Lui & Lei
L'amore sincero


28.08.2024 |
4.128 |
3
"Quasi mi vergogno non sono lo stereotipo della mogliettina, oggi per la prima volta facciamo insieme la spesa, lui si aggira con naturalezza tra le corsie io..."
L’Amore sinceroOddio le menzogne, anche in amore quando ho avuto la sensazione che il mio partner mi mentiva anche su delle sciocchezze ,ho rotto il rapporto, forse è per questo che a quarant'anni sono single.
Non sono certo una santa ma neanche una troia che si concede a tutti,sono manager in una multinazionale ,si sa la donna in carriera mette soggezione e il mio carattere duro certo non aiuta con gli uomini.
Non me ne faccio certo un cruccio, quando ne sento il bisogno rimorchio con facilità ,non per vantarmi ma oggettivamente sono una bella donna ,un metro e ottanta senza tacchi, all'apparenza sembro una donna del sud, sarà per i miei capelli neri ondulati, gli occhi profondi dello stesso colore e la carnagione sempre abbronzata,in realtà sono originaria di un paesino delle montagne venete, laureata alla bocconi e sbarcata per lavoro nella capitale.
Durante una riunione per inglobare una piccola società incontro un dirigente pressoché della mia età,mi accorgo subito che è un osso duro,se per tutti gli altri l'acquisizione è un affare lui esterna dubbi che suffraga coerentemente.
Decido di affrontarlo durante la colazione di lavoro, Davide questo è il suo nome oltre all'eloquenza dispone di buone argomentazioni,la sua più grande preoccupazione è il futuro dei lavoratori dell'azienda.
Mi siedo vicino a lui e intavolo un lungo pistolotto sulla necessità della fusione,ogni tanto lo osservo è un bel manzo,anche lui sembra del sud ma l'accento tradisce le origini piemontesi,decisamente il tipo d'uomo che mi piace,lui pazientemente ascolta quello che ho da dire, poi con calma ribatte:”cara signora Bosio o devo chiamarla amministratore”,”mi chiami pure Donatella”,”bene Donatella, l'analisi sul beneficio della società è accurata ma non mi sembra che si parli delle ricadute occupazionali,certo la nostra società ne guadagna ma che dire delle famiglie,in azienda lavorano anche mariti e mogli magari con figli e mutui sulle spalle, un eventuale ridimensionamento le metterebbe sul lastrico.
Mi sembra che nella sua relazione c'è poco o nulla in merito “,”guardi che lo ritenevo scontato se no avrei proposto da subito tagli del personale “,”mi scusi la sincerità apporre la mia firma sulla parola non è da me', direi che sull'argomento bisognerebbe fare un minimo di chiarezza “, normalmente metto soggezione agli interlocutori ma lui no,mi guarda dritto negli occhi quasi a voler leggere le mie intenzioni.
Non è solo bello, è scaltro e motivato nel suo lavoro,mi sa che dovrò rifare i prospetti della presentazione e sottoporre i risultati al suo giudizio.
“Bene proporrò una sospensione,se passa da me lunedì ne parliamo”,”ottimo, quando non fa la dura è una persona ragionevole,ah dimenticavo anche molto, molto bella”.
“Questo non credo influisca sul lavoro ma comunque grazie,fa sempre piacere sentirselo dire, adesso mi scusi, i suoi dubbi mi daranno parecchio lavoro non previsto “.
“Se dovesse avere bisogno questo è il mio numero,mi chiami quando vuole se non rispondo subito le ritelefono”,sto per andarmene quando mi sorride:”mi sarebbe piaciuto scambiarci i numeri in un altra occasione”,lo fisso dritto negli occhi:”mai dire mai, prima il lavoro e poi vedremo “,lo lascio senza parole e me ne vado.
Non passa molto tempo che ricevo un whatsapp:”è chiaro che ci piacciamo a vicenda, resta solo da verificare la chimica, sempre che questo non intralci la revisione dell'accordo, per ora conviene lasciar perdere”.
Ma chi cazzo crede di essere, l'unico uomo al mondo? Naturalmente non rispondo ,non voglio cadere nella sua trappola ,la sera esco con una vecchia conoscenza ma il dopocena è una minestra riscaldata,mi scoccia dare ragione a Davide ma con il tipo è solo ginnastica da letto, certo, raggiungo l'orgasmo più volte ma otterrei lo stesso risultato con i miei dildi.
La cosa mi fa imbestialire, appena svuotato l'amico con gentilezza lo metto alla porta e me ne vado a dormire,non è certo la persona che vorrei avere accanto al risveglio, certo è un buon amatore con una grossa dotazione ma tutto finisce lì, quando scopo mi piace almeno un minimo di coinvolgimento emotivo e questo non l'ho provato.
Di buon mattino mi sveglio e vado sotto la doccia per lavare le scorie del insoddisfacente incontro, prendo un caffè e mi metto al lavoro, durante il mattino penso più volte a Davide e alla sua sfacciatezza, vorrei rispondergli per le rime ma è come ammettere che mi interessa.
Esaminando le posizioni di lavoro mi sorge un dubbio,ce ne sono due non ben specificate che negli anni sono state occupate da più persone, occasione giusta per chiamare il bel tenebroso.
Mi risponde immediatamente:”ciao lavoro o”,”mi sembri troppo sicuro di te,si tratta della relazione,mi spieghi queste posizioni?”,schietto e preparato, quando per questioni di salute o altro ricopre quelle mansioni che di volta in volta mutano a secondo delle necessità:”che te ne pare?”,”sembra funzioni,si crea così l'attaccamento all'azienda,sai quante rogne in meno coi sindacati”.
Parliamo per una mezz'ora evito di parlare di noi e poi quale noi,mi sento una ragazzina in fregola e questo non mi piace,:”brava Donatella devo ammettere che hai fatto un ottimo lavoro ,se il consiglio approva ci scappa una cena coi fiocchi”.
“Sorrido maliziosa,per la cena vedremo,io sono molto esigente e non solo in fatto di cibo”,”non ne avevo dubbi ma a me piace giocare alla pari,non mi piace dominare né essere dominato ,ti propongo una cena da me', cucino io e poi si vedrà”,”perché no,cucinare non è tra le mie doti”.
Interrompiamo la telefonata ,il tipo mi incuriosisce sempre più,
quasi per deformazione professionale sono abituata a ottenere ciò che voglio e lo stesso accade con l'altra metà della mela,so già che presto finiremo a letto ma fosse per me' già da ora .
La domenica scorre tranquilla,leggo dei resoconti e poi mi dedico ad un libro lasciato da troppo tempo sul comodino.
Lunedì alle nove presento la relazione di fusione aggiornata,come previsto il consiglio approva unanime,il primo a firmare il documento è Davide,mi fa scivolare in borsa un foglietto “ricordati la cena di stasera, magari resta così,mi piaci in giallo”.
Da una parte sono contenta però questo ragazzo vuole sempre averla vinta proprio come me',per questa volta l'accontento,passo nel pomeriggio dalla parrucchiera e dall'estetista,mi cambio solo l'intimo,due gocce di Chanel numero 5 e sono pronta.
Davide abita in una villetta al limite della periferia di un quartiere popolare,la scelta lo rispecchia, quando parcheggio è sull'uscio ad aspettare con indosso un grembiule da cucina,mi dà l'impressione che lui è la mogliettina e io il marito che torna dal lavoro.
La sensazione dura a poco,appena mi avvicino mi sorprende con un bacio, per un attimo serro le labbra, per chi mi ha preso questo,poi vengo presa dal desiderio e rispondo mettendoci passione,le lingue fanno conoscenza, limoniamo sulla porta di casa,dei ragazzotti, che passano di lì fischiano e applaudono,mi risveglio dallo stato di trans erotica:” siamo già allo scambio degli anelli , comportati da gentiluomo “,”mi sembrava apprezzassi ma effettivamente ho corso troppo, magari non sei quella che credo “,”e come mi vedi “,”come una magnifica femmina indipendente che non ha chiuso le porte alla possibilità di amare “.
“Può essere,la difficoltà è trovare l'uomo giusto,ti stai proponendo?”,”prima conosciamoci e poi chissà, fisicamente mi piaci ma questo l'hai capito,rimane da verificare la chimica e soprattutto il carattere ma adesso prima che ti arrabbi vieni dentro la cena è quasi pronta “.
Che tipo,non ha peli sulla lingua ma è troppo sicuro di sé, glielo faccio notare,lui mi liquida con un sorriso:”iniziamo a vedere se ti conquistò con la cucina e poi vedremo “.
Cenetta da leccarsi le dita,uno a zero per lui, però c'è qualcosa nel suo modo di fare che mi infastidisce , passa dalla neanche troppo velata adulazione a commenti che spiazzano,tipo come dovrei tenere i capelli.
