Lui & Lei
Non tutto il male vien per nuocere
di Curioso917
13.10.2023 |
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"Quando la bambina si mette a giocare Aldo mi domanda da chi "se ti dico che l'ho appena scopato sei geloso?"
"Claretta la gelosia l'ho..."
Sto scopando di brutto con un nuovo cliente,ha proprio il cazzo come piace a me non lunghissimo ma largo e nerboruto e con una grossa cappella è mezz'ora che ci diamo dentro e non accenna a venire.L'alberghetto malfamato che ci ospita non ha l'aria condizionata, siamo un bagno di sudore ma sotto come sempre sono un lago.
Ha pagato per mezz'ora,la serietà professionale mi impone di dirgli di sbrigarsi ,mi dà un paio di affondi che mi squassano
la figa e riempe il gommino.
Claretta sei la migliore,mi hanno ben consigliato e mi allunga 50€ più del pattuito.
Lui se ne va, io mi godo una doccia fresca e sono pronta per tornare in società.
Già perché la puttana è un secondo lavoro,sono contabile in una grossa società.
Non compatitemi non l'ho faccio per necessità, è che mi piace un sacco scopare.
Con una bella parrucca nera e prostituendomi nella cittadina vicina nessuno si è mai accorto chi sono realmente.
In realtà sono bionda naturale,alta 1.75 magra il giusto e porto la quarta di reggiseno ,un seno che sfida le leggi di gravità.
Insomma non per vantarmi una gran gnocca .
Sono stata sposata per cinque anni,il mio lui mi ha donato una splendida figlia che contribuisce a mantenere ma pur amandomi non ha retto le corna.
E dire che da sposata mi limitavo a pochi amanti con la grana, è una mia piccola mania ma se mi pagano godo il doppio.
Aldo sapeva benissimo chi sposava ma era cotto di me e a dirla tutta non mi era indifferente,anzi provavo un misto tra affetto e amore,senza contare che è tuttora è il maschio più cazzuto che conosca.
Certo a letto trovava il paradiso ma non sopportava più le mie chiavate extraconiugali, poi ha trovato una bigotta che l'ha irretito e la nostra storia è finita.
A casa sono una mamma irreprensibile, mia figlia è al primo posto,la seguo negli studi e sono la sua confidente ma come ho detto non posso fare a meno di provare nuovi cazzi.
Una sera sono impegnata in una gang nella villa di un amico con quattro bei esemplari di stalloni,devo meritarmi i 3000€ di ingaggio,la lingua frulla sulle cappelle,ingoia aste di venti centimetri,mentre mi leccano chi le tette chi la figa chi il culo ,mi pagano e mi mandano in paradiso,i miei bocchini bagnati sono una specialità,in breve ho il viso pieno di sperma e non so quanta ne ho inghiottita mentre un torello mi sta scopando a pecorina ,mi metto in groppa al tipo e allargo le chiappe mostrando la grinzosa rosellina.
Vengo subito accontentata, il più cazzuto si unge e forza lo sfintere che reagisce inghiottendolo fino alla base.
Dio che bello la doppia,i due sono affiatati,uno entra e uno esce,poi affondano insieme,sto godendo come una vacca,urlerei come una lupa ma un altro caprone mi affonda la sua verga in gola.
Quasi sono dispiaciuta per quello fuori dai giochi ma i ragazzi conoscono il gioco e mi ritrovo a urlare quando un secondo cazzo si fa strada nel mio culo. Pian piano il dolore si attenua e mi godo la monta.
Ci danno dentro per ore,minimo ognuno riempie il preservativo tre volte,si alternano in ogni buco, poi si mettono in cerchio e mi riempiono di sperma, penso a come lavare la parrucca,i 3000€ me si sono guadagnati , peccato che solo all'inizio mi hanno leccato la figa , pieni di soldi ma schizzinosi.
Mi faccio la doccia saluto e raggiungo la mia auto, accendo lo smartphone c'è una chiamata della mia piccola Anna, c'è un accordo tra di noi quando esco la sera solo telefonate importanti, è l'una di notte le telefono preoccupata.
"Ciao mamma scusa so che abbiamo un patto,io sto bene ma sono triste per papà , poi ti racconto", "dormi piccola mia domattina è sabato e sono tutta per te".
Chiudo la telefonata, sono incuriosita di sapere cosa è successo a Aldo, guardo l'elenco contatti sono indecisa se telefonare poi data l'ora desisto e torno a casa.
