Lui & Lei
INCONTRO IN CROCIERA
di Curioso917
18.07.2024 |
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"Quando entro resto di stucco e per la sorpresa mi cade l'asciugamano, è messa a pecorina rivolta verso la porta, un torello la sta fottendo di gusto si sente..."
Incontro in crociera.Quarant'anni mai avuto una relazione veramente seria,mi chiamo Atlas,di mestiere faccio l'operatore turistico per una grande compagnia di crociere, certo col mio mestiere non mancano le occasioni e normalmente le colgo al volo, mamma natura con me' è stata generosa,sono alto 1.90,bel fisico, costantemente abbronzato, capelli neri come il colore degli occhi parlantina e simpatia innata, sotto non sto messo male non so la misura ma le partner restano soddisfatte.
Sembrerà strano ma mi piacerebbe tutte le mattine risvegliarmi accanto alla stessa donna ma non potrei,sono uno che viene definito malato di figa e nessuna donna potrebbe sopportare continui tradimenti .
Spesso mi capita di andare in crociera, quando rientro a terra devo fare cure ricostituenti e qualche giorno di astinenza ma poi ricomincio a fare il galletto con tutte,belle e brutte indistintamente.
È durante un viaggio che mi imbatto con Antinea, è una strafiga ma né sarei attratto anche fosse brutta,i nostri nomi sono rari e guarda caso sono secondo la leggenda quelli della regina e del principe di Atlantide.
Quando glielo lo faccio notare:”modo originale per attaccare bottone con una donna, bravo sono ai tuoi piedi sei riuscito a conquistarmi, le mie difese sono abbattute fai di me quello che vuoi”, scoppia a ridere una risata contagiosa,bho’, valle a capire le donne, saluto e faccio per cambiare aria e ponte:”dove vai? conquisti una donna e poi la lasci a piangere la tua perdita?”,”touché mi hai spiazzato ed è raro,ti offro qualcosa da bere,qui o nella mia cabina”,”sbagliato cocco una giovane ragazza non va nella tana del lupo, andiamo nella mia”.
Le sue lunghe gambe scendono dallo sgabello è uno schianto, bionda occhi verdi e un seno che ipnotizza gli sguardi dei fortunati:”sono un incosciente,ma come tutti gli stupidi maschi seguo la mia mantide religiosa sapendo che finirò divorato, spero almeno di fare come il maschio della mantide”,”non credo sono protetta, sarà difficile per tè farmi procreare,ti và di lusso ti risparmierò la vita” .
Bella , intelligente,disponibile e con il senso del humor, che volere di più ,la seguo e mi porta in una bella cabina al piano superiore a pochi metri dalla mia,mi sorride sblocca la porta e mi invita a entrare,gira il cartello occupato e mi allarga le braccia,la stringo a me e le lingue fanno conoscenza,la sua manina si infila nei pantaloni come a voler controllare quanto la desidero,il randello si inalbera e riempie la sua mano,credo di aver passato la prima prova,mi accorgo che il letto è disfatto e con macchie secche di qualcosa che ricorda lo sperma, l'odore è inequivocabile,qui c'è stata una furiosa battaglia erotica.
Si sfila l'abito, è ancora più bella di come mi ero immaginato,una venere dalle forme perfette, praticamente mi spoglia lei,mi abbasso per togliere i calzini e mi trovo davanti alle sue tette,mi prendo l'antipasto,le manipolo sono grosse e dure con capezzoli eretti,ne mordicchio con le labbra uno e lei inizia a ansimare, preso dalla foga lo succhio,si allunga , lei lancia gemiti e urletti di piacere:”bravo, adoro che ti dedichi al mio seno”,mi guida la testa a darle più piacere,la tocco sotto, è un lago,una femmina nata per il sesso,mi getto ai suoi piedi stringendo con una mano una tetta,il profumo della sua figa è magia,mai sentito nulla di così afrodisiaco,si siede sul letto e si scoscia un modo osceno regalandomi lo spettacolo della sua topona,con le labbra aperte e un rivolo di umori che scendono lungo il meato.