Dopo cena è il momento del confronto,sono seduta sprofondata su un comodo divano,con il Cognac che amo, stasera tutto è perfetto,gira dietro le mie spalle mi alza i capelli e riempie il collo di baci a fior di labbra vengo avvolta da piccoli brividi di piacere,la micetta inizia a inumidirsi,quando mi stringe i seni e mi strizza i capezzoli da sopra il tessuto non resisto,mi volto e le nostre labbra si uniscono in un bacio che sa di sentimento.
Quando mi sfila il maglioncino e si impossessa dei miei capezzoli perdo ogni ritegno,non mi importa di lui voglio solo godere,sul perizoma si allarga una macchia di umido, Davide è attratto come una mosca dal miele,con una mano continua a palpare un seno,con l'altra scosta il perizoma intinge un dito nei miei succhi e bagna un capezzolo,succhia e lecca strappandomi orgasmi a ripetizione,poi scende a baciarmi il ventre, più giù sempre più giù fino al traguardo desiderato.
Usa la lingua in modo fantastico, lecca ogni anfratto,sembra un formichiere da tanto riesce ad entrare in profondità,un piccolo pene che presto mi porta in paradiso.
Una mano sulla sua testa e con l'altra gli accarezzo i capelli,non occorre guidarlo sembra conoscere da sempre la mia micia,sono squassata da una serie di piccoli orgasmi,la stanza è satura del profumo del mio miele che scorre abbondante lappato golosamente, è instancabile la sua lingua mi dà un piacere indicibile che sembra non finire mai,il clitoride è duro come un cazzetto,lo succhia ,lo stimola fino al punto di non ritorno,per la prima volta in vita mia squirto,lui continua imperterrito a nutrirsi del brodino.
La mente vacilla il corpo trema,mai provato un simile piacere,in un momento di lucidità mi accorgo che lui è ancora vestito,mi sento un po' egoista,gli strappo la camicia voglio sentire il calore del suo corpo, Davide sembra leggermi nel pensiero,si spoglia e mi copre col suo corpo.
Sento la mazza premere sulla vulva nel tentativo di farsi strada,la sento trovare la via,rantolo:”ti prego prendimi”,pian piano la verga entra mi sento dilatata deve avere un cannone, di solito prendo l'iniziativa adoro sentire il gusto delle gocce di precum,sentire il cazzo crescere tra le mie mani per il desiderio di possedermi ma oggi sono una bambola di pezza nelle sue mani.
Avanza centimetro dopo centimetro una dolce tortura,in questo momento mi sento completamente sua ,perdo il controllo:”scopami cazzo,sfondami senza pietà”, dà un colpo di reni e vengo accontentata il randello cozza la cervice del utero,per un attimo provo solo dolore ,mi manca il fiato, Davide mi guarda teneramente,aspetta che mi adatti all’intruso ,il fastidio finisce, vengo pervasa da ondate di piacere,ora ho un unico desiderio lo stesso di Davide.
Inizia a muoversi dentro di me', ogni affondo è puro godimento,per un po' mi scopa a ritmo lento poi accelera sempre più fino a cavalcarmi,mi sento come un oggetto nelle sue mani ho completamente perso il controllo.
Perdo il conto degli orgasmi,inseguo solo il piacere,lui sembra non smettere mai,ma a tutto c'è un limite,lo sento pulsare nella vagina,cerca di uscire ma le mie gambe gli artigliano i fianchi, voglio sentire la sua sborra e presto vengo accontentata ,mi sento farcita da una lunga serie di schizzi, godo come una vacca perdendo ogni ritegno.
“Sei un porco e io una troia,hai ottenuto quello che volevi “,”lo desideravi anche tu, perché negare che siamo attratti,guarda”,la mazza è ancora dura,vorrei gustarla sentire il sapore del mio piacere,dare e ricevere coccole ma la tigna prevale non voglio cedere come una bambina all'innamoramento, Davide mi piace e con lui perdo ogni difesa,reagisco nella maniera peggiore.
“Ottima cena e grazie per il buon sesso, adesso se mi dici dov'è il bagno, domattina mi sveglio presto “,mi guarda sarcastico e mi indica il bagno, credevo tentasse di fermarmi,se ne resta li sul divano col randello che punta al cielo.
La cosa un po' ferisce il mio orgoglio,mi faccio una veloce doccia poi mi avvicino a lui per rivestirmi:”Donatella ho un enorme letto o in alternativa la stanza degli ospiti, saresti più vicina al lavoro,se vuoi ho un armadio pieno di abiti di mia moglie”,quasi mi schizzano gli occhi dalle orbite, brutto bastardo,mi ha scopato mentre magari la mogliettina è al mare o in montagna, un altro stronzo da evitare,non gli rispondo nemmeno finisco di vestirmi e me ne vado sbattendo la porta.
A casa mia giro e rigiro nel letto,mi ha fatto credere che poteva nascere un rapporto e invece…non sono vendicativa ma se capita giuro che gliela faccio pagare.
Passano settimane,io vengo nominata amministratore delegato,lui responsabile del personale ,cerco di evitarlo, quando capita mando incaricati ma prima o poi.
Un giorno sono alla macchina del caffè,lui si avvicina con una delegazione sindacale,ci scambiamo saluti di circostanza,la delegazione continua il suo giro con il suo vice,lui si blocca davanti a me',tento di scansarlo ma mi si para davanti:” adesso capo mi spieghi cosa è successo da me',non credo di essermi comportato così male da meritare la tua reazione “,”senti bello mio,odio con tutta me stessa i bugiardi e non intendo fare l'amante di nessuno specie se sposato “,”una nella tua posizione non dovrebbe saltare subito a conclusioni affrettate, magari era meglio parlarne “,”non c'è niente da dire,tu sei sposato,cercatene un'altra per fare le corna a tua moglie”,me ne vado stizzita,ma chi si crede di essere,scopa da dio ma non basta per farmi perdere la testa per uno come lui bugiardo e fedigrafo.
Tempo dopo devo recarmi a Bruxelles , quattro giorni a stretto contatto col capo del personale,devo e voglio essere superiore,metto da parte l'inganno e mi preparo a passare giorni insieme a lui nello stesso albergo,del resto certo non mi violenta e magari viene con la moglie.
Si presenta in aeroporto da solo,sorride di circostanza come fosse lui la vittima, durante il volo si parla esclusivamente di lavoro,domani saremo in riunione con tutti i rappresentanti dell'azienda provenienti da ogni angolo del mondo.
Entriamo in albergo,guarda caso camere attigue,mi preparo per cenare in hotel non conosco la città quindi non saprei dove andare, casualmente indosso l'abito giallo di quella sera,ho appena finito di ordinare che sento un leggero tocco sulla spalla:”il mio abito preferito, l'hai indossato per me'?”,”sapessi cosa non ti piace indosserei quello”,”ne hai diversi nel guardaroba che non ti si addicono”,”oltre che di personale ti occupi di moda?”,”ora non più ma ho lavorato per le più grandi firme,ma non è questo dico solo che certi capi ti sminuiscono altri esaltano la tua bellezza,una splendida cornice per una donna bellissima,posso cenare con tè?”, in fondo lo voglio anch'io ma non glielo avrei mai chiesto.
“Accomodati,dopo tutto lavoriamo insieme”,”speravo che fosse per altri motivi ma mi accontento”,”ma sei veramente incredibile, la moglie a casa ad aspettare l'uomo macho che cerca avventure con le colleghe,bene con me ci sei riuscito una volta fattelo bastare”.
“Pensa è un po' la mia storia a parti invertite,ma a quanto pare mi hai già giudicato e condannato senza appello,non so se vale la pena raccontarti la verità “,”vale sempre la pena,si può essere spietati nel lavoro senza ricorrere a menzogne, adesso direi di mangiare poi ci beviamo un Cognac ma non sul tuo divano”.
Non voglio ammetterlo ma ho una curiosità morbosa di sentire quello che ha da dire:”,ti confesso che si mangia meglio da tè”,”visto , almeno qualcosa di me' l’apprezzi, è un primo passo “,”magari l'unico,adesso sono incuriosita”.
“M'ha è una storia come tante,ero capo del personale da ……,ho incontrato la mia moglie, è stato il classico colpo di fulmine,ci siamo innamorati pazzamente,lei era modella alle prime armi, l'ho introdotta nelle migliori firme che contano,ci siamo sposati dopo un anno ma purtroppo sai la carriera “.
“Che vuoi dire,lo siamo anche noi”,”ma lei si è trovata improvvisamente a vivere il suo sogno ,i primi tempi quando tornava dalle tournée erano scintille poi pian piano la fiamma si è spenta, facevamo l'amore ma lei sembrava pensare ad altro.
Tante volte ho intavolato il discorso del resto non volevo perderla ma se le prime volte glissava poi a cominciato a non rispondere,quando rientrava andava a dormire in cameretta,a questo punto le corna prudevano Elisabetta è una donna troppo calda per vivere senza sesso,ho tentato in tutti i modi di parlarle, allora sarei stato disposto persino a condividerla pur di restare insieme, adesso mi prenderai per un allocco”.
