RN 5 - Sguardi nel Privé

I miei occhi scrutano quelli di Alessia, immaginando la possibile proposta che mi farà una volta raggiunto il privé.
Incuriosito, ma anche titubante, ho già elaborato un piano per rifiutare educatamente. Saliamo le scale con un po’ di difficoltà, perché ci sono molte persone.
Appena arriviamo al primo piano, notiamo subito una donna, sdraiata sul letto davanti l’ingresso con due cazzi in bocca. Le sue gambe sono divaricate, mentre le mani dei suoi partner la masturbano selvaggiamente. Alessia si ferma qualche minuto per ammirare la scena. Poi proseguiamo oltre, addentrandoci nel corridoio.

L'atmosfera è soffusa, le luci creano giochi di ombre sui corpi seminudi degli ospiti. Nell'aria aleggia un profumo di sesso e trasgressione. Sentiamo urla e gemiti. Tutte le stanze sembrano occupate. Passiamo davanti ad una grata che ci fa dare uno sguardo alla sala coppie. All’interno si sta consumando un immensa orgia.

"Allora, cosa ne pensi di questo posto?" le domando con un sorriso malizioso.

"Piuttosto intrigante, non trovi?" Alessia, si gira verso di me e mi domanda: “Su Tinder mi hai scritto che sei etero, però ora sei qui con me. Sicuro che non sei mai stato con una Trav?”

Ecco l’occasione che stavo aspettando: “Mi dispiace non poter essere un compagno di giochi per te, ma non riuscirei ad eccitarmi in modo adeguato. Purtroppo, conosco i miei limiti e non vorrei deluderti. Anche se aperto mentalmente, il mio amichetto sarebbe a disagio. Tu invece vai solo con gli uomini o anche con le donne?”

Alessia mi sorride maliziosamente. "Mi piace sperimentare. Sono attratta dalle belle persone, indipendentemente dal genere. Inoltre, sono molto attiva, ho un bel cazzo di 20 cm che non si stanca mai.”

"Mhmm, 20 cm? E sai come usarlo bene immagino..."

"Oh sì, so esattamente come usarlo... E mi piacerebbe tanto mostrartelo. Ma non ti preoccupare, capisco perfettamente quali siano le tue preferenze. Apprezzo la tua onestà" risponde lei, posandomi una mano sulla spalla.

"Possiamo comunque goderci l'atmosfera e l'esperienza insieme, senza pressioni. Magari troverai qualcosa o qualcuno che stuzzica la tua curiosità."

Annuisco grato per la sua comprensione. Continuiamo ad esplorare il locale, osservando le scene lascive che si svolgono nelle varie stanze. L'eccitazione è palpabile nell'aria.
Ad un certo punto, una bella donna formosa e completamente nuda ci si avvicina ancheggiando. I suoi seni abbondanti ondeggiano ad ogni passo. Al collo ha un collare nero con degli spuntoni argentati. Il collare è legato da una catena che conduce alle mani di un uomo, ben piazzato: con pantaloni neri di latex e un giubbotto che non nasconde i pelosi addominali.
L'uomo tira la catena con forza, facendo quasi inciampare la donna. Lei si riprende ed emette un lamento di piacere e sottomissione. Si ferma davanti a noi e ci fissa con sguardo languido e labbra socchiuse.

"Guarda che bella cagnetta obbediente che ho qui" dice l'uomo con voce profonda e dominante.

"Vi piace? È pronta a soddisfare ogni vostro desiderio più perverso."

Fa scorrere una mano lungo il fianco della donna, fino a raggiungere il suo sedere sodo. Le dà uno schiaffo secco che riecheggia nell'aria, seguito da un altro gemito di piacere di lei.
Alessia si lecca le labbra, il suo sguardo acceso dal desiderio.

"È molto invitante... Tu che ne pensi?" mi chiede girandosi verso di me.

Deglutisco, la gola secca. La scena è incredibilmente erotica ma esito, non essendo abituato a queste situazioni estreme.

"Forse possiamo solo guardare per ora..." rispondo titubante.

L'uomo sorride, percependo il mio imbarazzo. "Nessuna pressione. Godetevi lo spettacolo."

