tradimenti
Una storia cominciata male
di Curioso917
19.12.2024 |
8.512 |
1
"Per mesi mi sono ritirata in clausura, fino al giorno del matrimonio, notte fantastica, certo poca o nessuna esperienza ma suppliva con le dimensioni e..."
Una storia cominciata maleAdoro fare sesso,il piacere di spremere un randello con la mia boccuccia fino all'ultima goccia,il brivido di una mazza che ti sfonda il budello,il piacere di cavalcare un uomo e di farsi leccare fino ad esplodere in orgasmi che ti lasciano spossata e soddisfatta.
Mi chiamo Angelina mi definirei una bella manza,forse è meglio dire vacca,sono sposata con Eros,il nome gli si addice è il miglior amante che mi sia mai capitato,ogni volta mi fa sentire le campane a festa ma c'è un però.
È un bravo ingegnere specializzato in ponti,il suo lavoro lo porta in giro per mezzo mondo,troppo tempo senza l'amata nerboruta mazza che sollazza ogni mio desiderio,
Praticamente è becco da quando ci siamo conosciuti .
Eros già dai tempi del liceo era il più bel ragazzo della cittadina,tutte le coetanee gli facevano a modo loro il filo,chi in maniera sfacciata chi più discreta,lui proviene da una famiglia benestante la più ricca del paese e molto cattolica al limite del bigottismo.
Non era interessato alle donne,o meglio al sesso libero,cercava la relazione seria inconcepibile ai nostri tempi,da subito mi era piaciuto,alto circa 1.90 ,fisico atletico, capelli a spazzola,occhi verdi e da quanto si poteva vedere sulla spiaggetta al fiume un pacco da paura.
Ne ero ammaliata ma l'unico modo per conquistarlo era di plagiarlo e così feci,la puttanella vergine solo nelle orecchie ha iniziato a frequentare la chiesa che frequentava e il bar dell'oratorio,sono persino arrivata a cantare nel coro, è lì finalmente mi ha notata,una bella giovincella timida e impacciata e praticante, praticamente la ragazza dei suoi sogni.
Quando potevo raggiungevo la discoteca della città vicina,li mi sfogavo a prosciugare mazze e gustose pecorine nella toilette degli handicappati o in camporella nel parcheggio, per il resto del tempo ero tutta casa e chiesa.
Presto è stato lui a farmi una corte velata, naturalmente arrossivo a ogni sua avance,tanto da tenerlo sulla corda,poi un fatidico giorno l'invito dai suoi per il pranzo della domenica, avrei meritato l'oscar per la recita,dopo meno di un'ora i genitori erano entusiasti di quella ragazza d'altri tempi e Eros ringalluzzito, mentre passeggiavamo in giardino mi ha dato il primo bacio.
Chiamarlo bacio è una bestemmia, è stato solo uno schiocco di labbra,fremevo tutta dal desiderio di limonare,di frugargli la bocca ma a fatica sono riuscita a resistere, l'ho allontanato sdegnata dicendogli che non ero una facile come certe ragazze che frequentava.
Passo dopo passo l'ho conquistato, è stato come rivivere i miei quattordici anni,le prime seghe i ditalini disordinati e le prime pomiciate con la lingua.
Forse mi stavo veramente innamorando,certo non mi sfiorava nemmeno l'idea di abbandonare la mia troiaggine ma un po' ero presa da lui,la sua gentilezza il fatto che mi faceva sentire al centro di tutto, più di una volta sono stata sul punto di confessargli tutto ma poi….
“Angelina,vuoi sposarmi e farmi l'uomo più felice al mondo”,”mi sento una merda,lui ama una donna lontana mille miglia da me ma non voglio perderlo,se prima pensavo al benessere e alla sua artiglieria in quel momento mi sono sentita vergine e innamorata del suo primo uomo.
Di fare sesso completo prima delle nozze neanche a parlarne,il lato B rappresentava il peccato,per lui una coppia ha il dovere di procreare ma tra le sue braccia stavo così bene da dimenticare il sesso, forse sposandolo sarei cambiata,una mogliettina monogama con il suo amato,per tutta la vita fin che morte non ci separi.
