Opportunità Inaspettate-6-Piacere alla SPA

Ci avviamo dunque verso la zona spa, eccitati all'idea di una nuova avventura. Lasciamo i vestiti negli armadietti e, con solo un telo a coprirci, entriamo nell'area benessere.

L'atmosfera è subito avvolgente e sensuale. Luci soffuse, il rumore rilassante dell'acqua, il profumo di oli essenziali nell'aria. Siamo soli, avvolti da un'intimità ovattata.

Rosa lascia scivolare il telo a terra, rivelando ancora una volta il suo corpo mozzafiato. Si immerge nella vasca idromassaggio con un sospiro di piacere, i muscoli che si rilassano nel calore dell'acqua.

Tony ed io la seguiamo prontamente, posizionandoci ai suoi lati. Le nostre mani iniziano subito ad accarezzarla sotto la superficie, esplorandone le curve toniche.

"Mhmm, che bello" mormora Rosa, abbandonando la testa all'indietro sul bordo della vasca.

"Sentire le vostre mani su di me, nell'acqua... è così eccitante."

Le carezze si fanno più audaci, più mirate. Io le massaggio i seni, stuzzicando i capezzoli fino a farli inturgidire. Tony le accarezza l'interno coscia, risalendo lentamente verso il suo centro di piacere.

Rosa si lascia andare al nostro tocco, il respiro che accelera, piccoli gemiti che le sfuggono dalle labbra. La sua pelle diventa rovente nonostante l'acqua, arrossata dal calore della passione.

Quando le dita di Tony sfiorano la sua intimità, Rosa sussulta e geme più forte. "Toccami, amore mio."

Tony sorride compiaciuto e inizia a massaggiare il clitoride di sua moglie con tocchi esperti, facendola contorcere dal piacere. Nel frattempo, io torturo i suoi capezzoli, pizzicandoli e tirandoli delicatamente.

Sotto questo duplice assalto sensuale, Rosa si sente come una corda di violino pronta a spezzarsi. I suoi gemiti si fanno più forti, più urgenti, il piacere che monta inesorabilmente.

Con grande dispiacere devo interrompere il magico momento: “Ragazzi, se vogliamo dare libero sfogo al nostro piacere, dobbiamo uscire dall’ acqua, è vietato fare sesso dentro, possiamo andare lì sul grande divano.”

Usciamo dalla vasca, i corpi bagnati luccicanti nella luce soffusa. Gli sguardi degli uomini e delle donne che rimangono nella piscina ci seguono con attenzione e curiosità.

Rosa si sdraia languidamente sul divano, aprendosi come un fiore in attesa delle nostre attenzioni. Io e Tony ci inginocchiamo ai suoi lati, pronti a venerarla con le nostre labbra e mani.

Inizio a baciare il suo collo, tracciando una scia rovente fino ai suoi seni. Prendo un capezzolo in bocca, succhiando avidamente mentre Tony fa lo stesso con l'altro. Rosa inarca la schiena, spingendo il petto verso le nostre bocche avide.

"Oh sì, che spettacolo..." geme, affondando le dita nei nostri capelli.

Mentre le nostre lingue danzano sui suoi capezzoli, le mani scivolano lungo il suo corpo, accarezzando ogni centimetro di pelle setosa. Una coppia esce dalla vasca e si avvicina a noi.

L'uomo e la donna ci guardano con occhi pieni di desiderio, chiaramente eccitati dalla scena erotica che si sta svolgendo davanti a loro. Con uno sguardo ci chiedono il permesso per poter partecipare al gioco. Senza interrompere le nostre attenzioni su Rosa, io e Tony facciamo un cenno di assenso alla coppia, invitandoli ad unirsi a noi. L'uomo e la donna sorridono, avvicinandosi al divano con passi lenti e sensuali.

La donna si inginocchia accanto a me, lasciando scivolare le mani lungo la schiena di Rosa in una carezza delicata. Rosa rabbrividisce di piacere a quel nuovo tocco, mormorando parole di apprezzamento.