“Non c'è logica nell'amore ,lo so per esperienza l'importante è essere sinceri per tenere in piedi il rapporto “,”dici bene,per lei il matrimonio stava stretto la nostra storia al capolinea, è sparita senza nemmeno lasciare un biglietto,per un po' ho seguito la sua carriera e i suoi amorazzi nella speranza che tornasse da me,poi mi sono deciso a chiedere il divorzio ma la signora si è resa irreperibile,il suo avvocato dice che non vuole divorziare,la carriera di una modella è breve,dice che poi tornerà da me' , è per questo che ho cambiato aria “,”e tu”,”vuoi sapere se l'amo ancora? Difficile dirlo dovrei trovarmi dinanzi a lei, certo non la capisco le ho dato tutto e mi ha lasciato ma non la odio “.
“Brutta storia a volte noi femmine siamo peggio di certi caproni “,”bene adesso ti ho impietosita,resta il fatto che mi piaci veramente compreso il tuo caratterino “.
Sono saltata a conclusioni senza dargli la possibilità di spiegare,ora l'uomo con le sue debolezze mi piace ancora di più:”bene, domattina sveglia presto, conviene andare in camera,vieni?” Mi segue prendiamo l'ascensore e arriviamo alle camere :”ciao a domani”,”dove credi di andare ti ho chiesto di andare in camera non a dormire “.
“Hai suoi ordini capo,mi avvolge sulla porta in un tenero bacio,lo spingo in camera mia, quando raggiungiamo il letto siamo quasi nudi,il desiderio represso dei nostri corpi,la passione travolgente ,la voglia di fondersi in un tutt'uno,in un attimo la sua spada infilza le tenere carni, è l'inizio di una lunga notte d'amore.
Il primo round dura poco, quando Davide cerca di resistere lo incito a riempirmi,ci rilassiamo con un po' di coccole, è solo un attimo poi prendo l'iniziativa,gli salto in groppa,gli stringo con una vano la verga e la struscio sulla passera,in un attimo torna duro come pietra,me lo infilo lentamente godendo ogni centimetro,poi lo faccio quasi uscire e ricomincio, Davide sbava ,mi stringe i seni,a fatica riesce a succhiarmi un capezzolo la cosa che più mi fa impazzire.
Quasi a farmi male mi lascio andare a peso morto sulla grossa verga il dolore dura un attimo poi è solo piacere,inizio a cavalcare come una furia in preda a continui orgasmi,urlo e mi dimeno,non mi è mai successo di provare un simile piacere, accelero il ritmo strizzandogli i capezzoli,lui è già venuto e ha molta resistenza ma a tutto c'è un limite,io ho il controllo,Davide è passivo a godersi la scopata, vorrei prolungare il piacere all'infinito ma sento vibrare e pulsare il randello nel profondo e mi lascio andare ad un orgasmo squassante.
Davide non è da meno,mi inonda il ventre con una serie di schizzi che sembrano non finire mai.
Crolliamo abbracciati sul letto, penso che sia l'uomo giusto con cui svegliarsi la mattina ,non voglio illudermi che sia una storia infinita ma spero duri molto.
Devo confessare a me' stessa che mi piace tutto di lui,la sua voce,il fisico,gli occhi profondi,il suo modo tranquillo di affrontare gli eventi e non da ultimo il suo sesso che mi fa toccare il paradiso.
Troppo stanchi per alzarci dal letto, siamo sopraffatti da un sonno profondo, durante la notte sento la verga strusciare tra le chiappe,mi muovo lentamente cercando di non svegliarlo,pregusto il momento che gli darò il mio tenero pertugio non più vergine ma non avvezzo ad un simile calibro,ci sarà da soffrire un pochino ma poi sono certa che toccherò il cielo con un dito.
Mi sveglio allegra e piena di forze,lui dorme beato accanto a me,sul viso un sorriso, desidero dargli il migliore dei risvegli,amo iniziare la giornata con un bel pompino, sentire la crema che scende lungo la gola, è da tempo che non ho un compagno al risveglio, cerco di dare il meglio di me'.
A quanto pare dai suoi ansimi gradisce il servizio e presto ho la mia ricompensa che stento a ingoiare:”grazie tesoro mio sei fantastica,il più bel modo per iniziare la giornata”vorrei fare la dura ma mi scappa da ridere “ehi furbacchione non farci l'abitudine , vediamo come va in questi due giorni,sono una donna difficile “.
Nonostante l'impegni due giorni meravigliosi, Davide è il compagno perfetto,sa leggere i miei desideri e in quanto a sesso sono fuochi d'artificio.
Giocoforza al rientro desideriamo prolungare la convivenza,per gioco tiriamo a mora per decidere dove vivere, andremo a vivere da lui,non sono fortunata al gioco e di solito anche in fatti di cuore.
È poco professionale avere rapporti con sottoposti ma lui è diverso,se ho uno screzio mi lascia sfogare prima di dire la sua,sul lavoro è impeccabile ed è il migliore amante che ho avuto in vita mia.
Non che facciamo niente di speciale, qualche gita fuori porta quando il lavoro ce lo permette ,cene a casa con i suoi e i miei amici e lunghe passeggiate in bicicletta,le mie amiche tifano per noi, Flavia l'amica del cuore continua a ripetere che sono fortunata e che se dovessi stancarmi di lui si prenota.
Non c'è giorno che non si fa sesso, sarà un impressione ma ogni volta è come la prima,mi sto innamorando e stranamente la cosa non mi spaventa.
Già saltare i giorni del menarca mi pesa,quale migliore occasione per concedere l'ultima delle mie grazie, è dalla prima notte in albergo che lo desidero.
Certo provo un po' di paura, il randello di Davide rispetto a chi ha percorso quella strada è enorme temo sia troppo per il mio piccolo fiore ma lui lo usa come una piuma e sicuramente farà di tutto per darmi piacere.
Oggi è la sera perfetta, rientro prima dal lavoro e vado in bagno a prepararmi,un bel clistere con camomilla e acqua tiepida,poi diversi lavaggi fino a quando esce acqua limpida, quindi passo a delle cremine, leggermente anestetizzanti e per concludere infilo un plugin per tenere il buchino aperto.
Quando rientra Davide mi sventola davanti al naso i biglietti quasi introvabili della Turandot,lo abbraccio felice:”come diavolo te li sei procurati”,”la moglie di Massimiliano uno dei ragazzi a cui hai salvato il posto di lavoro,lei è costumista in teatro,ha detto che siamo belle persone e una magnifica coppia”,gli getto le braccia al collo il culetto può aspettare, corro a vestirmi ma tengo il plug.
Serata stupenda ogni tanto mi agito in poltrona e la passera piange lacrime di piacere,dopo teatro vuole andare a cena con Massimiliano e la moglie,per me' è una piacevole tortura,per fortuna i collant 70 denari mi impediscono di bagnare la sedia, durante la cena non perdo occasione di toccare non vista il pacco di Davide che mi guarda stupito.
A mezzanotte rientriamo, Davide mi guarda divertito:”questa sera sei più calda del solito , normalmente di solito col ciclo non sei così “,”magari l'ho saltato e sono incinta “,mi avvinghia in un abbraccio tentacolare e mi riempie il viso di baci:”scherzavo ma sono felice della tua reazione sapere che desideri un figlio da una vecchietta come me mi riempie di gioia ma la sorpresa è un'altra “.
Appare sconcertato,lo prendo per mano e appena in camera mi attacco alle sue labbra gli sfilo la cravatta e inizio a slacciargli la camicia,dalla sorpresa passa al desiderio.
Ci spogliamo a vicenda, salgo sul letto sculettano,come una troietta sfilo lentamente il perizoma fradicio mettendo in bella vista il sederino e il plugin.
Lo sento deglutire:”sicura amore”,prendo tra le dita il dildo,lo faccio scorrere su e giù come un piccolo cazzo poi lentamente lo estraggo,si sente un flop,il plug esce lasciando in bellavista il pertugio dilatato.
Tempo zero sento la sua lingua che rovista il buchetto sento brividi salire dritti al cervello ,è bravissimo ,la patata è un brodo prende il miele che esce con due dita,e umetta il fiorellino poi inizia a giocarci.
Con le mani divarico al massimo le chiappe per favorire la penetrazione usa il dito come un piccolo fallo,cola abbondante saliva come lubrificante, sento il dito entrare in profondità dalla mia bocca escono solo ansimi di piacere,ne infila un secondo e poi un terzo,una piacevole sensazione mi pervade,lo incito a incularmi a sfondarmi col suo pitone.
Lui continua per un po' a lavorarlo con le dita,le ruota e quando scorrono agevolmente giunge il momento tanto atteso.