Uno spettacolo da fare resuscitare un morto e la mia verga è bella arzilla,mollo il seno e mi dedico a brucare quel ben di dio,ha un sapore selvaggio forse sto leccando anche sperma del fortunato prima di me',la sfida con il lui sconosciuto mi ingrifa,mi dedico al più bel cunnilingus della mia vita,la lingua percorre ogni pieghetta e anfratto,ogni tanto scende e saetta nel cedevole culetto,il suo grosso clitoride è fatto per essere succhiato cerco di dare il meglio di me stesso e vengo ricompensato con uno squirt che mi inonda il viso,la porcellina è abituata e sorride tra gli ansimi,infilo più dita in quel laghetto di piacere e mi allungo a baciarla per farle provare il suo sapore.
La cosa la manda fuori di testa,mi succhia le labbra da farmi male e poi mi lecca il viso dai suoi umori misti a urina.
È lei a dettare le regole,si mette a carponi allargando le chiappe ai miei occhi si apre uno spettacolo, appoggio la cappella violacea ,e così intrisa di umori che con un colpetto arrivo a cozzare l'utero,Antinea guaisce come una cagna,ha orgasmi a ripetizione,col pollice le massaggio lo sfintere e lei sembra gradire,colo saliva e sposto la mazza di pochi centimetri,vedo la sua manina vicino al clitoride,il suo ano quasi assorbe la mazza,si capisce che la via è molto battuta,dalle sue labbra escono solo gemiti di piacere mai incontrata una troia così,si masturba con lentezza io alterno i buchi ,due colpi nel budello e due nella patata già occupata dalle sue dita,non ho mai goduto così con una donna,continuo il giochino almeno per mezz'ora, quando mi impegno sono duro a venire ma questa è fatta per essere chiavata e ricevere sperma ,stringo i denti per resistere,lei agita la testa:”su dai adesso sborra,riempimi porco dai,dai, daiiiiii vieni”,non aspettavo altro,schizzo in parte nel suo intestino il resto nella tana bollente,lei questa volta grida l'orgasmo e si accascia e io su di lei.
Mi scansa e mi bacia:”bravo beby ci sai fare, adesso rivestiti”,non finisce la frase che bussano alla porta:”entra!”, è un armadio mulatto:”senti Luis,sei bravo solo a disfare il letto,sono andata a fare colazione e poi al bar e qui era ancora un disastro, da domani voglio un altro cameriere",l’omone con voce tremante:”ma signora ci sono solo io sul ponte le altre sono donne “,”credi dipenda dal tuo cazzo,questo amico mi ha fatto godere più di tè,domani mandami una donna e che sia bisessuale,capito e adesso esci aspetta almeno mezz'ora e poi vieni a sistemare questo disastro,se sarai bravo non dirò niente ai superiori “,il tipo se ne và con la coda tra le gambe:”sei stata dura”,”forse hai ragione ma si era montato la testa,pensava di avermi in esclusiva per tutta la crociera,sono stata un po' dura vero?”,le sorrido:” oggi è difficile trovare personale all'altezza”,”giuro che non ti chiedo di sposarmi ma se ti và possiamo fare delle escursioni insieme, lavoro nella compagnia e mi annoio da solo,i posti li conosco e la vita a bordo è noiosa “,”non fare il furbo con me' riconosco da lontano uno sciupa femmine,tu non resteresti solo mezz'ora ,ma adesso va che devo sistemarmi e fare un riposino e lascia sul tavolo il numero di telefono “,”obbedisco mia signora tolgo il disturbo, spero di rivederti “,scrivo il mio numero e vado.
Giusto il tempo di passare in cabina per farmi una doccia e poi sul ponte a godermi il sole e l'aria fresca,non passa un quarto d'ora che squilla il telefono, numero sconosciuto,o è lei o qualche rompipalle,con voce cavernosa:"pronto","ehi,che brutta voce, già ti sei stancato di me”,”scherzi,come è andato il sonnellino?”,”lascia perdere,pensavo di andare a sonnecchiare sul ponte ma lontano dalla piscina,non sopporto il casino “,”perfetto,hai trovato la guardia del corpo,ti aspetto sul ponte alto se il vento non ti innervosisce,tu schiaccia un pisolino e io finisco un libro che da tempo è sul comodino,ci vediamo su”.
