Un mercoledì Tranquillo -1- Sauna Birichina

Da alcuni giorni, sto chattando con Alyssa, una ragazza di Rimini che ho conosciuto su Badoo. È una ragazza spigliata e trasgressiva, che non nasconde la sua natura sensuale e i suoi desideri, esprimendoli in modo molto diretto e senza alcuna censura. Dopo aver scritto tante righe e aver trovato reciproca soddisfazione virtuale, abbiamo deciso di incontrarci di persona.
Abbiamo pianificato una giornata al mare nei pressi della sua città, ma purtroppo un'imprevista emergenza lavorativa ha fatto saltare i nostri piani. Ho proposto ad Alyssa di raggiungermi a Bologna per andare insieme al Certe Notti, un club notturno dedicato alla trasgressione e al sesso sfrenato, ma lei ha declinato l'invito poiché la sua macchina è ferma dal meccanico per il tagliando.
Avrei potuto andare io da lei, ma sinceramente non mi andava di fare tanti chilometri in auto. Ci siamo quindi accordati per ripetere l'idea in futuro quando entrambi saremmo liberi dai nostri impegni.

Decido di godermi il bungalow già prenotato e non rimborsabile da solo. E come per incanto, la fortuna mi sorride di nuovo, come sempre quando sono in difficoltà.
Verso le 14 ricevo un audace messaggio da Federica. La mia amica intima e sensuale con cui ho condiviso tanti momenti di piacere. Ne ho scritto spesso nei miei racconti erotici, chiamandola Marica, ma questa volta lei mi ha chiesto di usare il suo vero nome.

Il messaggio bruciava sul mio schermo: "Tesorino mio, ti diverti? Io sto arrivando a Reggio Emilia per girare un film hard con Alex. Dopo ti racconterò tutti i dettagli succulenti".

Federica e io ci scriviamo praticamente ogni giorno, raccontandoci ogni cosa e ogni nostra avventura. Ci sembra di essere due liceali che si scambiano messaggi senza sosta, nonostante ora abbiamo un’età lievemente più adulta. Lei ha iniziato la carriera da porno attrice da alcuni mesi e alterna serate nei locali con film porno finto-amatoriali.

Le ho raccontato di Alyssa e lei, curiosa come sempre, ha voluto essere aggiornata su tutti i dettagli della nostra conversazione. Non ho potuto fare a meno di condividere anche il nostro fallimento nell'organizzare un incontro reale.
In men che non si dica, Federica mi propone una soluzione: "Se ti va, posso raggiungerti a Bologna e andare insieme al Certe Notti. Sono sicura che ci divertiremo."

Senza esitazione, accetto la proposta di Federica e mi precipito a cercare un treno per Bologna. Sono agitato come un leone in gabbia, desideroso di vederla.

Quando finalmente arriva il momento tanto atteso, alle 18 in punto, il mio cuore batte così forte che temo esploda. E poi, finalmente, il suo messaggio: "Sono arrivata a Bologna! Dove ci vediamo?"
Rispondo con una rapidità fulminea, fissando l'orologio come se fossi un maratoneta in corsa: "Ci vediamo alla colonna 32 del Kiss&Ride."

E allora corro, senza indugio né remore, verso quell'attesissimo incontro che potrebbe dare la giusta svolta ad una giornata iniziata non proprio bene.

Dopo pochi minuti, Federica si materializza come una divinità sensuale, anzi direi una divinità diabolica ai piedi delle scale mobili. Indossa un vestito rosso fuoco che le aderisce perfettamente al corpo, con uno spacco audace che lascia poco all'immaginazione. Ai suoi piedi, due tacchi a spillo vertiginosi. Il suo outfit è praticamente da censura e sia uomini che donne non possono fare a meno di guardarla, alcuni con invidia e altri con desiderio incontrollato.

Mi avvicino a lei con un sorriso smagliante e senza pensarci troppo la abbraccio forte. "Finalmente ci vediamo!" esclamo felice.