Per mesi mi sono ritirata in clausura,fino al giorno del matrimonio, notte fantastica,certo poca o nessuna esperienza ma suppliva con le dimensioni e l'ardore,ho dovuto escogitare un tranello,voleva la moglie illibata, è stato sufficiente un Tampax intriso di sangue usato con maestria, e voilà eccolo accontentato.
Bello,resistente,e mi adora,che volere di più,ma si dice il lupo perde il pelo ma non il vizio,
già in viaggio di nozze il primo tradimento.
È bastato incrociare lo sguardo di un animatore,bello abbronzato e chiaramente ben disponibile a sollazzare le sposine insoddisfatte,ho atteso il giorno della gita in barca,ho simulato un forte mal di testa,lui voleva starmi accanto ma io ho insistito che andasse.
Dalla stanza lo visto partire appoggiata alla finestra mentre il tipo mi succhiava il clitoride,tre ore di sesso con la S maiuscola,da buon professionista mi ha procurato una miriade di orgasmi,nessun buco è stato trascurato,dopo tre ore era distrutto,a terra quattro preservativi,io fresca come una rosa,lo ringraziato con un fellatio la mia specialità, è uscito dalla stanza con le gambe molli.
Giusto in tempo per rassettare e arieggiare,una doccia veloce e un riposino e il dolce maritino mi sveglia con un bacetto.
Ero sazia ma come negarmi a tanto amore,siamo usciti dalla stanza a ora di cena,col pancino ben farcito di sborra, cenetta passeggiata sulla battigia e poi replay, dieci giorni di sesso,mare e divertimento,poi il ritorno in città.
Allora lavoravo come impiegata in uno studio di commercialisti, Eros mi ha convinta a lasciare il lavoro per dedicarmi a lui e alla grande casa che ha acquistato per noi,avevo un po' di risparmi e in più Eros mi ha intestato carte e bancomat e ha assunto assunto una governante per aiutarmi,una vita da principessa e l'amore del mio principe.
Pian,piano gli ho insegnato a fare sesso nel migliore dei modi,come fosse una nostra crescita,certo di farmi inculare non c'è verso ma mi soddisfa pienamente quando è presente.
Purtroppo come dicevo spesso è assente,mi dico che è un buon motivo per tradire sono una femmina calda bisognosa di continue attenzioni,so di mentire a me stessa è solo una giustificazione per non sentirmi troppo in colpa.
Quando è assente il venerdì e il sabato sono cliente fissa al privè, durante la settimana ho una camera a disposizione in una pensione naturalmente fuori città,cerco di non fare agio sui suoi conti,la camera di volta in volta la pagano i miei stalloni e al privè ho libero accesso, stessa cosa per le cene conoscitive.
Non ho mai voluto incontrare dei pidocchiosi non sono certo una sgualdrina per chiunque, voglio gente cazzuta ma non i disperati, praticamente se controllasse i conti ne risulterebbe una moglie morigerata,non ho troppi vizi e non mi vesto alla moda, cosa volere di più da una moglie.
Per un paio d'anni tutto fila liscio,naturalmente tranne che con mio marito oltre la pillola uso il guanto, naturalmente Eros non sa che sono protetta per lui è inconcepibile,comincia a preoccuparsi che uno di noi sia sterile,in fondo anch'io desidero diventare madre,gli chiedo di aspettare a fare le analisi,interrompo la pillola il mese che è impegnato in cantieri all'estero,quando rientra diamo il via al nostro cantiere.
Lo stesso mese resto gravida, passo un mese stupendo con Eros, andiamo a visitare città d'arte e luoghi incantevoli,ogni notte facciamo l'amore,sì perché quando c'è lui sento di amarlo veramente con tutta me stessa.
Conosciamo i nostri corpi,riesce a toccare corde che mi fanno vibrare ,con lui ho i migliori orgasmi nessuno è come lui,so benissimo che quando dovrà partire tornerò la troia di sempre, è più forte di me mi giustifico convincendomi che gli altri sono solo mazze, ginnastica da letto,con loro soddisfo solo le mie voglie ma l'amore lo riservo al mio uomo.