Gioca col glande dalla topa al pertugio poi sento l'enorme cappella farsi lentamente strada nel buchino, cerco di rilassarmi al massimo,quando forza lo sfintere sento un dolore lancinante, Davide si ferma per farmi il tempo di abituarmi all'intruso:”dai fai piano ma continua, voglio sentirti fino all'intestino,mi sento come una verginella,su,su, continua”.
Ogni centimetro è un brivido di piacere,la corsa sembra non finire mai, ormai il dolore è passato sostituito da una sensazione di pienezza:”dai sfondami non sono fatta di cristallo,usa la mazza e fammi godere”, caricato dalle mie parole da un colpo di reni sprofondando completamente,caccio un urlo da svegliare l'intero palazzo,lui si irrigidisce teme che il dolore sia insopportabile, mordo il cuscino prendo fiato e mi spingo contro al suo ventre fino a sentire lo scroto appoggiato alla vagina.
“Oohh, continua, scopami, inculami, fammi godere “,”tesoro mio,se ti faccio male mi fermo “,lo incito,prima si muove delicatamente poi quando sente il randello scorrere agevolmente aumenta il ritmo e inizia a fottere con affondi decisi.
Non credevo possibile godere così,la figa sbrodola il tampax si sfila e cade sulle lenzuola immacolate, è uno scempio siamo tutti sudati, l'ultimo pensiero era accendere il climatizzatore.
Mi scopa per almeno mezz'ora cambiando più volte posizione,di sponda,stesa di pancia ma il massimo è quando mi prende vis a vis con le gambe appoggiate alle sue spalle,nei suoi occhi si legge amore, soffochiamo i rantoli di piacere baciandoci.
Vorrei non finisse mai,ma sento la verga pulsare prossima a esplodere, Davide si ferma per ritardare l'inevitabile,mi monta un orgasmo mai provato non credevo possibile l'orgasmo anale ma mi sbagliavo di grosso, attivo i muscoli interni e mungo l'asta,Davide si lascia andare, sento una serie di schizzi invadere l'intestino, urliamo all'unisono l'orgasmo più forte che abbia mai avuto.
Restiamo così immobili a guardarci, l'uccello si affloscia e esce lasciandomi un senso di vuoto è stato fantastico e non aspetterò certo il ciclo per replicare,ma ora anche se è tardi dobbiamo alzarci per rimediare allo scempio.
Insieme cambiamo le lenzuola e apriamo le finestre per arieggiare, ci sediamo in cucina, Davide mi guarda teneramente:”Donatella oggi per un attimo mi hai reso l'uomo più felice del mondo,ho sempre desiderato un figlio o una figlia che magari ti assomigli”,”l'ho vorrei anch'io,il mio orologio biologico è al limite,ho quarant'anni posso ancora diventare mamma,il pensiero mi ha più volte sfiorato ma non ho mai trovato l'uomo giusto”,”questa notte per la prima volta mi hai chiamato amore, è il sentimento che provo per tè ,se vuoi prendiamoci il tempo necessario ma ti amo e voglio passare la vita insieme, magari con un figlio da amare “,”ma tu non sei libero e sicuramente la tua ex ti metterà il bastone tra le ruote,un figlio significa perdere un pezzo della gallina dalle uova d'oro “,”ok,ma ora dimmi,mi ami?”,”si Davide e credo per la prima volta “,”bene ogni difficoltà si supera, insieme non ci ferma nessuno“.
Andiamo a dormire teneramente abbracciati con lui mi sento sicura e amata, poche ore di sonno ci bastano, entriamo in azienda mano nella mano per sancire la nostra unione anche se era chiaro a tutti.
Alla mezza Davide entra nel mio ufficio:”ho chiesto all'avvocato di procedere con il divorzio in contumacia,lui dice che è passato più del tempo sufficiente, avviserà i suoi legali,se non si farà sentire come spero si festeggia”,”non illuderti, conosco certe donne,sarà difficile che molla l'osso senza tentare di farsi riprendere da tè,te lo ripeto ancora una volta, siamo ancora in tempo se provi ancora amore nei suoi confronti chiudiamo la nostra favola, resteremo sempre amici”,”scusa il termine, col cazzo ti mollo, io amo solo tè, forse con Elisabetta era solo desiderio,non la odio la colpa è anche mia ma non la voglio più nella mia vita “,mi bacia trasmettendo amore e io mi sciolgo,se non fossimo in ufficio mi farei scopare sulla scrivania.
Dopo qualche giorno,la cara mogliettina improvvisamente si rende reperibile,il suo avvocato cerca di mediare ma Davide è irremovibile,divorzio per giusta causa per abbandono del tetto coniugale,la videosorveglianza del palazzo conferma che da almeno quattro anni non è tornata a casa, l'avvocato dice che è una furia,non sente ragioni, probabilmente le cose ultimamente non le girano bene ,una modella sui trent'anni è considerata anziana e trovare il pollo che ti mantiene negli agi non è facile.
Chiede ripetutamente di incontrare Davide:”che ti costa a volte è meglio affrontare il toro per le corna”,”sei l'unica donna che volevo incontrare,te la senti di accompagnarmi “,”certamente, sarò stronza ma vedere piegata la donna che ti ha fatto soffrire mi alletta”,”ok prendiamo questo appuntamento “.
L'incontro è fissato di martedì alle diciotto, sabato e domenica li passiamo al mare a Fregene,un piccolo antipasto delle ferie programmate per giugno, lunedì si torna al lavoro carichi e determinati,mi viene da pensare che ha ragione Flavia,siamo fatti l'una per l'altro,alla mia età avevo perso le speranze di costruire una storia seria ma tra noi è diverso c'è comprensione e soprattutto onestà,ci diciamo tutto anche le cose che potrebbero dare fastidio.
La sera rientriamo insieme carichi di borse della spesa,io controllo dei documenti,lui si mette subito a spignattare:”non credere di fare la furba,in cucina ci si aiuta,tra poco potrai fare la tua bella figura con le amiche,tipo preparare torte o piatti di pesce, spero solo che quando avrò esaurito il mio compito non mi darai il ben servito”,gli tiro dietro un cuscino del divano:”non ti liberi così facilmente di me',sono peggio dei sindacati,il nostro rapporto è a tempo indeterminato”.
“Ok,ok, cercherò di non farmi licenziare per giusta causa,ma almeno prepara la tavola che tra poco è pronto”.
Apparecchio e poi vado in cucina, l'abbraccio alle spalle e quando si volta mi appiccico alle sue labbra,spegne i fornelli e limoniamo come ragazzini.
Improvvisamente sentiamo strani rumori alla porta, Davide mi fa segno di tacere,si sente chiaramente una voce di donna che impreca:”bastardo cornuto,hai cambiato la serratura ma non basta per liberarti di me'”,batte e tira calci ripetutamente alla porta,poi dopo un po' sentiamo il rumore di tacchi a spillo che si allontanano.
“Però bel caratterino”,”già strano di solito era uno zuccherino,mi sa che è proprio alla frutta,sia con il lavoro che con i caproni con la Ferrari, quasi mi fa pena,ma pensiamo a noi,la cena si fredda e magari se ti và dopo apriamo il cantiere “.
Vorrei dirle che non ho deciso ma sarebbe mentire anche a me stessa, voglio un figlio col suo imprinting, l'ho desidero ardentemente,il tempo di spiluccare un po' di cibo e ci fiondiamo in camera.
Una vera notte d'amore, facciamo sesso senza frenesia , impegnati a darci piacere a vicenda,ho letto qualcosa, dovrei essere nel periodo più fertile, nel pomeriggio sono passata dal ginecologo a togliere il diaframma,abbandoniamo ogni precauzione, prima di addormentarci si scarica tre volte in me,mi sento farcita come una torta,i miei orgasmi non si contano,mi sento amata e puttana.
A mezzanotte mi torna l'appetito:”che ne dici di mangiare gli avanzi?”,mi guarda furbetto:”come no ma prima ti fai leccare la topina ”,”ma sei scemo è piena del tuo sperma”,”dev'essere un mix delizioso,il gusto della mia sborra lo conosco ma corretta col tuo miele sarà fantastico”,fingo di sottrarmi ma in fondo lo desidero anch'io, l'idea mi carica di libido,spalanco le cosce e allargo con le dita le grandi labbra.
Si getta come un affamato a nutrirsi,la cosa mi fa impazzire,lecca fin dove arriva la lingua e poi mordicchia il clitoride è troppo, squirto schizzi che finisco in gola e sul suo viso,tremo e mi agito come una biscia,lui diligentemente beve tutto il brodino poi mi bacia per farmi sentire il sapore.
È inevitabile la mazza torna dura come pietra e sarebbe da egoista lasciarlo in queste condizioni, facciamo l'amore ancora una volta fino a stramazzare esausti, quando il fiato torna regolare un po' di coccole:”adesso ho proprio fame, che ne dici di aprire una bottiglia di prosecco ghiacciato”.
