Nel magazzino come le puttane...

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NEL MAGAZZINO COME LE PUTTANE



“DAVIDE DAVIDE STO IMPAZZENDO” ore 5:07

Davide ormai era abituato la mattina a ricevere questi messaggi dalla Giorgia…

Sisi vero oramai eravamo una specie di coppia fissa…una coppia di gioco…nel tempo Davide per me era sempre stato qualcosa…padrone, guida, compagno di gioco, allenatore… in questo preciso istante in cui scrivo è il mio “contatore di passi”...si esatto, mi conta i passi, tiene il tempo, vede i miglioramenti, fornisce stimoli e obiettivi….il nostro focus si è spostato dal sesso alla camminata…tutte le mattine…

All’epoca dei fatti però no, i messaggi della mattina erano una costante, ma il tenore delle conversazioni era di tutt'altra natura….la Giorgia chissà che cazzo di sogni faceva… cazzo evidentemente non era solo un modo di dire…perché si svegliava sempre eccitata e non appena apriva gli occhi prendeva il telefono in mano e iniziava a scrivere tutto quello che le passava per la mente…con una mano….con l’altra normalmente usava il giochino che le aveva regalato Davide…lui oramai quasi non ci faceva più caso….le rispondeva con un “TROIA” ogni tanto messo lì a caso giusto per darle soddisfazione….non interromperla e farla andare al lavoro tranquilla..

Ragazzi….ma io sono anni che frequento questo mondo….ne ho viste di ogni….una volta abbiamo pure depilato una tipa in un motel….ma vi pare che mi tiri qualcosa a sentire la Giorgia che tutte le mattine si masturba per qualcosa che ha sognato???

“DAVIDE DAVIDE DAVVERO NON CE LA FACCIO PIU’...STO IMPAZZENDO NON RESISTO…SONO TUTTA SUDATA DAVIDE NON RESISTO"
“CHE TROIA”
“DAVIDE MI SENTO UNA CAGNA….MI VERGOGNO A DIRTELO….DAVIDE MI VERGOGNO TROPPO…NON CE LA FACCIO DAVIDE MI VERGOGNO”
“EHI GIORGIA CHE SUCCEDE”
“DAVIDE PROMETTI TI PREGO DAVIDE PROMETTI”
“SI GIORGIA PROMETTO …PARLA”
“PROMETTI CHE MI PORTI IN STRADA”
“A FAR CHE…”
“COME LE PUTTANE…QUELLE DA STRADA…QUELLE DA POCO”
“ALLE 17 DA ME.” poi aggiunge “DA TROIA”


Giorgia quella mattina non era riuscita a finire….era talmente agitata che non ce la faceva….e poi sto cazzo di vibratore…. e cazzo evidentemente non era solo un modo di dire….si scaricava sempre sul più bello….si alza prepara il sacchettino tigrato con dentro il kit da troia n.1 e si mette in macchina…comunica in ufficio che quel giorno resta in giro fuori e vaga come una pazza aspettando che arrivino le 17…


Ore 16,15 cavolo bisogna che mi prepari….pensa la nostra Giorgia….


Dalla quella prima volta Davide ci aveva preso gusto a vederla arrivare già vestita da TROIA….le dava quella sensazione di “verità” come se non fosse un gioco ma proprio come se lei non ce la facesse proprio a tenere a bada quella natura da cagna che non riusciva a trattenere….era divertente vedere il suo sguardo posseduto alternativamente da santamariagoretti e da una puttana da strada… e Giorgia a cui assencondare piaceva quasi come scopare si fermava nei posti più assurdi per spogliarsi completamente in macchina e mettersi addosso il suo kit con la sola esclusione delle scarpe…che si cambiava una volta arrivata alla location


Eh si!!! guidateci poi voi con le scarpe tacco 12 e zeppa!!!


Entra nel cancello de “Il Leprotto - affittacamere”....era agitatissima…si toglie le scarpe si infila le sue adorate scarpe da troia ma stavolta non fa in tempo a allacciarle….
Davide arriva deciso…apre la portiera…non le da il tempo…

Mi prende dal braccio…mi fa scendere dalla macchina…mi tira…con le scarpe slacciate cammino male…inciampo…mi tira…

“DI QUA PUTTANA. STAVOLTA NON ANDIAMO A CASA. LE CAGNE COME TE SO IO COME SCOPARLE.”

Sono senza fiato, non capisco niente, mi porta in un magazzino degli attrezzi….è tutto polveroso lì quasi non respiro…mi tira…mi spinge….su una specie di lettino…una panca poggiata al muro… non so qualcosa di alto….mi fa giusto poggiare sul bordo mi tira su le gambe dalle ginocchia….aperte….gli si spalanca la figa davanti….

“BRAVA PUTTANA, SENZA MUTANDE”

Sputa sulla figa…non che ci fosse bisogno…Giorgia non capisce niente…tutto troppo veloce….non riesce a parlare…cerca

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gli occhi di Davide che trova…in quel preciso istante le arriva un sonoro ceffone in piena faccia….non fa in tempo a spalancare bocca e occhi dalla sorpresa che si sente arrivare il cazzo sbattuto dentro…FINO IN FONDOOO….MAMMAMIAAAAAAAAAA
“FUORI LE TETTE PUTTANA”

MAMMAMIAAAAAAAAA …..IMPAZZISCO STO IMPAZZENDO….DAVIDE MI SBATTE….MI PRENDE LA GOLA ME LA STRINGE UN PO’ …. “ERA COSì CHE VOLEVI ESSERE SCOPATA????” LA FIGA MI SI STRINGE E LA SENTO TREMARE….GODOOOOO “SIIIIIIIIIIIIIIIII”

Mi tira giù c’è una specie di materasso tutto sporco e polveroso mi gira …mi ci spinge sopra…cado sopra a pecorina…mi allarga le gambe con il piede….mi spinge giù la testa e poi mi tira dai capelli per farmi inarcare bene….ancora il cazzo dentro
“LO SENTI????” non riesco a parlare “PUTTANA TI HO FATTO UNA DOMANDA LO SENTI????????” mi sbatte “SIIIIIIIII” e ancora mi sbatte “SIIIIIIIIII” e ancora “SIIIIIIIIIIIIIII” …… “SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII”

GODO ANCORA

Si alza…..si tira su i pantaloni….gronda di sudore….io sono sfinita stesa su quel materasso lurido continuo ad ansimare non mi riprendo….mi prende dal braccio mi tira ancora…..

“E ADESSO ANDIAMO DENTRO PUTTANA.FACCIAMO IL CULO”.