Accarezza rudemente il seno della donna, pizzicandole il capezzolo tra le dita. Lei inarca la schiena spingendosi contro la sua mano.

"Forza, cagna. Fai vedere ai nostri ospiti quanto sai essere brava a succhiare il cazzo" ordina lui slacciandosi i pantaloni.
Tira fuori un membro lungo e spesso, già duro e pulsante. La donna si mette in ginocchio obbediente e avvolge le labbra intorno alla punta...
La donna inizia a leccare avidamente il grosso cazzo, passando la lingua dalla base alla punta. Lo prende completamente in bocca, succhiando voracemente e facendolo scivolare fino in gola. L'uomo geme di piacere, spingendo i fianchi in avanti per scoparle rudemente la bocca.

"Sii, così... Prendilo tutto, troia" ringhia afferrandole i capelli e forzandola a ingioiare ogni centimetro.

La ragazza obbedisce, gli occhi lucidi di lacrime mentre il cazzo le riempie la gola. I suoi seni ballonzolano ad ogni vigorosa spinta. Mugola e geme intorno all'asta spessa, chiaramente godendo di essere usata in modo così brutale.
Alessia si lascia sfuggire un sospiro eccitato alla vista. Alza la gonna e libera il mostro che ha tra le gambe e inizia a masturbarsi.

"Cazzo... È davvero uno spettacolo," mormora Alessia, la voce carica di lussuria. Mi lancia un'occhiata maliziosa. "Sicuro di non voler partecipare?"

Deglutisco di nuovo, il mio cazzo pulsa dolorosamente nei pantaloni. Vedere quella troietta succhiare avidamente il cazzo mi ha fatto diventare duro come il marmo. Ma rimango fermo, paralizzato dall'imbarazzo e dall'eccitazione.
L'uomo continua a scopare selvaggiamente la bocca della donna, spingendosi fino in fondo alla sua gola. Lei lo prende tutto, soffocando e ingoiando ma senza mai fermarsi. Le lacrime le rigano il viso mentre lui la usa senza pietà.
L'uomo geme forte e afferra saldamente la testa della ragazza mentre raggiunge l'orgasmo, svuotandosi nel suo canale orale. Lei ingoia con avidità, succhiando ogni goccia di sperma dal suo membro pulsante.

"Brava bambina" ringhia lui, dandole una pacca sulla guancia. Poi si volta verso di noi con un ghigno perverso.

"Allora, vi va di unirvi a noi? C'è abbastanza di questa troia per tutti."

L’uomo ha notato il cazzo mastodontico di Alessia e con voce roca ci invita a usare la sua cagnetta in calore.
Alessia mi guarda con occhi bramosi, toccandosi voluttuosamente il cazzo enorme.

"Dai, non fare il timido. Lei è donna e da quello che ho visto anche una troia di prim’ordine.”

Esito ancora un attimo, ma la vista di quella puttana ansimante e coperta di sborra è troppo allettante.

“Ok, si andiamo, si è liberata la stanza dietro di noi!”

Seguo Alessia e la coppia perversa nella stanza sul retro, il mio cazzo che pulsa ad ogni passo. La donna è già in ginocchio, pronta a servire i nostri membri turgidi.
Appena entriamo nella stanza, la cagnetta si avvicina ad Alessia e con un gesto fluido fa scendere la gonna e il perizoma, rivelando il suo cazzo mostruoso già duro e gocciolante. Alessia lo schiaffa sul viso della troia, spalmandole il pre-sperma sulle guance.

"Succhialo, puttana" ordina con voce roca.

La donna obbedisce con entusiasmo, avvolgendo le labbra intorno all'enorme cappella e succhiando avidamente. Geme intorno all'asta, facendo vibrare il cazzo di Alessia.
Incapace di resistere oltre, tiro fuori Little Joe e lo spingo verso la faccia della troia. Lei lo prende subito in bocca, succhiandolo insieme a quello di Alessia. La sua lingua guizza sui nostri cazzi, facendoci gemere di piacere.
Purtroppo, il mio pene scompare a fianco a quello di Alessia, è come mettere accanto Hulk ad Arnold. Ma la puttana esperta non si scoraggia e succhia e lecca entrambi i cazzi con devozione, passando dall'uno all'altro.

