Le storie di Giulia: Un saluto speciale

Finalmente è arrivato settembre. La temperatura sta lentamente scendendo e questo è il momento perfetto per tornare ad allenarmi in palestra. Mi chiedo quanti volti nuovi e familiari incontrerò lì. Ma l'unico che mi interessa veramente è quello di Giulia. Il pensiero di rivederla mi fa battere forte il cuore. Avrà ancora lo stesso scintillio negli occhi? Quel sorriso contagioso che mi ha sempre rallegrato la giornata? Non vedo l'ora di scoprirlo quando entro nelle mura familiari della palestra, il cui profumo di sudore e determinazione riempie ancora una volta i miei sensi.

Soprattutto, mi chiedo quali nuove avventure condividerà con me durante i nostri consueti aperitivi. I suoi racconti mi ecciteranno e mi sconvolgeranno come sempre? L'attesa di questi momenti mi riempie di eccitazione e curiosità, come un bambino che attende con impazienza l'apertura di un regalo tanto atteso.

Entro in palestra e immediatamente i miei occhi cercano Giulia. Non la vedo subito, quindi inizio il mio solito allenamento, il mio corpo che si scalda e si risveglia. Dopo circa venti minuti, sento una mano sulla mia spalla. Mi giro e il mio cuore salta un battito. È lei, bellissima come sempre, con quel sorriso che illumina la stanza.

"Ciao stranger," mi dice con un luccichio malizioso negli occhi. "Mi chiedevo quando saresti tornato."

"Non potevo stare lontano troppo a lungo," rispondo, il mio sguardo che percorre il suo corpo tonico. "Soprattutto sapendo che tu eri qui ad aspettarmi."

Lei ride, un suono melodico che mi fa rabbrividire. "Beh, ora che sei qui, dobbiamo recuperare il tempo perduto. Che ne dici di un aperitivo stasera? Ho delle novità da raccontarti."

"Non vedo l'ora," dico, già sentendo l'eccitazione crescere dentro di me al pensiero.

L'allenamento sembra durare un'eternità, sapendo che Giulia mi aspetta. Finalmente, dopo esserci fatti la doccia, ci incontriamo fuori. Mi porta al nostro solito bar , e ordiniamo i nostri drink. Si avvicina a me, il suo profumo inebriante che mi avvolge.

Il profumo di mughetto sulla sua pelle, accende in me una sorta di lampadina del desiderio.

Mi perdo per un attimo nel suo sguardo, mentre le sue labbra si avvicinano pericolosamente alle mie. Sento il calore del suo respiro sulla mia pelle e un brivido mi percorre la schiena.

"Allora, quali sono queste novità di cui volevi parlarmi?" chiedo, cercando di mantenere un tono casuale nonostante il cuore che batte all'impazzata.

Giulia sorride enigmatica, giocherellando con la cannuccia del suo cocktail. "Ho ricevuto un'offerta di lavoro molto interessante. La Virgin di Milano mi vuole come responsabile."

Sento una stretta allo stomaco. Milano è lontana, troppo lontana. "Wow, è fantastico," dico, sforzandomi di sembrare entusiasta. "È quello che hai sempre voluto."

Lei annuisce, ma nei suoi occhi vedo un velo di incertezza. "Già, è un'opportunità unica. Ma..." esita un attimo, "significa anche lasciare Gli amici e la casa. Ci ho pensato molto e dell’ aria nuova mi farà bene. Inoltre, così non correrò il rischio di rivedermi con Roberta."

Rimango in silenzio per qualche istante, cercando di processare le sue parole. L'idea di non averla più vicina mi fa perder l’eventuale opportunità dell’ agognata conoscenza fisica. Non conescerò il suo corpo, non potrò godere dei suoi favori.

"Capisco," mormoro alla fine, sforzandomi di sorriderle. "Sono felice per te, davvero. So quanto ci tieni a questo lavoro e sono sicuro che te la caverai alla grande."