Il mattino preparo la colazione per me e Anna,la piccola arriva con un'espressione triste,quasi singhiozzando :"sai mamma dalla scuola si vede la mensa della Caritas ho visto papà in fila per un pasto,ho provato a telefonargli durante l'intervallo ma era spento, non volevo dirtelo,ma ieri sera quando non c'eri ho provato e riprovato niente,e sono settimane che non mi viene a prendere,ho paura che gli è successo qualcosa di brutto".
Tranquillizzo Anna ma ora che ci penso ogni venerdì la porta al parco, apro l'on banking e scopro che sono mesi che non versa gli alimenti.
Comincio a preoccuparmi anch'io, è l'uomo che mi è stato accanto e l'unico per cui provo rispetto.
Per giorni tento di contattarlo ma niente,poi mi si accende una lampadina ,ho il numero di suo cugino,le telefono immediatamente spiegando quello che Anna ha visto.
"Improvvisamente ti preoccupi di lui? non ricordo che ci tenevi tanto a Aldo" : "se è per questo anche tu non mi sei mai stato simpatico ,ma vuoi spiegarmi se no vai a fare un culo".
Mi sente incazzata ;"scusami Claretta sono nervoso anch'io se vuoi ci incontriamo per un aperitivo e ti spiego' , ci diamo appuntamento per la sera.
"Scusami ancora per oggi,ma sono dispiaciuto per Aldo, non è proprio fortunato con le donne".
"Guarda che sapeva tutto di me fi dall'inizio della nostra storia e non gli ho mai promesso di cambiare, è lui che ha trovato la troietta di chiesa che prometteva fedeltà eterna,da parte mia sarei ancora sposata,ma volevo la sua felicità.
Ma dimmi cosa gli è capitato":" quella buona donna l'ha convinto a lasciare il lavoro per aprire una nuova attività con i suoi parenti,ha intestato tutto a lei e per giunta mi raccontava che fino al divorzio niente sesso,non sarebbe mai andata a letto con l'uomo di un altra donna, Aldo ha cercato di farla ragionare le diceva che l'amava, che si era separato per lei.
Le ho consigliato in tutti modi di non farsi abbindolare,ma lui niente, ammirava la sua coerenza, peccato che gli ha rubato tutti i risparmi e cacciato da casa".
Gli chiedo ora dov'è :"ha saperlo l'ho ospitato per due mesi mesi poi è sparito.
Non ha un soldo, è depresso, spero non faccia una pazzia".
"A tutti i costi bisogna trovarlo,ha una figlia preoccupata per lui".
"Scusami ancora ti ho giudicata male", gli sorrido e le rispondo che si sbaglia sono sempre la solita puttana .
Quando posso giro tutte le Onlus sperando di trovarlo,poi mi viene in mente un maresciallo mio cliente.
Non dico per amore,ma ho dovuto scopare senza preservativo e il porco mi ha imbottito la figa di sperma,a pensarci bene non solo quella.
In una settimana la fatica della figa ha dato i suoi frutti, l'hanno individuato nella cittadina dove pratico il lavoro più vecchio del mondo, praticamente è un barbone dorme in un dormitorio pubblico e mangia alla mensa di Sant'Egidio.
Il sabato successivo mi apposto in auto,quando lo vedo chiedo a Anna di restare in auto e lo raggiungo.
"Ciao Aldo",mi guarda con occhi spiritati ma mi riconosce :"che ci fai tu qui,sei venuta a vedere come sono ridotto":"no mio caro sono venuta per vedere come stavi e per toglierti da questo stato di indigenza".
"Lasciami in pace, non voglio vedere più nessuno, non ho più niente che mi leghi a questa vita devo solo trovare il coraggio di farla finita".
Lo strattono per un braccio fino all'auto,Anna corre ad abbracciare papà.
"È lei sarebbe niente?sali dietro che puzzi come un caprone" .
Anna sbaciucchia suo padre,il suo sguardo non è più vuoto.
"Entra che ti sistemi un po'",mi guarda stupito :"che c'è , per legge sono ancora tua moglie e la piccola ha bisogno di un padre non di un barbone".
Anna lo accompagna in casa tenendolo per mano: "su vai a farti una doccia ho ancora in giro roba tua".
Mi sento tra la scema e la buona samaritana, non ho certo sofferto quando se n'è andato,ma provo affetto per quest'uomo.
Preparo qualcosa da mettere sotto i denti, sento che giocano nel tinello : " Anna aiutami a preparare la tavola e tu vai in camera dell'anta alta a destra dell'armadio ci sono ancora i tuoi vestiti non so perché ma non li ho buttati".
Pranziamo come una famiglia poi Anna crolla, Aldo la prende in braccio e la porta a letto.