L'uomo invece si posiziona tra le gambe di Rosa, accarezzandole le cosce con devozione. Lentamente, con una lentezza agonizzante, risale fino a sfiorare la sua intimità già bagnata di desiderio.

Rosa geme forte quando sente quelle dita estranee accarezzarla nel punto più sensibile. Allarga istintivamente le gambe, offrendosi completamente a quel tocco audace.

Tony osserva sua moglie mentre viene venerata da tre bocche e sei mani, il volto trasfigurato dall'eccitazione. La sua erezione pulsa, dura e gonfia, reclamando attenzione.

Come percependo il desiderio di suo marito, Rosa allunga una mano e inizia ad accarezzarlo, masturbandolo lentamente. Tony geme di approvazione, spingendosi contro il suo palmo.

Intanto, l'uomo sconosciuto intensifica le sue carezze tra le gambe di Rosa, affondando un dito nella sua fessura bagnata. La penetra con movimenti lenti e decisi, mentre con il pollice stuzzica il suo clitoride gonfio.

Rosa si contorce dal piacere, sopraffatta dalle sensazioni. Io e la donna sconosciuta continuiamo a torturarle i seni e i capezzoli, mordendo e succhiando fino a farla gridare.

La donna abbandona il capezzolo che sta succhiando e avvicina la sua lingua alla mia. Condividiamo insieme il sapore della pelle di Rosa in un bacio profondo e appassionato. Le nostre lingue si intrecciano sensualmente mentre continuiamo ad accarezzare il corpo tremante di piacere di Rosa.

Nel frattempo l'uomo tra le sue gambe aggiunge un secondo dito dentro di lei, scopandola con movimenti decisi. Rosa grida di piacere, inarcandosi verso quel tocco invasivo e delizioso.

"Sì, cazzo... più forte!" lo implora, la voce rotta dal godimento. L'uomo obbedisce con entusiasmo, spingendo le dita più a fondo, più velocemente.

Tony guarda la scena con occhi affamati, la mano di Rosa che continua a massaggiarlo. Poi con un ringhio animalesco si sposta, posizionandosi in ginocchio accanto al viso di sua moglie.

"Prendimi in bocca, amore," le ordina con voce roca. "Succhiami mentre ti fai scopare dalle dita di un altro."

Rosa geme di eccitazione alle parole oscene del marito. Gira la testa di lato e avvolge le labbra intorno al suo membro pulsante, prendendolo fino in gola. Inizia a succhiare avidamente, sincronizzando i movimenti della bocca con le spinte delle dita dentro la sua vagina.

Io e la donna sconosciuta lecchiamo e succhiamo il capezzolo fino a quando con voce perentoria mi dice: “ Ho visto come hai giocato con i seni di tua moglie, prima al cinema, vorrei che facessi lo stesso con i miei”

Io stacco le labbra dal seno di Rosa e fisso gli occhi profondi e azzurri della donna misteriosa. “ Non è mia moglie, è solo un’amica. Il marito è quello con il cazzo nella sua bocca.”

“Bene, allora non dobbiamo chiederle il permesso! Tanto mio marito la sta distraendo per bene, comunque io mi chiamo Barbara.”

“Piacere Barbara, io sono Giorgio. Allora lasciamo i tre da soli e vieni qui a sdraiarti, vediamo come dare la giusta attenzione alle tue tette.”

Mi allontano lentamente da Rosa e mi concentro interamente su Barbara. La faccio sdraiare accanto a Rosa sul divano e inizio ad accarezzarle delicatamente il viso, tracciando con le dita la linea morbida delle guance. I suoi occhi azzurri mi fissano con intensità e desiderio.

Faccio scivolare le mani lungo il suo collo, sfiorando appena la pelle sensibile. Barbara rabbrividisce di piacere sotto il mio tocco. Quando raggiungo i suoi seni sodi e perfetti, mi prendo un momento per ammirarli. Avrà circa cinquanta anni e un bravissimo chirurgo le ha donato nuova giovinezza. I seni sono pieni, disegnati alla perfezione. L’aureole sono rosse e perfettamente tonde.