Giulia mi guarda con gratitudine, stringendomi la mano. "Grazie per il supporto. Significa molto per me. E poi, non è detto che debba essere un addio. Milano non è poi così lontana e potremo sempre vederci nei weekend o nelle feste."

Annuisco, cercando di convincermi che ha ragione. "Certo, troveremo il modo di restare in contatto. E poi, con la tecnologia di oggi, sarà come averti sempre qui."

“Giorgio, per caso conosci qualche centro massaggi orientale? Ho un'improvvisa voglia di un massaggio rilassante, ma non voglio andare in un posto qualsiasi”. I muscoli le dolevano a causa di settimane di stress e tensione, e desiderava le mani esperte di una massaggiatrice per alleviare il suo disagio. Il pensiero dell'incenso che brucia e della musica soft in sottofondo, mentre gli oli caldi vengono delicatamente impastati sulla sua pelle, la riempie di un senso di beata attesa. “Voglio trovare un luogo che mi allontani veramente dalle mie preoccupazioni e mi trasporti in uno stato di completo relax e magari anche qualcosa di più.” Chiuse gli occhi, immaginando l'esperienza del massaggio perfetto.

“Sei fortunata, ho una carissima amica che ha un Centro Massaggi qui vicino e mi ha invitato all’ inaugurazione di uno nuovo che ha aperto a Imola, se vuoi ti accompagno e ci metto una buona parola.”

Giulia sorride maliziosamente. "Un'amica, eh? E che tipo di 'massaggi' offre esattamente questo centro?"

Arrossisco leggermente. "Beh, diciamo che offrono un servizio molto...completo. Ma è assolutamente professionale e discreto. La mia amica è una donna d'affari seria."

"Mmm, sono sicura che lo è," rispode Giulia con un occhiolino. "Beh, sono decisamente interessata a provare questi massaggi 'completi'. Quando partiamo per Imola?"

"Dammi solo il tempo di fare una telefonata per avvisare che arriviamo." Compongo rapidamente il numero sul cellulare.

“Ciao Maylin, ho ricevuto il tuo invito per l’inaugurazione del centro massaggi, vorrei venirti a trovare. Non sarò solo, ma verrò accompagnato da una mia amica porcellina, ci sono problemi? Mi puoi organizzare qualcosa di particolare?”

“Ciao Giorgio, sono lieta di vederti, è tanto tempo che non vieni a farti un giro. Ma dimmi quanto è porcellina la tua amica? Se ti proponessi il nostro speciale massaggio tantra multi-orgasmico?”

"Ah sì, penso che quello speciale le interesserà molto! È decisamente una ragazza disinibita e avventurosa. Io pensavo a qualcosa di un po' più soft per iniziare, magari un sensuale massaggio di coppia...ma se dici che il tantra è la specialità della casa, ci fidiamo del consiglio dell'esperta!"

Rido e faccio l'occhiolino a Giulia. Lei sembra molto incuriosita dalla conversazione.

"Perfetto allora, il massaggio tantra multi-orgasmico per la tua amica. E per te pensavo al nostro speciale massaggio prostatico, so quanto ti piaceva l'ultima volta", suggerisce Maylin con voce suadente.

Arrossisco al ricordo di quell'esperienza incredibilmente intensa. "Mmm sì, non lo dimenticherò facilmente! Va bene, prenotiamo quelli allora. A che ora possiamo passare?"

Maylin ridacchia. "Vieni pure per le 20, mi assicurerò di riservare le nostre massaggiatrici migliori per voi. A dopo, Giorgio!"

Chiudo la chiamata e mi giro verso Giulia con un sorriso complice. "Bene, preparati a vivere un'esperienza indimenticabile! Partiamo verso le 19:30, direzione piacere estremo..."

"Non vedo l'ora," sussurrò, già pregustando le delizie che l'aspettavano. "Sarà sicuramente una serata memorabile."

Arriviamo puntuali da Maylin. Lei ci accoglie con un sorriso malizioso, i suoi occhi scuri che brillano di promesse proibite. "Benvenuti, siete pronti per il paradiso dei sensi?"

