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Lui & Lei

La rabbia e lo sfogo"tutta una vita"


di Membro VIP di Annunci69.it Curioso917
18.02.2025    |    953    |    3 9.6
"Come sempre io e mio marito siamo in simbiosi giusto il tempo di mangiare qualcosina e torna un diverso appetito, bastano poche coccole e siamo a rotolarci nel..."
Mi risveglio in un letto d'ospedale, seduto accanto a me c'è Ido:”Melania!!, infermiera, infermiera si sta svegliando, presto venite”, davanti agli occhi ho come un velo di nebbia,le palpebre sono pesanti faccio fatica aprirli ma la sua voce è inconfondibile mi infonde voglia di vivere.
Arriva l'infermiera e un dottore, Ido è in piedi il viso rigato di lacrime:”Melania,mio dio,ho corso il rischio di perderti,sono rientrato da mia sorella e ti ho trovata svenuta in cucina,ho rischiato anch'io l'infarto non posso vivere senza di tè, grazie dottore, grazie di averla salvata”,signor Mancini,sua moglie per ora è fuori pericolo,ma le coronarie sono sofferenti,tra un mese dovrà sottoporsi a un'operazione,la signora è giovane non ci saranno problemi , però deve riguardarsi,tanto riposo e qualche passeggiata “,”per farla guarire la porto ovunque “,”non si preoccupi qui siamo specializzati”,i medici se ne vanno,io sono uno straccio,ho flebo in tutte le braccia,cerco di tirarmi su ma crollo.
“No amore stai ferma,ci sono qua io,non ti lascerò un minuto “,”amore ho avuto paura di perderti,mi sono comportata come la peggiore delle troie non ti merito,il signore mi ha punita”,”se te ne andavi sarei morto anch'io ma cosa ti è successo?”,”ero disperata, convinta che te ne fossi andato , ne avresti avuto tutti i diritti,per ripicca di un torto che forse era mio mi sono fatta…,scusami non mi sento di dirtelo,non ora”,”non pensare a queste cose riposati”,”Ido ero convinta che te ne fossi andato,quando non ti ho trovato nel letto sono impazzita di rabbia,pensavo che eri con qualcun'altra,con qualche puttanella,come se una come me ne avesse diritto,ma non rispondevi al telefono,ho provato decine di volte ero arrabbiata perché non mi hai detto nulla e sei sparito,prima era rabbia ma al risveglio non c'eri e ho temuto che te ne eri andato per sempre”.
“Ma ti ho avvisato che andavo in montagna da mia sorella,lo sai la il telefono non prende, l'avevi anche segnato in agenda, dovevo rientrare martedì ma poi ho visto le tue telefonate,ho cercato di richiamare ma quando non hai risposto mi sono preoccupato da morire, meno male che mi hai fatto quelle telefonate se no non so come sarebbe finita “,si mette a piangere mi abbraccia mischiamo le lacrime,poi gli occhi si fanno pesanti e mi addormento.
Per quattro giorni mi tengono sotto osservazione, Ido è sempre accanto a me, finalmente posso tornare a casa,come mi aspettavo è tutto lindo,non mi merito un uomo così,sono decisa a raccontargli tutti i tradimenti e le stupide vendette fino a quella maledetta sera ma lui mi ferma :”lo so lo sempre saputo, quando rientravi era evidente che eri stata con un uomo,ma ne avevi diritto non sei di mia proprietà, giusto o sbagliato eri arrabbiata con me,dopo le prime volte spesso uscivo dopo di te e mi sfogavo con altre, quindi sbagliavo anch'io “.
“Tu non capisci, l'altra sera sono andata oltre”,le racconto tutto per filo e per segno,le lacrime mi rigano il viso:”so anche questo amore mio ,ti ricordi Giovanni il detective, ora fa il buttafuori nella discoteca che frequenti ,prima non mi ha mai detto nulla ma l'altra sera scandalizzato mi ha telefonato,sapeva cosa succede quando il proprietario del locale e i due fratelli di colore portano una donna in direzione”.
“Come fai ad amare una puttana come me,mi faccio schifo da sola”,”tesoro mio,tutti hanno i propri difetti,tu sei in tutto e per tutto la mia compagna di vita,se non puoi fare a meno di trasgredire troveremo un accordo,ci sono Club per scambisti oppure siti specializzati,non saremo dei santi ma io è tè ci completiamo sei l'altra metà della mela e ti amerò sempre”.
Vorrei tanto fare l'amore ma non per libido,ho il desiderio di godere col mio uomo, purtroppo non posso il cuore non lo permette, durante la convalescenza farò di tutto per spingerlo tra le braccia di un'altra,non è giusto che soffra per me.
È passato un mese tra una settimana mi opero, Ido mi è sempre stato incollato,spero di guarire anche per lui,si merita una donna che lo segua, l'aiuti e le stia accanto nei momenti di difficoltà,benedico il giorno che mi sono lasciata andare a dichiarare il mio amore.

