24 anni: il mio angelo depravato 1° parte

Non c’è nulla da fare! Il detto “commettere errori è umano, ma perseverare (nell'errore) è diabolico” si dimostra sempre più vero. L’ultima volta che ho conosciuto una persona su Tinder, non mi è andata molto bene. Tuttavia, questa settimana, nonostante la delusione passata, ho deciso di aprire nuovamente il mio cuore e allontanare i timori.

Il lavoro mi ha portato a Rimini per una fiera e per due giorni ho camminato, parlato e fortunatamente ho fatto molte conoscenze e nuove amicizie. Ho avuto la possibilità di scoprire angoli nascosti della città e assaporare le sue specialità culinarie. E poi, ho avuto l'opportunità di visitare il Glamour, un club privé nelle vicinanze di Riccione. Peccato che durante la settimana sia poco frequentato. Fortunatamente non ero solo, ma con un nuovo amico conosciuto per caso qui su A69. (Ciao Luca).

La serata, anche se poco divertente, è stata piacevole e rilassante. Niente sesso come avevo sperato, ma forse è stato comunque piacevole passare del tempo con una persona piacevole e simpatica, insomma la serata si è dimostrata un piacevole diversivo rispetto alle solite uscite serali.

Tornando da Rimini, ho pensato che per riequilibrare la bilancia con il mio destino, sarebbe stato utile passare la giornata al Bolero e approfittare dell'area Wellness. Magari, con l’occasione potrei riuscire a regalare al mio piccolo amico, che scherzosamente chiamo Little Joe, un bel premio e farlo divertire un po'. Purtroppo, anche in questo caso, i piani sono saltati. Certo, nel locale ci sono sei coppie e una single vista il giorno e l’ora, ma nessuno di loro mi stimola. Inoltre, essendo un giovedì, il locale ospita l'evento Ambigua, incentrato su un piccolo spettacolo di Drag Queen; quindi, non ci sono molte persone compatibili con i miei interessi.

Nonostante l'aria calda e la promessa di una giornata rilassante, mi rendo conto che questa esperienza sarà molto diversa da ciò che avevo immaginato. Partecipo con speranza alle sessioni di Aufguss in Sauna e al sexy Scrub nel bagno turco, ma niente interazione con le altre persone. Alla fine, mi sento come un pollo arrosto, cotto al vapore dal calore intenso e liberato dalle tossine che avevo accumulato nel corpo. Ogni poro della mia pelle sembra respirare e ringraziare per il trattamento rigenerante. Ma anche se fisicamente mi sento più leggero e in sintonia con l’universo, mentalmente so che se non cambia qualcosa, tornerò a casa con in mano un bel due di picche.

Decido di concedermi un ultimo tentativo e mi dirigo verso il bar. Ordino a Roby il mio solito cocktail a base di Vermut, sperando che il suo sapore esotico possa risvegliare in me quella scintilla di eccitazione che finora è mancata. Mentre sorseggio la bevanda, osservo distrattamente lo spettacolo delle drag queen sul palco. I loro costumi scintillanti e le parrucche vistose creano un contrasto surreale con l'atmosfera rilassata della spa.

Frugo in tasca e tiro fuori il cellulare, sentendomi un po' deluso dalle occasioni perse. Mi dirigo verso il piccolo divano vicino all'ingresso e mi siedo. Con un sospiro, apro Tinder e inizio a scorrere a destra sui profili che l'applicazione mi presenta. Ben presto, ricevo una corrispondenza con Mary. La foto del suo profilo ritrae una ciotola fumante di ramen e non posso fare a meno di pensare che probabilmente si tratta di un account falso.

Pochi istanti dopo l'abbinamento, ricevo un messaggio: “Ciao Giorgio, piacere di conoscerti. Come va oggi?”. Le rispondo in modo telegrafico: “Bene … grazie e te? di dove 6?”

Immediatamente mi risponde che è di Bologna e il messaggio seguente lo ricevo in francese o qualcosa di simile:” Que recherchez-vous sur Tinder ?”

