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Il centro Massaggi -2- La domanda inutile


di Membro VIP di Annunci69.it giorgal73
13.05.2024    |    28.276    |    4 9.8
"Sentii la sua presenza muoversi con audacia ed esperienza, esplorando ogni angolo nascosto del mio buchetto, mentre il mio respiro si faceva sempre più..."
Le due donne sembrarono essere in un mondo tutto loro, completamente ignare della mia presenza. Ero affascinato e attratto da quella scena così intima e sensuale, e non potevo distogliere lo sguardo da loro.
Le loro labbra si sfiorarono con una grazia e delicatezza incredibili.
Le vidi gonfiarsi dal piacere, mentre le mani esplorarono i contorni dei loro corpi piccoli, tatuati e armoniosi, provocando scosse di piacere che si tradussero in sospiri e gemiti appassionati. Era come se avessero acceso una fiamma ardente tra di loro, una passione che bruciò e crebbe sempre di più. Più che un bacio sembrò una danza, un balletto orientale sexy e trasgressivo.

La mia eccitazione risvegliò il mio “uccellino stanco”, ma lo spettacolo erotico che si stagliava davanti ai miei occhi non mi lasciò scampo.
Le tette, perfettamente rotonde e sode, si sfiorarono con una passione ardente, si strinsero con una pressione decisa che fece fremere di piacere ogni nervo del mio corpo. I gemiti e i sospiri furono un'esplosione di desiderio nell'aria carica di tensione erotica, crearono una sinfonia sensuale che mi fece perdere il controllo.
I capezzoli, punti di piacere estremo, si accarezzarono e si sfiorarono come lame affilate in una danza erotica. I movimenti furono lenti ma intensi, trasudarono di desiderio carnale.

Le mani di Rosa afferrarono con forza le chiappe di Maylin, mentre quelle di Maylin la tenevano prigioniera la testa nel bacio senza fine, vorticoso e senza limiti. Era un'arte erotica in cui ero solo uno spettatore rapito, incapace di resistere a quella passione viscerale e travolgente.

Le lingue delle due ragazze danzarono all'unisono, creando sensazioni di piacere irrefrenabile. Una delle ragazze si morse il labbro inferiore, eccitata dalla passione che la travolgeva. L'altra rispose succhiando dolcemente la sua parte inferiore, provocando brividi di piacere lungo la schiena dell'altra. Volevo partecipare, ma allo stesso tempo non desideravo interrompere quella scena meravigliosa. Poi, come se mi avessero letto nella mente, le due meravigliose Geishe posero termine al loro lungo bacio e con passo felino si avvicinarono al mio pene ormai eretto verso il cielo.

Sentii il desiderio bruciante salire in me mentre le loro mani delicate esplorarono il mio corpo con una lussuria incontenibile. Le loro labbra calde e morbide si avvicinarono al mio cazzo, succhiando e leccando con una maestria che mi fece tremare dal piacere. La mia cappella completamente succube delle carezze elargite dalle lingue calde e viscide fu accarezzata, baciata e risucchiata. Le sensazioni erano così travolgenti che mi accorsi solo dopo alcuni istanti che il glande era praticamente raddoppiato da quanto si gonfiò.

«Ragazze se continuate così io tra un secondo esploderò, rallentate un pochino», pregai, ma la preghiera non fu esaudita, anzi Rosa afferrò il mio pene con fermezza, mentre l'altra spostò le sue labbra sui testicoli e li risucchiò fino a sparire completamente dentro la bocca. Sentivo la pressione della lingua che li avvolse e li torturò. Percepivo un vortice di sensazioni travolgermi, mentre le due donne si davano da fare per farmi impazzire di piacere.
Chiusi gli occhi per cercare di resistere, ma le loro mani abili ed esperte mi accarezzarono ovunque, mentre i loro corpi sinuosi si sfiorarono provocatoriamente. Il piacere che provai fu indescrivibile, quasi come se fossi stato catapultato in un paradiso proibito fatto di lussuria e sensualità.

L'effetto ventosa sia sulla cappella che sui testicoli fu il colpo di grazia che mi fece eiaculare.

