Racconti Erotici > Lui & Lei > Apocalisse in salsa bolognese...
Lui & Lei

Apocalisse in salsa bolognese...


di Membro VIP di Annunci69.it GangbangBologna
05.03.2019    |    607    |    0 8.7
"E anche se adesso era divorziata comunque oggetti dei figli sarebbero stati in ogni dove a ricordarmi lo sbrindellamento della famiglia e a pormi delle domande..."
Immaginate questa scena: parcheggio cimitero di Borgo Panigale…siamo venerdì sera ore 23;30,siamo vicino alla Ducati,arriva il Davide,in auto,è sicuro il Davide,molto sicuro,il suo sistema di ricerca ha funzionato,la cosa è certa…,è fatta,ma appena finisce di percorrere lo stradello e arriva nel parcheggio grande…,invece di trovarsi la macchina della coppia con i fanali accesi…,in attesa come da indicazioni precise ricevute,si trova innanzi solamente 3 ruderi di autovetture,impolverate,con le ruote sgonfie ormai in balia di ogni sorta di atto climatico e vandalico.
Un singulto,un rammarico percuote il povero Davide..sbuffa…ma è in anticipo,ancora vuole essere positivo e sicuro,si ferma e aspetta,ancora ha l’atteggiamento di chi è conoscitore della situazione.
Il sistema contro Davide è questa la battaglia che è in corso.
Aspetta il Davide 10 minuti e nulla;quel cellulare diventa rovente da tutte le pagine girate in 10 lunghi minuti e allora incomincia a scrivere su whatsapp alla coppia per avere delle conferme…,i messaggi non vengono letti...,insomma non benissimo.
Passano 20 minuti e ancora nessuno arriva,il culo appoggiato sul sedile incomincia a diventare sudaticcio e i suoi messaggi rimangono ancora in stand bay.
Al 30 minuto il Davide riparte e se ne ritorna con la coda nelle gambe a casa.Di fare il coglione la da solo si è rotto veramente,magari qualcuno in qualche parte lo stava osservando o vedeva se era poi venuto a quell’appuntamento.
Si ferma tristemente in una gelateria sulla via triumvirato…,avete presente quella che c’è appena si svolta da Via Emilia Ponente,triste no…,si siede su una panchina…sguardo fisso avanti…scoglionato ripensa a questa altra buca beccata.E insomma si sente un coglione,una vittima del sistema dove i bull vengono chiamati spesso e volentieri last minute e dove insomma lui che vorrebbe trovare un sistema “suo” per gestire il gioco spesso becca delle inculate atomiche.E quella sera se era finito la in via triumvirato con un gelatino triste in mano,la inculata era stata bella e piena.
Questa è la sintesi di un mancato incontro.Il sistema batte Davide,senza appello e senza nessuna difesa.
E anche a questo giro cosa posso dire a mia discolpa.La donna che si era presentata come la lei di coppia e teneva il filo delle comunicazioni,esisteva per davvero con video e messaggi audio inviati a testimonianza…e la situazione da lei organizzata,quella di un gioco di esibizionismo in macchina (loro alla prima esperienza) era compatibile con una coppia inesperta.E poi vorrei vedere chi non era intrigato dall’idea che una lei di coppia gestisse l’incontro…,forte no…rara come cosa.
Ero certo che l’incontro anche se solo come guardone sarebbe arrivato in porto,lo ero sempre stato dai primi momenti…,il sistema questa volta Davide lo aveva vinto…almeno mi illudevo nel mio cervello di stare un passo avanti…
Ma se ero la con quel gelatino in mano,con il gas di scarico che si mischiava e quelle fottute cicale che rompevano la minchia, qualcosa aveva girato male e indubbiamente il mio modo di propormi ultimamente invece che attirare gente “concreta” mi porta in balia di personaggi che si divertono con me o con il mio personaggio.Infatti Davide bolognese è speciale e questo genera una netta divisione tra estimatori (pochi) e detrattori ( tanti e soprattutto tante).Se ho una colpa è quella di scrivere la verità delle cose e trasferire nei testi le mie sensazioni.Ma questa a volte può essere una colpa,almeno mi pare di avere intuito da tutti quelli che mi muovono delle critiche.Preferiscono un mondo irreale dove le coppie sono tutte belle e brillanti,non c’è la mercificazione dei corpi,non c’è l’opportunismo.Anche nel mondo libero delle coppie codesti soggetti vogliono istituire la casetta del Mulino Bianco..,i falsi per me sono loro,i deplorevoli,non uno sfigato Davide di Bologna che ha solo il potere dei testi.O no?.