“Ciao,bello qui c'è poca gente”,”te l'ho detto non tutti sopportano il vento,siedi qui sei abbastanza riparata e ti godi il sole”,”ok bravo,con tè e sempre così?”,”cioè “,trovi sempre il modo di fare godere una donna”,una buona risata mette di buonumore, dopo un attimo si addormenta col cappello sugli occhi,passa una bella morettina che mi tira uno sguardo tipo ti mangio,sto per alzarmi a inseguire il destino,ma poi mi accorgo che ha accanto la borsa aperta con in bellavista il portafoglio,ho un attimo di scoramento ma poi penso che come sesso per questa mattina può bastare,la guardo le mando un bacio e mi metto a leggere.
Dopo un'oretta toglie il cappello e si stiracchia, poggio il libro:"alla buon ora, è quasi ora di pranzo e per colpa tua ho un certo appetito “,”colpa? Merito mio,ti sei divertito anche tu,anche se devo dire che è stato bello vederti rinunciare a quella brunetta smorfiosa”,si mette a ridere:”ma allora non dormivi,questa me la paghi”,”e va bhe',per questa volta ti concedo ancora il mio culo,ma non prenderci l'abitudine”.
Ceniamo insieme, scopriamo di vivere in città vicine,ma tutti e due desiderino trasferirci in una località di mare,non è solo una gran Troia, è sveglia e intelligente non sarà la donna per me ,forse quella donna non esiste ma sarei felice di passare questi cinque giorni in sua compagnia.
Mi aspettavo un invito per il dopo cena,un po' rimango deluso, è una donna libera e rispetto le sue scelte è l'occasione per finire il famoso libro.
Di prima mattina squilla il cellulare, maledetto me',l'ho messo sotto carica senza spegnerlo, vorrei ignorarlo ma al buio non trovo il tasto, per fortuna smette ma ormai sono sveglio,mi infilo sotto la doccia e mi godo lo scroscio,uscito guardo il telefono,era lei alle sette di mattina,bha’ le sarà presa una crisi di astinenza ho è pentita per avermi mandato in bianco.
Tempo zero mi richiama:”ciao ancora in letargo?”,”nooo, qualcuno ha pensato di svegliarmi all'alba,vuoi che ti porti la colazione?”,”perché no,di solito mangio più tardi ma uno yogurt caldo può farmi bene, sempre se non sei stanco o hai altri progetti tipo la morettina”,”sono un galantuomo non lascio una donna in difficoltà, dammi cinque minuti”,”risposta giusta, l'uomo saggio né trarrà beneficio,ti aspetto”.
Simpatica la ragazza,la crociera sembra mettersi al meglio, dedichiamoci un po' di tempo,mal che vada il fratellino sarà molto soddisfatto.
“Thoc,thoc”,”entra, scusami per ieri sera, sono stata egoista “, è ancora a letto,le lenzuola la coprono in parte rendendola ancora più desiderabile:”ti manca il servizio in camera?,sei pentita di aver dato il benservito a Luis, tranquilla non ti lascio in difficoltà “,calo i pantaloni e mostro la bestia già in tiro:”bravo spero che né avrai abbastanza, abbiamo molta sete, Amanda vieni è arrivato il servizio in camera “, resto come un cretino a cazzo dritto e i pantaloni alle caviglie:”ti presento Amanda,ti ricordi di lei,la ragazza del ponte”.
Questa volta ho trovato pane per i miei denti,la tipa mi dice ciao e poi infila la lingua nella mia bocca, stringendomi con la manina la verga:”scusa Atlas,non ho resistito l'hai adocchiata prima tè ma era il mio tipo,come vedi anch'io sono una signora,non ti lascerei mai senza assaggiare il dolce “.
Antinea è la prima donna che mi sconvolge è bella e troia ,ho fatto bingo a trovarla, Amanda è effettivamente uno zuccherino la sua micia ha un sapore dolce,mi stupisco sempre nello scoprire che ogni donna ha un sapore diverso e io sono troppo goloso.
Un lungo cunnilingio mentre Antinea si occupa del randello,la sua bocca è un forno la lingua mi fa' impazzire stento a ricordare una simile pompinara.
Amanda ha una serie di orgasmi gusti i suoi umori, Antinea pompa quando sente che sono al limite stringe i coglioni ritardando l’eiaculazione:”come sei ha ripresa? Ho promesso alla nostra amica una bevuta e magari una scopata,vedi tè se c'è la fai”,”tranquilla con due meraviglie come voi dopo la prima non si ammoscia “.