Venni dentro la bocca di Rosa che comunque continuò a succhiare. Schizzai per quattro volte e alla fine, una volta prosciugato, Rosa liberò il mio pene. Anche Maylin si allontanò dalle mie palline vuote per andare a baciare nuovamente la sua amica. Questa volta però furono le loro lingue a intrecciarsi scambiandosi il mio sperma più volte.
Lo vidi cadere sulle tette di Maylin che subito con un dito Rosa ripulì e rimise in bocca il prezioso liquido.

Ero svuotato, ma ancora eccitato.

Le due ragazze si alzarono e si posizionarono difronte: ai lati del lettino. Chinandosi a novanta gradi le loro boccucce tornarono sul mio cazzetto ormai defunto. Ripresero a succhiarlo per alcuni secondi, poi iniziarono a salire lentamente. Le loro lingue calde e umide mi fecero un pigiamino di saliva. Continuarono a salire lungo i fianchi leccandoli e picchiettandoli fino a giungere sui miei capezzoli che vennero prima morsi e poi succhiati.
Sentii il calore del loro respiro e delle loro lingue che a ogni tocco mi fecero gemere di piacere. Il mio “piccolo amichetto defunto” sussultò, mentre le due donne continuarono ad esplorare ogni centimetro del mio corpo con le loro mani esperte e le loro bocche vogliose.

Sentii la loro pelle morbida scorrere sulla mia.

Le labbra di Rosa e Maylin si spostarono verso il mio collo, lasciando baci ardenti e morsi delicati lungo la mia pelle sensibile. Sentii il loro respiro caldo sulla mia pelle, mentre le loro mani si facevano sempre più audaci nell'esplorare le mie curve e i miei punti più sensibili, scatenando in me un desiderio incontenibile. La mano di una delle ragazze riprese a stimolare i miei testicoli finché non sentii un dito cercare l’entrata del mio lato B per poi intrufolarsi lentamente.

Non contente, continuarono a salire fino ad avvicinarsi al mio viso. Le loro lingue impavide cercarono avidamente la mia e la coinvolsero in un incontro ardente e sensuale. Mi catturarono con la loro passione, succhiando con desiderio mentre esploravano i recessi più intimi della mia bocca. Come abili artigiani, le loro lingue si insinuarono tra le mie labbra, giocando con maestria e provocandomi con la loro abilità. Poi uscirono e si catapultarono sul resto del mio viso; sentii la loro calda saliva scorrere, bagnandomi e lasciandomi senza protezione dalla loro audacia e troiaggine.

Le loro bocche golose si spostarono su tutto il mio volto, accarezzando minuziosamente ogni centimetro della mia pelle. I miei lobi, le palpebre, ogni singolo dettaglio del mio viso era esplorato con cura e desiderio.
Il mio corpo fremente era pronto ad accogliere ogni tipo di piacere, e quel dito che si insinuava dentro il mio ano era solo l'inizio di un viaggio sensuale e appagante. Sentii la sua presenza muoversi con audacia ed esperienza, esplorando ogni angolo nascosto del mio buchetto, mentre il mio respiro si faceva sempre più affannato.

Scoprii che il dito era di Rosa e appena vide che la resistenza stava diminuendo ne inserì un secondo. Le sue dita danzarono con destrezza, spingendo sempre più in profondità, massaggiandomi e allargandomi. Le sensazioni che provai furono intense e travolgenti, un misto di dolce dolore e inebriante piacere che mi fece perdere la testa. E poi, all'improvviso, quel dito uscì lentamente, lasciandomi una sensazione di vuoto che mi fece desiderare di più.

Rosa interruppe la profanazione del mio buchetto e abbandonò anche i giochini maliziosi e bagnati per spostarsi verso il basso. Maylin la seguì poco dopo, mi prese le caviglie con entrambe le mani e mi fece alzare le gambe portandole verso il mio addome. Il mio sedere si alzò leggermente e divenne più accessibile per Rosa che prese una salvietta umidificata e pulì con cura la zona per poi colmare la mia sensazione di vuoto con la sua lingua.

Nuove sensazioni si sostituirono a quella precedente. Percepii la punta della sua lingua accarezzare il mio ano lungo tutta la circonferenza e ogni tanto la pressione che esercitava la faceva entrare in profondità. Iniziò un’entra ed esci lento e profondo.
La lingua sodomizzatrice era dura, ma delicata allo stesso tempo. Il mio amichetto si trasformò in un supereroe dall’armatura d’acciaio e riprese un vigore mai avuto in precedenza. Rosa si accorse della reazione e fece vorticare la lingua anche lungo l’asta fino alla punta risucchiandola e facendola gonfiare ulteriormente.