Una notte da segnare sul calendario,mi sveglio alle sette, Davide dorme ma l'uccello è in tiro, l'idea è di preparare un bel zabaione ma prima vogliono la sua crema.
Per il mio uomo è un dolce risveglio,pompo la mazza con le labbra a cuoricino, credo che l'impressione sia di scopare in figa,il furbacchione si mette comodo con le mani dietro la testa godersi il pompino,non devo aspettare tanto dopo poco sento la vena gonfiarsi e in un attimo mi riempie la bocca.
Lo guardo lasciva con la faccia da porca,con la lingua raccolgo gocce di sperma dalle labbra:”vai in bagno prima tu,se andiamo insieme facciamo tardi”,”mi sorride:”certo capo , magari prepara il caffè “.
Caffè, zabaione e brioches,poi tocca a me fiondarmi in doccia, usciamo di casa carichi e sempre più innamorati.
Normale routine,ci vediamo a pranzo, evitiamo ambedue di parlare dell'appuntamento con l'avvocato forse per scaramanzia, prima delle diciotto siamo sotto il suo ufficio.
Stiamo per entrare quando da una macchina scende una donna sulla trentina accompagnata da un signore, intuisco immediatamente che è la sua ex, bella sicuramente ma totalmente rifatta.
“Eccoti stronzo,credi di cavarmela facilmente?,e questa sciattella è la tua assistente?”,sto per scoppiare ma mi trattengo”perché lo chiedi,non dirmi che dopo avermi riempito di palchi di corna adesso sei gelosa ","semplicemente vengo a riprendere ciò che è mio “,”bene quindi mi ami”,”senti gonzo,ero una ragazzina esuberante che voleva diventare modella,tu mi hai aperto la strada e io in cambio sono stata fedele per un paio d'anni, amore è un parolone,sai quanti dopo di tè hanno detto di amarmi,noi abbiamo un contratto di chiama matrimonio e io non ho nessuna intenzione di scioglierlo “,il suo avvocato interviene :”Elisabetta stai zitta,stai dicendo castronerie”,”senti bello,cerca di fare il tuo dovere,ti pago per risolvere”.
Non posso farne a meno mi metto a ridere :”Davide amore, risolviamo questa cosa che ci aspettano gli amici”,”certo cara, Elisabetta è un piccolo fastidio da rimuovere”.
Ha uno scatto di isterismo, mentre prendiamo l'ascensore,arrivati in ufficio dopo poco arriva furente,si mette a battere i pugni sul tavolo come una pazza:”ti distruggo non lavorerai più nella moda, vedrai tutti ti chiuderanno le porte in faccia “,”Elisabetta calmati,non lavoro in quel campo da anni,se volevi un aiuto per tornare sulla cresta dell'onda caschi male,non è con le minacce e le menzogne che puoi tenere un uomo legato, eravamo innamorati, almeno io lo ero ma tu hai scelto di inseguire i tuoi sogni e una famiglia ti andava stretta,come puoi pensare di tornare dopo anni nella mia vita”.
Improvvisamente si mette a piangere:”hai ragione su tutto, stavo bene con tè ma non ti ho mai amato,ti vedevo come la chiave del successo e quando non mi sei più stato indispensabile,non ho avuto nessun scrupolo a scopare con chiunque poteva garantirmi buoni ingaggi,ora sono nella merda,ho bruciato tutti i risparmi e per le sfilate importanti sono vecchia”, Davide sta per ribattere,ora questa donna mi fa pena:”senti è chiaro che non c'è più spazio nella sua vita per tè,noi ci amiamo e credimi è amore sincero,non posso prometterti nulla ma magari con Davide troviamo una soluzione,il mio uomo non sa odiare,adesso tranquillizzati ,puoi soggiornare a casa mia,sei d'accordo amore?”, Davide è combattuto ma in fondo Elisabetta gli fa' pena:”ok a una condizione,firma subito le carte del divorzio, entro natale vogliamo sposarci,io e il mio amore studieremo una soluzione adesso firma e dimostrarci che vale la pena darti aiuto”,singhiozzando firma il divorzio,io le consegno le chiavi di casa e le indico l'indirizzo.
“Bene qui abbiamo finito , ciao a presto “,”se mi fregatene posso solo impiccarmi”, Davide sorride, “tranquilla ,se non mi lasciavi, probabilmente ero ancora il maritino cornuto che credeva in tè e non avrei incontrato Donatella la donna più importante della mia vita,ti dobbiamo un favore,ci faremo sentire presto”.
Appena soli ci abbracciamo e baciamo,mi rendo conto che nessuna nube può oscurare il nostro rapporto,una pizza e poi si corre a casa a fare l'amore, mi chiava con vigore è sempre come la prima volta e questo non è scontato,troppe volte mi è capitato che dopo un po’ il rapporto va a noia .
Appagati i sensi affrontiamo l'argomento Elisabetta:”dai Davide non possiamo lasciarla in mezzo a una strada”,”non dirlo a me',non l'ho mai fatto con nessuno ,ho sempre cercato di motivare le persone figurati lei, l'hai detto tu non so odiare, purtroppo la mia ex ora lo posso dire non ha né arte né parte,non ha nemmeno finito il liceo e non la vedo a lavorare in fabbrica “,” fare la hostess nei congressi, già non è un lavoro continuativo e da quanto mi dici il primo che se la carica sparisce “,”non sa mantenere un rapporto ,i primi tempi quando la seguivo ha cambiato almeno dieci amanti,per lei ogni nuova occasione è da prendere al volo,ha avuto molto successo ma non è mai stata in grado di amministrarsi”.
“Che ne dici,tu prepari una cenetta coi fiocchi e io faccio un po' di telefonate, magari esce qualcosa di adatto a lei”, Davide annuisce ma anch'io nutro poche speranze.
Dopo cena ci facciamo il solito Cognac, sembra non esserci soluzione per la sua ex,poi mi viene un'idea:"tesoro scommetto che hai lasciato un buon ricordo nel campo dello moda, magari qualche firma è intenzionata ad aprire un nuovo centro, domani ci mettiamo comodi nel mio ufficio e sentiamo i tuoi ex datori.
Dopo poche telefonate bingo,un direttore ci svela che intendono aprire ai Parioli un centro multimarche di solo grandi firme,una ex modella di grido sarebbe la persona giusta per dirigere il centro, è un'occasione d'oro sempre se ci mette impegno.
“Posso telefonargli o lo fai tu”,”Elisabetta è il mio passato,sentiamola insieme:”pronto,sei tu Davide?”,”però riconosci la mia voce al telefono, senti Donatella e io abbiamo avuto un'idea,questa sera sei invitata da noi,mi raccomando voglio rivedere la dolce ragazza che conoscevo “,”forse è morta dopo il primo tradimento,non so come ringraziarvi per la casa e soprattutto perché vi state sbattendo per una che ti ha sempre ingannato “,la voce è roca si sente che è commossa:”dai vieni alle otto, parliamo un po' così ci conosciamo e ti proponiamo la nostra idea “.
Dieci minuti prima dell'orario previsto,bussa alla porta:”vieni Davide cucina “,”dio che bei ricordi, anch'io me la cavo ai fornelli ma quando ho iniziato a lavorare fino a tardi cucinava lui”,”un punto a tuo favore,io in cucina sono un disastro, siediti bevi qualcosa “,”si grazie,per anni ho dovuto rinunciare a tutto”,”e dimmi ne è valsa la pena?”, Elisabetta prima di rispondere riflette poi decide di confidarsi:”si,penso di sì ,amo il mondo della moda,i tradimenti erano un modo per andare sempre più avanti,se ho veramente amato qualcuno è stato Davide ma quando le sue conoscenze non mi hanno più permesso di crescere, bhe' lo sai, certo non si meritava una come me' ma il successo le sfilate mi ubriacavano mi sentivo come una regina.
Sono andata a letto con chiunque poteva favorire la mia scalata,non ci crederai ma quando sono stata all'apice non ho più avuto storie con nessuno, per me esisteva solo il lavoro,erano i flash a procurarmi orgasmi “,”povera cara,so cosa significa dedicarsi interamente al lavoro,ma devi conservare degli spazi per tè,le mie storie erano solo un mezzo per distrarmi anche se non ho mai chiuso la porta del cuore,poi è arrivato l'uomo della mia vita “.
Ci abbracciamo tutt'e due con gli occhi lucidi:”ehi ,voi due, questa è una serata tra amici non un funerale, è bello trovarmi con voi,tu Elisabetta il mio passato,il primo vero amore e tu Donatella il presente e il futuro, l'anima gemella con cui voglio invecchiare magari diventare anche nonno “,”calma non correre,tra qualche giorno sapremo se il primo tentativo di diventare gravida va a buon fine e per quanto riguarda noi due,ho una piccola pretesa per continuare la storia con tè “.
Povero amore per poco non gli cade la pirofila con le lasagne ma è un attimo, si riprende e torna quello di sempre:”mia regina qualunque cosa per farla felice”,”anche portarmi all'altare?”