I capezzoli sono lunghi e sodi, già inturgiditi dall'eccitazione. Mi chino e soffio delicatamente su uno di essi, facendolo contrarre ancora di più. Barbara geme piano, mordendosi il labbro.

Inizio a tracciare cerchi lenti intorno all'areola con la punta della lingua, stuzzicando ma senza mai toccare direttamente il capezzolo. Barbara si agita sotto di me, spingendo il petto verso il mio viso in una muta richiesta di più.

Sorrido contro la sua pelle e finalmente avvolgo le labbra intorno al bottoncino duro, succhiandolo nella mia bocca calda. Barbara grida di piacere, affondando le dita nei miei capelli.

Alterno baci, lappate e morsi delicati, dedicando a entrambi i seni le stesse attenzioni lussuriose.

La mia bocca si sposta lateralmente e i miei denti catturano la morbida pelle, mordicchiano lungo la circonferenza dell'aureola. Barbara geme ancora più forte e abbassa una mano tra le sue gambe per sfiorare il suo clitoride. Poi mi dedico all’ altro seno nello stesso modo, mentre le mie mani si riempiono della sua consistenza palpandolo e strizzandolo.

I gemiti e le grida di Rosa in sottofondo aggiungono eccitazione al momento. Sento il mio membro pulsare dolorosamente, reclamando attenzione, ma mi concentro solo sul dare piacere a Barbara.

Torno a mordicchiare un capezzolo mentre pizzico l'altro tra le dita, torcendolo leggermente. Barbara si inarca, spingendosi contro la mia bocca e mano. "Dio, sì! Ancora! Sono sensibilissima, mi piace da morire, continua…" mi implora con voce rotta.

Continuo la mia dolce tortura sui suoi seni, portandola sempre più vicina al culmine. Il suo corpo trema e si tende come una corda di violino, pronta a spezzarsi.

Con un ultimo morso deciso sul capezzolo e un pizzicotto sull'altro, la mando oltre il limite. Barbara viene con un grido acuto, aggrappandosi a me mentre l'orgasmo la travolge.

Il marito alza la testa distratto dalle urla di Barbara. I suoi occhi si accendono di un desiderio senza limiti.

Mentre Barbara si contorce ancora nel piacere dell'orgasmo, il marito sfila le dita dalla vagina di Rosa e si avvicina a noi. Gli occhi gli brillano di eccitazione nel vedere sua moglie godere così intensamente grazie alle mie attenzioni.

"Che gran troia che sei, guarda come ti tocchi …" commenta con voce roca. "Vieni qui amore, voglio assaporare il tuo piacere."

Barbara, ancora ansimante, si sposta verso il bordo del divano. Il marito si inginocchia tra le sue gambe e senza esitazione affonda il viso nella sua intimità. Barbara urla quando sente la lingua calda di lui iniziare a leccarla avidamente.

Intanto Rosa, temporaneamente libera da attenzioni, si dedica completamente a succhiare il membro di Tony. Lo prende fino in gola, succhiando forte, decisa a farlo venire.

Tony geme ad alta voce, spingendosi nella bocca di sua moglie. "Cazzo sì, continua così! Sto per godere!"

Con un grido animalesco, si svuota nella gola di Rosa, inondandola con il suo seme caldo. Lei ingoia avidamente, succhiando fino all'ultima goccia.

Io osservo i due coniugi, eccitato oltre misura da queste scene di pura lussuria. Il marito di Barbara le sta ancora leccando la figa con foga, facendola gridare di piacere.

Come percependo il mio desiderio, Rosa stacca la bocca dal membro ammorbidito di Tony e mi fa cenno di avvicinarmi. Torno a sedermi accanto a lei e senza una parola avvolge le labbra intorno alla mia erezione pulsante.

Nel frattempo Barbara, sotto l'assalto orale del marito, esplode in un altro orgasmo, schizzando umori sulla sua faccia. Lui lecca tutto con avidità, prolungando il suo godimento.