Pompa con le labbra a cuoricino,la lingua lavora, riesco a fatica a resistere,cinque minuti e sono al traguardo,frullo la lingua in quella deliziosa caverna,io e Amanda esplodiamo contemporaneamente, Antinea non ne perde nemmeno una goccia, Amanda agita la testa dal piacere:”humm buono”,lo dice leccandosi le labbra, è l'erotismo fatta persona.
Amanda si abbandona sul letto a cosce larghe, offre la vista del suo fiore rorido di umori è un invito a cui è impossibile resistere, appoggio la cappella alle grandi labbra e entro nella sua tana, vorrei svegliarmi così tutte le mattine.
È bellissimo,la ragazza si contorce sotto i forti colpi, Antinea sale a cavalcioni sul suo viso e si fa brucare la figa,cavalco come un forsennato,una promessa è una promessa devo riservare il mio latte a Amanda, faccio di tutto per farla godere senza riempirgli il pancino,ad ogni colpo frulla come un ossessa la tana di Antinea che a un certo punto rovescia gli occhi e parte uno squirt:”t'ho,t'ho,bevi porcaaa”, mamma che femmina calda,esco dalla figa di Amanda tenendo a fatica la sborrata,mi avvicino al suo viso e lo inondo di sperma,la ragazza è indemoniata, succhia fino all'ultima goccia mentre Antinea le pulisce il viso.
Crolliamo esausti,la prima a riprendersi è Antinea:”grande, adesso è ora di andare a colazione, peccato che non ho la figa piena,mi piace farmela leccare dal prossimo fortunato”,mi guarda sorniona: “vero che ieri ti è piaciuto porcellino”rido e le tiro un cuscino,tra le sue doti devo aggiungere divertente e scaltra.
“Ciao Amanda, magari in questi giorni ci rivediamo, vatti a fare una doccia e poi torna nella tua cabina,il ganzo potrebbe svegliarsi,il sonnifero ha effetto massimo dieci ore”,le dà un'ultima leccata al viso,un bacio a fior di labbra,mi prende per mano e andiamo al ristorante.
“Ottima scelta,era una bella puttanella,se non era per me te la facevi scappare, mi devi una scopata”,”scherzi, sempre pronto mettimi in lista e vedrò di liberarmi”,le faccio notare che sotto il labbro ha una goccia di sperma:”grazie ma non è per tè”, lo raccoglie con un dito e lo spalma sulle labbra :”scusa un attimo”,si avvicina a una coppia che litiga,prende il maschio lo tira a sé e lo bacia,poi allegra torna da me' mentre tra i due scoppia la lite.
“Gli ho fatto un piacere,quella si vede lontano un miglio che è acida e stronza”,con lei rischio di prendere delle sberle ma ne vale la pena.
Passiamo una piacevole mattinata,godo a vedere i maschi che la mangiano con gli occhi,si mette in posizioni da pornostar ma lo fa con naturalezza:”Antinea farai prendere l'infarto a qualcuno”,”lo faccio per te,dopo pranzo vado in cabina ma non certo per fare un riposino,se ti va mi segui”,le sorrido e tasto il pacco:”non vantarti ne ho provati di moltooo più grossi ma tu ci sai fare e non sei il solito bacchettone che mi vuole in esclusiva”,”santa donna,mi viene voglia di sposarti qui ,ora, oddio la gelosia per me due persone si frequentano perché stanno bene insieme,il sesso è un altra cosa,ognuno può godere di tutte le avventure che vuole,ok Antinea vuoi sposarmi, avviso il capitano “,lo dico ridendo :”scemo non è ancora nato l'uomo da sposare, però teniamoci in contatto a ottant'anni potremmo tenerci compagnia”,”boom,le spari grosse,sai quante amiche , libertà, libertà, l'utero è mio,poi hanno trovato il pollo e chi più le ha viste,mica parlavo di monogamia non è nelle mie corde,dai ci vediamo dopo da tè ciao”.
La lascio e vado in piscina,mi volto e vedo che c'è rimasta male,le piace avere l'ultima parola mi sa che l'ho persa me ne farò una ragione,la nave è piena di possibili sostitute.
A pranzo non la vedo, avrà mangiato prima,passo in cabina per prendere l'asciugamano e andare in sauna, squilla il telefono è lei.