Non c’è un “sistema” possibile da creare se uno è come un Davide con il suo lavoro merdoso normale,la sua casa normale,il suo stile normale.
Io non sono imprenditore,non possiedo un club privè,non possiedo un locale particolare,non sono un super bull e super dotato.
Queste categorie il loro “sistema” che funziona e viene solamente oliato e gira bene lo hanno per fortuna o merito,per un normale Davide di Bologna invece è impossibile farselo,oramai la mia è una piena certezza.
Peccato perché mi reputo un singolo comunque valido e simpatico che in un mondo complesso dove ci sono tanti maleducati dovrebbe avere maggiore considerazione.
Ho dei limiti abbastanza evidenti che conosco e purtroppo non riesco a vincere.Posso scrivere 100 testi diversi e sbatterli in 100 portali diversi ma nulla,non va.Il sistema di ricerca online arriva un punto che è limitato e come io posso risalire al profilo di chi lo ha inserito credo che anche altri fanno lo stesso con me.Ci vuole la conoscenza,l’incontro sui luoghi…il virtuale rimane terra per i cani sciolti e ogni tanto si la fortuna di beccare l’incontro stupendo ma sono rarità in un piattume totale.
Ritorniamo la a quel gelatino che sciogliendosi,mi imbrattava la mano…ero ancora più sfigato e vinto…e in queste occasioni si commettono gravi errori,quando il proprio umore è tendente al basso,il cervello non connette al 100% e si prendono decisioni sbagliate o sbagliatissime.Io in quel frangente avevo poche possibilità nel mio arco per recupare la serata.
Chiamare l’amico di turno per finire in centro a guardare donne di altri a fare discorsi sulla figa,insomma a farsi seghe mentali con nulla di concreto o altrimenti andare in un porto sicuro.
Un po’ tutti i singoli hanno quella tipa che non ti prende,nonostante che lei vorrebbe e insomma la si tiene li per i momenti vuoti da chiamare e io quella singola era una separata di Castel Maggiore che avevo conosciuto ben 5 anni prima e proprio da un mese avevamo ripreso a sentirci su whatsapp…preciso,lei di punto in bianco si era rifatta viva.Ora quando una donna dal nulla ripiomba nella tua vita,nel passato avevate scopato,lei è nuovamente sulla piazza e sta cercando a destra e manca “uccelli” per riempire un momento no.Questa è una mia teoria abbastanza generica comunque spesso e volentieri comprovata da esperienze reali.
Ora se in 5 anni questa donna mai mi era passato nella testa di contattarla non mi aveva certamente lasciato un ricordo “trombante “ positivo.Gli elementi che mi avevano deviato nel nostro unico incontro erano; la casa tappezzata dalle foto dei figli piccoli (lei era separata in casa e mi aveva chiamato in un momento che il suo marito era con i figli) e quell’odore non proprio di rose di campo della sua passera.
Ora una donna con scarsa igiene intima per me non è il massimo e quando vai giù in immersione e sulla lingua ti rimane quell’odore mezzo amarognolo di pipi sudata,potete capire come non sia per nulla buona la cosa.Ora in 5 anni codesta donna aveva cambiato le sue abitudini di igiene?.Sapevo già li la risposta,assolutamente no.E anche se adesso era divorziata comunque oggetti dei figli sarebbero stati in ogni dove a ricordarmi lo sbrindellamento della famiglia e a pormi delle domande mentali durante le operazioni di trombaggio.
Ma Davide è un coglione e nella merda ci vuole mettere il piede,insomma è uno che a volte nella merda ci vuole navigare e così via direzione di Castel Maggiore dalla separata che ora era realmente divorziata e i figli erano a casa dei nonni.Venerdi sera i figli dai nonni e lei in casa vabbè nessun giudizio,non sindachiamo sulla sua voglia di ricostruirsi una vita,ma comunque per prima cosa sarebbe una mamma.
Nel mentre imbocco la tangenziale ecco la coppia che dovevamo vedersi si fa viva,…dopo 1 ora e 15 minuti,sintetizzano la buca con imprevisto improvviso.Leggo,cancello il numero,personaggi inutili e non rispettosi.Intavolare un’ulteriore conversazione sarebbe stato segno di coglionaggine alla seconda,via spazzati via dalla mia vita.
La macchina va…verso Castel Maggiore e ripenso al passato…anni che scorrono…ora sono rimasto solo la compagnia di amici si è disgregata.Chi 1 figlio,chi due…chi sposato,chi convive…e io invece a 38 anni un venerdi sera da una separata di Castel maggiore.Se il 90% si crea una famiglia e io sono nel 10% che voglio rimanere un battitore libero…chi ha la ragione.
