Opportunità Inaspettate-3-Piacere in Paradiso

Sorridendo con malizia, incontro lo sguardo di Tony. "Hai ragione, Rosa. Abbiamo portato te in paradiso, ma ora tocca a noi ricevere un po' di attenzioni."

Tony annuisce con entusiasmo. "Assolutamente. Mia moglie sa essere molto generosa e piena di risorse quando si tratta di dare piacere."

Rosa si morde il labbro, un luccichio provocante negli occhi. Si alza lentamente a sedere e ci fa cenno di avvicinarci. "Venite qui! È ora che mi prenda cura di voi."

Io e Tony ci posizioniamo ai lati del letto, i membri duri e pulsanti che implorano attenzione. Rosa si mette carponi e striscia verso di noi con movenze feline, una dea del sesso pronta a divorarci.

Arrivata davanti a noi, ci prende entrambi in mano, iniziando a massaggiare lentamente i nostri cazzi. Le sue dita si muovono con maestria, stuzzicando e accarezzando, facendoci gemere di piacere.

"Mhmm, siete belli duri" mormora compiaciuta. "Non vedo l'ora di assaggiarvi."

Si china in avanti e prende me in bocca per primo, le labbra che scivolano sulla mia asta fino ad inghiottirmi completamente. Gemo ad alta voce quando inizia a succhiare avidamente, la lingua che turbina attorno alla cappella sensibile. Nel frattempo continua a massaggiare Tony con l'altra mano, sincronizzando i movimenti. Lui chiude gli occhi e getta indietro la testa, spingendosi contro il suo palmo.

Dopo qualche minuto, Rosa si sposta su Tony, prendendo il suo cazzo tra le labbra affamate mentre mi accarezza con mano esperta. Ci alterna così, succhiando e masturbando, portandoci entrambi vicino al limite. Quando sente che stiamo per esplodere, si stacca con uno schiocco umido. Ci sorride maliziosa, il viso arrossato ed eccitato.

"Vi voglio entrambi dentro di me" annuncia con voce roca. "Riempitemi e scopatemi come se non ci fosse un domani."

Si sdraia al centro del letto e apre le gambe in un chiaro invito. Io e Tony ci scambiamo uno sguardo complice. Rosa si posiziona carponi sul letto, il suo corpo sinuoso é un'opera d'arte alla luce soffusa. Ci lancia uno sguardo malizioso da sopra la spalla, invitandoci silenziosamente a prenderla.

Tony si posiziona dietro di lei, accarezzandole i fianchi con desiderio. "Sei così sexy in questa posizione, amore mio. Non vedo l'ora di affondare dentro di te."

Io mi inginocchio davanti a Rosa, il mio membro duro che sfiora le sue labbra. "Apri la bocca. Voglio che mi succhi mentre tuo marito ti scopa."

Con un sorriso provocante, Rosa mi prende in bocca, inghiottendomi fino alla base. Allo stesso tempo, Tony si spinge dentro la sua vagina bagnata con un unico colpo deciso, facendola gemere attorno al mio cazzo.

Iniziamo a muoverci in sincronia, io spingendomi nella sua bocca calda e Tony affondando nel suo centro rovente. Rosa si lascia andare completamente, accogliendo i nostri membri con avidità, il piacere che irradia dal suo corpo.

La stanza si riempie di gemiti e grida, i nostri corpi che si fondono in una danza erotica senza fine. Io le tengo la testa mentre scopo la sua bocca, godendo della sensazione della sua lingua che mi accarezza. Tony aumenta il ritmo delle spinte, le mani che affondano nei fianchi di Rosa per tenerla ferma.

Sento l'orgasmo avvicinarsi inesorabilmente, i miei testicoli che si tendono pronti a esplodere. Con un ultimo affondo, mi svuoto nella bocca di Rosa con un grido rauco, inondandola con il mio seme caldo. Lei ingoia avidamente, succhiando fino all'ultima goccia.

Nel frattempo, Tony sta martellando la sua vagina senza pietà, spingendosi sempre più a fondo. "Sto per venire, amore mio!" ringhia. "Vieni con me, voglio sentirti stringere attorno al mio cazzo!"

Come in risposta alle sue parole, il corpo di Rosa inizia a tremare per l'orgasmo imminente. Tony affonda una mano tra le sue cosce e trova il suo clitoride, stuzzicandolo con tocchi decisi.

Bastano poche carezze mirate per farla esplodere in un orgasmo travolgente, le pareti vaginali che si contraggono attorno al pene di Tony. Lui spinge un'ultima volta con forza e viene con un ruggito primitivo, riempiendo Rosa con il suo seme bollente.

I loro corpi si tendono e tremano insieme, uniti nell'estasi più pura. Io li guardo estasiato, godendo dello spettacolo dei loro volti trasformati dal piacere assoluto.

Dopo lunghi istanti sospesi nel tempo, Tony e Rosa crollano sul letto, ansimanti e appagati. Mi unisco a loro, sdraiandomi al fianco di Rosa e accarezzandole dolcemente il viso.

Tony l'attira a sé e la bacia con tenerezza. "Ti sei divertita? Sicuramente hai goduto tantissimo, sei venuta quattro volte, un record!”

Rosa sorride beata tra le braccia di Tony. "È stato incredibile...il massimo del piacere. Non avevo mai provato nulla di simile. Sarà merito del massaggio che mi avete fatto te e Giorgio." Gira la testa verso di me e mi accarezza il viso. "Pensavo che i tuoi erano solo racconti di fantasia, ma forse mi sbagliavo. Grazie per questo incontro. Metterai per iscritto anche questa avventura?”