Ci conduce in una stanza avvolta nella penombra, illuminata solo da candele profumate. Nell'aria aleggia un aroma speziato di incenso. Due lettini sono pronti, con soffici asciugamani color porpora.

"Spogliatevi e stendevi a pancia in giù," istruisce Maylin. "Le nostre esperte saranno qui a momenti."

Il cuore mi martella nel petto mentre sfilo lentamente ogni pezzo di tessuto dalla mia pelle, con lo sguardo carico di desiderio puntato su Giulia. È la prima volta che vedo il suo corpo completamente nudo e la perfezione dei suoi angoli mi lascia senza fiato. I suoi seni pieni e armoniosi sembrano due dolci siciliani, adornati da una ciliegina rossa sulla punta che invoglia alla tentazione. Il suo ventre scolpito e muscoloso provoca un movimento irrefrenabile nelle mie parti basse, che lei nota immediatamente con un sorriso malizioso sulle labbra.

In un attimo, due delicate apparizioni sfilano dentro la stanza. Le massaggiatrici sono avvenenti creature esotiche, con corpi da far strabuzzare gli occhi e far invidia alle dee dell'antichità. Solo Giulia riesce a competere con loro e trionfare senza rivali. Le ragazze hanno l'aspetto di piccole bambole dalle lunghe trecce nere. Indossano dei camici bianchi così minuti che lasciano intravedere ogni loro deliziosa curva e che sembrano dipinti sui loro corpi. I seni sembrano dei prigionieri che vogliono tentare l’evasione.

I capezzoli si protendevano verso l'esterno, invitanti e succulenti come due nocciole mature. Le gonne corte accarezzavano i loro sedere tonici e perfetti a forma di mandolino, lasciando intravedere solo un piccolo tanga di seta nera che accentuava le loro forme provocanti.

Giulia fissa le ragazze come una pantera davanti a due prelibate prede. La conosco e so che ama profondamente il corpo femminile, forse anche più di me.

Le ragazze si avvicinano ai lettini, con passo lento e sensuale, come in una danza sinuosa. Si presentano come Luna e Soleil, e i loro nomi sembrano perfettamente adatti alle loro apparizioni angeliche. Non riesco a staccare gli occhi da loro, incantato dalla loro bellezza.

Luna ha la pelle di porcellana illuminata da un sorriso luminoso, mentre Soleil ha una carnagione olivastra che si sposa perfettamente con i suoi occhi verdi scintillanti. Le loro trecce nere cadono morbide sulle spalle e intorno ai loro fianchi sinuosi.

"Iniziamo?" chiede Luna con un tono dolce.

Giulia annuisce freneticamente. "Sì, sì!"

Ci stendiamo sui lettini e le ragazze prendono delle ciotole piene di olio caldo aromatizzato che iniziano a spalmare sul nostro corpo in movimenti fluidi e sensuali. Le loro mani esperte ci sfiorano delicatamente, creando onde di piacere sulla nostra pelle.

"Senti quella tensione che si scioglie?" chiede Soleil mentre lavora sulla schiena di Giulia con movimenti circolari decisi.

"Si...è fantastico," risponde lei con un sospiro di sollievo.

Luna passa alle mie gambe, massaggiandole con una pressione perfetta che mi fa sentire in paradiso. Le sue mani sono calde come brace ma allo stesso tempo delicate come seta.

"Passiamo ora al massaggio tantra," annuncia Luna con un sorriso.



Giulia ed io ci scambiamo uno sguardo eccitato, non sapendo cosa ci attende. Le ragazze iniziano a massaggiare lentamente le zone più intime dei nostri corpi, soffermandosi sulle cosce interne e sfiorando delicatamente i nostri punti più sensibili.

Sento il respiro di Luna sul mio collo mentre le sue dita sapienti danzano sulla mia pelle accaldata. Nel frattempo, Soleil accarezza il seno di Giulia con movimenti ipnotici e sensuali. Giulia inarca la schiena, assaporando ogni momento di piacere.