“Ciao ,eravamo d'accordo che venivi da me', dici di essere un galantuomo e mi dai buca?”,che tipa, mi piace un sacco, adoro le donne imprevedibili:”ok arrivo,tieni la porta aperta “,mi avvolgono in vita l'asciugamano e vado da lei.
Quando entro resto di stucco e per la sorpresa mi cade l'asciugamano, è messa a pecorina rivolta verso la porta,un torello la sta fottendo di gusto si sente il classico shack ,shack dell'uccello che batte sulle chiappe bagnate di umori:”grazie sei stato di parola,lui è..”,”sono Mario”,”giusto Mario,ci siamo conosciuti all'imbarco è un tipo simpatico”,”lo vedo vi state sbellicando dalle risate “,”non fare il musone,non sapevo se venivi e lui era disponibile,puoi farmi due piaceri”,mi esce un sorriso”certo mia dama ordini pure,il suo valletto è a completa disposizione”,”puoi andare da tè,ho finito i preservativi e vedo che sei nudo”,”e il secondo “,fare un po' di sano e buon sesso”,”certo,son contento che apprezzi ma mi sembri occupata”,”sciocchino,ho un altro buco desideroso di piacere anzi due,vai,vai che c'è n'è anche per tè”.
Vado e torno in un lampo,i due non hanno cambiato posizione,il caprone stantuffa come un treno senza troppi riguardi: vieni qui,fammi assaggiare il mio cono preferito”,in un attimo la verga viene avvolta dal calore della sua bocca,mi lavora sapientemente la mazza fino a farla diventare una barra d'acciaio:”tu marco o come diavolo ti chiami stenditi, voglio cavalcare un po' io”,le sale in groppa a giudicare da quel che si vede ha una mazza asinina,pompa ancora un po' il mio uccello poi si stende sul suo corpo,vedo chiaramente il pistone fare su e giù e il pertugio che occhieggia in mezzo a quelle stupende chiappe,mi guardo intorno non vedo lubrificante,come al solito fa la furbetta:”dai lecca un po',mi prepari per l'inculata e lubrifichi un po' la sua mazza è grossa e mi fa' un po' male",infingarda,ha una vagina elastica che potrebbe comodamente ospitare due di quelle sberle, capito l'antifona vuole punirmi e mettermi alla prova:”ok,non l'ho mai fatto,ma per la mia futura signora questo e altro”.
Lavoro il pertugio lo riempio di saliva ,lei vuole la lingua sul meato è inevitabile qualche leccatina al sesso del partner,non l'ho mai fatto ma non mi pongo limiti,quando il pertugio è bello rilassato e bagnato punto la verga e centimetro per centimetro entro fino a toccare i coglioni dell'altro ,non è la prima volta che faccio la doppia,il tipo è sveglio e presto troviamo il giusto ritmo,la monta dura almeno mezz'ora lei urla continui orgasmi, è quasi senza voce,si agita per sentirli bene in profondità usa i muscoli interni per mungere i nostri attrezzi,alla fine veniamo grugnendo,lui riempie il palloncino e io il suo intestino:”adesso prendi i tuoi stracci devo parlare a mio marito” ,”scusate non credevo,vado ,vado ma se serve sono due ponti sotto a questo”, quando esce scoppiamo a ridere”me la merito una donna così puttana cara mogliettina”,”e io un maritino succhia cazzi,guarda non l'ho sprecata”.
Svuota il contenuto del goldone nella fossetta dell'ombelico,intinge un dito e l'assaggia:”vuoi provare un po' acidula ma niente male”,”preferirei direttamente dalla figa”,”adesso fai lo schizzinoso e non ti ho neanche tradito,bevi o vattene “,lo dice sorridendo ma ho imparato a conoscerla su certe cose non transisce , l'altro giorno lo leccata e c'era traccia della sborra del mulatto ma non lo sapevo, adesso è diverso ma perché no nel sesso tutto è possibile,con cautela l'assaggio con la lingua,ha ragione non è male, finora avevo volontariamente assaggiato solo la mia ma a una porca così tutto è concesso,lappo fino a svuotare la fossetta e anche quello che era fuoriuscito sul suo ventre, Antinea si mette a ansimare e senza toccarsi squirta tre getti che finiscono sulle lenzuola e poi crolla.