La certezza di un profilo falso si fa sempre più forte. Tuttavia, non avendo niente di meglio da fare, sto al gioco. Mentre la conversazione prosegue, non posso fare a meno di notare il flusso innaturale delle sue risposte e la mancanza di informazioni personali. Diventa chiaro che dietro lo schermo non c'è una persona vera, ma continuo a intrattenermi per curiosità.

Ad un certo punto mi chiede di proseguire la conversazione su WhatsApp e visto che la curiosità è un killer senza pietà, le do il mio numero e iniziamo a chattare.
Mary mi fa alcune domande sulla mia vita lavorativa e personale, alle quali rispondo in modo generico. Mi dice che lavora come responsabile delle risorse umane per una multinazionale. Mentre continuiamo a parlare, mi rivela che è su Tinder nella speranza di trovare qualcuno con cui costruire una relazione seria e duratura, e non per incontri occasionali. Mi confida i suoi hobby e mi chiede dei miei. Nonostante le sue insistenti domande sulle mie responsabilità lavorative, continuo a non dare risposte specifiche.
All'improvviso, mi manda una sua foto, oggettivamente è una giovane e bella donna asiatica, e mi chiede in cambio una mia foto. Incuriosito, accetto e gliene mando una. Continuiamo a parlare, cercando entrambi di scavare più a fondo e di raccogliere più informazioni sull'altro, ma alla fine non otteniamo nulla di sostanziale.
È passata un'ora da quando abbiamo iniziato a chiacchierare, quando improvvisamente cambia argomento e mi dice che lei commercia in valute e vende oro per guadagnare soldi extra. Mi rendo conto di dove vuole arrivare con questa conversazione. Tuttavia, mi rifiuto di abboccare all'esca e alla fine lei si arrende e scrive: “È stato bello parlare con te e spero che potremo vederci per un caffè la prossima volta che sarò qui”. 😊 Buonanotte e sogni d'oro! 🥰” Anch'io le auguro la buonanotte.

Torno su Tinder e mi accorgo che ho un altro Match. Appena apro il profilo, vengo investito dalla bellezza e dal fascino di questa ragazza di 24 anni con un nome strano, sembra greco o comunque dell’est Europa, in italiano sarebbe Angelica. Ha delle foto che mostrano un corpo meraviglioso e un viso degno di una principessa.
Ogni foto è curata e bellissima, tanto da farmi sospettare che si tratti del profilo di una escort. Questa constatazione non mi disturba, anzi mi eccita ancora di più. La mia mente inizia a vagare con trepidazione e desiderio.

Decido di scriverle subito, cercando di trovare le parole giuste per catturare la sua attenzione.

"Ti chiedo perdono se sono poco originale ... ma sei stupenda e ogni tua foto che guardo mi emoziona.”

Passano alcuni minuti che sembrano ore. Finalmente arriva la sua risposta: "Sarebbe più emozionante dal vivo parlarmi: ho anche una bella voce🤣"

Il suo tono disinvolto e provocante mi eccita ancora di più. La mia risposta non si fa attendere e con un briciolo di speranza le dico: “Ne sono certo...e sarebbe meraviglioso”.

Mi chiede cosa sto facendo e io le dico dove mi trovo, sentendomi annoiato. Incuriosito, chiedo dove si trovi e lei risponde che è al lavoro. Il momento e la sua risposta mi danno quasi per certo che si tratti di una escort, ma per me non ha importanza. Anzi, potrebbe rivelarsi una perfetta conclusione della serata, anche se non amo particolarmente gli incontri a pagamento. Tendono a essere meccanici e mancano della magia e dell'intimità che renderebbero l'incontro veramente bello.

Inaspettatamente, come un fulmine a ciel sereno, mi manda un messaggio dicendo che si annoia e che le sembro un tipo divertente. Mi invita a raggiungerla in un night club a Modena e improvvisamente tutto comincia ad avere un senso. Voglio vederla, anche solo per conoscerla, perché so che in un locale quello non succederà nulla di intimo. Ma è già mezzanotte e mi ci vorrà un'ora per arrivare, inoltre comincio a sentirmi stanco. Così le dico che forse sarà per un'altra volta, perché stasera non ci riesco. Lei capisce e mi chiede il mio Whatsapp per rimanere in contatto. È la seconda persona stasera che mi fa la stessa richiesta. Naturalmente le do subito il mio numero e lei mi dà il suo. In pochi secondi arriva un messaggio vocale. Accidenti, ha una voce seducente con un accento erotico che conferma il mio sospetto che non sia italiana, ma forse dei Balcani. Anche se il mio corpo implora di riposare, la mia mente e Little Joe si rifiutano di farmi perdere questa opportunità e mi spingono verso di lei.