Lei ricambia l'abbraccio con altrettanta intensità e mi bacia sulla guancia: "Tesoro mio, quanto hai corso? Sei tutto sudato!"

Rido imbarazzato: "È stato solo l'entusiasmo di vederti."

Federica mi prende per mano e mi guida verso la macchina.
Il mio cazzo pulsa desideroso di lei, pronto a sfoderare tutta la sua potenza. Fortunatamente, oggi avrebbe trovato la sua soddisfazione. Non appena arriviamo alla macchina ci gettiamo l'un contro l’altro come animali in calore.
Le mie mani afferrano il suo lussurioso sedere e le sue si aggrappano ai miei muscoli tesi. La mia bocca si abbatte sulla sua con ferocia mentre il mio dito indice di intrufola sotto lo spacco vertiginoso ed esplora il suo buchetto del culo, appena mi accorgo che non porta biancheria intima. Lei geme e io sorrido, sapendo che sto facendo un ottimo lavoro nel prepararla per quello che verrà dopo. Ci separiamo solo quando dobbiamo entrare in macchina, pronti a darci piacere selvaggiamente in ogni modo possibile prima che qualcuno ci noti e ci faccia arrestare.

“Allora Fede, raccontami di oggi sul set. Come sono andate le riprese? Ti sei divertita?” le chiedo con un sorriso malizioso.

“Più che divertita, ho goduto come una gran maiala. Peccato solo che gli uomini che sceglie Alex siano sempre così orrendi, mai un uomo attraente. Ma Carlotta, la mia compagna di riprese, è stata veramente perversa, adora farsi sottomettere in ogni modo possibile.” Mi risponde Fede, con uno scintillio nei suoi occhi.

“C'è stata una scena particolarmente intensa dove Alex ha costretto Carlotta a inginocchiarsi sul pavimento del bagno, le ha messo la testa nel water e poi l'ha inculata, senza pietà. Ho dovuto tenere a freno il mio disgusto mentre la guardavo gemere e urlare parole indecenti che nemmeno un diavoletto ingrifato avrebbe avuto il coraggio di pronunciare.
Ma l'apice della perversione è stato quando Carlotta, al centro tra di noi e in ginocchio, è stata inondata di piscio caldo e sperma.
Lo sai, queste situazioni non mi piacciono molto, ma sembra che per Alex sia una necessità vitale. E Carlotta...non ne aveva mai abbastanza. Era come una vera cagna in calore. La mia parte era quella di una Barbi perversa e troia tutta vestita di viola che veniva inculata a ripetizione e che approfittava anche della figa di Carlotta, insomma una troia normale, anche se...forse non tanto alla fine.” conclude Fede con un ghigno malizioso e stampandomi un bacio con risucchio sul collo.

Accendo l'auto e usciamo dalla stazione, diretto verso il nostro amato "Certe Notti". Ma Federica è curiosa ed eccitata dopo aver subito la mia piccola penetrazione anale con il dito pochi minuti prima, e mi mette una mano tra le gambe mentre guido. Mi palpeggia con enfasi il mio piccolo amichetto indifeso e mi chiede con voce rauca maggiori dettagli sulla mia ultima amica di Badoo.

"Ma dimmi tu invece, cosa hai fatto con questa nuova troietta? Dal modo in cui me l'hai descritta sembra proprio che sia disposta a tutto. L'hai vista? Come è? "

Le dico di prendere il cellulare e andare su Telegram dove ho le foto di Alyssa pronte per essere mostrate.

"WOW...semplicemente una bomba sexy! Peccato che non sia qui con noi oggi, avremmo potuto divertirci tutti insieme."
Nel frattempo, il mio pene diventa sempre più duro e soffre rinchiuso nei jeans. Per fortuna non dobbiamo aspettare molto perché in pochi minuti arriviamo al villaggio.

Prendiamo possesso del nostro bungalow privato, ci spogliamo completamente e prendiamo i nostri teli per andare alla zona Spa. Ci sono molte coppie in giro, tutte eccitate e pronte per divertirsi. È quasi l'ora della cerimonia del Aufguss e Federica vuole assolutamente partecipare, anche se la sauna è già piena di gente.