Alessia afferra la testa della troia e la spinge giù, facendole prendere il suo membro fino alla base. La donna gorgoglia e soffoca ma non si tira indietro, lasciando che Alessia le scopi brutalmente la bocca.
Intanto il suo compagno si è posizionato dietro di lei e le sta palpando il culo sodo. Con uno schiaffo le divarica le natiche, esponendo il buco stretto e raggrinzito. Senza troppi complimenti, ci sputa sopra e poi spinge dentro il suo cazzo enorme.
La puttana urla intorno al cazzo di Alessia mentre viene sodomizzata senza pietà. I due la usano come una bambola, scopandole entrambi i buchi. Io mi masturbo furiosamente guardando la scena depravata.

Alessia grugnisce e si spinge un'ultima volta nella gola della cagna, svuotandosi direttamente nel suo stomaco. Allo stesso tempo, il suo bull le riempie il culo di sborra calda. La troia trema e viene, schizzando i suoi umori sul pavimento.
Sfiniti, i due pervertiti si staccano dalla puttana usata. Lei rimane lì, ansimante e ricoperta di fluidi, un buco in affitto perfettamente soddisfatto.

“Puliscile il culo” Ordina l’uomo ad Alessia.

Alessia obbedisce, avvicinandosi alla puttana con fare sottomesso. Si inginocchia dietro di lei e avvicina il viso al suo culo maltrattato. La lingua di Alessia esce timidamente per fare un primo assaggio. Il sapore pungente della sborra misto ai succhi anali le invade la bocca.
Incoraggiata dallo sguardo severo dell'uomo, Alessia si fa più audace. Affonda il viso tra le natiche della donna e inizia a leccare con foga. La sua lingua si insinua nell'ano dilatato, raccogliendo ogni goccia di sperma.
La troia geme e si contorce, ipersensibile dopo gli orgasmi multipli.

"Sì, fammi bella pulita..." ansima, spingendosi contro la bocca di Alessia.

L'uomo ghigna, compiaciuto dalla scena di depravazione assoluta. Si avvicina e afferra Alessia per i capelli, tirandola su. Con l'altra mano, raccoglie una goccia di sborra dal culo della puttana e la porta alle labbra di Alessia.

"Brava bambina. Adesso baciami e fammi assaggiare il frutto del nostro lavoro."

Alessia apre la bocca, accogliendo la lingua dell'uomo. Si baciano in modo osceno, scambiandosi la sborra e i fluidi anali. Io continuo a segarmi, ormai vicino all'orgasmo, mentre guardo questo spettacolo perverso.
L'uomo interrompe il bacio e spinge Alessia verso di me.

"Avanti, fatti sborrare in faccia dalla nostra guardia voyeur" le ordina.

Alessia mi fissa con occhi liquidi di eccitazione e sottomissione. Apre la bocca e mi porge il viso, pronta a ricevere il mio seme...
Io, al limite, mi avvicino e scarico la mia carica sulla sua faccia già coperta di sperma. Aggiungo il mio piccolo contributo al loro capolavoro di depravazione.
Mi svuoto completamente sulla faccia di Alessia, ricoprendola di sborra calda e appiccicosa. Lei mantiene la bocca ben aperta, cercando di raccogliere più sperma possibile sulla lingua. Quando ho finito, Alessia si lecca avidamente le labbra, ingoiando il mio seme mescolato a quello dell'altro uomo.

L'uomo sorride compiaciuto. "Molto bene, sembrate due perfette troiette ricoperte di sborra. Adesso baciatevi e ripulitevi a vicenda."

Alessia si avvicina alla puttana sul letto. Si guardano negli occhi per un momento, poi si avventano l'una sulla bocca dell'altra, baciandosi ferocemente. Le loro lingue si intrecciano mentre si scambiano saliva e sperma. Gemono e si strusciano, spalmandosi addosso la sborra che ricopre i loro corpi.
L'uomo ed io le guardiamo ripulirsi a vicenda in questo modo osceno e degradante. I miei pantaloni sono una pozza, la sborra cola lungo la mia gamba. L'uomo si tocca il cazzo che sta tornando duro.
Quando le ragazze hanno finito, i loro volti e corpi sono lucidi di saliva ma privi di sperma. L'uomo applaude. "Fantastiche. Delle vere professioniste. Adesso venite a pulire anche me."