“Povere inservienti con tè è dura”,”parla l'angioletto,un maiale come te non si incontra neanche ai club privè,mi sento a pezzi, aiutami a togliere le lenzuola, voglio riposare “,”vieni di là,il letto è pulito e profumato almeno per ora”,mi segue a gambe tremanti e presto cadiamo tra le braccia di Morfeo.
Ci svegliamo nel tardo pomeriggio,le propongo per l'indomani l'escursione all'acropoli lei accetta volentieri,mi cambio per la cena,lei è ancora nuda le dò una mia maglietta che le fa' da minigonna , andiamo verso la sua cabina per prendere i vestiti,la porta è aperta due inservienti molto carine stanno imprecando.
“Ma guarda tè che troia sporcacciona e meno male che voleva due lesbiche,questa ha solo fame di cazzo”,ce la ridiamo e come al solito Antinea prende in mano la situazione.
“Avevo chiesto a Luis,due ragazze bisex,se il cazzo non vi piace mandate qualcun'altra,a mio marito piace guardare mentre gioco con le donne ma ogni tanto si butta nella mischia, prendere o lasciare,se vi và domattina di buon'ora vi aspettiamo, naturalmente ci scappa anche una bella mancia,dite voi”.
Si guardano tra loro,poi la più intraprendente da una pacca sulla chiappa dell'altra:”certo che ci và, però devo avvisarvi che il giro comincia alle nove, possiamo venire alle sette,non ci piacciono le sveltina:”bene brave cominciamo a intenderci”mi avvicino a quella che sicuramente è di origine magrebina e la bacio,lei immediatamente apre le labbra e da via libera alla mia lingua,con la coda dell'occhio vedo Antinea abbracciata a quella che sembra Filippina mi sa che se non le fermo saltiamo la cena.
“Ok ragazze domani alle sette, spero che anche i vostri culetti siano disponibili”,la magrebina è la più sveglia,si gira e alza la gonna,un culetto adorabile, adesso sono io che devo essere portato via a forza.
Con lei mi sento a mio agio,forse non ha limiti però…, vediamo come procede la vacanza , domani faremo il giro all'acropoli per conto nostro, tutti e due non vogliono perdere il risveglio con le inservienti, decidiamo di dormire insieme e di tenerci per il mattino,un po' di astinenza non farebbe male per una sera.
Facciamo tardi sul ponte, Antinea guarda le stelle,qui non c'è inquinamento luminoso e le stelle si vedono a milioni,non mi aspettavo questo risvolto romantico e la cosa mi stupisce anch'io adoro guardare la volta celeste, chiacchieriamo e facciamo tardi,poi viene l’ora di ritirarci,ho preparato in un zainetto il minimo indispensabile,entriamo da lei e con naturalezza ci prepariamo per la notte.
Piego gli indumenti e li appoggio sulla sedia, lei si spoglia e va in bagno, l'aspettavo guardando facebook non me ne fregava niente dei post degli amici, giusto per passare il tempo.
Esce più meravigliosa di prima, completamente nuda ha sciolto i capelli e struccata è ancora più bella, è il mio turno, faccio le mie abluzioni e sono pronto.
“Togliti gli slip,un uomo che non dorme con una donna nudo è come fare l'amore con indosso i calzini “,”agli ordini,ma se tu mettevi le autoreggenti non facevo tutto sto casino”,mi tolgo anche gli slip,il fratellino è a riposo,la stronzetta mi provoca passandosi la lingua sulle labbra con fare erotico,la mazza prende vigore,”ah, volevo ben dire pensavo di non piacerti più”,”che dici,una come tè resta nei miei pensieri per almeno una settimana “si mette a sghignazzare:”dai vieni a letto marito e spegni la luce, stasera si dorme come una coppia sposata”.
Si mette girata dall'altra parte, peccato che il lenzuolo si sposta o forse lo fa apposta ,mi trovo davanti la perfetta forma dei suoi fianchi e il fondoschiena da urlo,lo so mi provoca ho la mazza dura da farmi male,ma mi giro e faccio di tutto per prendere sonno, per un paio d'ore sonnecchio poi mi trovo con l'uccello a strusciare tra le sue chiappe, infondo è una sveltina, magari non si sveglia, niente di più sbagliato,la furbetta è sveglia,la sodomizzò e gli palpo le tette,lei finge di dormire,un gioco che non può durare, quando urla l'orgasmo lo fa così forte che domani sarà un problema coi vicini di cabina, finalmente mi scarico, lei si volta sorride e mi dà il bacio della buona notte.