Circondato da questa lussuria sfrenata chiudo gli occhi, sotto le cure della bocca esperta di Rosa, spingo inesorabile dentro la bocca della mia amica. La saliva mi bagna, la suzione mi gonfia, tuttavia, sono ancora lontano dal godere. Le calde labbra scorrono sul glande sensibile.

Sento una mano afferrare i miei testicoli.

Quando apro gli occhi mi rendo conto che la mano che mi massaggia i testicoli non è quella di Rosa, ma di Barbara. Sta stringendo e tirando delicatamente la borsa scrotale, aumentando ulteriormente il mio piacere. Il marito nel frattempo ha ripreso a leccare e succhiare avidamente la vagina della moglie.

Sono vicino, molto vicino. La combinazione della bocca di Rosa sul mio membro e della mano di Barbara sui testicoli mi sta facendo impazzire. Poi calde labbra catturano una mia palla: è la bocca di Barbara che ora è diventata la compagna di giochi di quella di Rosa.

Sono completamente perso nel piacere, le bocche calde di Rosa e Barbara che mi lavorano senza sosta. Le loro lingue danzano lungo il mio Little Joe e i testicoli, alternando carezze delicate a succhiate voraci.

Guardo in basso e vedo le due donne guardarmi con occhi pieni di lussuria mentre mi dedicano le loro attenzioni. La vista di quelle labbra sensuali che mi avvolgono è quasi troppo da sopportare.

"Cazzo, siete proprio due gran pompinare..." ansimo tra i denti stretti, spingendo i fianchi in avanti. "Non resisterò ancora per molto..."

Rosa aumenta il ritmo su e giù sulla mia asta, prendendomi fino in gola. Allo stesso tempo, Barbara succhia i miei testicoli con rinnovato vigore, massaggiandoli con la lingua.

Il piacere monta, mi annebbia la vista. I muscoli delle gambe e dell'addome si tendono, pronti all'esplosione imminente. Afferro i capelli di Rosa, tenendola ferma mentre inizio a scoparle rudemente la bocca, sull'orlo del precipizio.

"Sto venendo! Cazzo, sì, prendilo tutto!" grido, svuotandomi con forza nella gola accogliente di Rosa. Fiotti e fiotti di sperma caldo, più di quanto ricordassi di aver mai prodotto e pensare che oggi ho già goduto innumerevoli volte.

Rosa ingoia avidamente, succhiando fino a pulirmi completamente. Quando stacca la bocca con uno schiocco umido, Barbara è subito lì a leccarmi per recuperare ogni traccia di seme rimasta.

Crollo sul divano, il corpo scosso da brividi di piacere. Rosa mi sorride maliziosa, leccandosi le labbra con aria compiaciuta. Barbara mi accarezza dolcemente la coscia in un gesto di apprezzamento.

Il marito di Barbara dà un'ultima lappata alla sua intimità e poi si rialza, il viso luccicante dei umori di lei. Abbraccia sua moglie da dietro e le bacia il collo con dolcezza.

Per qualche istante restiamo tutti immobili, ansimanti, assaporando la soddisfazione post orgasmica. L'aria è satura dell'odore pungente di sesso.

Lentamente torniamo alla realtà. Ci scambiamo sorrisi e sguardi complici, grati per questa esperienza incredibilmente erotica che abbiamo condiviso.

Barbara è la prima a parlare. "Grazie, è stato un piacere. Siete tutti dei porci fantastici." Si volta verso il marito. "Direi che possiamo andare amore, abbiamo dato abbastanza spettacolo per stasera."

Lui annuisce e insieme si alzano, diretti verso la doccia. Ci salutano con un ultimo sorriso e un cenno della mano.

