La veronese ( storia reale vissuta da Davide )

La prima tappa dell'esperienza in territorio veneto ha lasciato qualche perplessità.Viaggiare dalla dotta fino a questo paese della campagna veronese per una donna sulla quarantina,in forma si,ma lontana anni luce da quello che si può definire "gnocca" ne valeva la pena?.Valeva la pena non mangiare,visto che lei non aveva praparato nulla,dormire male,visto il caldo asfissiante dell'appartamento e il suo modo di rantolare e dimenarsi davvero raccapricciante?.Valeva la pena essere convinto a infilarglielo in fica per un attimo senza protezione?.Sono tutte domande che mi sto facendo anche adesso,in questo momento di scrittura.

Certo 130 km di strada non sono moltissimi,ma in questo periodo di carestia finanziaria,dove la macchina sta in piedi per miracolo è stata una mossa azzardata...vabbè sono giovane e anche voglio morire presto per cui...

Veniamo a lei,la veronese,in realtà non è di verona,anzi di ben più lontano...comunque alla "prescelta".Lei è una donna sola sulla 40ina,con un lavoro duro sulle spalle e una vita in salita;va apprezzata per l'impegno che ci mette nell'affrontare le mille problematiche giornaliere.Sicuramente difetta in grazia e sauvoir fair,per cui le mie raccomandazioni a presentarsi in un determinato modo erano per evitare una spiacevole presentazione.

La donna aveva preso alla lettera quello che le avevo diciamo ordinato;sandalo con il tacco e abbigliamento intimo...e infatti quando mi ha aperto la porta della casa l'ho trovata così. L'impatto è stato positivo .La spada ha mostrato gradimento e subito mi sono gettato su di lei,costringendola a respingermi per la troppa foga. Una regola importante quando ci si trova in queste situazioni con donne non diciamo veline...agire subito nell'immediato dove l'eccitazione è elevata,se dopo ti soffermi a guardare i particolari...sei rovinato,decade tutto. Meglio così tirarlo fuori subito con cattiveria...

Lei focosa si ma non porcaccia di prima categoria aveva diciamo placato il mio fuoco,dandomi così modo di adagiarmi sul divano,gustandomi un bicchiere di vino che gentilmente mi aveva offerto. Era qui iniziata una fastidiosa serie di domande sul perchè io in quell'istante mi trovassi li con lei. La risposta era semplice: "Dovevo sborrare e non avevo alternative".La donna cercava invece di farmi uscire una frase nella quale lei assumeva i contorni di una mia ipotetica "donna ideale".Non so amici,ma bisogna essere cinici nella vita. Lei era solo una fessura da penetrare...

Vabbè...finalmente la situazione ha ripreso a surriscaldarsi. Terminati i calici,ci siamo spostati nella più adeguata camera. Lei restia all'arte del pompino aveva invece deciso di prodigarsi in un bell'orale fatto con delicatezza...cosa che io ho apprezzato...

Leccarle la fregna sinceramente non mi andava molto,per cui dopo un'umettata velocissima sono corso nella trousse per prendere il preservativo. Qui la donna si è lamentata."Dove vai mettimelo dentro che lo voglio sentire" mi diceva...

Amici altra regola comportamentale. Scopare senza è come girare in ferrari invece che con la panda,ok,questo non ci piove,ma chiavarsi tutte senza è una follia,una roulette russa; può andarti bene sempre ma magari un giorno il colpo in canna lo hai nel caricatore...in più se uno deve rischiare lo si deve fare con una che vale la pena o se anche non vale la pena abbia una cartella scopereccia abbastanza intonsa di spruzzate...di lei non sapevo nulla...meglio coprirsi...

La donna era insoddisfatta:voleva la nerchia scoperta e appena l'ho infilato ha incominciato a lamentarsi nuovamente. Toglilo diceva,meglio per tutti e due,quando vieni lo tiri fuori...

Comunque niente ho fatto finta di non sentirla e ho incominciato a pomparla come meglio potessi fare;con il preservativo non ho un rapporto di amore infinito e il mio uccello rimaneva diciamo in uno stato di inibizione...

Dopo una decina minuti di classica posizione di monta mi sono sfilato,ho tolto il gommino e sono andato in cucina per prendere qualcosa da bere...

Era una pausa voluta...incominciavo a pentirmi di essere finito fin li per una scopata diciamo pessima...

Tornato sul letto con la bottiglia di vino in mano e il bicchiere nell'altra ho incominciato a guardare la tv,sperando in una pausa di riflessione. Invece la veronese era in vena. Ha ripreso a succhiarmelo,alternando l'asta,la cappella e le palle e sotto palle. Me lo ha fatto venire duro ed è salita sopra...

Un attimo di distrazione,ed ecco la mia ceppa scoperta nella sua figa,,,

Ho pensato dieci secondi alla stronzata che stavo facendo e l'ho ribaltata sfilandomi da lei...

La donna delusa mi ha guardato come per dire: "Cosa non andava..."

A 40 anni ho ancora 15 anni di chiavate teoriche e non posso fregarmi con una da una botta e via.

Mi sono ricoperto e incattivito l'ho presa come merita,come una cagna malata che deve subire una punizione. L'ho presa con energia,con pacche sul culo forti e ben assestate...

Ho goduto liberandomi finalmente...

Il post coito è stato un alternarsi di domande,a qualche momento di effusione ma nulla di particolare. Sconvolgente il passare la notte con lei. Sembrava un'indemoniata...rantolava come un gatto rognoso e poi d'improvviso scattava con una specie di gesticolare di mani davvero impressionante.

A un certo punto avevo sinceramente anche il timore di finire avvinghiato magari da quelle mani e strozzato. Ho preso su e sono andato a dormire sul divano.

Verso le 7 è entrata nella sala svegliandosi e meravigliandosi di come mai ero li...sapessi povera veronese...

Alle 8 ero fuori dal suo appartamento...