"Vi piace?" sussurra Soleil con voce suadente.

"Da morire..." risponde Giulia, quasi senza fiato.

Le ragazze continuano il loro massaggio erotico, portandoci sempre più vicini all'estasi. Sento il mio corpo fremere sotto il tocco di Luna, ogni nervo a fior di pelle. Giulia geme dolcemente accanto a me, completamente abbandonata alle sensazioni travolgenti.

Proprio quando penso di non poter resistere oltre, Luna si ferma e mi guarda negli occhi con un sorriso malizioso. "Ora è il momento di scatenare la passione," dice mentre si spoglia lentamente.

Soleil fa lo stesso, rivelando un corpo mozzafiato. Giulia ed io restiamo incantati dalla loro bellezza sfolgorante. Le ragazze si uniscono a noi sui lettini, pelle contro pelle, in un intreccio di corpi caldi e frementi.

Giulia è eccitatissima, con le mani percorre chilometri sui corpi delle ragazze e anche io non sono da meno. Ogni tanto le nostre dita si incrociano e una scarica di emozione mi pervade.

Le carezze diventano più audaci e sensuali. Luna mi bacia con passione, la sua lingua danza con la mia in un duetto erotico. Le sue mani esplorano ogni centimetro del mio corpo, sfiorando punti che mi fanno rabbrividire di piacere. Nel frattempo, Soleil sta facendo impazzire Giulia con la sua bocca esperta, leccando e succhiando i suoi capezzoli turgidi.

I gemiti di piacere riempiono la stanza mentre ci abbandoniamo completamente alla lussuria. Giulia infila una mano tra le gambe di Soleil, trovando il suo centro pulsante. Soleil si inarca contro di lei, spingendo i fianchi per andare incontro alle sue dita. Io porto una mano sul sesso bagnato di Luna, accarezzando delicatamente le sue pieghe vellutate.

Luna ha una fighetta piccole e stretta. I miei polpastrelli godono del contatto. Lentamente allontana le mie mani e si siede sopra il mio viso.

Il suo profumo inebriante mi invade mentre la sua intimità si avvicina alle mie labbra. Non resisto e inizio a leccarla con devozione, assaporando la sua dolcezza. La mia lingua danza sul suo clitoride, facendola contorcere dal piacere.

Sento i gemiti di Giulia mescolarsi a quelli di Soleil mentre si danno piacere a vicenda. Le loro mani si muovono esperte sui loro corpi, stimolando ogni punto sensibile.

Luna cavalca il mio viso, il suo nettare scorre copioso nella mia bocca. Affondo la lingua nella sua apertura stretta, penetrandola con passione. Lei grida di piacere, spingendo sempre più forte contro di me.

Nel frattempo, vedo Giulia scendere lungo il corpo di Soleil, baciando ogni centimetro di pelle. Arriva tra le sue gambe e inizia a leccarla avidamente, facendola urlare di godimento.

Siamo tutti persi nell'estasi più totale. I nostri corpi si fondono in una danza erotica senza fine. Le ragazze si scambiano di posto, così che ora è Soleil a cavalcare il mio viso mentre Luna si dedica a Giulia.

Soleil ha un sapore diverso, più speziato e intossicante. La venero con la lingua fino a farla esplodere in un orgasmo travolgente. Anche Giulia e Luna raggiungono il culmine del piacere, i loro corpi scossi da brividi incontrollabili.

Solo io non sono ancora venuto. Tuttavia, anche se Natale ancora non è arrivato, ricevo il mio regalo. Tutte e tre le ragazze iniziano a intrecciare le loro lingue sul mio viso. Raccolgono con dovizia il risultato dell’orgasmo di Soleil.

Il mio membro pulsante reclama attenzioni ormai non più rinviabili. Le ragazze sembrano accorgersene e mi rivolgono sguardi maliziosi e pieni di lussuria.

Giulia è la prima a prenderlo tra le labbra, succhiando avidamente la punta tumida. Luna e Soleil si uniscono a lei, leccando lungo tutta l'asta e giocando con i testicoli gonfi. Le loro lingue calde e bagnate mi mandano in estasi.