Le mani di Maylin abbandonarono le mie caviglie e presero un preservativo. Io non capivo nulla distratto da quel “bacio nero” che offuscava la mia mente. Mi accorsi dell’impermeabilino solo alla fine, quando Rosa si mise in piedi con le gambe divaricate e la figa puntata in direzione del mio pene. Maylin afferrò il mio cazzo e lo tenne in posizione mentre la sua amichetta si calava lentamente su di lui inglobandolo e facendolo completamente suo.

L’operazione però non fu delle più semplici, la fighetta di Rosa era molto piccola e stretta. Dovette aiutarsi con della saliva per lubrificarla ulteriormente. Quella resistenza mi fece diventare ancora più duro e una volta entrato completamente mi estasiai di quell’abbraccio costrittore e sensuale che mi avvolgeva.
La sua “passerina” mi avvolse con una fermezza quasi dolorosa, facendomi sentire ogni millimetro del mio pene che si insinuava dentro di lei. La sua ruvidezza era evidente, quasi come se mi stesse stringendo con forza, portando il piacere a un livello tutto nuovo e intenso. Mi sentivo come se fossi intrappolato in una morsa, ma era una sensazione divinamente eccitante che mi faceva desiderare di spingere sempre più forte, di esplorare ogni angolo nascosto di quella meraviglia stretta e calda che mi accoglieva così intensamente.
Ogni movimento, ogni spinta, era come un'esplosione di piacere che mi faceva gemere e ansimare, travolto da sensazioni irrefrenabili di godimento, ma resistetti stoicamente. Mentre i nostri corpi si muovevano in perfetta armonia, come se fossimo destinati a completarci l'un l'altro, in quel momento di totale fusione fisica ed emotiva, un colpo di scena mi fece vacillare.

Maylin si mise in piedi sopra di me in modo provocante, facendo oscillare il suo corpo sensuale davanti ai miei occhi desiderosi. La sua figa era perfettamente aperta e bagnata, pronta ad essere assaporata. Con un movimento sinuoso, si abbassò lentamente verso di me, avvicinandosi sempre di più alla mia bocca ansiosa.

Le sue labbra intime erano carnose e invitanti, e non potevo resistere alla tentazione di succhiarle con desiderio. Il suo sapore dolciastro e salato tornò a riempire la mia bocca come aveva fatto in precedenza. I gemiti di Rosa colmarono l'aria, creando un'atmosfera carica di erotismo e passione.
Mentre mi lasciavo trasportare dal piacere e dalla tensione sessuale, un'intensa ondata di piacere mi travolse improvvisamente, facendomi urlare in un orgasmo potente.

Maylin, con un gesto rapido, tappò la mia bocca con la sua figa umida, reprimendo le mie grida di piacere. Rosa decise di intensificare i movimenti dei fianchi, spingendo il piacere oltre ogni limite. I suoi spasmi erano intensi e frenetici, testimoniando la potenza dell'orgasmo che stava per esplodere dentro di lei. Il liquido caldo che colò lungo i miei fianchi era la prova tangibile della passione e del desiderio che ardevano tra di noi.

La mia lingua affondò ulteriormente dentro Maylin, mentre le mie mani accarezzavano i corpi delle due porche geishe. Le loro urla di piacere riempivano la stanza, mescolandosi con i miei gemiti di puro godimento. Le voci di Maylin e Rose si fusero in un unico grido di estasi, mentre i nostri corpi raggiungevano l'apice del piacere. Sentivo la loro umidità avvolgermi, stringermi, accogliermi con passione, fino a far esplodere anche Maylin.