Ma sono la…auspicavo un incontro di quelli sconvolgenti che ti aprono in completo sexy…tu le prendi e le sbatti sul divano….,uno ci spera sempre.
Parcheggio,spengo la macchina,mi incammino per il vialetto del complesso residenziale,inquadro la villetta incriminata….,mando messaggi whatsapp quando sono davanti la porta,sono pronto,sono un’arma pronta a colpire…ma quando la porta si è aperta questa immagine “ideale”si è sgretolata.La ragazza si era presentata in una camicia da notte antisesso con ai piedi delle pantofole marroni.
Mi sono sentito nero,nero,un calimero sfigato…potevo ancora avere orgoglio e andarmente ed invece come posseduto dalla voglia di farmi del male sono entrato in quella porta.Un disordine incredibile,un misto di giochi di bambini,vestiti buttati in qua e la .Per sedersi su quel divano ho dovuto farmi largo tra pupazzi e macchinine.La tipa poi oltre ai vestiti era trascurata anche nei capelli (una improbabile tinta da supermercato),la pelle del volto era rovinata…le unghie delle mani mangiate.Un delirio…e tutti questi dettagli mi piombavano subito agli occhi,un radar di tutte le sfighe ero diventato.
Rigido come un paracarro ho intavolato una conversazione sterile e senza entusiasmo,ripercorrendo i 5 anni dal nostro ultimo incontro,sparando anche un mare di cazzate giustamente tanto presumo anche lei un po’ si arrampicava sugli specchi,affermando di avere avuto dopo il divorzio una lunga frequentazione con un amico.A mio avviso sul quel divano avevano poggiato le chiappe a decine di singoli disperati che si erano venuti a svuotare presso di lei,poi magari mi sbaglierò ma questa frequentazione che millantava mi pareva una proiezione delle sue intenzioni.
Sapevo benissimo di stare sbagliando ma volevo continuare a farmi del male,stando li…,di li a poco ci siamo spostati nella camera da letto,dove pure qui regnava un disordine davvero incredibile…,ero ormai su un livello di distaccamento dalla realtà e mi sono ritrovato senza nemmeno rendermi conto a pomiciare con lei.Una bocca che sapeva di un misto tra sigaretta e denti cariati mi ha fatto quasi subito prediligire la succhiata dei capezzoli che lei opportunamente aveva estratto dalla camicia da notte.Grande succhiate e strizzate a quei capezzoloni neri,in quelle tettone grandi e un po’ cadenti e un po’ la situazione aveva ripreso i toni di eccitazione.Ma dopo un lavoro di circa 10 minuti,toccava immergersi nei bassifondi e sperare con tutte le forze che quell’odore forte che ricordava da 5 anni fosse stato sostituito dal sapore neutro di un buon detergente intimo.
Sono andato in missione amici .Quei mutandoni neri sono stati sfilati e avanti a me ho trovato una passera glaba,senza labbra sporgenti,all’apparenza comunque invitante.Sono andato giù con la testa,mi sono messo in posizione di leccata e lei ha aperto le gambe.Investito da quell’odore forte di una passera che ha vissuto da giorni e non è mai stata rinfrescata.Avrei dovuto alzare bandiera bianca e arrendermi a tutto ed invece posseduto da quella voglia di autolesionismo ho incominciato a leccare.Mi pareva di stare a leccare un chewingum attaccato su un sedile di un autobus di linea…un qualcosa di disgustoso.Ho dato tre slinguazzate e la bocca mi si è impastata di quel sapore sgradevole.Non ci sono riuscito proprio a proseguire.Ho dovuto sollevare la testa e intavolare una conversazione nella quale trovavo delle scuse e insomma mi sono rivestito e me ne sono andato.
La divorziata ha incominciato a farmi delle domande su cosa non fosse andato ed io per pudore o per coglioneria mi sono appellato al classico “momento no” nel quale ci si rifugia sempre nei casi di mancate prestazioni a letto.
Questa era una punizione del sistema che ancora una volta mi aveva vinto e mi ributtava sulla strada verso Bologna con un morale bassissimo e con la voglia unica di buttarsi in un letto e riaccendere la vita al giorno seguente.
Davide sconfitto e umiliato senza appello dal sistema,un sistema che non lo vuole dentro al suo interno.

Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 8.7
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Apocalisse in salsa bolognese...:

Altri Racconti Erotici in Lui & Lei:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni