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Lo Scrittore e le muse perverse-3-La Padrona


di Membro VIP di Annunci69.it giorgal73
03.03.2025    |    7.917    |    1 8.0
"Infilo la lingua nella sua apertura, scopandola con essa mentre passo due dita sul clitoride gonfio..."
La bocca calda, la lingua invadente, le labbra morbide, sono un ‘insieme di sensazioni travolgenti. Dopo aver assaporato i miei testicoli contratti dall'orgasmo, Valentina risale con lappate lente e sensuali lungo il perineo, facendomi rabbrividire di piacere. Le sue labbra morbide mi baciano le natiche, mentre le dita affusolate di Camilla continuano a spremermi dolcemente, prolungando il mio godimento. La mano mungitrice abbandona il mio pene e Camilla mi chiede di girarmi e stendermi sulla schiena, poi guarda intensamente Valentina e le ordina:

“Fai la brava troietta, puliscimi la mano e il cazzetto del nostro amico.”

Valentina obbedisce prontamente, prendendo la mano di Camilla e leccando avidamente ogni traccia di sperma dalle sue dita. La sua lingua si attarda su ogni falange, assaporando il mio sapore mescolato a quello della pelle vellutata di Camilla. Poi si china sul mio pene, ancora fremente di piacere, e lo prende delicatamente tra le labbra. Con tocco esperto, lo pulisce con la lingua, facendomi gemere di rinnovata eccitazione.

"Mhmm che buono il tuo sperma, Giorgio" mormora con voce sensuale, fissandomi negli occhi mentre si lecca le labbra con aria compiaciuta.

Poi, senza esitazione, abbassa la testa sul mio membro ancora semi-eretto e lo avvolge con la sua bocca, succhiando via ogni residuo della mia eiaculazione. La sua lingua danza abilmente sul mio glande ipersensibile, facendomi tremare e gemere per le intense sensazioni post-orgasmiche. Camilla ci osserva con sguardo lussurioso, accarezzandosi lentamente il cazzo tornato duro.

"Sei proprio una gran puttana, Valentina. Pulisci bene quel cazzo, voglio che sia pronto per il prossimo round."

Valentina mugugna il suo assenso, la bocca ancora piena del mio membro. Continua a succhiarmi e leccarmi devotamente, determinata a non lasciare nemmeno una goccia. La sua gola si contrae attorno a me mentre mi prende fino alla base, le guance incavate dallo sforzo. Alla fine, quando sono completamente ripulito, Valentina mi lascia scivolare fuori dalle sue labbra con un sonoro 'pop'. Mi sorride maliziosamente, un rivolo di saliva che le cola sul mento.

"Il tuo cazzo è delizioso, Giorgio. Non vedo l'ora di sentirlo di nuovo dentro di me!" sussurra con voce roca di desiderio. Camilla ghigna compiaciuta e si avvicina a noi, il suo membro eretto che oscilla minaccioso tra le gambe muscolose.

"Oh, lo sentirai presto, troia. Ma prima voglio che tu e Giorgio mi soddisfiate come si deve. In ginocchio, schiavi del cazzo!"

Un brivido di eccitazione mi attraversa alla prospettiva di sottomettermi a Camilla insieme a Valentina. Senza esitare, scivoliamo giù dal letto e ci inginocchiamo ai suoi piedi, guardandola con aria di adorazione. Camilla ci afferra entrambi per i capelli e ci guida verso il suo cazzo pulsante.

"Aprite quelle boccacce da puttane e leccatemi il cazzo insieme, schiavi!" ordina Camilla con tono autoritario, spingendo i nostri visi verso il suo membro imponente. Io e Valentina ci scambiamo uno sguardo complice e, con un sorriso malizioso, iniziamo a leccare il suo cazzo da entrambi i lati, le nostre lingue che si incontrano e si intrecciano lungo l'asta bollente. Camilla geme di piacere, stringendo più forte le mani tra i nostri capelli.

"Sì, così... continuate a leccarlo, siete due zoccole. Fatemi godere con quelle vostre bocche depravate" ci incita, spingendo i fianchi in avanti per farci prendere più carne possibile. Valentina succhia avidamente la punta turgida mentre io le lecco i testicoli gonfi, massaggiandoli delicatamente. Poi, ci scambiamo di posto e sono io ad accogliere il suo glande tra le labbra, assaporando il sapore pungente delle dense goccioline che già trasudano dal suo glande gonfio.

Camilla ansima e geme senza ritegno, chiaramente eccitata dalla nostra doppia stimolazione orale.

"Prendilo tutto in gola, Giorgio. Fammi vedere quanto sei bravo a succhiare i cazzi," mi ordina con voce roca.

“Non so se riuscirò a prenderlo, ho la bocca piccola e non vorrei farti male con i denti!”

"Apri quella cazzo di bocca, so che puoi farcela. Rilassa la gola e prendilo fino in fondo, da bravo schiavo," mi intima Camilla, spingendomi la testa verso il basso con decisione.

Inspirando profondamente dal naso, mi rilasso e apro la bocca il più possibile, accogliendo centimetro dopo centimetro del suo cazzo pulsante. Sento il glande premere contro la mia gola e cerco di reprimere il riflesso faringeo, lasciando che mi scivoli giù per l'esofago. Resisto poco e non riesco a respirare. La mandibola mi fa male e purtroppo sono costretto a ritrarmi, tossendo e ansimando per riprendere fiato. Un rivolo di saliva mi cola sul mento.

"Mi dispiace Camilla, ci ho provato ma è troppo grosso..." mi giustifico, mortificato per non essere stato all'altezza.

"Cazzo, sei uno schiavo inutile! Ma ti insegnerò io prenderlo tutto in gola! Prendimi tu il cazzo in bocca Valentina, fai vedere come si fa e quanto ti piace. Te Giorgio, a questo punto, lecca e succhia la figa di Vale. Sono sicura che questo riuscirai farlo!”

Valentina si alza in piedi e prende il mio posto, davanti a Camilla, guardandola negli occhi con desiderio. Apre la bocca e lascia che il cazzo eretto di Camilla le scivoli dentro, centimetro dopo centimetro, fino a inglobarlo completamente. La gola di Valentina si allarga per accoglierlo tutto, senza mostrare alcuna difficoltà.
Osservo ammirato la sua tecnica esperta mentre muove la testa su e giù, facendo scorrere le labbra lungo tutta l'asta. Camilla geme sempre più forte, estasiata dal piacere che la lingua di Valentina le sta regalando.

Seguo l'ordine di Camilla e mi inginocchio dietro Valentina, affondando il viso tra le sue natiche sode. Allargo i glutei con le mani e inizio a leccare la sua figa già bagnata, assaporando i succhi che fuoriescono copiosi. Faccio scorrere la lingua su e giù, dal clitoride all'entrata, poi la penetro con la punta, spingendomi più in profondità.
Valentina mugola di piacere attorno al cazzo di Camilla, le vibrazioni della sua gola che intensificano le sensazioni. Continuo a leccare e succhiare con foga, eccitato dai gemiti delle due donne. L'odore pungente del sesso mi inebria i sensi.

Camilla afferra la testa di Valentina e accelera il ritmo delle spinte, scopandole la bocca con foga crescente, i fianchi che tremano per l'orgasmo imminente. All'improvviso urla di piacere e viene, riversando fiotti di sperma caldo giù per la gola di Valentina, che ingoia avidamente fino all'ultima goccia.
Gli occhi di Valentina sono un abisso di goduria e perversione. La vedo insistere con la lingua sul cazzo di Camilla che continua a rimanere duro ed eretto.

“Voglio sentire anche la tua lingua sulla cappella! smetti di leccare la mia puttana e vieni qui!”

Esitante mi avvicino e poso le labbra sulla punta turgida e bagnata di saliva. Assaporo il sapore pungente dello sperma mischiato alla dolcezza della bocca di Valentina. Timidamente inizio a far scorrere la lingua attorno alla corona, leccando via ogni residuo di seme.

"Così, bravo. Continua, prendilo tutto in bocca," mi incita Valentina, una mano tra i capelli a spingermi contro l'inguine di Camilla. Le mie labbra avvolgono il glande gonfio e la mia lingua inizia a lambire la carne calda.

Camilla geme di piacere. "Oh sì, che bel bocchino! La tua lingua è paradisiaca. Anche se non riesci a ingoiarlo tutto sei bravo a leccare e a succhiare!"

Incitato dalle parole oscene, mi spingo oltre, forzando la bocca attorno all'asta pulsante di Camilla. Centimetro dopo centimetro la carne dura scivola oltre le mie labbra, riempendomi la bocca. La punta mi preme contro la gola e mi fa quasi vomitare, ma resisto all'impulso e continuo a succhiare avidamente.

"Guardalo come si impegna nel cercare di prendere tutto il tuo bel cazzo in quella sua bocca da puttanella!" ride Valentina, osservando i miei sforzi. La sua mano mi accarezza i capelli in segno di approvazione.

Le spinte di Camilla si fanno più decise. Affonda il bacino contro il mio viso, scopandomi la bocca con violenza, i testicoli che mi sbattono contro il mento ad ogni affondo. Fatico a respirare ma non oso tirarmi indietro, ipnotizzato dal suo odore muschiato e dal sapore della sua carne. Continua a pompare per un’infinità di minuti, mi sento quasi svenire.

"Ti piace il mio cazzo, vero? Lo succhi proprio bene," ansima Camilla tra i gemiti. "Continua così e ti riempio la bocca di sborra, piccola puttanella!"

Incapace di rispondere a parole, gemo attorno al suo membro, la lingua che danza frenetica sulla pelle sensibile. Camilla urla di piacere e con un'ultima spinta mi schizza in bocca, riempiendomi di sperma caldo e vischioso che mi cola giù per la gola.

"Ingoialo tutto, non sprecare nemmeno una goccia," ordina, gli occhi che brillano di perversa soddisfazione nel vedermi obbedire.

Valentina si lecca le labbra, mi afferra per i capelli e mi tira indietro facendo uscire lil cazzo di Camilla dalla mia bocca. I suoi occhi sui miei, profondi e intensi. Valentina mi attira in un bacio appassionato, la sua lingua che invade la mia bocca condividendo la sborra di Camilla con me. Gemo nel bacio, eccitato dal sapore pungente e dalla perversione del gesto.

Ci baciamo avidamente, scambiandoci il prezioso nettare, le lingue che danzano insieme in una battaglia erotica. Sento il mio membro ritornare duro, desideroso di nuove attenzioni.

Camilla ci osserva con sguardo lussurioso, accarezzandosi lentamente il cazzo che accenna a sgonfiarsi per prendere un attimo di riposo e ricaricarsi. "Che spettacolo meraviglioso... due schiavi del cazzo che condividono la mia sborra. Mi fate eccitare da morire."

Ci separiamo dal bacio, un filo di saliva mista a sperma che ci unisce ancora le labbra. Valentina mi sorride maliziosamente, gli occhi scuri pieni di promesse peccaminose.
Camilla ci guarda con occhi languidi, accarezzandosi lentamente il cazzo semi-floscio. "Bravi schiavi, avete fatto un ottimo lavoro. Ora però voglio vedervi scopare come due cagne in calore. Giorgio, metti Valentina a pecorina e fottila come si deve!"

Eccitati dai suoi ordini, io e Valentina ci rimettiamo sul letto. Lei si mette carponi, esponendo il suo culo perfetto e la figa grondante. Mi posiziono dietro di lei e guido il mio cazzo ormai duro come il marmo verso la sua entrata bagnata.

“Prima falla venire con la lingua!” Mi ordina Camilla.

Mi blocco, il cazzo che pulsa a un centimetro dalla figa invitante di Valentina. Ubbidisco subito all'ordine di Camilla e mi chino, affondando il viso tra le natiche sode di Valentina. Inspiro il suo profumo inebriante di femmina eccitata e poi lecco avidamente le sue pieghe bagnate, succhiando il clitoride turgido. Valentina geme di piacere, spingendo il culo contro la mia faccia.

"Sì, così... leccami tutta!" Ansima, tremando per il piacere. La sua figa è così bagnata, i succhi che mi inondano la bocca.

Continuo a leccarla e succhiarla con foga, godendo dei suoi gemiti sempre più acuti. Sento che è vicina all'orgasmo. Infilo la lingua nella sua apertura, scopandola con essa mentre passo due dita sul clitoride gonfio.

"ODDIOOO STO VENENDOOO!!!" Urla Valentina, il corpo scosso dagli spasmi dell'orgasmo. Trema e si contrae, schizzando i succhi sulla mia faccia. Continuo a leccarla fino alla fine del suo piacere.

"Molto bene Giorgio... Ora infilale quel cazzo duro e fottila come merita!" Mi ordina Camilla, gli occhi brucianti di lussuria.

Senza perdere tempo, mi metto in ginocchio dietro Valentina e con una spinta decisa la penetro fino in fondo. Entrambi gridiamo di piacere. Comincio a scoparla con forza, il bacino che sbatte contro il suo culo ad ogni affondo. La stanza si riempie di gemiti e del rumore osceno di carne contro carne.

"Siii... Che cazzo fantastico! Scopami più forte!" Incita Valentina tra i gemiti, spingendosi contro di me. La sua figa stretta mi stringe il cazzo in una morsa bollente. La fotto con tutta la mia energia, sentendo che non durerò a lungo. Il mio cazzo pulsa, pronto ad esplodere...

“BASTA! ESCI da lei e ritorna a leccarla”

Con uno sforzo di volontà, estraggo il mio membro pulsante dalla figa di Valentina. Mi sposto di nuovo tra le sue cosce e ricomincio a leccarla avidamente. Il suo sapore è ancora più intenso dopo averla scopata, mischiato ai miei stessi umori.

Valentina si contorce e geme sotto la mia lingua insistente. "Siii, così... Non fermarti!" Ansima, afferrandomi per i capelli.

Camilla si avvicina, il suo sguardo malizioso fisso su di noi. Si inginocchia accanto a Valentina e comincia ad accarezzarle i seni, pizzicando i capezzoli turgidi. Tuttavia, la tortura dura solo alcuni secondi. Camilla si posiziona davanti a Valentina e le porge il suo cazzo semi-eretto. "Succhiamelo troia, fallo diventare duro mentre il tuo schiavo ti lecca la figa, che dopo te la spacco."

Valentina accoglie il membro di Camilla in bocca, leccando e succhiando devotamente, cercando di portarlo di nuovo alla massima erezione. Camilla geme di piacere, spingendosi più a fondo nella sua gola accogliente. Io continuo il mio assalto orale sulla figa di Valentina, la lingua che affonda dentro di lei, simulando l'atto della penetrazione. La sento contrarsi attorno a me, sempre più vicina al culmine.

"Cazzo sì, sto per venire di nuovo! Non ti fermare Giorgio, fammi godere!" urla Valentina, il corpo teso come una corda di violino.

Inizio a mordicchiare le labbra gonfie per poi succhiare con foga il suo clitoride. Non contento la penetro con due dita, piegandole per stimolare il punto G. Con un grido acuto, Valentina viene in un orgasmo esplosivo, ricoprendomi il viso di succhi bollenti.

"Che sgualdrina... Sei venuta così forte sul muso del tuo schiavo" commenta Camilla con un ghigno compiaciuto. "Tu non ti fermare, continua a succhiare e a leccare fino a quando non verrò io a incularla per bene!"

Assaporo i dolci umori di Valentina sul mio viso, leccando via ogni goccia del suo nettare. Lei continua a succhiare avidamente il cazzo di Camilla, determinata a farlo tornare duro come la pietra.

"Brava troia... Continua a lavorare su mio cazzo. Lo voglio pronto per spaccarti in due entrambi i buchi!" la incita Camilla, le mani tra i capelli della mora.

Valentina geme attorno al membro di Camilla, eccitata dalle sue parole volgari. Raddoppia gli sforzi, succhiando e leccando come una professionista, i suoni umidi che riempiono la stanza.
Nel frattempo, inserisco nuovamente due dita nella figa di Valentina, scopandola con movimenti decisi mentre continuo a stuzzicarle il clitoride con la lingua. La sento tremare e contrarsi, già pronta per un altro orgasmo.

"Sì, sì! Scopami con le dita Giorgio! Fammi venire ancora e ancora, all'infinito!" implora, il culo che ondeggia contro il mio viso, mentre Il suo ano sembra schiudersi per me e la mia lingua coglie subito l’invito.

Con un urlo di piacere, Valentina viene nuovamente, inondando il mio viso e la mia bocca dei suoi umori dolciastri. Affondo la lingua nel suo ano pulsante, gustandone il sapore muschiato mentre le dita affondano nella sua figa.

"Oh cazzo, sì! Che lingua divina... Leccami il culo, schiavo! Fammi impazzire!" grida Valentina, spingendo il bacino contro il mio viso.

Camilla ghigna, eccitata dalla scena. Il suo cazzo è tornato duro come marmo grazie alla bocca calda e ingorda di Valentina. Con uno schiaffo sul culo, la fa alzare.

"Brava puttana. Ora mettiti a novanta, che ti fotto per bene!"

Ansimante, Valentina obbedisce, presentando il suo culo perfetto a Camilla. Quest'ultima ci sputa sopra e poi affonda il cazzo nella sua figa con una spinta decisa, facendola urlare di piacere misto a dolore.

"Sì, scopami! Scopami forte col tuo cazzo!" implora Valentina, spingendosi contro Camilla.

Io mi posiziono davanti a lei, il mio membro floscio le sfiora le labbra. Non si fa pregare e lo prende subito in bocca, succhiando avidamente. Camilla aumenta il ritmo delle spinte.

"Prendi il mio cazzo, troia! Ti piace essere scopata come una cagna?" Con uno schiaffo sul culo, affonda fino in fondo dentro di lei.

Valentina geme attorno al mio cazzo, le vibrazioni che mi fanno tremare di piacere. Siamo tutti e tre persi nella lussuria più sfrenata, i corpi uniti e sudati, pronti a esplodere in un piacere indicibile.

"Che puttana insaziabile... Preparati a urlare, troia. Sto per sfondare questo culetto stretto!" ringhia Camilla con voce roca di lussuria.

Valentina si limita ad annuire, troppo persa nel piacere per parlare. Si aggrappa alle lenzuola, le nocche bianche per lo sforzo, preparandosi all'imminente invasione. Camilla esce senza esitazione dalla figa ormai distrutta e punta l’obelisco di marmo sull’ altro buco ansioso di accoglierlo. Con un colpo deciso dei fianchi, Camilla affonda il suo membro enorme nell'ano di Valentina, strappandole un grido acuto di dolore misto a piacere. Non le dà il tempo di abituarsi e inizia subito a scoparla con violenza, il bacino che sbatte contro le sue natiche ad ogni spinta.

"Cazzo sì! Che culo stretto che hai, puttana. Prendilo tutto!" ruggisce Camilla, aumentando la velocità.

Valentina urla e geme senza ritegno, spingendosi indietro per incontrare le potenti stoccate della sua padrona. Il suo viso è una maschera di puro piacere, la bocca spalancata e gli occhi rovesciati all'indietro.

"Oddio, sì! Scopami più forte! Devastami il culo!" implora con voce rotta dal piacere, completamente sottomessa al cazzo di Camilla.

Il mio cazzo fatica a trovare nuova consistenza nella bocca di Valentina, perciò l’abbandono e mi siedo sulla poltrona per osservare la scena eccitante. Prendo Little Joe con la mano destra e mi masturbo lentamente, godendomi lo spettacolo delle due donne che scopano selvaggiamente davanti a me. Il mio pene è un fagiolino che lentamente riprende un po’ di vita, ma per evitare brutte figure rimango seduto.
Camilla continua a martellare il culo di Valentina senza pietà, i testicoli che sbattono contro la sua figa grondante ad ogni affondo. Le sue mani artigliano i fianchi morbidi, sicuramente lasciando dei segni.

"Ti piace il mio cazzo, troia? Vuoi che ti riempia il culo di sborra calda?" domanda Camilla ansimando, il sudore che le cola lungo il corpo statuario.

"Sì, sì! Riempimi con la tua sborra! Voglio sentirla scorrere dentro di me!" grida.

Litri di un denso liquido sgorgano dalla figa, creando delle languide gocce che tentano di contrastare la forza di gravità. Valentina si contorce e urla di piacere mentre Camilla le devasta il culo con spinte sempre più violente e profonde.
Camilla affonda un'ultima volta con un grugnito gutturale e si svuota completamente dentro Valentina, il suo cazzo pulsante pompa fiotti abbondanti di sperma caldo nel suo intestino. Valentina trema e singhiozza dal piacere intenso, le sue pareti anali si contraggono attorno all'asta rigida di Camilla, mungendola fino all'ultima goccia.

"Aaaahhhh... cazzo... che sborrata..." ansima Camilla, ancora scossa dall'orgasmo potente. Lentamente sfila il cazzo dal buco dilatato di Valentina, che si contrae involontariamente lasciando colare rivoli di sborra lungo le cosce.

Io continuo a segarmi guardando la scena, il mio cazzo ha ripreso un po' di vigore. Valentina si accascia sul letto con il culo in aria, ansimando pesantemente. Il suo orifizio rimane aperto oscenamente, la sborra di Camilla che lentamente cola fuori e le imbratta le natiche.

"Allora, ti è piaciuto il mio regalo, puttanella? Sei proprio una troietta, ti piace proprio prenderlo in culo..." dice Camilla compiaciuta, dandole uno schiaffo sul culo. Valentina mugola debolmente, troppo sopraffatta dal piacere per rispondere.

Io mi alzo e mi avvicino al letto, il mio cazzo semi-eretto che oscilla tra le gambe. "Che spettacolo! Guarda come le hai sfondato il culo..." commento, infilando due dita nella figa disfatta di Valentina, che sussulta e geme.

"Già, è proprio una porca insaziabile. Però non è finita e lei è tutta sporca nuovamente!”

Sorrido maliziosamente e annuisco. "Hai ragione, dobbiamo ripulirla per bene. E so esattamente come..."

Afferro Valentina per i fianchi e la giro sulla schiena, esponendo la sua fica grondante e il buco del culo dilatato. Lei mi guarda con occhi languidi, mordicchiandosi il labbro in attesa. Senza esitare, mi chino e comincio a leccare avidamente la sua figa, assaporando la sua eccitazione mista allo sperma di Camilla. Valentina urla di piacere e inarca la schiena, spingendo il bacino contro la mia faccia. Continuo a torturarla con la bocca, la lingua che frusta il clitoride mentre infilo due dita nel suo culo cedevole, facendola impazzire. Ad un certo punto mi sento tirare indietro, mi giro perplesso verso Camilla. Il suo sguardo truce mi fa capire che le devo lasciare il campo libero.

Camilla si posiziona tra le gambe di Valentina, affondando il viso tra le sue natiche e cominciando a leccare con foga il suo orifizio pulsante, facendola contorcere dal piacere. La lingua di Camilla scava in profondità, ripulendo diligentemente ogni traccia del suo stesso sperma. Valentina è ridotta ad un ammasso di carne ansimante e sudata, persa nel piacere. Io e Camilla ci diamo il cinque, compiaciuti.

"Missione compiuta, la nostra puttanella è pronta per il prossimo round!" esclama con un ghigno lascivo.

—Continua—

*******************************

Questa terza parte è un'esplosione di erotismo crudo e sfrenato, un viaggio nella lussuria che non lascia nulla all'immaginazione. Valentina e Camilla si alternano in un gioco di dominazione e piacere, con una chimica che trasuda sensualità e perversione da ogni riga. Non ho mai conosciuto una donna come Valentina che riesce a godere innumerevoli volte di seguito e ridefinisce la parola pluri-orgasmica a suo modo. Rileggo volentieri questa parte che mi fa ancora eccitare. Camilla e Valentina sono due forze della natura, e io sono stato il loro complice perfetto in questo balletto di piacere estremo.

Bene, ora tocca a voi giudicare se sono un genio incompreso o solo un tizio che si crede uno scrittore. Un voto, dai, non fate i tirchi! E se vi va, lasciate pure un commento, anche uno di quelli che fanno ridere.

Scrivo queste storie perché mi piace farvi sognare, ma anche perché mi piace farmi un po' di pubblicità. Diciamo che sono un po' come un venditore ambulante di sogni proibiti. E sì, ho un debole per le donne, ma non sono fissato su un solo tipo. Anzi, mi piace sperimentare!

Se vi va di far parte della mia cerchia di ammiratori (o complici), contattatemi pure. Magari insieme possiamo inventare o vivere(meglio) una storia ancora più pazza. Io sono come la pubblicità occulta, mi sponsorizzo tra le righe, quindi la cosa migliore è conoscermi e poi si vedrà!

Se vuoi, puoi contattarmi qui su A69 o su T Gr am con lo stesso nickname, giorgal73, per proposte, suggerimenti, commenti o inviti a serate o club per creare la nostra storia.
Ps. se preferisci la mail; inizia sempre con lo stesso nick, poi la chiocciolina e dopo vai con la G e mail .com

Ps. del Ps. Sto cercando una coppia o anche più di trans per una nuova esperienza ai limiti della decenza e non solo 😁
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