Mi risveglio nel migliore dei modi, l'uccello stretto da labbra esperte un pompino bagnato,la lingua che saetta sul prepuzio e una mano che massaggia lo scroto,ragazzi che donna Antinea,me lo godo a occhi chiusi, sento il suo corpo che struscia sul mio ,si sta mettendo in posizione per farmi gustare la topa,una goccia di umore sulle mie labbra,lo gusto e resto perplesso,ha un sapore diverso,quando poi si abbassa sul mio viso,e sento una morbida peluria e un piccolo clito, apro gli occhi,un corpicino minuto,fianchi larghi e cosce tornite, è la magrebina, me' ne ero completamente dimenticato.
L'amica ha il viso tra le cosce di Antinea che mugola di piacere,le due troietta ci sanno fare con la lingua e presto sento montare lo sperma, voglio godermi lo spettacolino Lesbo,quindi appoggio le mani sulla testa ricciuta e spingo l'uccello ben oltre il velopendulo dell'inserviente e schizzo ,questa è brava due colpetti di tosse e ingoia tutto,poi a colpi di lingua mi pulisce perfettamente la mazza.
Antinea subito la bacia scambiandosi il seme,mi metto in un angolo del letto a godermi le tre erinni scatenate masturbandomi lentamente,uno spettacolo di culi e tette,dita che esplorano i pertugi,ansimi, gemiti e urletti di piacere,altro che film porno,qui solo il profumo di sesso ti fa impazzire.
Le lascio sfogare, Antinea come al solito è scatenata,una venere del sesso,ha una carica inesauribile che riesce a mettere a dura prova le due ninfette.
Sul comodino c'è un grosso barattolo di olio di cocco portato dalle ragazze , presto scopro a cosa serve, Antinea e la marocchina si stendono di schiena sul letto a gambe larghe,uno spettacolo che quasi mi fa sborrare,una ha solo un triangolo curato di peli, l'altra una incolta foresta di peli ricci,la filippina immerge nel barattolo la manina, spalma bene le due mani e poi inizia in contemporanea a infilare le dita nelle tane bagnate,due,tre, quattro,poi entra anche il pollice,le ragazze urlano e sbavano ma non di dolore,la filippina le fista per bene,entra fino ai polsi,vederle guaire come vacche mi carica a molla,mi metto dietro l'orientale calzo il preservativo e trovo l'entrata della sua fighetta.
Vedo schizzare squirt dalle fighe dilatate,ormai e un unico urlò di piacere ,anche per me è troppo grido ingiurie e riempio il gommino.
Finita? neanche per sogno, Antinea pretende la sua razione di cazzo, l'ha infilo a pecora,lei lecca la micia depilata della filippina,la magrebina mi lecca lo scroto e il meato poi si dedica al mio intonso pertugio.
Mai provato, scosse di piacere mi arrivano direttamente al cervello,do dei colpi tremendi alla figa sbrodolante , Antinea mi implora di scoparla più forte,sto vivendo un sogno impazzisco dal piacere, Antinea urla:”vengo porco, riempimi,godo, godoooo”, vorrei resistere è troppo bello ma la marocchina furbetta senza preavviso mi infila completamente un dito in culo,lancio un urlo ,ma subito sento una sensazione di piacere nuovo,il massaggio alla prostata mi manda in palla,scarico bordate nella micetta di Antinea,tanta da farcirla e poi crollo sul letto, diligentemente le due Lappano tutto quello che fuoriesce dalla dolce tana,che spettacolo.
Diamo una bella mancia che le ragazze accettano con piacere:”a domani?”,”no ragazze siete state fantastiche ma al mio uomo piace cambiare minestra,passate più tardi a sistemare questo disastro”,un bacio a testa lingua a lingua e le congeda.
“Dai pigrone preparati, niente escursioni ma ci facciamo un bel giro noi da soli”, doccia rapida ci vestiamo e sbarchiamo.
“Strana la vita, ieri ti ho chiesto di sposarmi e oggi sono il tuo uomo,se corriamo così tra una settimana saremo nonni”,”un attimo bellimbusto, non sono una ragazza facile”,non riusciamo più a trattenerci ridiamo come due scemi.
