Alla SPA Con Una Sconosciuta 2:la confessione

Il vapore accarezza i miei sensi mentre l'acqua calda scivola via dal mio corpo, creando un velo di sensualità che avvolge me e Vanessa.
Vanessa, una mia lettrice – oseremmo chiamarla "fan"? – che ha voluto ringraziarmi in un modo decisamente creativo per le emozioni che le mie storie le regalano.

Dopo un primo incontro dove l'ho assaggiata (leggi la prima parte), ci ritroviamo qui, sotto la doccia, a lasciarci andare al piacere. Le sue mani, delicate ma energiche, scivolano sulla mia schiena come carezze di seta, creando un vortice di sensazioni che mi fanno vibrare.
Non so se mi stia insaponando o massaggiando, ma ogni suo tocco è un invito alla voluttà. I suoi pollici si insinuano tra i miei muscoli, sciogliendo ogni tensione e risvegliando un fuoco primordiale.

Mi sento come un gattino sotto le sue premure, pronto a fusa di piacere. Ma lei non si limita a coccole, il suo tocco si fa più audace. Le sue labbra, che poco fa hanno assaporato le mie, ora si posano sulle mie natiche, mordicchiandole con una delicatezza che sfuma ben presto in passione. I suoi denti affondano nella mia pelle, lasciando tracce rosee che pulsano al ritmo del mio desiderio.

Le mani di Vanessa scivolano lungo i miei fianchi, accarezzando il mio "soldatino" che si erge fiero sotto il suo tocco.
"Girati", sussurra con voce roca, un ordine che risuona come un invito irresistibile. Mi volto e mi ritrovo faccia a faccia con il suo desiderio. Le sue labbra si avvolgono attorno al mio "gioiello", succhiandolo con avidità. Le sue mani si stringono attorno ai miei fianchi, tirandomi verso di lei. Il suo corpo si inarca contro il mio, creando un'unione perfetta.
Noto i suoi occhi socchiusi che osservano con malizia, prima di prende il mio pene in ostaggio nuovamente tra le sue labbra calde e umide. La sua lingua lo esplora con abilità, facendolo gemere di piacere.
Le vene pulsano nelle mie tempie e sul mio cazzo, il mio cuore batte all'impazzata, mentre lei mi conduce verso un abisso di delizia.

La sua bocca si muove su e giù in un ritmo sensuale, come un'onda che si infrange sulla mia roccia. Sento il mio sesso pulsare e ingrossarsi sotto la sua calda attenzione, come se volesse esplodere da un momento all'altro. I miei fianchi iniziano a muoversi involontariamente, in risposta al suo tocco inebriante, ma lei mi ferma con un sussurro carico di passione: "Fermo".

Obbedisco all'istante, rapito dal suo sguardo magnetico.
Rimango immobile mentre lei, ancora in ginocchio davanti a me, compie un gesto che mi fa trattenere il fiato.
Solleva il mio membro turgido con una mano, e la sua bocca, famelica di piacere, si sposta verso i miei testicoli. Li avvolge uno dopo l'altro con le sue labbra morbide, succhiandoli con una delicatezza che mi fa rabbrividire. Poi, li inghiotte entrambi in un sol boccone, come se fossero prelibatezze irresistibili.
La sua lingua inizia un gioco di ping pong tra i miei testicoli, alternando pressioni delicate a veloci guizzi, facendo esplodere in me una cascata di sensazioni elettrizzanti. Un suo dito si aggiunge alla danza, massaggiando il mio frenulo con tocchi sapienti che mi fanno gemere di piacere.
Stanca delle mie palline, la sua bocca torna a giocare con l'asta e il glande. I morsi delicati si alternano a succhi profondi e avvolgenti, facendo impazzire le mie terminazioni nervose. Sento il mio corpo vibrare mentre lei accelera il ritmo, portandomi sempre più vicino al baratro dell'estasi.