Fortunatamente troviamo un posticino nella parte alta, vicino a una coppietta intrigante. Federica inizia a sudare appena entrata e si scusa con la donna accanto, che sorridendo le mette una mano sul seno e le dice: "Se vuoi, dopo posso aiutarti ad asciugare il sudore...con la mia lingua."
Purtroppo, c'è troppa gente e Fede è costretta a restare tranquilla, ma stuzzicata dalle provocazioni della coppia accanto.

La cerimonia è finalmente finita e usciamo per andare a rilassarci sotto la doccia prima di entrare nel bagno turco per un eccitante scrub. Mentre ci massaggiamo il sale sui nostri corpi, una manina si fa strada tra noi e inizia a carezzare ogni parte del corpo di Federica, che geme di piacere.

La mano appartiene alla ragazza della sauna, una bellezza sensuale con un debole evidente per la mia amichetta troia. Il suo compagno sorride maliziosamente e mi fa l'occhiolino, mentre si avvicina a me e mi sussurra all'orecchio: "Che ne dici se ci allontaniamo un attimo e lasciamo le due donne divertirsi da sole?"

Non vedo l'ora di seguire il suo suggerimento e insieme ci allontaniamo di qualche passo, sedendoci ad assistere allo spettacolo delle due donne che si danno piacere reciproco con languidi e sensuali massaggi.

I corpi di Manuela e Federica si stringono in un abbraccio intimo, con Manuela che da dietro avvolge e intreccia le membra in perfetta armonia con quelle di Fede.
Le mani di Manuela vagano sulla schiena di Federica, spargendo sale lungo la sua spina dorsale e tracciando le curve del suo corpo. Lentamente, le sue dita si spostano verso il collo di Federica, poi scivolarono verso il basso fino al suo seno. Il suo tocco è deliberato e preciso, come se fosse uno scultore che modella un capolavoro.

Federica geme, la testa che le cade all'indietro per il piacere e la sua scultrice ne approfitta per leccarle e succhiarle i lobi delle orecchie. Le mani di Manuela si muovono con piccoli movimenti circolari, l'indice e il medio ogni tanto diventano come piccole pinze che stringono e tirano i capezzoli di Federica. La sensazione sembra essere sia dolorosa che piacevole, un delicato equilibrio che manda brividi lungo la schiena di Federica.

Il massaggio continua, le mani di Manuela si spostano più in basso, accarezzando le cosce e i fianchi di Federica, prima di tornare sulla sua schiena. C’è un ritmo nei loro movimenti, una danza di dare e avere, mentre entrambe si perdono nel momento.

L’espressione di Federica è di puro piacere, come anche quella di Manuela , entrambe sono a occhi chiusi, la mano destra, quella non impegnata con il capezzoli, va a trovare la figa di Federica e anche li inizia un movimento che non lascia dubbi sulla sua natura.
La confusione dei sensi, la mancanza di controllo e la sensazione di piacere invadono i corpi delle donne e anche il mio. Manuela si lascia andare completamente, abbandonandosi ai desideri e alla passione che le brucia dentro. Federica la segue, godendo delle carezze della sua amante e di quelle che si dedica a se stessa.
Ma l’estasi non dura a lungo, il luogo dove siamo non è quello corretto per i loro e i nostri desideri. Le due donne ne sono consapevoli. Si interrompono e si guardano negli occhi, respirando pesantemente e con il viso rosso per l’eccitazione. Si scambiano un sorriso complice si girano verso di noi.

"Noi andiamo a farci una doccia rinfrescate per toglierci il sale e poi andiamo nel privé, voi che fate venite con noi?"

Naturalmente capisco che questa è una domanda a cui non serve risposta; quindi, Enrico ed io seguiamo le due ninfomani, che continuano a toccarsi mentre si dirigono verso le docce.