Le mando un vocale per dirle che sarei arrivato entro poco. Lei subito mi da tutte le istruzioni per raggiungerla. Il sonno e la fatica spariscono, sono estremamente eccitato all'idea di incontrare questa donna meravigliosa.
Mentre guido verso Modena, la mia mente vaga tra mille pensieri. Chi è veramente questa donna misteriosa e bellissima? Cosa mi aspetta a parte la richiesta probabilmente esosa del gestore per passare un po’ di tempo con Angelica? L'adrenalina scorre nelle mie vene.

Arrivo al night club che lei mi ha indicato. Le luci al neon illuminano la facciata. La telecamera mi spia e sento aprire la porta. Scendo delle scale e mi ritrovo davanti a una donna che mi accoglie e mi chiede i documenti per il tesseramento. Le dico che sono venuto per Angelica e lei la chiama.

Angelica appare dopo pochi istanti, ancora più bella rispetto alle foto di Tinder. Mi sorride e mi prende per mano, guidandomi attraverso il locale semi-buio. La musica pulsa forte, ma riesco a sentire il profumo inebriante della sua pelle. Mi conduce in un salottino, veniamo subito raggiunti dal gestore/barman che mi illustra il funzionamento del locale con i rispettivi costi.

"Allora, sei venuto," dice con quel suo accento seducente. "Pensavo che fossi troppo stanco."

"Per te, ho trovato le energie," rispondo.

Lei si avvicina, per darmi un bacio sulla guancia. Immediatamente mi chiede del profumo che ho, perché le piace tantissimo. In meno di una settimana è la seconda donna che mi dice che adora il mio profumo. Le dico che si Chiama A Star Men di Terry Muggler e che da oggi ne comprerò camion interi.

Angelica ride, un suono melodioso che si mescola alla musica in sottofondo. Si siede accanto a me sul divano di velluto rosso, così vicina che posso sentire il calore del suo corpo e annusare il suo profumo paradisiaco. I suoi occhi sono di un azzurro cristallino, come due laghi incontaminati incastonati in un quadro incantevole. Le sue labbra sono piene e seducenti e mi invogliano a desiderare il loro tocco, a mordicchiarle e a perdermi nella loro morbidezza vellutata. Un piercing agli angoli della bocca accentua la sua sensualità, accennando al suo desiderio di essere una donna seducente e disinibita. I capelli le scendono lungo la schiena come una cascata di ciocche setose.
Nonostante la sua statura minuta, non più di un metro e sessanta, una cosa è innegabilmente spettacolare: il suo seno. Penso sia una generosa 4°, ha una forma perfetta che solo un bravissimo chirurgo può rendere così allettanti. Il suo corpo è ornato da una serie di tatuaggi che senza dubbio raccontano una storia, che sono determinato a conoscere. Le sue gambe sono lunghe e toniche e mi fanno desiderare di averle avvolte intorno al mio corpo. Un tatuaggio attira la mia attenzione: un bellissimo disegno floreale che mi fa immaginare di baciare e leccare ogni petalo. Le sue mani delicate e morbide si intrecciano con le mie, ma è il suo sguardo a catturarmi completamente. È intenso, malizioso e profondamente erotico.
Averla accanto a me è una tortura dolcissima.

Il nostro dialogo è intenso, discutiamo di tutto e di niente, dei nostri desideri e delle nostre azioni. Ogni tanto il gestore del locale interrompe la nostra conversazione che, come un tassametro, scandisce il tempo tra di noi, ma non mi interessa, questa è una corsa alla quale ogni euro è ben speso.
Il tocco della mia mano sui suoi fianchi mi fa vibrare, una scarica di piacere e desiderio che inonda il mio corpo. A ogni carezza, sono consumato da un senso travolgente di beatitudine e desiderio di lei. Continuiamo ad annusarci a vicenda.
Il suo profumo mi inebria, una fragranza dolce e seducente che mi fa girare la testa. Ogni suo movimento è una danza sensuale che mi ipnotizza. Le sue labbra carnose si avvicinano al mio orecchio, sussurrando parole che fanno accelerare il mio cuore.