Venirsi incontro

Le cose sono andate per il verso giusto, l'operazione è andata benissimo,il cuore è più forte di prima,ho chiesto al medico che mi ha dato il consenso,siamo in auto ,non vedo l'ora di essere a casa per fare l'amore.
“Che hai tesoro, perché sei taciturna?”,’ti prego fermati alla prima piazzola”,mi guarda preoccupato:”sto bene ma appena puoi fermati”,un chilometro e entra in un autogrill:”gira dietro dove parcheggiano i camion”,mi conosce,capisce al volo,si mette dietro ai camion dal grill non possono vederci,ma sicuramente ci sono camionisti nei paraggi.
“Sei sicura?”,”si ti prego”, mentre lo dico mi tolgo i vestiti sono decisa a farlo qui, subito,mio marito non esita,tira giù i ribaltabili,si toglie pantaloni e boxer, nonostante la situazione è in tiro,sono passati mesi dall'ultima volta,non ci importa di niente e di nessuno, finalmente sento la mazza amata entrare nella passera,li sotto sono un lago,sono così bagnata che si sente lo sciacquettio,ho subito un primo forte orgasmo ma non basta a togliere la sete,anche Ido è come indemoniato mi monta come non ci fosse domani,fuori dall'auto si è formato un capannello,qualcuno ha i pantaloni abbassati e si sega,non ci importa,niente può rovinare questo momento, esistiamo solo il e lui,se qualche spettatore sperava di partecipare resterà a bocca asciutta.
Ho una serie di orgasmi stratosferici, Ido mi farcisce in profondità,ma l'amichetto resta duro,troppo è il desiderio,alcuni degli spettatori sprizzano sperma sui finestrini e sulle portiere ma questo non ci disturba, continuiamo imperterriti fino a che Ido si scarica un altra volta nella passera.
Ci rivestiamo e ci mettiamo a ridere,salutiamo con la mano gli ammiratori e ripartiamo,calmi e rilassati, più che altro rilassati,non creda il mio amore che sia finita qui,la giornata è lunga,ho intenzione di svuotarlo fino al midollo spinale ,oggi voglio sentire cantare gli angeli.
Come sempre io e mio marito siamo in simbiosi giusto il tempo di mangiare qualcosina e torna un diverso appetito,bastano poche coccole e siamo a rotolarci nel nostro letto,il cuore è nuovo ,è il momento di metterlo alla prova.
Un lungo pomeriggio di sesso, l'astinenza forzata e le due venute hanno trasformato Ido,ha una resistenza incredibile, mi prende in tutti i modi possibile,alternando tutti le mie vie del piacere,la passera è arrossata,il culetto dilatato come una piccola caverna,se chiudo gli occhi vedo fuochi d'artificio,credevo di suonare e vengo suonata, Ido mi svuota completamente da ogni forza,forse i postumi dell'operazione,sono distrutta,lui poveretto non è ancora venuto.
Mi impegno con la boccuccia ,la mia specialità ,lo porto sull'orlo del piacere, succhiare il bastone impregnato dai miei umori mi scuote,lo voglio un ultima volta in figa, è lì che voglio che scarichi.
È seduto al bordo del letto a godersi la pompa pronto a allagarmi la bocca,con una spinta lo faccio sdraiare,gli monto in groppa,stringo il bastone con la mano e lo infilo nella mia tana pronta a riceverlo, cavalco la verga come un indemoniata ansiosa di ricevere il frutto del suo piacere,lui sotto di me si agita e grugnisce,dò un paio di possenti colpi e veniamo insieme urlando.
Nei giorni a venire riprendo il lavoro, c'è dell'arretrato,cause che seguivo personalmente, Ido mi aiuta come può sommerso dai suoi impegni,tutta la tensione e l'adrenalina la scarichiamo la sera a letto, praticamente tutti i giorni,non ci stanchiamo l'una dell'altro, è quasi un dispiacere che nei primi giorni del prossimo ciclo La mia passerotta sarà offside,potremmo fare altro, molto altro ma d'abitudine interrompiamo per qualche giorno i rapporti,questa volta ritardo i primi giorni non ci faccio caso ma il tempo passa e salta il ciclo.
Sarebbe bello realizzare il nostro sogno ma andiamo cauti, poi finalmente la notizia,sono incinta.