Luna poi si posiziona a cavalcioni su di me, facendo scivolare il mio sesso duro nella sua fessura grondante. Inizia a cavalcarmi con foga, i suoi seni che rimbalzano ipnotici davanti ai miei occhi. Giulia e Soleil nel frattempo si dedicano a stimolarsi a vicenda, le dita che affondano nei recessi più intimi.

Gli ansiti e gemiti di piacere delle tre donne sono una sinfonia celestiale per le mie orecchie. I loro corpi sinuosi si contorcono e si intrecciano in modi sempre nuovi e sensuali. Sono in paradiso.

Tra le spinte selvagge di Luna e la visione incredibilmente erotica di Soleil e Giulia che fanno l'amore, sento l'orgasmo montare inarrestabile. Con un grido bestiale, erompo con fiotti di seme caldo nel ventre accogliente di Luna. Anche le ragazze vengono, urlando il loro piacere senza freni.

Restiamo abbracciati stretti, ansimanti e appagati. I nostri umori si fondono, appiccicosi sulla nostra pelle accaldata. Questa sarà davvero una vigilia di Natale indimenticabile, anche se è ottobre.

L’ora è passata velocemente. Le ragazze si rivestono e ci invitano a fare la doccia.

Ci alziamo dal letto con le gambe tremolanti, i corpi languidi per il piacere appena vissuto. Nella doccia ampia e lussuosa, l'acqua calda scorre sui nostri corpi intrecciati. Ci insaponiamo a vicenda, le mani che accarezzano con devozione ogni centimetro di pelle. Sembra un sogno. Dopo mesi ad ascoltare le avventure erotiche di Giulia, ora posso esserne protagonista.

Il seno tonico e pieno riempie i miei palmi alla perfezione. Chiedo a Giulia se posso succhiarle i capezzoli.

Giulia sorride maliziosamente e mi offre il suo seno invitante. "Tutto quello che vuoi, oggi possiamo essere liberi." mormora con voce roca di desiderio.

Avvicino le labbra al suo capezzolo scuro, lo lecco delicatamente e poi lo prendo tutto in bocca, succhiando con devozione. Giulia geme di piacere, inarcando la schiena. Le sue dita si intrecciano tra i miei capelli, spingendomi più vicino.

Soleil e Luna attirate dalle nostre effusioni ci raggiungono, i loro corpi bagnati che si premono contro di noi. Soleil mi bacia appassionatamente mentre Luna si inginocchia davanti a Giulia, baciandole l'interno coscia.

Il vapore riempie la doccia, avvolgendoci in una nebbia sensuale. L'acqua scorre sui nostri corpi fusi insieme dal desiderio. Quattro amanti che si abbandonano al piacere più sfrenato.

Le abili dita di Luna trovano il centro pulsante di Giulia, accarezzandolo ritmicamente. Nel frattempo, Soleil scivola lungo il mio corpo e prende il mio membro tra le labbra. Onde di piacere mi travolgono.

Giulia grida il suo orgasmo mentre Luna la porta al culmine. Qualche istante dopo, mi riverso nella bocca di Soleil con un gemito strozzato.

Restiamo abbracciati sotto il getto caldo, i respiri affannati che si mescolano al rumore dell'acqua. Non riesco a credere che tutto questo stia accadendo davvero. È come un sogno erotico diventato realtà.

Ad un certo punto, la porta si apre. Entra Maylin.

Maylin si ferma sulla soglia, i suoi occhi scuri che si spalancano per la sorpresa. Per un lungo istante, rimane immobile, osservando la scena di fronte a lei - quattro corpi nudi intrecciati sotto la cascata d'acqua.

Poi, lentamente, un sorriso malizioso si fa strada sulle sue labbra. Senza dire una parola, si sfila l'accappatoio di seta, rivelando le sue forme sinuose. Con movimenti sensuali, entra nella doccia, unendosi a noi.