Un suo soffio caldo mi accarezza, seguito da un'altra suzione intensa. Una, due, tre volte... l'orgasmo è alle porte. Vorrei trattenermi, ma il piacere è troppo intenso, incontenibile. Le cingo la testa con le mani e affondo nella sua bocca, sentendo il mio corpo esplodere in una miriade di spasmi.
Anche lei sembra raggiungere l'apice del piacere nello stesso istante, i suoi gemiti si mescolano ai miei in un'armonia sensuale che risuona in tutta la stanza. Mi svuoto completamente nella sua bocca, rilasciando un getto caldo e denso che lei accoglie con entusiasmo.
Quando gli spasmi si placano, lei si scosta lentamente, lasciando il mio pene ormai flaccido tra le sue labbra. Sputa il mio seme con un sorriso soddisfatto, poi si alza con grazia e torna sotto la doccia.
Mentre la osservo lavarsi via i resti del nostro incontro passionale, il mio sguardo birichino e lussurioso non la lascia mai. La vedo sciacquarsi con movimenti sensuali, quasi a rivivere nella sua mente i momenti di intensa passione che abbiamo appena vissuto.
Non riesco a distogliere gli occhi da lei, desideroso di prolungare questo sogno erotico. Quando termina la sua doccia, la raggiungo e le porgo l'asciugamano. Lei lo avvolge intorno al suo corpo perfetto, rivelando curve sinuose che mi fanno perdere il fiato.
Indossando il mio solito accappatoio nero, la osservo mentre si asciuga i capelli con fare languido. Il suo profumo inebriante mi avvolge, alimentando il mio desiderio.
Insieme, ci dirigiamo verso il ristorante, mano nella mano. Ogni passo è carico di tensione sessuale, ogni sguardo un invito a ricominciare.

Entriamo nel ristorante e veniamo accolti da un'atmosfera calda e accogliente. I tavoli sono quasi tutti pieni, ma uno sembra essere riservato proprio per noi, come se ci stesse aspettando con impazienza.
Un giovane cameriere, dal sorriso smagliante e dagli occhi svegli, si avvicina al nostro tavolo e con voce gentile ci chiede se desideriamo cenare. Alla nostra risposta affermativa, ci fa accomodare con un gesto premuroso ed elenca i piatti del giorno.

I nostri sguardi si incrociano e per un attimo il tempo sembra sospendersi. C'è una tensione palpabile nell'aria, un'elettricità che crepita tra di noi e ci fa desiderare di avvicinarci.
Dopo aver ordinato, iniziamo a conversare. La sua voce è melodiosa, le sue parole scorrono fluide come un ruscello di montagna. Le chiedo di sé, cosa fa nella vita, oltre a leggere i miei racconti e ad eccitarsi.

"Ero sposata," mi confida con un sospiro, "ma ora sono felicemente sola e libera di esprimermi come voglio. Il mio ex marito era un uomo monotono, incapace di apprezzare la mia vivacità e la mia passione. La nostra vita insieme era diventata una routine grigia e soffocante."

I suoi occhi si accendono di una luce nuova mentre racconta di come si sia finalmente liberata da quella gabbia dorata. Ora è una donna indipendente, che ama la sua carriera di assistente alla poltrona di un dentista in centro a Bologna, frequenta la palestra per mantenersi in forma e adora uscire e conoscere gente nuova.

"E ovviamente," aggiunge con un sorriso malizioso, "mi piace anche molto il sesso. Altrimenti non sarei qui al Bolero, non credi?"

Le sue parole mi colpiscono come un fulmine. Sento un brivido di eccitazione percorrere la mia schiena e i miei occhi si fissano sulle sue labbra carnose, ricordandomi come erano perfette a contatto con le mie.

"Il mio ex," continua con voce velenosa, "era un vero egoista. Non mi faceva mai uscire e il sesso era sempre a suo favore. Lui veniva e io mi dovevo arrangiare da sola, fino a quando non ho cambiato la serratura di casa e gli ho fatto avere una bella lettera dell'avvocato."

La sua rabbia è palpabile, ma sotto la superficie c'è anche un velo di malizia. Sembra che stia godendo di raccontare questa storia, come se fosse finalmente libera di liberarsi dai fantasmi del passato.
Mentre la ascolto, non posso fare a meno di pensare a quanto sia diversa da qualsiasi altra donna che abbia mai incontrato. È passionale, indipendente, e non ha paura di esprimere i suoi desideri. È una donna che mi intriga e mi spaventa allo stesso tempo, e so che dopo la cena ci saranno altri momenti dedicati al nostro piacere.

Finiamo di cenare e ci dirigiamo verso un divanetto nella sala centrale, mentre la musica di sottofondo ci accompagna.

"Allora Vanessa," sussurro avvicinandomi a lei, "cosa ti fa davvero eccitare? Quali sono i tuoi desideri più reconditi?".

I suoi occhi smeraldini brillano di malizia mentre mi osserva, le sue labbra carnose si dischiudono in un sorriso enigmatico.

"Giorgio, Giorgio," risponde con voce languida, "quante cose vuoi sapere? Sei davvero curioso!".