"Dai siediti qui e racconta" ,mi conferma quanto detto da suo cugino : "ma scusa gli hai dato tutti i risparmi e la liquidazione senza un minimo di garanzia?ma sei rincretinito" : mi fidavo di lei ho firmato un documento che attesta che i soldi erano miei,la stronza l'ha fatto registrare da un notaio così diceva,due mesi fa le ho chiesto di andare insieme in banca per aprire un fondo fiduciario per Anna,ha addotto mille scuse,poi mi ha assicurato che saremmo andati l'indomani.
La mattina l'ho aspettata fuori da camera sua,ma sono usciti i suoi cugini che mi hanno picchiato e cacciato di casa" : "E tu non l'hai denunciata": "i carabinieri vogliono prove e io non ho un soldo per pagare l'avvocato".
"Per questo non c'è problema,ma scusa camere separate? non dirmi che in due anni….."
Si dillo pure sono un idiota,mi sono ammazzato di seghe ,ma continuava a dirmi che lei non è una puttana come la mia ex e che l'amore l'avrebbe fatto dopo il matrimonio".
"Cazzo e sarei io la puttana, non ho fatto mai niente a tua insaputa,e tu da fesso credi ancora che quelli che ti hanno pestato siamo veramente suoi parenti?" Si mette la mano sugli occhi dalla vergogna.
"Quelli se li scopava magari in gruppo e tu ti facevi le seghe,se accettavi di trasgredire con me tutto questo non sarebbe successo".
Gli scendono lacrime :*dai non tutto è perso tra i miei clienti ci sono fior fiore di avvocati,con qualche inculata gratis, magari si risolve.
In quanto a te,puoi dormire qui ma solo se mi scopi ho una certa nostalgia del tuo anaconda".
Aldo accetta :"ho sbagliato tutto ,cercavo la fedeltà e sono finito nelle mani di una lercia troia truffatrice".
"Senti stasera sono invitata a intrattenere ad una festicciola in un club qua vicino, naturalmente sono il piatto principale della festa, se vuoi vieni con me se non ti va resta qui con Anna,ha bisogno di suo padre".
Naturalmente come sempre resta a casa, non sopporta vedermi scopare con altri.
La festa è piuttosto movimentata, allestiscono il buffet sul mio corpo, è bellissimo sentire le mani e le bocche che si cibano sul mio corpo,sbrodolo come un rubinetto rotto, prima di fare sesso coi caproni ho raggiunto almeno dieci orgasmi e la serata è ancora lunga.
In poche ore soddisfo venti cazzi,ma ho in mente quello che mi aspetta a casa.
A fine serata sono perfettamente in forma, La maggior parte avevano dei fringuelli, quei pochi veramente cazzuti me li sono gustati, quando me ne vado il pavimento è ricoperto dai profilattici, ma ho ancora un certo languorino .
A casa c'è Aldo che mi aspetta davanti al televisore,mi ricorda i vecchi tempi : "dai andiamo a letto mi hai fatto una promessa".
Aldo è piuttosto impacciato ma i boxer riescono a fatica a contenere l'erezione,infilo la mano e l'ho palpo è proprio come ricordavo, si toglie le mutande e mi appare in tutto il suo splendore, una vera mazza da Guinness,mi getto a gustarne il sapore, inizio una pompa coi fiocchi, Aldo ansima forte mi giro per permettergli l'accesso alla mia topa, è come bloccato.
"Non preoccuparti nessuno ha sborrato li dentro", inizia a leccarmi è sempre stato bravo,sa bene dove stimolare, quando prende tra i denti il clitoride urlo il primo orgasmo,il cazzo freme e mi inonda la bocca di crema, tossisco ma ingoio quel nettare,lui continua imperterrito a dare piacere alla mia passera finché squirto nella sua bocca impastandogli anche il viso, si beve fino all'ultima goccia di umori e urina.
È bello lasciarsi andare così,con i clienti è impossibile non tutti gradirebbero.
Poveretto chissà da quanto tempo che non si sfoga, l'uccello resta duro come pietra .
"Dai marito scopa la tua mogliettina" , non se lo fa dire due volte mi prende alla missionaria e affonda i trenta centimetri di cazzo in un colpo solo , dolore e paradiso mi stimola punti che pochi raggiungono, l'utero sobbalza per le bordate ,va avanti così per almeno un quarto d'ora mi scopa
guardandomi negli occhi,le chiedo se desidera le mie labbra è un altra cosa che non concedo ai clienti,ci baciamo con trasporto le lingue si intrecciano frullano leccano i sapori dell'altro è fermo dentro di me la verga pulsa ,con voce da cucciolotto mi chiede se deve uscire,le rispondo incollando le labbra e artigliano la sua schiena con le gambe, grugnisce e erutta uno tsunami di sborra nel mio ventre.
