo, Lina si è tolta dalla scomoda posizione e mentre gli altri due neri inculavano Maria lei si è fatta leccare lo sperma che gli era colato sullo stomaco dal marito.
Dopo che i quattro neri hanno finito di inculate Maria, Lina ha slacciato le cinghie mentre Carlo spostava il cavalletto, poi ha steso un telo cerato e Maria si è sdraiata, il trucco che aveva non esisteva più e il volto era distrutto, il marito gli si è avvicinato e gli ha pisciato addosso dandogli della puttana, poi ci siamo avvicinate io e Lina e una alla volta ci siamo chinate su di lei e gli abbiamo fatto la pipì sul volto, io ne ho fatta poca, l’avevo già fatta bere a Salem, lei era lì con le gambe e la bocca aperta, poi tutti gli altri si sono avvicinati e gli hanno pisciato addosso, chi in bocca e chi sulla figa e alla fine si è rotolata nel lago di piscio.
La serata è giunta al termine i neri hanno salutato e sono andati via, Maria si è fatta una bella doccia, e quando è tornata con noi gli ho chiesto:
_ “Come ti senti”.
_ “E’ stato favoloso, ho goduto tantissimo”.
_ “Anche io godo quando lo prendo in culo, ma quei cazzi erano enormi, e dopo un po’ il culo mi brucia”.
_ “Si quei quattro erano grossi, ma io sono abituata sono più le volte che lo prendo in culo che in figa”.
La serata è continuata chiacchierando fino alle 3 di notte, poi tutti a nanna.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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