Appoggia le lasagne sul tavolo,un lungo bacio sancisce che è il nostro comune desiderio, quasi non riusciamo a staccarci,poi dei colpi di tosse.
“Scusate piccioncini,ci sono anch'io,se continuo a fare da spettatrice devo cambiarmi il perizoma, speravo in una cenetta che se ben ricordo sarà fantastica e magari la possibilità di risollevarmi “.
Scoppiamo a ridere una risata coinvolgente da farci venire il singhiozzo:”su a tavola, credo di essermi superato per queste splendide dame”,”ah bene poche ore dal divorzio e cominci a fare il lumacone con la tua ex”,”ma come sei gelosa? questo non me l'hai mai detto”,”certo il patto tra noi è di non mentire,la gelosia è stupida,il rapporto si costruisce e adesso bando alle ciance che la lasagna si fredda”.
La proposta la entusiasma ma teme di non esserne in grado,noi la tranquillizziamo e le promettiamo supporto,verso mezzanotte Elisabetta torna in quella che è stata la mia casa :”se non fa cazzate anche questa è fatta”,”però ho come l'impressione che non c'è la scrolleremo di dosso facilmente,hai visto, ti guardava, come un bignè,tu cercavi di fare l'indifferente ma se non c'ero io ti saltava addosso “,”si è vero lo notato anch'io,non hai nulla da temere lo sai sono monogamo di natura “.
Nonostante la giornata stressante non rinuncio alla mia dose quotidiana di nerchia, Davide mi ha viziata e i miei buchetti ormai sono dipendenti da lui, domani dovrebbe arrivare il ciclo, di solito sono regolare,se tutto va bene la settimana prossima vado a fare un controllo.
Il ciclo non arriva, cresce in me il desiderio di maternità,in settimana Davide viene chiamato per il colloquio della ex moglie,lui è impegnato e mi offro di accompagnarla, con la sua notorietà nel campo della moda il colloquio è una pura formalità dovrà seguire un corso a Milano per tre mesi e poi rientrerà a Roma.
Usciti dal colloquio scoppia dalla felicità il lavoro è un modo per restare collegata al suo mondo,mi stringe e mi bacia,un bacio a fior di labbra non certo casto, faccio l'indifferente ma la cosa mi ha scombussolato,la sera ne parlo con Davide.
“Non mi stupisco,il mondo della passerella è pieno di sacerdotesse di saffo, forse Elisabetta ogni tanto cambia minestra”, resto pensierosa:”ti è piaciuto?”, “è la prima volta che una donna mi bacia,ad essere sincera mi ha fatto ribollire il sangue,non pensavo di poter piacere alle donne “,”ma non vedi come ti guarda Michela la tua fedelissima segretaria che si butterebbe nel fuoco per tè,se solo gliene dai la possibilità ti farebbe toccare il paradiso”,”ma dai è impossibile, Michela ha un fidanzato “,”se non mi credi,prova ha sfiorarla e vedrai,ti ho detto che non sono geloso, tantomeno delle donne,ho assistito di persona con certe compagne bisex e credimi il sesso tra donne è sconvolgente “,”porco hai partecipato”, “certo ho fatto la mia parte e tutte due sono rimaste soddisfatte ma credimi se non c'ero godevano egualmente e alla grande “.
Per quella sera il discorso si chiude ma mi rimane un tarlo,un giorno siamo nel mio ufficio,entra Michela con degli incartamenti , Davide sorride e mi fa un cenno di sfida,con noncuranza mi avvicino a lei con la scusa di farmi spiegare dei passaggi,le faccio sentire il mio fiato sul collo e le tette sulla schiena,la poveretta ha un mancamento le gambe le tremano, Davide accorre e la fa sedere,mi guarda con occhi languidi:”scusate ho avuto un mancamento “,mi rivolgo a lei con gentilezza:”vai a casa e curati, per me' sei insostituibile, prenditi pure qualche giorno di permesso e non pensare al lavoro, per qualche giorno me la cavo da sola”quando sta per andarsene:”Michela è una vita che lavori per me' sei più di una collaboratrice ti considero un amica”.
La ragazza se ne và visibilmente emozionata :”visto,ha una cotta per tè,era ovvio a tutti , dimmi cosa provi a essere desiderata da una donna “,”non so cosa dire, la cosa mi lusinga ma un po' mi spaventa”,”non sarò certo io a spingerti tra le sue braccia, vivresti una nuova esperienza ma mi conosci voglio che non soffra “, ancora una volta scopro che Davide è un uomo meraviglioso,provocare Michela mi ha sconvolto gli ormoni,ho bisogno di sesso,di coccole di sentirmi amata,nella mia testa si sta insinuando un tarlo,come sarà lasciarsi andare con una donna.
Ora però devo soddisfare la mia sete,vado a chiudere la porta con sguardo da porca affamata,non servono certo parole,in un attimo siamo una tra le braccia dell'altro, sarà per il rischio di essere beccati sul posto di lavoro, sarà per quello che ho provato con Michela ma ho una serie stratosferica di orgasmi che soffoco tra le labbra del mio uomo.
Quando sentiamo rumori di passi fuori dall'ufficio ci risistemiamo in un nanosecondo,per fortuna i passi vanno oltre,in ufficio aleggia un forte odore di sesso,sono tutta scapigliata, Davide mi fa notare gocce di sborra sulle autoreggenti,non riusciamo più a smettere di ridere se entrasse qualcuno sai che figura la seriosa direttrice e il capo del personale,ci sarebbe da parlarne per anni.
Il fine settimana l'ho passiamo al mare, Davide ogni volta che poso gli occhi su una donna in bikini sorride divertito :”mi sa amore che devo rassegnarmi a una rivale donna, vuoi ancora sposarmi?”,”scemo ,certo che lo voglio e smettila di provocarmi sono etero non mi interessano le donne “,”nel mio mestiere bisogna saper giudicare le persone e tu non la conti giusta,fossi in te quando rientriamo telefonerei a Michela per sincerarmi sul suo stato di salute e magari la inviterei per un drink a casa nostra “,”brutto maiale vuoi farti la mia segretaria”,”lo ved,i è diventato un tuo chiodo fisso, Michela è una bella ragazza ma è a tè che penso, guarda che se nasce qualcosa mi dileguò e ti lascio campo aperto, spero solo che io avrò sempre un posto speciale “.
Fregandosene di chi ci sta attorno limoniamo come ragazzini al primo appuntamento, corriamo in acqua per raffreddare i bollori,l'idea è buona ma quando inizia a palparmi perdo ogni ritegno,prendo tra le mani la mazza amata e l'appoggio sulle labbra della fichetta,un colpetto e mi entra completamente,un'emozione mai provata, scopiamo a pochi metri dalla riva, chiunque mi guardi capirebbe cosa stiamo facendo,ogni volta che esce una sensazione di freddo quando entra puro piacere.
Mi scopa con vigore ,sento tutte le vene del randello gonfiarsi,ansimo e miagolo, pregandolo di resistere , Davide fa di tutto per trattenersi,ma quando mi sente perdere il controllo e guaire l'orgasmo si lascia andare, sento una serie di fiotti caldi nel ventre, quando esce sento entrare acqua fresca,questa cosa è da rifare.
Raggiungiamo la riva felici ed appagati,ci concediamo ancora qualche ora a crogiolarci al sole poi arriva l'ora del rientro.
“E allora gli telefoni?”, faccio finta di non capire:”telefonare a chi?”,”non sei una buona giocatrice di poker, quando bluffi si capisce dalla voce ,ok se la cosa ti dà fastidio non ne parliamo più “,”ecco bravo, abbiamo cose importanti da pensare,domani videoconferenza con Houston e poi vado dal ginecologo”.
Serata tranquilla pizzichiamo un'insalata e poi a letto come vecchi coniugi, volevo fingere di tenere il broncio ma con lui è impossibile,ci addormentiamo abbracciati.
L'indomani la riunione va alla grande,ottengo un incremento delle attività in Italia,poi alle cinque appuntamento dal ginecologo, naturalmente Davide non vuole mancare ,quando il medico ci dà la notizia è pura gioia, perdiamo ogni prudenza, urliamo al mondo il nostro amore.
Davide per festeggiare l'evento organizza una festa aziendale offerta da noi in un simpatico locale, quando comunichiamo la notizia del nostro imminente matrimonio e del figlio che aspettiamo veniamo subissati di applausi la più felice per noi è Elisabetta che è in partenza per Milano.
“È un uomo meraviglioso,io ero troppo giovane e piena di sogni ma a modo mio gli ho voluto bene, gli ho fatto del male ma voi due siete una coppia perfetta,ciao amica mia ci vediamo al mio rientro”,mi saluta baciandomi come l'ultima volta,ma ora non sono più sorpresa si sente chiaramente lo schiocco delle labbra,un sorriso e lascia il locale in partenza per la nuova avventura.