"Accidenti se eri pieno è bello concludere così la giornata":
"Non dirlo a me era una vita che lo sognavo" : "Di farti una bella scopata? ' : "Si ma con te".
"Bravo il mio cucciolo aiutami a lavarmi se tolgo la mano lascio una scia di sborra ovunque".
Facciamo la doccia insieme,mi struscio,ha di nuovo l'uccello in tiro: "fammi sentire ancora il tuo sapore ma poi dormiamo sono sfinita".
La mattina mi sveglio stropicciandomi gli occhi, che bella serata, sono già le nove, sento un profumino venire dalla cucina, Aldo e Anna mi aspettavo già in tavola : "scusa Claretta ho chiesto i soldi a Anna per comprare i cornetti caldi che ti piacciono tanto", sorrido : "sai mi ero quasi dimenticata delle tue premure, se non ti senti fuori posto ,fino a che non risolviamo la faccenda le chiavi di scorta sono nel cassetto in camera,poi deciderai tu che fare".
Si avvicina per darmi un bacio,ho il fiato pesante ma contraccambio volentieri.
"Sia chiaro però non cambio le mie abitudini,se te ne fai una ragione con questo amore di ragazzina possiamo girare lo spot del Mulino Bianco".
Passò la domenica a poltrire
con la famiglia,ho solo un appuntamento alle 17, verso le 16 vado a prepararmi, Aldo mi chiede se devo proprio andare, lo incenerisco con lo sguardo :"vuoi tornare a dire il rosario con la futura sposa?":
"Scusami Claretta è che sto bene in tua compagnia" : "nessuno ti vieta di passare più tempo con me, certi clienti posso solo accontentarli io, ma in certe serate faresti la tua porca figura, pensaci volevi cambiarmi e guarda come sei finito".
A Aldo si inumidiscono gli occhi: "scusa non volevo ferirti ma ognuno ha la sua vita",finisco di cambiarmi bacio Anna , Aldo e esco.
Il cliente che devo incontrare è l'avvocato migliore sulla piazza, è uno dei pochi clienti fissi,ha un cazzetto piccolo piccolo ma l'ho sa usare benissimo e con la lingua è un mago,so che anche la moglie ama trasgredire, è ben nota negli ambienti giusti.
Appena entro nel suo ufficio deserto mi assale immediatamente,mi sa che è in astinenza forzata deve avere litigato con la moglie.
Si spoglia come un fulmine col cazzetto che punta il cielo , mentre mi spoglio mi passa la lingua partendo dal collo, scende piano fino a lambire l'ombelico in cui intrufola la lingua,poi lascia rigoli di bava fino a raggiungere i miei piedini, di solito evito di lavarli so che gli piace,li bacia con adorazione,passa la lingua tra le dita e li succhia uno a uno,la cosa mi dà i brividi e la figa risponde emettendo sugo.
Quando si avventa sul mio scrigno, lecca a spatola dalla micia alla rosetta, entrando fin dove può ,ho un bel orgasmo ma cerco di contenermi.
Devo trovare il tempo di parlargli, srotolò con la bocca il preservativo sul membro e mi metto a pecorina, allargo le labbra e le chiappe è come droga per lui,infila il cazzetto nella figa, subito figo un urletto di piacere,col pollice mi massaggia l'ano entra tutto inizia a sditalinarmi il culo,quando è bello morbido ci sputa saliva,poi appoggia la cappella che scivola nel mio intestino.
È imbufalito alterna colpi in figa e in culo ,dopo poco lancia un urlo e riempie il gommino .
Si distende a fumarsi una sigaretta io mi verso un goccio gli scotch.
"Posso parlarti di lavoro,se accetti consideralo un anticipo".
"La domenica di solito non lavoro ma tu sai come prendermi" : "già e come prenderlo".
Ci sbellichiamo dal ridere poi le racconto la storia : "senti Alessandra (il mio nome d'arte) ho bisogno di più particolari devo parlare con tuo marito ,vedo che la cosa ti sta a cuore se ti va vi invito a cena a casa mia questa sera ".
"Accetto volentieri a proposito il mio nome vero è Claretta mi tolgo la parrucca e come vedi sono bionda".
"Hai figli?" , "si una femmina di otto anni". "Non ti dispiace se porto la mia piccola Anna ha sette anni e questa sera non ho la baby-sitter", "ma figurati si terranno compagnia".