Alessia e la troia annuiscono ubbidienti. Gattonano verso l'uomo, pronte a leccare via ogni traccia di sesso dal suo corpo muscoloso. Io crollo su una sedia, esausto ed appagato da questa incredibile scena ai limiti della decenza.
Il cazzo del padrone è nuovamente duro.

“Cagna prendi in bocca il cazzo di questa travestita puttana mentre me la inculo senza pietà”.
Gli occhi di Alessia scintillano: “Giorgio tu che fai? partecipi o rimani a guardare?” Io sono completamente spompato e comunque non mi interessa partecipare, la ringrazio, ma le confermo che preferisco rimanere a guardare.
Intanto la cagnetta bionda subito, prende il cazzo di Alessia ancora mezzo moscio in bocca e inizia a succhiarlo avidamente. Il padrone si posiziona dietro la mia amica Trav e le allarga il buchetto con le mani. Con una spinta decisa affonda il suo cazzo duro in quel culo ancora poco dilatato. Un urlo riempie la stanza mentre l’uomo dagli addominali pelosi inizia a scopare con ferocia animale.

"Oh sì, che bel buco stretto" ringhia il padrone, sbattendo i fianchi contro le natiche di Alessia. La sua presa sui fianchi è così forte da lasciarle dei lividi.

"Succhiale bene il cazzo, troia. Voglio sentirla gridare sulla tua lingua mentre le sfondo il culo."

La troia bionda succhia più forte, facendo scorrere la lingua lungo tutta l'asta di Alessia. Le labbra carnose si chiudono attorno alla cappella, succhiando avidamente. Alessia geme e si contorce tra il cazzo che le riempie la bocca e quello che la trapassa da dietro.

"Ahhh sì, che bocca fantastica" ansima Alessia, spingendo i fianchi per andare incontro alle vigorose stoccate del padrone.

"Scopami più forte, riempimi tutto il culo!"

Il padrone accelera il ritmo, il suo cazzo che affonda senza pietà in quel buco stretto. Le palle sbattono contro il culo ormai aperto di Alessia ad ogni spinta.
"Prendi il mio cazzo, troia! Ti faccio vedere io come si scopa un culo da frocio."
Alessia sembra infastidita da quello che ha sentito, ma travolta dall' eccitazione continua a farsi scopare.
La bionda succhia con rinnovato vigore, la testa che si muove su e giù. Il cazzo di Alessia sembra una bomba pronta ad esplodere. Le vene sono gonfie di un viola acceso, così come la cappella. Tutto il pene è luccicante di saliva e durissimo. Il padrone continua a bombarla con forza bestiale, il suo corpo muscoloso scosso da fremiti di piacere.

Alessia si lascia andare completamente, travolta dalle intense sensazioni. Il suo buco si stringe attorno al cazzo invasore mentre un orgasmo devastante la fa tremare dalla testa ai piedi. Schizzi del suo seme riempiono la bocca della troia.
Con un ringhio primordiale, il padrone affonda un'ultima volta, il cazzo sepolto fino alle palle. Fiotti di sborra bollente inondano le viscere di Alessia, riempiendola con il suo virile nettare.
Il padrone si ritira lentamente, il suo membro ancora pulsante. La sborra cola dal buco dilatato di Alessia, cospargendo le sue natiche. La bionda alza la testa, ingoiando l'ultimo goccio del seme di Alessia.

Alessia e la bionda si mettono una di fronte all'altra, le lingue che esplorano i rispettivi corpi madidi di sudore e altri umori. Si leccano i capezzoli turgidi, scendendo lungo la pancia fino a raggiungere le intimità.
La lingua di Alessia affonda tra le labbra della figa della bionda, raccogliendo i residui della sborra del padrone del precedente orgasmo che era rimasta li a decorare in modo perverso la sua intimità. Nel frattempo, la bionda lecca con dedizione il buco pulsante di Alessia, facendola gemere di piacere rinnovato.