Purtroppo al terzo mese di gravidanza deve partire,mi trattengo per due settimane poi non resisto e il sabato vado al privè.
Serata fuori da ogni limite,ho soddisfatto stalloni di ogni colore,con quelli conosciuti ho scopato a pelle, finalmente è possibile,sono incinta e non corro il pericolo di spiacevoli sorprese.
È stata la sera della mia prima gangbang,dicono che gli ormoni in una donna incinta sono incontrollabili,forse è stata questa la forza scatenante,mentre scopavo a smorzacandela Eddy un mulatto con una nerchia grossa e nodosa un gruppetto di persone si accalca a fare da spettatori.
“Cazzo fate li segaioli,ho voglia di cazzo ,di tanti cazzi, il primo si decide mi fa piegare un avanti,sputa abbondante saliva sul buchetto e dopo un attimo mi sento squarciare,un randello di almeno venti centimetri si fa strada,sto per dirgli di smettere ma sarebbe inutile,il tipo è infoiato e presto arriva a fine corsa.
I due ci sanno fare,mi danno il tempo per abituarmi,mi sento piena all'inverosimile ,solo un sottile lembo di pelle divide le due verghe,uno strano calore mai provato,muovo le chiappe per assestarmi e come dargli il via.
Iniziano a muoversi con sincronismo,uno affonda e l'altro si ritrae,inizia la miglior cavalcata della mia vita,dopo poco sono io a incitarli,nel frattempo altri si avvicinano, succhio una nerchia e ne sego altre due.
Vado in orbita,perso ogni ritegno urlo di sfondarmi,di pisciare sborra nei miei buchi,i torelli fanno il loro dovere,dopo una lunga cavalcata mi farciscono pancino e intestino.
Inizia la giostra,i miei buchi sono slabbrati e viscidi di sperma,si alternano almeno in dieci,tutti bene forniti,ho orgasmi a ripetizione,squirto liquidi in continuazione.
La kermesse va avanti per ore fino a che anche l'ultimo è prosciugato,sono come ubriaca,stesa sul grande letto mentre dai miei buchi fuoriesce di tutto,pensavo fosse il massimo ma sbagliavo.
Si avvicina una travesta,mi guarda con desiderio:”posso?”,non capisco ma le sorrido,il paradiso ,si mette a leccare ogni stilla che esce dai miei fori,una lingua divina,quando si impossessa del clitoride sgrano gli occhi,nonostante ero stremata mi scatena un ennesimo orgasmo devastante.
Ansante mi abbandono sul lettone, è il turno della trans,i primi due che mi hanno chiavata la prendono in doppia,due pitoni che prende tra le chiappe senza fare una piega,il volto stravolto dal piacere,non è da me ma la bacio riconoscente,credo che prima o poi proverò a prenderne due in ogni buco ma non questa sera,stravolta con le gambe tremanti vado in doccia e torno a casa.
Quella notte durante il sonno immagino di essere presa da un esercito in ogni buco,quando mi sveglio mi accorgo che sono un lago,le lenzuola sono zuppe e c'è ancora traccia dello sperma dei caproni.
Irma la governante ormai sospetta della mia fedeltà coniugale,penso di pagarle il silenzio ma non so decidermi, in fondo non mi guarda schifata ed è sempre gentile.
Inizio a osservarla è una bella donna sulla quarantina, quando è di riposo vengono a prenderla amiche,la cittadina è piccola mai vista con un uomo,forse è lesbica,a pensarci bene è da un po' che non faccio sesso con una donna, potrebbe essere una piacevole distrazione ,mi riprometto di tastare il terreno.
Finalmente venerdì torna Eros, è carico come una molla, passiamo un intero pomeriggio a letto,poi giusto il tempo per mangiare qualcosa e torniamo tra le lenzuola.