Mi avvicino ancora di più, attratto dal suo fascino magnetico. "Raccontami," la imploro, "quali sono i tuoi piaceri proibiti, le fantasie che ti fanno tremare le gambe?".

Vanessa si alza lentamente dal divanetto, muovendosi con una grazia felina. Si avvicina a me, il suo corpo sinuoso che si struscia contro il mio, facendo esplodere un brivido di desiderio lungo la mia schiena.

"Sicuramente amo essere leccata," mi confida con un sospiro caldo all'orecchio.
"La mia piccola passerina impazzisce ogni volta che una lingua esperta la va a stuzzicare. Non ha preferenze, ma quando la lingua appartiene a una donna, la sensazione è davvero elettrizzante."

"E poi," continua, la sua voce si abbassa a un sussurro sensuale, "il mio sogno proibito è quello di essere circondata da almeno sei uomini vigorosi, di sentirmi completamente dominata dai loro corpi possenti."
I miei occhi si dilatano per la sorpresa. "Sei una donna selvaggia, Vanessa," le dico con un filo di voce. "Una donna che brama il piacere in tutte le sue forme."

Lei sorride maliziosamente. "Esatto, Giorgio. E non solo con gli uomini. Il corpo femminile mi attrae immensamente. Adoro sentire il mio seno che si tocca con quello di un'altra donna, sentire i nostri capezzoli sfiorarsi come se fossero delle armi di piacere e lussuria."

Mi avvicina ancora di più, i suoi occhi che mi fissano con intensità. "E poi," aggiunge con un tono confidenziale, "c'è una cosa che non ho mai osato confessare a nessuno. Preferisco gli uomini maturi, come te, Giorgio, con la loro esperienza e la loro sicurezza. Ma per quanto riguarda le donne, le amo giovani e troie, pronte a scatenare la loro passione senza freni. Le adoro perché condividono e non sono mai sazie. Sai una volta mi hanno fatto venire 5 volte di seguito."

Le sue parole mi fanno eccitare ancora una volta, scatenando un vortice di emozioni dentro di me. Desiderio, eccitazione, curiosità... tutto si mescola in un cocktail inebriante che mi fa impazzire.

"Vanessa," mormoro, la mia voce roca dal desiderio, "sei davvero spettacolare”.

Lei sorride, un sorriso pieno di promessa e malizia. "Allora Giorgio," sussurra, "cosa aspettiamo a salire? Voglio essere scopata e godere come una maiala, come le amiche delle quali scrivi.

Ti ringrazio per la fiducia, anche se penso che l'aspettativa sia troppo alta e non vorrei deluderti. E' anche vero che le tue parole, mi hanno nuovamente risvegliato e tu mi ecciti un casino, quindi direi che possiamo dedicarci a del sano e divertente sesso anche subito.

Mi alzo, la prendo per mano, mi avvicino al suo collo e le stampo un bacetto. La sua pelle reagisce al mio stimolo e ci dirigiamo al piano superiore, ben sapendo cosa accadrà.

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Grazie per aver letto la mia storia fino a questo punto. Spero che ti sia piaciuta. Ti invito a votarla e magari anche a lasciare un piccolo commento se ti va.
Non sono uno scrittore professionista e la mia presenza su questa piattaforma è solo un altro modo per essere un po' esibizionista. Per questo motivo, apprezzo molto il fatto di ricevere un feedback.
Le mie storie sono basate sulle mie esperienze e possono essere considerate come dei diari, ma non sono semplici resoconti. Di tanto in tanto li arricchisco con un po' di fantasia per renderli più accattivanti.

“Questo raccolto è il seguito di uno pubblicato un mese fa che mi ha coinvolto parecchio, sopratutto per la casualità e la spontaneità della mia "FAN". Ovviamente la mia fugace compagna di giochi non si chiama Vanessa, spero di rincontrarla un giorno. Per il momento incrocio le dita e penso che mi dovrò impegnare e scrivere molti altri racconti, visto il risultato. Questo racconto è stata una sua esplicita richiesta, voleva esserne la protagonista ed è curiosa di leggere eventuali commenti.”

Mi piace sperimentare e conoscere nuove persone per cimentarmi in nuove esperienze. Prediligo al 99% il mondo femminile, ma l'1% è dedicato ad un altro tipo di femminilità che ovviamente avrete potuto capire leggendo i miei racconti passati.

Se vuoi, puoi contattarmi qui su A69 o su Tlgm con lo stesso nickname, giorgal73, per proposte, suggerimenti, commenti o inviti a serate o club per creare la nostra storia.