Michela era a pochi passi,ha visto mentre baciavo Elisabetta ,un lampo di gelosia nei suoi occhi ha fulminato con lo sguardo la ex di Davide,da una parte sono attirata da Michela però non vorrei avere ripercussioni né sul lavoro che nella vita privata,come sempre ci pensa Davide a togliere le castagne dal fuoco.
“Ciao Michela , Donatella ti cercava per sincerarsi della tua salute,ti vedo in forma”, istintivamente le vado incontro e l'abbraccio,lei si irrigidisce le prendo il volto tra le mani e le bacio la fronte:”scusa amica cara,scusami ma come vedi siamo stati presi da un turbine di novità,speravo di incontrarti qui,ti vedo bene sei bellissima ,ah sé hai bisogno di altri giorni di ferie non farti problemi”,la sua voce tentenna :”maaaa signora Bosio mi ha chiamato amica,io,io”,”non fare la stupida, certo che ti considero un'amica a dire il vero sei la migliore,sei la tenutaria di ogni mio segreto e la donna che mi è sempre stata accanto, questa sera ceni da noi non ammetto un rifiuto,se lo desideri porta anche il tuo fidanzato “.
“Ci siamo lasciati,diceva che pensavo solo al lavoro ma l'ho sorpreso con un'altra,una che credevo amica “,”poverina quel bastardo non ti merita”, d'impulso la stringo a me,se non ci fossero gli altri l'avrei baciata.
Davide si mette un mezzo:”e allora è deciso ,cena alle otto ma vieni prima, Donatella non vede l'ora di conoscerti meglio,ora salutiamo gli altri e andiamo a riposarci,alle sette a casa mia puntuale “.
Michela è in bambola fa cenno di si con la testa e poi va verso la toilette,noi salutiamo e andiamo verso casa.
“Ok mi piace ma non sono sicura di andare oltre”,”spero per lei che ti lasci andare ,hai visto com'è corsa un bagno e non credo per fare pipì,per me' si sta consumando le dita pensando a tè “, ribatto di darsi una calmata ma la mia passerina la pensa diversamente,ho il perizoma da strizzare senza aver fatto nulla.
Ad un certo punto Davide sterza entra in una stradina di campagna e ferma l'auto in un posto appartato:”e così non sei sicura? Senti che profumino esce dalla tua gonna, adesso ci penso io prima che mi bagni i sedili”, mi divarica le cosce e si getta con il viso,la passera è un lago,beve i miei succhi provocandomi una marea di piccoli orgasmi, entra in profondità con la lingua mentre il naso mi stimola il clitoride,un cunnilingio ma paura che si conclude quando urlo a squarciagola l'orgasmo, è il momento di restituire il favore, Davide abbassa il sedile si abbassa il pantalone e si mette comodo, io mi occupo dei boxer appena li sfilo la mazza schizza verso l'alto,per un attimo mi soffermo a guardare incantata quel randello che mi dà tanto piacere poi delicatamente abbasso il prepuzio mi appare la grossa cappella violacea , alcuni colpetti di lingua sul forellino per gustarmi le gocce di precum,a fatica faccio scivolare la cappella e un pezzo di tronco nella mia bocca e inizio un dolce pompino,il fratellone sembra gradire il trattamento, Davide ansima e si agita,il piacere che provo succhiando la verga si trasmette alla mia topina,colo sull'asta saliva e lo spompino sempre più in profondità,con una mano tormento il clitoride e due dita ravanano in profondità nella topa, aumento il ritmo della pompa stringendo le labbra a cuoricino, Davide si agita e dà colpi che rischiano di strozzarmi ma la tigna non mi fa' arretrare riesco a prenderlo in gola sino a toccare i peli del pube, è troppo anche per il mio uomo,i primi schizzi mi arrivano direttamente in gola,gli altri un po' in bocca e un po' su viso e labbra,mi sento soddisfatta e porca vengo squirtando sulla pelle dei sedili .
Passata la furia erotica ci mettiamo un po' per rimediare al disastro,per fortuna in auto c'è dell'acqua e salviette umidificate,pulito il sedile si occupa del mio viso,mi toglie la sborra dal mento e dalle guance,io lo fisso con sguardo da troia mostrandogli la lingua , Davide non si sottrae lecca le gocce del suo stesso sperma che imperlano le mie labbra e ci fondiamo in un bacio da togliere il fiato,non so quanto tempo è passato, distrattamente guardo l'ora sul cruscotto e trasalgo:”cazzo sono le cinque passate tra due ore arriva Michela”,”se ti vede così ti sbrana sei irresistibile,specie con quella goccia di sperma sulla fronte “,”scemo puliscimi e corriamo a farci la doccia “.
A casa ci fiondiamo sotto l'acqua uno per volta,se entriamo insieme facciamo notte, mentre mi lavo il mio amore si attacca ai fornelli,poi tocca a lui farsi una doccia veloce:”Donatella metti il vestito corto a fiori,lo trovo molto provocante e esalta la tua bellezza”,senza ribattere accetto il consiglio oggi mi sento porca,se va come penso per la prima volta farò sesso con una donna.
Manca un quarto alle sette e il citofono suona,vado a rispondere è Michela,le apro il portone e aspetto davanti alla porta, quando esce dall'ascensore mi guarda estasiata, signora Donatella come è bella “,fingo il cruccio:”se mi chiami ancora signora gira i tacchi e vattene, vuole dire che mi consideri solo come capo”,sul suo viso una smorfia di spavento e delusione:”allora riproviamo da capo, ciao Michela sei uno splendore “,”Donatella sei bellissima sembri una dea scesa tra noi mortali “.
Un abbraccio fraterno e entriamo in casa,la guardo dritta negli occhi:” spero di sembrarti una dea dell'amore e non quelle vendicative in cerca di sangue”,non le lascio il tempo di parlare e la bacio sulle labbra, devo dire che mi intriga per un attimo restiamo immobili poi mi faccio strada con la lingua tra le sue labbra carnose,lei sembra atterrita ma poi si lascia andare rispondendo al bacio.
Non riusciamo più a staccarci,le nostre lingue fanno conoscenza,ogni anfratto delle bocche non ha più segreti, Davide ci trova così avvinghiate in un bacio passionale:”ehi ragazze,mi fate sentire il terzo incomodo,venite a tavola a togliervi almeno un certo appetito , per conoscervi meglio avete tutto il tempo”, Michela arrossisce come un peperone,le bacio la fronte:”vieni a tavola e non stare a sentire quel brontolone”.
Questa sera si crea un'atmosfera magica e carica di lussuria,quando Michela si rende conto che Davide non è un ostacolo si lascia andare a carezze lascive,le mani gaccarezzano le autoreggenti fino a risalire alla pelle nuda, appena sfioro il suo perizoma scopro che è più bagnata di me',a fatica consumiamo il pasto,ogni tanto ci scambiamo un boccone e qualche tenero bacio, arrivati al dessert Davide porta in tavola una crema pasticcera:”adesso ragazze vi insegno come gustarla al meglio,poi vado nel salone a guardare un po' di TV,questa notte il lettone è tutto per voi io mi ritiro in cameretta”.
Prende un cucchiaio di legno e ci cosparge la bocca e il viso di crema è chiaro il suo intento,mi saluta con un bacio sulla fronte e va in sala.
Per un attimo ci guardiamo inzaccherate di crema,le alternative sono due o scoppiano a ridere o…, naturalmente scegliamo la seconda,le lingue puliscono a vicenda i visi e le labbra ,non so se sia più dolce la crema o i suoi baci.
È giunto il momento,prendo la ciotola con la crema rimasta e le tendo la mano,lei la stringe e mi segue in camera, questa notte sarà il nostro nido d'amore.
Non provo il minimo imbarazzo ci tagliamo i vestiti a vicenda fino a rimanere completamente nude,il suo corpo è minuto con tettine dure come marmo,ha uno splendido culetto e fianchi ben proporzionati.
Prendo un po' di crema ne metto sui capezzoli e sulla passera,la voce è roca dal desiderio:”sei tu l'ospite tocca prima a tè”, sto vivendo una situazione fantastica e anche un questo c'è lo zampino dell'uomo migliore del mondo, Michela mi succhia la crema dai capezzoli,palpa il seno e mordicchia,in un attimo raggiungo un primo orgasmo , ogni tanto abbandona i miei seni per baciarmi,non c'è solo eros le sue labbra trasmettono desiderio e passione solo ora comprendo che mi desiderava da anni e rispondo ai suoi baci come fossimo da sempre amanti.
Poi inizia la più piacevole delle torture, inizia a baciarmi dal collo e scende lentamente lungo il mio corpo,sono tutta un fremito,evita i seni desiderosi delle sue carezze e continua il percorso baciandomi il ventre,la lingua si insinua nel ombelico,mi trasmette una miriade di nuove sensazioni,la topina cola miele in quantità ma lei la ignora,scende lungo le mie gambe fino a un piedino,lo massaggia e succhia le dita a una ad una.
