Serena...nostra Slave di una sera...

Siamo in macchina io e Tony…questa sera il gruppone non c’è siamo stati selezionati su tutti solo noi due…,siamo li che transitiamo da Borgo Panigale direzione Maxim.Un po’ strana questa composizione tecnica abituati a muoverci in branco,siamo solo noi due e insomma ci sentiamo “strani”.Almeno io avverto la stranezza della circostanza.
Ma se siamo bull,o dieci o due,siamo e dobbiamo essere sempre pronti anche a inanellare figure particolari come quella di presentarsi alla reception del Maxim e dare i documenti,noi due,due uomini,ci avrebbero scambiato sicuramente per due amanti.Ci scherziamo su in questo piccolo viaggio di 20 minuti io e Tony,su cosa ci tocca anche fare,poi si è piacevole la motivazione e anche passare per omosessuali ci sta.
Roberto il lui di coppia da diverse settimane aveva studiato tutto nei minimi dettagli.Noi eravamo solo li per completare il suo piano super completo.
Loro come coppia,lui e la bella Serena,una donna di 45 anni (loro due coppia di amanti) avrebbero preso prima di noi una stanza nello stesso Maxim e dall’interno con il corridoio sarebbero poi entrati nella nostra.
Ci sarebbe toccato un attimo uscire e Serena sarebbe stata poi bendata e così l’avremmo trovata al nostro rientro.Insomma sulla carta un piano stupendo e intrigante,sia per loro che per noi.
Eccoci qui al primo scoglio.Davide e Tony arrivati al Maxim.Sbarra davanti alla macchina.Alla reception nessuna anima viva.Prendo in mano la situazione,scendo dalla autovettura e vado alla piccola finestrella.Ci sarà un campanello?.Un cicalino…
Non c’è nulla, di tutto ciò…invece,ma dopo qualche istante si paventa innanzi al plexiglass una giovane receptionist donna che mi chiede gentilmente per quanto tempo avessi bisogno della stanza.
Qui sono abituati a talmente tante situazioni particolari che manco ti chiedono se devi pernottare,si esprimono a ore…rifletto da solo nella mente.
Rispondo senza esitazioni che in un paio di ore tutto dovrebbe finire…poi solo dopo che avevo già espresso questo concetto ho pensato: “Ma che cazzo hai detto !”.
La ragazza mi guarda perplessa e incalza: “Quindi tariffa max 4 ore…”
Mi riprendo un attimo e annuisco,si certamente.Lei butta un occhio sulla macchina e vede Tony…ecco i due busoni…:”Servirebbe anche il documento del signore…”
Non mi scompongo,anzi vado verso lo sportello e già che siamo gay sto decisamente nella parte:”Caro…mi daresti un tuo documento…”.
Tony fa una faccia come per dire: “Ma sei cretino fino alla fine”,mi allunga il documento che consegno con il mio alla donna.La sbarra di entrata si alza e andiamo alla ricerca del box 130.
Un bel giro nel piazzale del Maxim,passiamo un sacco di box e finalmente troviamo il nostro.Ci parcheggiamo.
Con la card magnetica apriamo la porta e prendiamo possesso della stanza.Un passaggio in bagno per il riassetto ai gioielli di famiglia e io e Tony ci mettiamo in attesa.Roberto ci aveva già avvertito che erano ll’interno dell’albergo,aveva voluto il numero di stanza e ci aveva dato gli ultimi suggerimenti.
La nostra porta che dava sul corridoio interno,leggermente socchiusa…quando si sarebbero mossi dalla loro stanza verso la nostra noi avremmo dovuto spostarci un attimo fuori sotto il tendone dove era parcheggiata la macchina.
Ecco i segnali.Si parte con l’interpretazione.
Usciamo proprio all’aperto.
Secondi che sembrano delle ore,tutto può accadere,tutto può essere.
Roberto spalanca la porta e ci fa segno di entrare.Immagine stupenda Serena ai bordi del letto,Bendata con un completo speciale ci stava aspettando.Era la nostra Slave.
E Slave sarà.Subito ci avventiamo su di lei con decisione,questo voleva sia Roberto che lei…mentre Tony si mostra più dolce io subito mi metto con uccello davanti a Serena.
Roberto intanto esce dalla stanza,ci lascia la donna da sola con noi,vuole proprio vedere dove si può spingere.
Lei bendata capisce con le mani cosa ha davanti e incomicia subito a pompare.Le leviamo il corpetto nero e la facciamo stendere sul letto a gambe divaricate.
Sfilo le mutandine e incomincio a leccare la donna.Stupendo il suo sesso super pulito,lo assaporo come un vero porco.Tony invece incomincia a scoparle la bocca.
E’ bendata in nostro possesso,possiamo fare tutto di lei.
Vederla così disponibile,con il compagno fuori dai giochi mi fa venire una gran voglia di prenderla e quella sua patata ora aperta e bagnata mi fa impazzire,inforco il preservativo e entro con decisione.
Rientra in questo momento Roberto nella stanza ma non mi scompongo,anzi aumento i colpi sempre più forti e assestati con tanta decisione.A Serena piace questa forza nel maschio.
Le leviamo la benda rimane un po’ così sorpresa…,poi Tony prova a baciarla e lei ci sta.Io sono meno dolce continuo a bombarla con forza…è slave,alla dolcezza stasera ci pensa Tony.
Sollevo Serena e quel buco del culo mi fa farle un bel anal rimming preparatorio.
Mi discosto un attimo lasciando spazio a Tony che penetra anche lui la donna,sempre cercando le sue labbra…lo chiameremo innanzi tenerone Tony.
Anche Tony di toglie e insomma quel lato b reclama…vista la preparazione precedente.Rientro in azione io e piano,piano con delicatezza entro dietro.Serena sta perdendo la testa e si lascia andare a tanti godimenti.
Incomincio a sbatterla dietro sempre più forte lei gode,gode come indemoniata.Sono super carico nel vedere Serena così lasciva verso di noi e continuo nella mia opera con il suo bel lato b che viene violato nelle posizioni della pecorina e del missionario.
Ritocca a Tony che preferisce questa sera la dolcezza e vie tradizionali.
Serena apprezza questa divergenza la mia decisione e la dolcezza di Tony.
E’ ora di esplodere e decidiamo di fare sentire il nostro caldo fluido sul corpo della donna.Quasi insieme esplodiamo inondandole la pancia.
Apoteosi finale,incontro super incredibile,altra bellissima esperienza…grazie a Roberto e alla sua bellissima Serena.