Le effusioni continuano nella doccia, assisto ad un bacio appassionato, la loro pelle bagnata che scivola l'una contro l'altra in una danza sensuale.
Vorrei unirmi a loro, ma devo avere un po' di pazienza e sicuramente sarò ricompensato.

Dopo aver risciacquato via tutto il sale, ci siamo asciugati con i teli e subito ci siamo diretti velocemente verso la zona privé. Abbiamo trovato una bella cameretta che abbiamo chiuso subito per non essere disturbati.

Le due donne in calore hanno ripreso ad intrecciare le loro lingue. Manuela ha afferrato il mio cazzo duro e mi ha spinto dietro di sé. Enrico ha seguito l'esempio e si è messo dietro Federica. Il mio membro palpitante si è posato tra le chiappe di Manuela e ha ricevuto un delizioso massaggio.
Il suo corpo è così morbido ed elastico che non posso fare a meno di eccitarmi ulteriormente al minimo tocco. Manuela non ha dovuto sforzarsi molto. In pochi istanti sono già sul punto di venire.

La spingo via e la faccio sedere sul letto mentre mi inginocchio tra le sue gambe. Infilo lentamente le dita nella sua fica bagnata e inizio ad accarezzarle il clitoride. Lei emette un gemito e mi avvolge le gambe attorno, tirandomi più vicino.
La mia lingua si insinua in profondità, provocando un brivido e un verso di approvazione che percepisco chiaramente. Ogni centimetro della sua vagina è una scoperta sensuale, mentre le sue pareti bagnate e rugose mi fanno perdere la testa.

Nel frattempo, Enrico si concentra su Federica, il suo corpo contorto in un mix di lussuria e desiderio. Non posso vederli ma le urla roche di Federica risuonano nell'aria, rendendo evidente la passione che li avvolge.

"Sì, tocca il mio clitoride con la tua lingua sudicia" sussurra Manuela con voce roca, spingendo la mia testa verso il basso per sentire ancora di più quella piacevole pressione tra le sue gambe. Un gemito di piacere sfugge dalle labbra di Manuela ed è il segnale che sta raggiungendo l'apice del godimento.
Un liquido caldo e fruttato invade la mia bocca e io faccio fatica a trattenere i gemiti di piacere. L'orgasmo viene annunciato da un urlo:

"Sì cazzo, sto venendo! Continua a succhiare!"

Probabilmente anche Federica eccitata dalle parole e dalle abili carezze di Enrico inizia ad urlare il suo piacere senza ritegno. È un tripudio di sensazioni e orgasmi.

Con fervore prendo un pezzo di carta e la passo sulla faccia sporca degli umori di Manuela. Le ragazze sorridono con malizia, le loro labbra carnose si allargano in un invito peccaminoso. Si sdraiano accanto l'una all'altra, le curve dei loro corpi scintillanti sotto la luce soffusa.
Divaricano le gambe con sfacciataggine, mostrando al mondo le loro vulve gocciolanti e pronte ad essere riempite.

"Vogliamo essere scopate a dovere, porci", esorta Manuela con fermezza, impartendo un ordine che non può essere discusso.

Io ed Enrico non facciamo altro che obbedire, indossando i preservativi e affondando nei corpi delle due troie avide di piacere. Mentre le penetriamo con forza, esse si toccano i seni gonfi di desiderio e si baciano con lussuria. Sorprendo lo sguardo delle due mentre succhiano le lingue dell'altra come se fossero dei cazzi, aumentando il ritmo delle mie spinte sempre più profonde. Sento il mio cazzo battere contro l'utero di Manuela che mi accoglie con urla di piacere. La mia eccitazione cresce ad ogni grido.

I gemiti lussuriosi di Federica ed Enrico riempiono la stanza. Io li osservo dal bordo del letto, mentre il mio cazzo pulsa dentro Manuela . Mentre Enrico penetra Federica, non posso fare a meno di notare la sua impressionante lunghezza, anche se la circonferenza è notevolmente inferiore alla mia. Enrico è una macchina da perforazione selvaggia, che la martella con ogni grammo di energia che ha in corpo.