Le sorrido con affetto, accarezzando lievemente le sue labbra con il pollice. "L'onore è stato tutto mio, mia cara Rosa. Questo incontro è andato oltre ogni mia più sfrenata fantasia erotica. E sì, penso proprio che metterò su carta - o meglio, su tastiera - ogni dettaglio di questa serata indimenticabile."

Tony ridacchia e mi dà una pacca sulla spalla. "Beh, ci aspettiamo una copia della storia con dedica allora! E chissà, magari potrà ispirare anche altre coppie a vivere esperienze così intense e passionali."

"Assolutamente. Sarà un piacere condividere questo racconto, per ricordare per sempre questa magica notte insieme." Li guardo entrambi con complicità. "E chissà, potrebbe non essere l'ultima volta che le nostre strade si incrociano. L'avventura è appena cominciata..."

Rosa si stiracchia languidamente tra di noi, un sorriso sognante sulle labbra. "Mhmm, mi piace la tua idea, Giorgio. Non vedo l'ora di leggere le tue parole e rivivere ogni istante. E sono più che aperta a futuri... incontri creativi."

Rifletto un secondo, prendo la mano di Rosa tra le mie: “Ragazzi, se vi proponessi un altro gioco?”

Tony subito si eccita come un bambino davanti alla nutella e anche Rosa sembra intrigata, un luccichio malizioso nello sguardo. "Sentiamo, Giorgio, cosa ti frulla per la mente?"

Sorrido con aria misteriosa, godendomi la loro aspettativa. "Beh, stavo pensando... Abbiamo esplorato il piacere del massaggio, del sesso orale, della doppia penetrazione. Ma c'è ancora una cosa che so che vi eccita moltissimo, soprattutto a Tony, non abbiamo osato sfiorare..."

Mi interrompo per un secondo, osservando le loro reazioni. Tony sembra quasi sul punto di esplodere per la curiosità, mentre Rosa si morde il labbro con aria intrigata.

“Tony, mi hai detto che ti piace esibire Rosa, far vedere a tutti la sua femminilità e quanto lei sia sensuale e vogliosa. E Rosa, so che ti eccita l'idea di essere ammirata e desiderata da altri uomini oltre tuo marito. Quindi, vi propongo questo: qui a Bologna c’è un locale che frequento spesso. E’ un Club Privé con una bellissima SPA. Le persone che lo frequentano sono tranquille e rispettose. Potremo andare li per un drink. Rosa indosserà qualcosa di molto provocante e sexy, e noi staremo al gioco. Flirteremo con lei davanti a tutti, facendola sentire come una vera regina della seduzione. Chissà, potremmo persino trovare qualche volontario per unirsi a noi più tardi..."

Gli occhi di Tony si accendono di eccitazione a questa prospettiva. "Oddio sì, sarebbe fantastico! Vedere mia moglie corteggiata spudoratamente da te e magari da qualcun altro...solo l'idea mi fa venire un'erezione pazzesca."

Rosa ridacchia, accarezzando il petto di Tony. "Sei sempre il solito porco, amore mio. Ma l'idea mi stuzzica parecchio devo ammetterlo. Esibirmi, giocare con il fuoco del desiderio altrui, magari spingermi un po' oltre..." Rabbrividisce visibilmente. "Ok Giorgio, ci sto! devo solo andare in albergo per preparami e trovare qualcosa da indossare e poi sarò pronta per questo nuovo giochino. Ma come ci andiamo? noi siamo venuti in treno."

Mi giro verso Rosa e le sorrido. "Non ti preoccupare , ho parcheggiato qui vicino, praticamente accanto al vostro albergo. Io direi di non perdere altro tempo. Andiamo!”

Ci rivestiamo velocemente e ci dirigiamo tutti insieme a Piazza VIII Agosto, il parcheggio e il loro hotel è lì. Appena arrivati decidiamo di vederci alle 20 davanti al Mc Donald’s, loro salgono in camera e mi mi faccio una vasca su via Indipendenza per perdere tempo.

Arrivano le venti e i miei due nuovi amici fanno la loro apparizione. Tony è vestito esattamente come prima, mentre Rosa indossa un lungo cappotto nero e delle spettacolari scarpine da troietta.

Mentre entriamo in macchina, noto che Rosa ha un'aria maliziosa e sicura di sé. Chissà cosa nasconde sotto quel cappotto nero... Non vedo l'ora di scoprirlo.

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Seconda parte della storia di una coppia esibizionista conosciuta per caso qui su A69 e mi hanno chiesto di scrivere per loro una storia. Dopo alcuni messaggi ho subito iniziato a pensare come esaudire il loro desiderio. Ho perciò dato sfogo alla mia creatività e insieme all'aiuto di Angelica avete potuto leggere le prime righe di quest'avventura. Ho suddiviso in più parti il racconto e ognuna di queste potrebbe anche essere letta come una storia unica: protagonista è sempre il 'piacere' come annunciato da ogni titolo.

Bene, ora tocca a voi giudicare se sono un genio incompreso o solo un tizio che si crede uno scrittore. Un voto, dai, non fate i tirchi! E se vi va, lasciate pure un commento, anche uno di quelli che fanno ridere.

Scrivo queste storie perché mi piace farvi sognare, ma anche perché mi piace farmi un po' di pubblicità. Diciamo che sono un po' come un venditore ambulante di sogni proibiti. E sì, ho un debole per le donne, ma non sono fissato su un solo tipo. Anzi, mi piace sperimentare!


Se vi va di far parte della mia cerchia di ammiratori (o complici), contattatemi pure. Magari insieme possiamo inventare o vivere(meglio) una storia ancora più pazza.








Se vuoi, puoi contattarmi qui su A69 o su T G con lo stesso nickname, giorgal73, per proposte, suggerimenti, commenti o inviti a serate o club per creare la nostra storia.