Le sue mani accarezzano la schiena di Giulia, scendendo fino alle natiche sode. Nel frattempo, le sue labbra trovano le mie in un bacio appassionato. Il sapore dolce della sua lingua mi inebria i sensi.

Soleil e Luna accolgono Maylin con carezze e baci roventi. Cinque corpi ora si muovono all'unisono in una danza erotica senza fine. Mani che esplorano, labbra che assaggiano, sospiri di piacere che si fondono con il vapore.

Spingo Maylin contro la parete, sollevandola per le cosce. Lei avvolge le gambe intorno ai miei fianchi, offrendosi completamente. Entro in lei con un'unica, fluida spinta. Un gemito gutturale le sfugge dalle labbra.

Alle mie spalle, Giulia, Soleil e Luna sono un groviglio di arti e bocche affamate. I loro gemiti e ansiti riempiono l'aria, mescolandosi ai nostri.

Maylin si contrae intorno a me, gridando il suo piacere. Qualche istante dopo, mi riverso in lei, scosso da brividi incontrollabili.

Restiamo così, senza fiato e contenti, con l'acqua che scorre sui nostri corpi esausti. Cinque anime perse in un paradiso proibito, lontano dal mondo esterno. Non ho scopato Giulia, ma posso considerarmi decisamente soddisfatto, soprattutto perché Maylin ha rifiutato di essere pagata per il massaggio. L'aria era densa di odore di sudore e soddisfazione, che si mescolava al rumore dell'acqua che scorreva e ai nostri respiri pesanti. Il calore del sole sulla nostra pelle non faceva che aumentare l'atmosfera di beatitudine, mentre ci crogiolavamo nel bagliore della nostra peccaminosa indulgenza.

E’ stato il saluto migliore che potessi ricevere.

Dopo alcuni minuti di languido abbraccio sotto il getto caldo, ci separiamo lentamente, scambiandoci sguardi complici e sorrisi sazi. Usciamo dalla doccia uno alla volta, avvolgendoci negli soffici asciugamani.

Mentre ci asciughiamo e ci rivestiamo, c'è un'aria di complicità tra noi, un segreto condiviso che ci lega. Giulia mi lancia un'occhiata maliziosa mentre infila il suo abitino leggero. "Sarà per la prossima volta, forse un giorno ti donerò tutto il mio corpo" mormora con un sorriso provocante.

Maylin mi dà un ultimo bacio appassionato prima di uscire, un promemoria del paradiso che abbiamo appena assaporato insieme. "Non dimenticarti di noi," sussurra sulle mie labbra.

Rimango solo, circondato dal vapore che si dissipa lentamente e dai ricordi vividi dei nostri corpi intrecciati. Un sorriso soddisfatto mi increspa le labbra.

Mi vesto lentamente, assaporando gli ultimi momenti di questo sogno ad occhi aperti. Poi, con un sospiro appagato, esco dal bagno e torno alla realtà.

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“Purtroppo, per il momento le avventure di Giulia terminano con questo racconto. Spero, un giorno, di poter scrivere altro, intanto penserò all'organizzazione di un bel viaggetto a Milano, magari per natale.”

Quindi, ora siete giunti al termine di questa storia!

Bene, ora tocca a voi giudicare se sono un genio incompreso o solo un tizio che si crede uno scrittore. Un voto, dai, non fate i tirchi! E se vi va, lasciate pure un commento, anche uno di quelli che fanno ridere.
Scrivo queste storie perché mi piace farvi sognare, ma anche perché mi piace farmi un po' di pubblicità. Diciamo che sono un po' come un venditore ambulante di sogni proibiti. E sì, ho un debole per le donne, ma non sono fissato su un solo tipo. Anzi, mi piace sperimentare!
Se vi va di far parte della mia cerchia di ammiratori (o complici), contattatemi pure. Magari insieme possiamo inventare una storia ancora più pazza.


Se vuoi, puoi contattarmi qui su A69 o su T G con lo stesso nickname, giorgal73, per proposte, suggerimenti, commenti o inviti a serate o club per creare la nostra storia.