Torno a casa soddisfatta, Anna mi corre incontro,"io e papà abbiamo cucinato l'arrosto che era nel congelatore", sorrido amorevolmente a tutti e due.
"Lo mangeremo domani sera quando torno dall'ufficio questa sera siamo invitati".
Quando la bambina si mette a giocare Aldo mi domanda da chi "se ti dico che l'ho appena scopato sei geloso?"
"Claretta la gelosia l'ho pagata cara e salata, non sono felice di come vivi la vita ma sei la persona più sincera che conosca","e magari l'unica che ti vuole un po' di bene oltre a Anna".
Alle 20 siamo alla villa dell'avvocato, "buonasera vi presento mia moglie Elvira",
Le stringo la mano, "piacere tu sei Alessandra la escort preferita di mio marito ,come mai oggi bionda?", Sorrido:"oggi sono al naturale è un piacere rivederti".
Giorgio il marito resta un po' stupito, guardo Elvira negli occhi
"Si caro ci siamo incontrate più volte al privè,ma lei era sempre circondata da maschi assatanati
e questo bell'uomo è tuo marito?"
Aldo si presenta,la signora nota subito il bozzo nei pantaloni e si passa la lingua sulle labbra,"il piacere è tutto mio bell'uomo>" e le dà carezza sul viso, Aldo resta come bloccato.
E il marito a tranquillizzarlo:"non si preoccupi Elvira è una mangiatrice di uomini e purtroppo la mia dotazione non mi permette di soddisfarla appieno".
"Elvira i signori sono qui per questioni importanti,ci sarà tempo dopo per le tue effusioni".
Anna guarda la figlia dell'avvocato :"ciao mi chiamo Bianca,vuoi giocare con me?",in breve le bambine si ritirano nella stanza dei giochi.
"Elvira se prepari la cena io parlo di lavoro con Aldo", si ritirano in studio e io do una mano alla moglie.
"Allora Aldo innanzitutto diamoci del tu,tua moglie mi ha spiegato a sommi capi tutta la vicenda, dove vi siete conosciuti?":" Al parco mentre Anna giocava,era qualche tempo che la vedevo gironzolare da quelle parti, sempre elegante e sobria,un giorno è inciampata su un cordolo e l'ho soccorsa.
Da lì abbiamo cominciato a parlare, lei sembrava una molto religiosa insomma una tipa senza grilli per la testa,le volte successive gli ho raccontato tutto di me e delle difficoltà del matrimonio".
"Scommetto che lei si è scandalizzata e pian piano si è proposta come l'unica donna degna per tè".
"Sì dopo un mese abbiamo scambiato il primo bacio, ho dovuto forzarle le labbra,mi ha detto che se mi permetteva di baciarla, mi considerava il suo uomo.
In breve mi ha convinto a lasciare mia moglie, diceva che non esiste sacramento senza fedeltà ,io come un pollo le ho creduto, più avanti ho lasciato il lavoro per aprire una fantomatica attività coi suoi presunti cugini,sapeva come tenermi al guinzaglio,ora mi vergogno di me stesso, Claretta è sempre stata sincera con me, io dopo un po' di tempo mi sono arroccato nel più bieco bigottismo,lei è una farfalla dell'amore e io volevo tarparle le ali".
"Non sei né il primo né l'ultimo a cadere in simili tranelli se mi dai delle sue foto vedo di iniziare a studiare il caso,ora pensiamo alla cena".
I mariti tornano che è tutto già in tavola , chiamiamo le bambine a mangiare, con piacere vedo che hanno fatto amicizia.
Dopo cena andiamo in salotto,le bimbe tornano ai loro giochi, tra uno scotch e una chiacchiera la serata trascorre piacevolmente, non mi accorgo che è quasi l'una,io e Aldo andiamo a recuperare la bambina,le ragazzine che dormono beatamente.
"Lasciate dormire qui ,abbiamo tante camere per voi".
Faccio presente che domani vado al lavoro e Aldo al collocamento,mi guarda con un sorriso furbetto, "da qui al centro sei più vicina, Giorgio mi ha detto che questo fustaccio era un bravo commercialista,risorse come lui per la mia azienda non me le faccio certo scappare",mentre lo dice non stacca gli occhi dal pacco di Aldo.
"Senti Elvira lascia che parli in privato a mio marito","prego di là c'è il mio studio, vi aspettiamo in salotto ".
Lo guardo con tenerezza,"senti Aldo la signora vuole scoparti, so che non è nelle tue corde ma ne va della tua vita e poi potremmo giocare per la prima volta insieme ,sicuramente Giorgio è d'accordo e io potrei realizzare un mio desiderio".