Il 69 perverso mi fa tornare duro. I miei ormoni oggi e la mia mente impazziscono di lussuria. Prendo un preservativo dalla tasca dei jeans. Io preferisco indossarlo per sicurezza. Abbandono la sedia e mi avvicino alla figa della bionda invasa dalla lingua di Alessia.
Afferro i fianchi della bionda e spingo il mio cazzo duro nella sua figa bagnata da dietro. Lei geme mentre pulisce il culo di Alessia, le vibrazioni che mandano brividi lungo la schiena dell'altra troia. Inizio a scopare la bionda con vigore, le mie palle che sbattono contro il suo clitoride ad ogni spinta.
La fica accogliente della bionda mi stringe deliziosamente mentre affondo il mio cazzo in lei con forza. Le sue pareti vellutate si contraggono attorno alla mia asta dura, facendomi gemere di piacere intenso.

Alessia succhia con foga i miei testicoli pieni mentre continuo a scopare con forza la figa stretta della bionda. Le mie palle si contraggono e si gonfiano nella bocca calda di Alessia, che le lavora con la lingua esperta.

"Mhmm sì, succhiami le palle troia, mentre sbatto questa puttana bionda" ringhio tra i denti stretti, il piacere che monta dentro di me ad ogni affondo del mio cazzo nella fica bagnata mi hanno fatto perdere ogni tipo di inibizione.
La bionda geme e si contorce sotto di me, il suo culo che sobbalza incontro alle mie spinte vigorose.

"Oh sì, scopami forte! Riempimi con il tuo cazzo!" supplica disperata.

Aumento il ritmo, martellando la sua figa con brutalità, le mie palle che sbattono contro il suo clitoride gonfio. Alessia le mordicchia e succhia voracemente, portandomi verso il culmine.

"Mettimelo in culo, ti prego padrone!"

Esco da lei, ho la cappella gonfissima e senza pietà la impalo. E' un panetto di burro, entro senza nessuna fatica, ma la sensazione di costrizione delle pareti anali mi mandano su di giri. Non resisto molto, dopo neanche una decina di penetrazioni, inizio a godere.
Con un grido, esplodo nel culo della schiava bionda. Il mio cazzo pulsa e si contrae mentre riempio il preservativo e percepisco il suo corpo scosso da tremiti di piacere.

Ansimando, crollo sopra la schiena della schiava, il mio cazzo che lentamente si ammorbidisce dentro di lei. Alessia lecca delicatamente i miei testicoli svuotati, facendomi rabbrividire per la sensazione intensa.
Per qualche minuto restiamo avvinghiati in quella posizione, assaporando i postumi dell'amplesso selvaggio.
Il padrone strattona il collare della cagnetta e la costringe ad alzarsi. Senza proferire parola escono dalla stanza. Anche Alessia si alza e recupera la gonna e i miei pantaloni che mi porge delicatamente.

“Ho bisogno del bagno per pulirmi e tornare ad essere presentabile.

"Certo, vai pure. Ti aspetto fuori, vicino alle scale."

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Quinta parte dell' esperienza intensa che ho avuto durante l'evento Regina Nera al Bolero Palace. La mia nuova amica è un diavolo tentatore che lentamente mi porta su dei binari inesplorati. Ma io stoico resisto e mi concedo solo qualche sprazzo di depravazione.

Quindi, ora siete giunti al termine di questa storia!

Bene, ora tocca a voi giudicare se sono un genio incompreso o solo un tizio che si crede uno scrittore. Un voto, dai, non fate i tirchi! E se vi va, lasciate pure un commento, anche uno di quelli che fanno ridere.
Scrivo queste storie perché mi piace farvi sognare, ma anche perché mi piace farmi un po' di pubblicità. Diciamo che sono un po' come un venditore ambulante di sogni proibiti. E sì, ho un debole per le donne, ma non sono fissato su un solo tipo. Anzi, mi piace sperimentare!
Se vi va di far parte della mia cerchia di ammiratori (o complici), contattatemi pure. Magari insieme possiamo inventare o vivere(meglio) una storia ancora più pazza.


Se vuoi, puoi contattarmi qui su A69 o su T G con lo stesso nickname, giorgal73, per proposte, suggerimenti, commenti o inviti a serate o club per creare la nostra storia.