Mentre parliamo, mi confessa il suo amore per i massaggi erotici e come si eccita guardando film porno che li ritraggono. Immediatamente, la mia mente sfreccia ad immaginare le sue curve sotto le mie mani esperte. Non è ancora riuscita a trovare un massaggiatore che può soddisfare le sue voglie, ma io so di poter essere quello che sta cercando e desiderando. Con una carriera da massaggiatore alle spalle, mi offro subito volontario per dimostrarle le mie abilità. Lei accetta con entusiasmo e io la faccio girare per iniziare il massaggio. Le mie mani cominciano a esplorare il suo corpo con movimenti lenti e circolari, senza troppa forza.

Lentamente, parto dalle scapole per arrivare al suo seno e lo prendo tra le mani, massaggiandolo con cura e passione. Sentirlo sotto le mie dita mi eccitava sempre di più. Lo accarezzo, lo palpo e lo cullo come un bebè. Tuttavia, mi devo fermare. È troppo eccitante per me e ho un’erezione che sta esplodendo e purtroppo quello non è un luogo dove dare soddisfazione ai miei desideri. Angelica mi fa promesse di un futuro appuntamento per riprendere i massaggi e mi stuzzica, so che è il suo lavoro e lo fa veramente bene.

Il tempo è quasi scaduto, ma il gestore gentilmente mi porta il conto mentre Angelica mi accompagna all'uscita.

Prima di salutarmi, si avvicina al mio orecchio e sussurra con voce carica di promesse: "Vai in macchina e aspetta un mio messaggio, non andartene". Una fiamma di eccitazione mi attraversa mentre la osservo allontanarsi, pregustando ciò che arriverà dopo.

Attendo in macchina con il cuore che batte all'impazzata, cercando di calmare la mia eccitazione. Dopo alcuni minuti, che sembrano un'eternità, il mio telefono vibra. È un messaggio di Angelica: "Parcheggia dietro l'edificio e vieni alla porta sul retro."

..... CONTINUA .....

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“Questo racconto, come avrete notato è diverso dagli altri. Praticamente nessuna scena di sesso, ma nella seconda parte, il registro cambia. Angelica è una persona vera e non è un' Escort! Questa volta posso dire che ho avuto veramente un immenso culo (ops , volevo dire fortuna) a conoscerla. Da quel giorno abbiamo continuato a scriverci cazzate e a fare battute stupide come due ragazzini, anche se io ho più del doppio della sua età. Purtroppo i suoi orari non sono molto compatibili con i miei e il lavoro come ragazza immagine al Night Club, la occupa tutto il tempo e quindi non siamo ancora riusciti a vederci per una seconda volta. Come tutti avrete visto dal mio profilo, sono un uomo normalissimo, anzi potrei dire un pò bruttino, sovrappeso e con pochi capelli😁. Però qualche donna che ama l'horror esiste e certe volte è un diavoletto travestito da Angelo."

Quindi, ora siete giunti al termine di questa storia!

Bene, ora tocca a voi giudicare se sono un genio incompreso o solo un tizio che si crede uno scrittore. Un voto, dai, non fate i tirchi! E se vi va, lasciate pure un commento, anche uno di quelli che fanno ridere.
Scrivo queste storie perché mi piace farvi sognare, ma anche perché mi piace farmi un po' di pubblicità. Diciamo che sono un po' come un venditore ambulante di sogni proibiti. E sì, ho un debole per le donne, ma non sono fissato su un solo tipo. Anzi, mi piace sperimentare!
Se vi va di far parte della mia cerchia di ammiratori (o complici), contattatemi pure. Magari insieme possiamo inventare una storia ancora più pazza.


Se vuoi, puoi contattarmi qui su A69 o su T G con lo stesso nickname, giorgal73, per proposte, suggerimenti, commenti o inviti a serate o club per creare la nostra storia.