Quando il ginecologo ce l'ha detto, Ido è impazzito dalla gioia, finalmente genitori,mio marito già di per stesso premuroso aumenta le sue attenzioni,mi fa sentire una regina ma non sempre reggo questo atteggiamento,sono una donna forte,una carriera ,un marito che mi adora e ora aspetto un figlio,non occorre altro per la mia felicità.
Il desiderio di fare l'amore aumenta, a volte lo facciamo più volte al giorno,ci stimoliamo immaginando situazioni piccanti che ci vedono protagonisti,una sera immaginiamo quel giorno al grill,la storia è diversa,mio marito apre le portiere e mi offre alle voglie dei camionisti,mi sembra di sentire le loro mani sporche di grasso chi mi palpano ovunque, la voglia di trasgressione cresce, mentre Ido mi monta come un toro abbranco un tubo di aspirine effervescenti che ho sul comodino ,lo bagno di saliva e lo spingo a fondo nel retto, Ido sente diviso dal lembo di pelle un altro intruso, l'idea lo imbufalisce,mi scopa forte fino a sborrare anche l'anima.
Da quella sera spesso immaginiamo situazioni piccanti, Ido mi ha regalato un dildo realistico a batteria di una ventina di centimetri e spesso lo usiamo nei nostri giochi,sarà che la gravidanza accentua la voglia e Ido è il migliore dei complici,ma ormai superiamo i confini di un normale rapporto coniugale,la fantasia galoppa, facciamo cose fino a poco tempo fa impensabili,un giorno dopo una favolosa inculata, trattengo lo sperma,mi metto a cavalcioni sul suo viso e gli chiedo li leccare il suo sperma,lui sembra impazzito,mi incita ,spingo come a defecare e gli scarico tutta la sua sborra in bocca,beve,ne tiene una parte che ci scambiamo in un bacio carico di lussuria.
Un altra volta gli lecco l'ano mentre lui si masturba,non riesco a fermarmi ci infilo un dito,solo un lamento poi mi prega di continuare,il mio primo massaggio alla prostata,le sposto la mano e prendo in bocca la nerchia,Ido viene come una fontana, quasi mi strozzo,poi da buoni amici ci scambiamo lo sperma,mi sfiora il pensiero di usare il vibratore su di lui, ma forse è chiedere troppo,non è il caso di tirare la corda, almeno per ora .
Siamo diventati due porcelli, anche sul lavoro basta un niente per eccitarci, a volte manda la segretaria a fare inutili commissioni e mi prende sulla scrivania, una volta mi viene un idea,mi nascondo sotto la scrivania,gli imbocco la verga e gli chiedo di chiamare Marta la nostra segretaria, meraviglioso lui a stento riesce a parlare le chiede di scrivere una lettera, purtroppo da lì sotto non riesco a vedere la sua espressione,ma ogni tanto muovendomi lo scrittoio si sposta,forse Marta ha capito ma regge il gioco.
Quando la manda via finisco il lavoretto,si aspetta il solito bacio erotico ma dispettosa ingoio tutto e gli mostro la lingua, è stato bellissimo,compreso l'imbarazzo di Marta,chissà un domani potremmo inserirla nei nostri giochi, non sono mai stata con una donna, e con gli ormoni a mille vorrei provarci.
Al quarto mese di gravidanza il primo battibecco, come sempre nasce da una cosa futile,ma poi sembra alimentato a arte da Ivo.
Non capisco, perché farmi arrabbiare, in fondo da quella maledetta sera siamo una coppia felice, comincio a pensare che mi tenga nascosto qualcosa e la cosa mi fa infuriare.
E venerdì sera, Ido mi conosce sa come alimentare la rabbia, continua a provocare tanto che sto per esplodere.
“Sei incazzata?”,”ovvio,non capisco perché lo fai”,”bene,vestiti da troione,questa sera sfoghi la tua rabbia”,”lo guardo senza capire”,finalmente il suo dolce sorriso:”volevo solo caricarti un po',ho sentito parlare di un club privè, di cui si dicono meraviglie,ci aspettano per cena”.
Sono sorpresa e felice, iniziamo un percorso di trasgressione,chissà dove ci porterà, ma una cosa è certa saremo sempre uniti, io il mio uomo e il figlio che verrà.

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