"Mi stai proponendo di fare il gigolò? ma ti rendi conto che nella mia vita ho amato veramente una sola donna".
"Qui caro mio non si tratta di amare ma di fare sesso e credimi i questo sei bravissimo, Elvira è una bella donna che ha bisogno di cazzo,ti offre un lavoro e le sue grazie.
Deciditi ma se ora non salti il fosso come possiamo vivere tutta la vita insieme, tu che mancini rancore ogni volta che vado a scopare e io che non ho intenzione di smettere, quando saremo vecchi penseremo solo a coccolarci ok".
"Ok proviamo, Elvira non mi è indifferente ma non so come posso reagire vedendoti tra le braccia di un altro".
"Vieni andiamo di là se è come penso si apre per noi una nuova vita".
Entro in salotto mi dirigo decisa verso Elvira e le rapisco le labbra,la donna resta stupita poi si lascia andare al più erotico dei baci,le apro la camicetta le sue grosse tette esplodo in tutto il loro splendore.
"Senti Aldo come sono morbide", mio marito tentenna ma poi si avvicina e le palpa un seno, Elvira sospira, finalmente si sblocca le prende tra i denti un capezzolo e inizia a succhiare come un bambino, Giorgio si attacca all'altra tetta : " così mi fate morire", non le dò tregua le sfilo la gonna e mi immergo tra le sue cosce,la figa gronda e io ne gusto il succo : "amore dimostra a questa vacca come si lecca la figa",la faccio stendere sul divano e accompagno la testa di Aldo ad assaggiarne il sapore.
In tanti anni di mestiere non ho mai trovato nessuno che sa usare la lingua come mio marito.
In poco tempo Elvira è scossa da un forte orgasmo.
Giorgio si avvicina e mi palpa dappertutto, "ok ragazzi andiamo in camera", Aldo non si stanca di leccare quel fiore ,lo rimprovero :"hei la nostra ospite vuole altro da te".
Elvira ha le gambe che tremano, l'aiuto a raggiungere il grande letto mentre gli uomini si spogliano .
La donna guarda l'enorme spadone e si lecca le labbra,attira a se mio marito, con due mani stringe l'asta,assaggia una goccia di precum, ruota la lingua attorno al filetto e cerca di infilarsi in bocca a fatica l'enorme cappella.
"Amica mia ci vuole allenamento, guarda come si fa",le riempio di saliva l'asta e inghiotto parte del cazzone, Elvira è estasiata si dedica a leccare con devozione l'asta,ormai l'uccello è una barra d'acciaio.
"Dai tesoro scopa la troia, non vedi che non c'è la fa più, fagli assaggiare un vero cazzo".
Entra con in due poderosi colpi, quando cozza l'utero lei urla come un maiale sgozzato , Aldo preoccupato arretra ma lei lo stringe a sé ,"scopami sfondami sono la tua porca".
Giorgio si dedica a leccarmi la rosellina,poi ci infila il suo cazzetto e comincia a cavalcarmi , l'avvocato ha il pregio di avere molta resistenza e posso godermi l'inculata.
Elvira è come in trance,i suoi orgasmi non si contano.
Aldo la pompa come una macchina mentre guarda Giorgio che mi sodomizza,le stringo la mano per trasmettere il mio affetto lui capisce e finalmente sorride. Passiamo ore a fare sesso Elvira è devastata questa serata se la ricorderà per un pezzo.
Mi sveglio presto, doccia e corro al lavoro,ad Anna ci pesa Aldo la ragazzina è contenta si è divertita con la sua nuova amica, Elvira è entusiasta della serata, sussurra a Aldo : "questo è l'indirizzo della mia azienda,poi ci parlo io ,se sei bravo nel tuo lavoro come sai scopare considerati assunto".
La sera dopo cena mi siedo sul divano con Aldo : "allora è stato così tremendo?", "No mia cara per la prima volta ho separato l'amore dal sesso","e che te ne pare?hai goduto delle sue grazie?", "Certo cara è stato fantastico,il culmine quando ci siamo stretti la mano,devo dire che vederti mentre Giorgio ti inculava ha aumentato la mia libido".
"Non dirlo a me con quel cazzetto ho goduto come una porca ,lo desideravo da anni e non mi sono sbagliata,fare sesso con altri con te vicino è il massimo.
Non chiedermi di smettere ,sai che amo troppo scopare cazzi nuovi,non persone ma cazzi, l'amore se lo vuoi è solo per te.
Posso selezionare incontri dove tu saresti il benvenuto, marito e moglie sono molto richiesti nelle orge di ricconi con mogli insoddisfatte".