Sento Manuela dimenarsi sotto di me, la sua figa esperta munge il mio cazzo a ogni spinta. Ho spostato lo sguardo su di lei e ho visto il suo bel viso contorto dal piacere. Aveva appena raggiunto l'orgasmo pochi minuti prima ed è ancora sensibile. Continuo a penetrarla, centimetro per centimetro, assaporando ogni sensazione.

Nel frattempo, i movimenti di Enrico si sono fatti più intensi e irregolari. I suoi grugniti si fanno più forti e come un animale liberato gode riversando tutto il suo piacere dentro il preservativo. Alla fine, si stacca da Federica e crolla sul letto accanto a lei, ansimando e soddisfatto.

Ma Federica mi conosce e sa che sono lungo a venire. Senza perdere un colpo, si volta verso Manuela e dice con un sorriso seducente:
"Dai cara, facciamogli un bel pompino così lo facciamo esplodere come un fuoco d'artificio a capodanno".

La mia eccitazione aumenta mentre Manuela striscia verso di me, desiderosa di compiacermi. Mi sdraio, allargando le gambe mentre Federica iniziava a leccarmi e succhiarmi le palle. Manuela prende la punta del mio glande gonfia in bocca. I suoi denti mi sfiorano, mandandomi brividi lungo la schiena. Ma è la suzione a farmi perdere il controllo.

Ho alzato leggermente la testa per vedere meglio le due troie che mi danno piacere con le loro bocche. Il mio cazzo pulsa ancora più forte mentre Federica infila un dito nel mio stretto buco del culo e iniziava a stuzzicarmi la prostata. Il piacere è travolgente e finalmente esplodo, rilasciando tutto nella bocca impaziente di Manuela.

Ma le due donne non sono ancora soddisfatte. Continuarono a succhiarmi e leccarmi finché non vengo completamente prosciugato, gemendo e gemendo in estasi.
Avrei voluto continuare all’ infinito, crogiolandomi nelle loro abili bocche e lingue. Ma alla fine, svuotato di ogni forza e di ogni liquido mi calmo e mi sposto lievemente a far compagnia ad Enrico.

Le bambine, tuttavia, vogliono ancora giocare tra loro. Enrico, che conosce fin troppo bene sua moglie, mi invita a unirmi a lui per una doccia e a lasciarle sole.

"Ragazze, andiamo a fare una doccia. Quando siete pronte, ci vediamo al bar."

L’unica risposta che Entico riceve è un pollice all’insù.

Lasciamo le ragazze al loro momento di intimità, un ultimo sguardo alla scena lesbo, uno schiaffetto al pisello per farlo calmare e usciamo delusi di non poter assistere ulteriormente a quel filmino lesbo.

Presto la seconda parte ...

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Non sono uno scrittore professionista e la mia presenza su questa piattaforma è solo un altro modo per essere un po' esibizionista. Per questo motivo, apprezzo molto il fatto di ricevere un feedback.
Le mie storie sono basate sulle mie esperienze e possono essere considerate come dei diari, ma non sono semplici resoconti. Di tanto in tanto li arricchisco con un po' di fantasia per renderli più accattivanti.

“Una nuova avventura insieme a Marica, che in realtà si chiama Federica al Certe Notti. Nata come sempre per caso, siamo riusciti a trovare dei nuovi amici con i quali condividere dei momenti di pura lussuria. Il Racconto non è ancora terminato, ci sarà una seconda parte.”

Mi piace sperimentare e conoscere nuove persone per cimentarmi in nuove esperienze. Prediligo al 99% il mondo femminile, ma l'1% è dedicato ad un altro tipo di femminilità che ovviamente avrete potuto capire leggendo i miei racconti passati.

Se vuoi, puoi contattarmi qui su A69 o su T G con lo stesso nickname, giorgal73, per proposte, suggerimenti, commenti o inviti a serate o club per creare la nostra storia.