Rimango solo con Rosa e Tony, i nostri corpi ancora intrecciati sul divano. "Questo posto è spettacolare. Sono esausta, ma ancora su di giri. Tutte le persone della piscina mi hanno visto godere e poi tutti quegli uomini che si sono masturbati grazie al nostro spettacolo, mi hanno fatto comprendere che fino ad oggi abbiamo solo giocato a fare gli esibizionisti, perdendoci la vera lussuria di essere ammirati dal vivo e non con delle semplici foto e dei commenti sterili e lontani.”

Tony attira Rosa a sé e la bacia con passione. "Hai ragione amore mio, è stata un'esperienza incredibile. Vederti così libera e disinibita, godere sotto gli occhi di tutti... è stato elettrizzante.

Rosa mi prende la mano e la stringe. "Sei stato il catalizzatore di tutto questo, Giorgio. Ci hai fatto sentire al sicuro, apprezzati, liberi di essere noi stessi fino in fondo."

"Grazie a voi per aver condiviso con me l'estasi della vostra passione e intimità", rispondo con un sorriso caloroso. "È stata una serata davvero magica e indimenticabile. Che dite siete soddisfatti, vi riaccompagno in albergo?"

"Si sarà meglio farci una doccia e prepararci ad andare" suggerisce Tony, porgendo una mano a Rosa per aiutarla ad alzarsi. "Anche se vorrei che questa notte non finisse mai."

Rosa annuisce, alzandosi con grazia. "Già, domani dobbiamo ripartire presto. Ma porteremo sempre con noi il ricordo di queste ore magiche." Mi guarda con dolcezza. “Ricordati di scrivere questa nostra avventura e di pubblicarla. So che sarai bravissimo!”

Arrossisco leggermente per i complimenti. "Farò del mio meglio per rendere giustizia alla bellezza di quello che abbiamo condiviso. Sarà il mio modo per ringraziarvi e celebrare il vostro amore e la vostra sensualità."

Ci abbracciamo stretti per un lungo momento, assaporando il calore dei nostri corpi. Poi, lentamente, ci alziamo dal divano e ci dirigiamo verso le docce, pronti a prepararci per la conclusione di questa notte indimenticabile.

Sotto il getto caldo dell'acqua, mentre il vapore ci avvolge, ripenso a tutte le esperienze incredibili che abbiamo vissuto. I corpi splendidi di Rosa e Tony che si fondono nel piacere, le loro espressioni estatiche, i gemiti di godimento... E la meravigliosa complicità che si è creata tra noi, fatta di rispetto, fiducia e passione, per non scordare anche l’apparizione di Barbara.

Sorrido tra me e me, già pregustando il momento in cui metterò nero su bianco queste emozioni travolgenti. Sarà un racconto indimenticabile, proprio come la notte che lo ha ispirato.

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Seconda parte della storia di una coppia esibizionista conosciuta per caso qui su A69 e mi hanno chiesto di scrivere per loro una storia. Dopo alcuni messaggi ho subito iniziato a pensare come esaudire il loro desiderio. Ho perciò dato sfogo alla mia creatività e insieme all'aiuto di Angelica avete potuto leggere le prime righe di quest'avventura. Ho suddiviso in più parti il racconto e ognuna di queste potrebbe anche essere letta come una storia unica: protagonista è sempre il 'piacere' come annunciato da ogni titolo.

Bene, ora tocca a voi giudicare se sono un genio incompreso o solo un tizio che si crede uno scrittore. Un voto, dai, non fate i tirchi! E se vi va, lasciate pure un commento, anche uno di quelli che fanno ridere.

Scrivo queste storie perché mi piace farvi sognare, ma anche perché mi piace farmi un po' di pubblicità. Diciamo che sono un po' come un venditore ambulante di sogni proibiti. E sì, ho un debole per le donne, ma non sono fissato su un solo tipo. Anzi, mi piace sperimentare!

Se vi va di far parte della mia cerchia di ammiratori (o complici), contattatemi pure. Magari insieme possiamo inventare o vivere(meglio) una storia ancora più pazza.

Se vuoi, puoi contattarmi qui su A69 o su T G con lo stesso nickname, giorgal73, per proposte, suggerimenti, commenti o inviti a serate o club per creare la nostra storia.