"Senti Claretta non so, l'altra notte è stato fantastico,ho goduto nel vederti fare sesso, forse è ora che mi fidi di tè, l'unica donna che mi rispetta".
Ci baciamo con la passione dei primi tempi della nostra storia, quasi non riusciamo a staccarci. "A proposito com'è andato con quel lavoro","ho fatto il colloquio ma già si capiva che ero assunto mi toccherà fare straordinari anche dopo l'orario di lavoro, Elvira mi darà poca tregua, ma in fondo se lo merita": "solo non stancarti troppo la mia micia ti desidera sempre e in più devi rimanere in forma per le serate".
Due settimane dall'incontro con l'avvocato riceviamo una sua telefonata :"buongiorno miei cari ho buone notizie,la signora non è la prima volta che che raggira poveri mariti insoddisfatti e sempre con l'aiuto dei suoi amanti di cui uno è pure il fratello, capito la santa donna ,ha cambiato più volte nome ma i miei scagnozzi hanno scoperto tutto. Non è mai stata denunciata per paura e vergogna ma abbiamo individuato i malcapitati e convinti a denunciare,tranne un povero cristo che si è suicidato.
Questa volta non ha scampo,si fara diversi anni di galera e tu Aldo avrai indietro parte dei tuoi soldi,se volete ci vediamo alle 18 da me ,dico a Elvira di chiamare la babysitter così le bambine possono andare al parco a giocare".
"Bene magari porta anche quel tuo amico così siamo pari, anzi porta anche quella puttanella della tua segretaria".
Aldo mi guarda smarrito, "è ora che fai un po' di training per affrontare certe serate".
Alle 18 in punto siamo alla villa,ci aspettano già tutti nudi, hanno comunicato i giochi senza aspettarci.
"Vediamo di recuperare il tempo perso, guarda maritino che bella fighetta ha un culo morbido come burro adatto al tuo cazzone,io gioco un po' con gli altri tu mi raccomando fatti onore".
Marinella la segretaria si avvicina controvoglia a mio marito ma quando vede l'enorme bozzo che gonfia i pantaloni spalanca gli occhi .
"Brava Claretta è quello che si vuole per il mio culetto, posso assaggiarlo prima?", "Certo non è del tutto in tiro e tu cara hai la bocca adatta a riceverlo,dai tesoro spogliati e siedi in poltrona,ti godi il pompino e lo spettacolo".
Ragazzi che serata, Mirella quasi si sloga le mascelle per succhiare quel ben di Dio, è così brava da infilarselo completamente in gola senza strozzarsi.
Mi metto sul letto nella giusta posizione per mostrare ad aldo lo spettacolo ,dopo averlo incappucciato mi siedo sul cazzone dell'amico facendolo completamente sparire, mentre Giorgio si occupa del mio culo ,la sua grande passione, chiamo a me Elvira e le mostro la lingua,lei capisce al volo e avvicina la sua figa succosa.
Niente di più bello che leccare la figa mentre ti possiedono in tutti i buchi,in poco tempo ho un orgasmo che soffoco nella vagina di Elvira che a sua volta mi allaga il viso di umori e urina.
Aldo mi guarda estasiato,il cazzone sussulta si gonfia e spara un mare di sborra direttamente in gola alla povera Mirella che quasi si strozza,la ragazza tossisce ma quando alza gli occhi e vede l'obelisco perfettamente eretto, raccoglie un po' di sborra la spalma sulla rosellina e urla ,"inculami ti prego".
Quando la cappella forza lo sfintere ha un sussulto di dolore,ma insiste fino a fare sparire completamente l'asta nelle sue viscere caccia un urlo"cazzo come sono piena lo sento nello stomaco",non demorde e inizia un lento su e giù mentre lacrime le rigano il viso.
Questa inculata se la ricorderà per un bel pezzo, dovrà usare un cuscino per sedersi alla scrivania.
Aldo nel corso del pomeriggio manda più volte in paradiso le ragazze,io non sono da meno coi maschietti , Mirella e l'amico di Giorgio escono dalla villa distrutti con le gambe molli.
"Aldo sei ancora di più l'uomo per me, vederti scopare le altre ,godo senza toccarmi,forza Giorgio dove sono le carte da firmare".
Giorgio e Elvira ansimano sfiniti sul letto , "passi Giorgio ma da te Elvira non me lo aspettavo,ti ho vista alla presa con più torelli al privè","non è la stessa cosa tuo marito la distrugge una donna","già ma la manda in paradiso".