Tremo come una foglia in preda a orgasmi,lei riprende il percorso dall'altro piede ,poi su,su fino a raggiungere la metà, finalmente sento la sua linguetta gustare il mix di crema e succhi che escono in continuazione,mi fa impazzire,non occorre guidarla lei conosce i punti da stimolare è un continuo piacere,ho perso ogni pudore la incito a farmi godere,sono una puttana una lesbica bisognosa di sesso,i miei guaiti riempiono la stanza è qualcosa di diverso anche Davide mi fa toccare il paradiso ma questo è diverso,non meglio ma diverso,oggi mi sento finalmente completa come donna il mio lato bisex è affiorato in superfice.
Come giusto restituisco il favore,presto la ciotola della pasticcera è vuota ma gusto altre dolcezze,il suo miele è come manna e me ne nutro in quantità.
I nostri orgasmi non si contano, beviamo golose i nostri squirt,ci amiamo per ore fino a crollare, dolcemente ci addormentiamo strette in un tenero abbraccio.
“Su svegliatevi dormiglione, d'accordo che è domenica ma non potete stare a poltrire tutto il giorno,sono quasi le undici,mi stropiccio gli occhi, è a dorso nudo accanto a noi,il bozzo nei boxer è enorme,questa notte a dovuto sorbirsi il contesto delle nostre urla e vederci nude e abbracciate è il colpo finale.
Lo tiro vicino a me e gli sfilo i boxer,il pitone e teso al massimo e in un attimo finisce tra le mie fauci, improvvisamente Michela si sveglia,si copre vergognosa col lenzuolo;”ciao Michela,non preoccuparti Donatella prima di colazione vuole una bevuta di yogurt caldo,ho sofferto come un cane ma ti ringrazio,il mio amore ti desiderava ma era bloccata”,io imperterrita continuo il pompino mentre Michela ci guarda con gli occhi fuori dalle orbite,forse vorrebbe andarsene ma resta incantata a guardare.
Quando mi impegno non c'è scampo presto Davide guaisce e si scarica nella mia bocca,io con sguardo da porcella ne inghiottì un buona quantità,poi mi avvicino alle labbra della mia nuova amante,lei nicchia ma poi si abbandona e ci gustiamo un bacio allo sperma,prima non sembrava gradire ma poi lecca anche le ultime gocce dal mio mento.
“Che ne dici piccola mia,per me' non c'è miglior risveglio”,mi guarda senza riuscire a proferir parola:”dai brutto orso prepara la colazione,non vedi che la mia amica è impaurita da tè”lui ride e va in cucina seguito dallo sguardo incantato di Michela.
“Tesoro, qualcosa non va'?”,”ma ha un pene enorme,come fa una donna…”,”credimi riesce a usarlo come un piumino dà solo piacere , dimmi tu come stai?”.
“Grazie, grazie infinite a tè e al tuo splendido uomo,mi hai fatto felice,da ora in poi tornerò la segretaria fedele e non ti importunerò più “,”ma allora vuoi farmi del male, credevo che tra di noi era nato qualcosa “,”sarei la donna più felice del mondo”,” ma tu e Davide “.
“Senti dolce amoruccio,se non ti offendi che ti chiami così, per gli altri sul lavoro non cambierà nulla,tu sarai sempre la mia fedele segretaria e da oggi mia grande amica, Davide mi ama e sa stare al suo posto, certo sarebbe felice di condividerti con me ma solo se lo voglio e soprattutto se lo vuoi tu.
Il nostro è un amore inossidabile e se nel mio cuore c'è spazio per un altra persona per lui va bene, credimi lui ti stima molto e non ti farebbe mai del male “, Michela ha gli occhi umidi,ci scambiamo un tenero bacio e andiamo in cucina,solo ora ci accorgiamo di essere affamate il sesso mette appetito.
“Ciao amore”Davide mi viene incontro completamente nudo e mi bacia, Michela resta incantata a guardare lo spadone che pende tra le sue cosce:”ho preparato un po' di tutto, naturalmente non può mancare lo zabaione con i miei famosi biscotti, cappuccino brioches e se è di tuo gusto omelette e uova al bacon,chi dà piacere alla mia fidanzata è mia amica “, Michela è come in un sogno, certo non si aspettava quanto successo:”dai mangia poi facciamo la doccia tutti insieme,sempre ti va”,la mia nuova amante annuisce, spazzoliamo tutto quello che c'è sul tavolo:”e adesso dimmi ti piace il mio futuro marito e padre dei miei figli?”,Michela abbassa gli occhi :”piace a tutte le donne in azienda e ha scelto la più bella,la donna che mi ha sempre fatto fremere,si se me lo chiedi mi piace ma non voglio fare da terzo incomodo e mettere a rischio la vostra unione”,io e Davide ci guardiamo:”il mio cuore è solo per Donatella ma se ti accontenti posso metterci un briciolo d'amore, ovviamente se trovi la tua anima gemella saremo felici per tè,non voglio costringerti anche se mi ecciti, adesso però imparate a conoscervi,e non pensate a me, anche , vedervi fare l'amore è fantastico.
Adesso è meglio che andiate in doccia voi due,ho promesso di comportarmi da gentiluomo ma a tutto c'è un limite se vi vedo strusciavi non rispondo di me”.
Ci laviamo scambiandoci solo qualche bacio la ragazza mi è entrata nel sangue ma è giusto rallentare,a mezzogiorno deve andare per precedenti impegni, restiamo d'accordo di telefonarci e di vederci al più presto,ci salutiamo sulla porta con un ultimo bacio.
Non sono pentita ma un po' confusa, Davide mi riempie di coccole, riesce sempre a farmi sentire la sua regina, facciamo l'amore ed è tutto come prima lo desidero come il primo giorno e questo è importante, mi rendo conto che posso amoreggiare con Michela senza ferirlo.
Per settimane mi incontro almeno un paio di volte a casa di Michela, quando rientro Davide è un toro, sapere che ho appena fatto l'amore con Michela lo carica a molla ma questa situazione non mi và,non intendo rinunciare alla mia amica amante ma non le ho mai parlato di coinvolgerla nel nostro letto.
Sul lavoro tutto perfetto, Michela è sempre la più solerte delle segretarie non da adito a pettegolezzi, solo qualche bacio nell'intimità del mio ufficio,in pochi mesi la mia vita sta cambiando, aspetto un figlio da un uomo che amo e una storia di passione con la mia segretaria.
Penso che è ora di alzare l'asticella,prendo una decisione nella speranza di non rovinare tutto:”ciao amore,non passare in ufficio stasera invito Michela da noi, cerco di rientrare prima per darti una mano così vediamo i miei progressi in cucina”,”certo ne sono felice ma oggi è martedì la vostra serata”,”te lo dico papale papale, voglio averla nel nostro letto,vederla godere mentre la chiavi e gli sfondi il culo….”,”frena per me' va benissimo ma le hai parlato,non vorrei provocare una crisi nel vostro rapporto “,”la mia storia e il mio futuro sei tu,se non è d'accordo da oggi sarà solo la mia più cara amica “.
Entro decisa nel suo ufficio:” ciao seguimi in terrazzo “, impallidisce probabilmente crede che voglio interrompere,mi segue come un cane bastonato:”questa sera cambio di programma,sei protetta ? “,mi risponde di sì a occhi bassi :”non voglio costringerti ma così mi sembra di tradire Davide,avevi detto che ti piace,se vuoi me' devi accettare di fare sesso anche con lui, accetterò ogni tua decisione e resterai sempre la mia più cara amica ma da oggi voglio di più,ti aspettiamo per le nove, magari portati un minimo di bagaglio,se non verrai parleremo domani, ciao “,ho parlato a fiume senza dargli il tempo di ribattere,ho paura di un suo rifiuto ma ormai ho deciso.
Per evitare di incontrarla vado a zonzo tra gli uffici poi vedo Davide:”ciao luce dei miei occhi, per oggi ho finito,che ne dici di rientrare insieme “, accetto al volo , andiamo nel mio ufficio a prendere la borsetta, Michela tiene gli occhi fissi sul computer, spero con tutta me stessa di non aver fatto una cazzata.
Quasi mi vergogno non sono lo stereotipo della mogliettina,oggi per la prima volta facciamo insieme la spesa,lui si aggira con naturalezza tra le corsie io sono un pesce fuor d'acqua, Davide mi prende in giro, faccio finta di arrabbiarmi ma con lui è impossibile.
Tra i fornelli sono decisamente migliorata del resto ho un buon maestro,alle otto e mezza è tutto pronto,non resta che aspettare,mi sento nervosa come all'esame di maturità, Davide mi stringe rassicurante.
I minuti scorrono, è un tormento ho paura di aver fatto un c
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Commenti per L'amore sincero :