Quando siamo insieme,non penso più ad altro,ogni volta mi ripeto che non farò più certi eccessi, alla prima ecografia scopriamo di aspettare due gemelli,Eros si merita una donna diversa e giuro a me stessa che farò di tutto per cambiare ma poi…
Dopo la sua partenza per un mese mi trattengo,un sera sono a letto che mi sditalino furiosamente quando mi accorgo della porta socchiusa, sicuramente Irma mi sta spiando, ricompormi? Manco per sogno,assumo le pose più lascive,intingo le dita in profondità e lecco i miei umori, immagino l'effetto che le faccio ma aspetto per cuocerla a puntino.
Gioco con i Toys,il mio preferito è enorme e nero,mi penetrò in tutti i buchi ansimando,poi fingo di addormentarmi scosciata ,con trenta centimetri di dildo ben impianti nella passera grondante umori oscenamente offerta alla sua vista .
Poveretta avrà passato una notte infernale,da quel giorno faccio di tutto per provocare,la mia indole da puttana torna a prendere il sopravvento.
Ormai il pancino inizia a vedersi,per certe donne l'essere gravide aumenta la libido,nel mio caso è pressoché uguale ma sono spesso stanca e non mi viene voglia di uscire,solo con lui sono felice di fare passeggiate, cenette o andare a teatro(sua grande passione), quando non c'è preferisco stare in casa a cincischiare.
Per intenderci non mi sono ravveduta semplicemente mi sono presa una pausa,certo non rinuncio a darmi piacere in solitaria sperando in un passo falso di Irma, cosa che puntualmente accade.
Con la scusa di un appuntamento saltato con l'estetista le chiedo se mi aiuta a depilarmi perché non riesco a piegarmi troppo,le si illuminano gli occhi,la mia nuova preda è cotta a puntino.
Usa con maestria il rasoio poi passa la crema,ha lo sguardo languido si attarda a massaggiare i polpacci e l'interno coscia,le alito sul collo e le accarezzo i capelli,inizia a tremare e a biascicare parole, è il momento,le prendo il viso tra le mani e con lussuria le forzo le labbra.
Per un attimo resta impalata ma è solo un'attimo,risponde al bacio le lingue fanno conoscenza,devo dire che bacia bene ,le mani corrono sui corpi la stanza si riempie di ansimi,ho dato il via e ora nessuno la ferma.
È tempo che non faccio sesso con una donna, Irma sa toccare le note giuste,ci allacciamo in un sessantanove e presto raggiungo l'orgasmo,il primo di una lunga serie,ha la passera che sa di muschio e gli umori dolcissimi,un po' mi manca il manico ma supplisco con un grosso strapon fino a farla urlare a squarciagola di piacere.
Ho goduto come una pazza e ho guadagnato una complice, d'ora in poi non mi devo preoccupare dei rientri a tarda notte mi basta passare a salutarla e se sono in vena passare la notte con lei.
Il doppio regime prosegue alla grande, quando c'è Eros l'amore,quando non c'è solo sesso, ormai sono convinta di non fare nulla di male,amo mio marito,non è colpa mia se il suo lavoro lo porta lontano.
Dal sesto mese disdice tutti gli impegni per starmi vicino,un periodo meraviglioso mi sento amata e coccolata,mi rendo conto che quando c'è lui certi pruriti spariscono.
A dicembre vengono alla luce due splendide bambine , Melania e Ortensia,la gioia di noi genitori ,per mesi tutto prosegue al meglio, Eros ritarda il possibile ma poi gli tocca partire.
Per fortuna le gemelline mi tengono occupata e Irma supplisce alla mia voglia di sesso, ormai siamo diventate amiche amanti.
Un giorno sul gruppo telegram del privè un annuncio, organizzano una specie di competizione tra le dieci migliori clienti che negli ultimi cinque anni si sono distinte per le migliori gangbang,la cosa mi stuzzica,il premio è importante ma non è quello che mi interessa,per l'occasione ci saranno i migliori stalloni del Nord Italia un'occasione da non farsi scappare , certo passare le selezioni e arrivare in finale ci vuole più di un mese,se sarò la prescelta devo andare al club per cinque sabati,quando ci sarà la finale Eros sarà già rientrato.
Sono indecisa ma la passera la pensa diversamente,ne parlo con Irma :”tranquilla vai pure e divertiti,se mai andrai in finale poi sempre rinunciare o ci inventeremo qualcosa”.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.