Ridiamo di gusto, facciamo appena in tempo a farci una doccia e sistemarci che arrivano le bambine, la figlia di Elvira felice corre da mamma è stato bellissimo non sai come ci siamo divertite,con un sorriso mamma le risponde,"anche noi cara anche noi",si è fatto tardi Elvira è ancora tra le nuvole ordina la cena al ristorante vicino , dopo cena Aldo firma la denuncia,"spero che quella bastarda finisca in galera per tanto tempo,ma a quei tre vorrei che rimpiangono quello che mi hanno fatto ".
"Per Giovanna questo è il suo vero nome non c'è problema con l'aggravante dell'istigazione al suicidio,i tre se la caveranno con qualche annetto ,ma c'è una possibilità, sono tutti ancora a piede libero finché non consegnamo la denuncia,se vi va col mio lavoro conosco molti del mondo della malavita".
"Claretta se sei d'accordo avrei tanta voglia di farle assaggiare, quello che riservava per le nozze ma senza pietà".
"Amore mio, l'accordo è di fare insieme,quando possiamo,ho visto in un club quello che fa per noi", Aldo mi guarda incuriosito :"vedrai amore vedrai".Giorgio tramite conoscenze fa' contattare dei picchiatori della malavita che non disdegnano i culi maschili.ci accordiamo per il venerdì sera.appuntamento in un capannone abbandonato della periferia.
Giorgio ci guarda sorridendo ,"ci sarà da divertirsi ma non per loro". Vado al club e mi faccio prestare lo strapon gigante , lo tengono solo per bellezza ma ho intenzione di usarlo.
Raggiungiamo il luogo prescelto,è completamente isolato,un armadio incappucciato ci consegna i nostri cappucci e degli aggeggi per camuffare la voce,li proviamo e esce un suono da far venire i brividi.
I malcapitati vengono rapiti imbavagliati e legati come salami,due vengono prelevati in un vicolo fuori da un bar malfamato, Giovanna e il fratello direttamente a casa loro, mentre si godevano l'incesto.
Il capannone e in penombra poche luci e a terra dei pagliericci ,i quattro vengono spinti a calci al centro della stanza, piagnucolano come bambini, Giovanna viene spinta verso di noi e si becca subito un manrovescio da Aldo , gli altri vengono pestati a sangue.
Io strappo le vesti a quella puttana che ha fatto del male al mio uomo,non ho mai visto Aldo così incazzato le da un calcio per farle piegare le ginocchia e senza pietà le trafigge il culo col suo anaconda ,a rischio di farsi male,la vacca per la paura si è cagata addosso ,è l'unico lubrificante per lei.
Io mi stringo le cinghie mi sdraio puntando al cielo un obelisco impressionante 40 centimetri x 12 di diametro ,senza smettere di sodomizzarla Aldo le da uno strattone sulle caviglie e lei precipita su di me,con un pugno allo stomaco la alzo quanto basta per squartarle la la vagina con quel mostro.
La tapina urla e piange ho il ventre pieno del suo sangue,la figa si è lacerata, Aldo continua a incularla e a schiacciargli i capezzoli fino al momento che sviene, poi pulisce l'uccello dalla merda sulla sua faccia e sui suoi capelli,"calmati amore ha finito di farti del male", i tre non se la passano meglio picchiati e inculati per due ore, per ultimo trascinano anche Giovanna in mezzo a loro e li riempiono di piscio.
Fuori ci aspetta Giorgio ridendo "certo che vi siete sfogati per bene,fossi in te non sarei così severo con Giovanna in fondo senza di lei magari non eravate più insieme" , a pensarci bene non ha detto una stronzata.
Lunedì i quattro vengono prelevati in ospedale dalle forze dell'ordine ,sono feriti e claudicanti,il fratello ha una gamba spezzata i due le braccia rotte,portati davanti al magistrato Giovanna racconta l'aggressione. Il magistrato candidamente le risponde ,"signora con quello che avete fatto a povere persone prima o poi dovevate aspettare qualche ritorsione".
Ora siamo una coppia veramente innamorata, facciamo sesso con tanti uomini è donne,ma l'amore è solo nostro .
Stiamo seriamente pensando di prendere un periodo di riposo almeno per me, sarebbe bello dare un fratellino a Anna, ovviamente lui deve continuare l'impresa di famiglia, è richiestissimo dalle dame insoddisfatte di buona società.
Un giorno mi chiede di aiutarlo a confezionare un grosso pacco con sigarette e dolcini: "scusa Aldo per chi è? ","Sono d'accordo con Giorgio,lo porta a Giovanna e tutti i mesi ne manderò uno".
Bravo il mio amore è proprio vero non tutto il male vien per nuocere.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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