Pochi istanti dopo, infatti, anche Maylin raggiunse il suo momento di estasi e anche da lei sgorgò un meraviglioso nettare che mi inondò il viso, quasi ad affogarmi. Gli spasmi erano intensi quanto quelli della sua amica e mi tolsero il fiato ad ogni sussulto. La mia bocca e il mio naso furono praticamente inondati e catturati dentro il lago del suo piacere. Le nostre anime si erano unite in un turbine di piacere e lussuria, trasformando quella stanza in un tempio sacro dedicato al piacere perverso ed erotico. Un piacere così profondo che il mio cazzo rimase duro anche quando uscì dalla caverna accogliente e stretta di Rosa che lo aveva ospitato e massaggiato fino a quel momento.

Maylin e Rose, due dee della perversione e del sesso, erano come un incantesimo che mi faceva perdere completamente la testa. La loro bellezza e la loro porcaggine era così disarmante che non potevo fare altro che abbandonarmi completamente alla loro femminilità.
Dopo aver raggiunto la pace dei sensi, le due ragazze si stesero accanto a me, rendendomi il loro tempio del piacere. Ero al centro di un sandwich erotico, avvolto dalle curve sensuali dei loro corpi.

Le mie mani poggiate sui loro sederi erano soddisfatte del loro contenuto, mentre il mio cazzo pulsava desideroso di essere avvolto da loro sembrava un estraneo per me; non lo riconoscevo più, ma mi rendeva fiero e incredulo della sua presa di posizione.

Una coppia di esili, ma forti mani tornarono su di lui. Le due cinesi maiale sembravano instancabili, desiderose di darmi tutto il piacere che il loro corpo poteva offrire. Altri baci invasero il mio volto. Le nostre tre lingue tornarono a intrecciarsi mentre venivo masturbato.
Le mie mani passarono dalle sode chiappe, alle umide e strette fighette. Le mie dita tornarono pertanto al loro interno a fare ciò che meglio gradivano senza remore o limiti di sorta sentendo nuovamente la loro umidità crescente.

Furono quindici minuti pieni di rumori e odori di sesso. Il “ciack ciack” di entrata e uscita dalle loro fighe e i gemiti tornati a sollazzare le mie orecchie mi aiutarono a raggiungere l’ennesimo orgasmo. L'intensità del piacere che mi travolse fu palesemente alta. Tuttavia, solo poche gocce del mio piacere uscirono da me, ma il fuoco che mi bruciava dentro era più acceso che mai.
Finalmente il mio pene decise che era il momento di riposarsi. Anche le ragazze si placarono e tornarono ad accoccolarsi abbracciandomi e tenendomi stretto. Il loro calore era magnifico e io ancora non potevo credere di essere stato il protagonista di uno di quei film Hard che noleggiavo nella mia videoteca.

Ma torniamo al presente, lasciamo i miei ricordi al passato per far posto eventualmente a dei nuovi.

Il centro massaggi esiste ancora, ma Maylin non lavora più all'interno, lo gestisce solo. Questi ricordi però mi hanno risvegliato una certa nostalgia e non solo, quindi prendo il telefono e invio un messaggio.

«Ciao May, come va? Mi piacerebbe passare a trovarti per ricordare i vecchi tempi, sei libera tra 30 minuti?»

Non passano neanche 5 minuti che ricevo la risposta. «Per te sono sempre libera, ti aspetto a casa, magari poi ti faccio conoscere anche la nuova ragazza se ti va…»

Ma secondo voi sono domande da farsi?
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Non sono uno scrittore professionista e la mia presenza su questa piattaforma è solo un altro modo per essere un po' esibizionista. Per questo motivo, apprezzo molto il fatto di ricevere un feedback.
Le mie storie sono basate sulle mie esperienze e possono essere considerate come dei diari, ma non sono semplici resoconti. Di tanto in tanto li arricchisco con un po' di fantasia per renderli più accattivanti.

“Questa è un’avventura del passato, ma come ogni mia esperienza risiede nella mia mente in modo indelebile. Ho conosciuto la dolcezza e la perversione di due ragazze orientali che mi hanno insegnato tante cose, soprattutto ad apprezzare la loro cultura. Sono rimasto profondamente amico di Maylin che ogni tanto continuo a frequentare. Qualche volta per un massaggio e qualche volta per una scopata memorabile.”

Mi piace sperimentare e conoscere nuove persone per cimentarmi in nuove esperienze. Prediligo al 99% il mondo femminile, ma l'1% è dedicato ad un altro tipo di femminilità che ovviamente avrete potuto capire leggendo i miei racconti passati.

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