Andiamo a zonzo per la città, qualche souvenir e l'approccio alla cucina greca,poi giro all'acropoli,pensavo di fare da cicerone a una che non le fregava niente ma mi sbagliavo, Antinea è una continua sorpresa e non solo a letto, scopro che tutte e due abbiamo gli stessi interessi per l'archeologia,io ho studiato etnografia,lei è architetto.
In cinque giorni non ci siamo mai mollati per me' è quasi un record e credo anche per lei, l'ultima sera facciamo l'amore, già esattamente come due coniugi innamorati senza un minimo di trasgressione,al mattino siamo un po' dispiaciuti tra poche ore si sbarca.
Tutti e due siamo come impacciati,la vacanza sarà sicuramente un bellissimo ricordo ma qualcosa è cambiato,vorrei dirle di proseguire il rapporto e forse lo desidera anche lei ma quasi ci vergogniamo di scoprire le carte.
Ognuno va' a preparare i propri bagagli ,sono tormentano vorrei continuare a vederla,non perderla, quasi inconsciamente decido di dirglielo esco di corsa e mi scontro con lei,non una parola e il bacio che esprime i nostri pensieri.
Scendiamo insieme,io come dipendente della compagnia ho la macchina in porto lei è venuta in treno:”a casa mia o tua?”,”siamo vicini meno di cinquanta chilometri,mi dicevi che sei in affitto,io ho una villetta”,”dai Atlas facciamo il primo litigio per la casa”,”deciso vieni da me' lo dice il maschio Alfa alla sua schiava”,”ok d'accordo che dici stasera facciamo il gioco del padrone e la schiava?”
Decidiamo di passare da lei a fare il cambio delle valigie, naturalmente sarà un periodo di prova, già la sera la presento agli amici come mia compagna, restano straniti soprattutto le donne.
Entra nella mia casa timidamente,nel senso che non si accampa, tutto resta ordinato nelle valigie,occupa solo una piccola parte in bagno,ospite pronta alle prime avvisaglie di incomprensioni a sparire per sempre
Serata tranquilla,ma con lei niente è scontato,si è portata dietro di tutto,dildi,strapon, catene, manette e dei frustini:”non mi piace il sadomaso”,”neanche a me',giusto qualcosa di piccante ma senza violenza, proviamo?”
Finora non mi ha mai deluso, si mette un vestitino da scolaretta,calze lunghe bianche e una parrucca con le codine,io faccio la parte dell'orco cattivo che vuole violentarla,si fa legare mani e piedi alla testata del letto,come sempre ha ragione ci divertiamo un mondo,verso l'alba è stravolta coi buchi tutti arrossati,se continua così devo prendere dei ricostituenti per reggere il ritmo,le fruste sono servite a fargli il solletico,si agitava come una biscia sotto i colpi della verga.
Ultimo giorno di vacanze,tutti e due lavoriamo prevalentemente in Smart working naturalmente ogni tanto dobbiamo recarci in ufficio,le allestisco al meglio la postazione io userò laptop, giornata tranquilla la porto a conoscere i luoghi che amo,nella vita non è mai superficiale,un mix tra manager di successo e puttana.
Con lei non ci si annoia mai, è allegra e imprevedibile, certo la fedeltà non è nelle sue corde ma non è quello che cerco in una compagna, sarei ipocrita.
Ognuno ha la sua vita, spesso guardo la valigia accanto al letto e spero che la disfi,ma non dico nulla,non voglio rompere i sottili equilibri su cui si basa il nostro rapporto.
A letto và alla grande e questo non è scontato, normalmente passata l'euforia della conquista tutto cambia e il rapporto mi va a noia,con lei no, è un mese che gira per casa e ancora la cerco.
Un sabato propongo serata nel miglior privè del nord Italia ,la sua risposta mi spiazza:”ma dai, è troppo scontato,sono tutti lì per scopare non c'è gusto”, grande, effettivamente anche per m'è certe serate dicono poco.
“Guarda qui,ho il numero del ragazzo dei carrelli del supermercato,che ne dici?”, michia è un africano grosso come un armadio,se tanto mi dà tanto Antinea si divertirà e sicuramente anch'io non mi annoio.
“Dai telefona, speriamo sia pulito”,”l'ho avvertito, l'altro giorno gli ho fatto una pompa in macchina, sapeva di selvaggio e urina ma un gran cazzo “, mentre lo dice sta già facendo il numero,in meno di mezz'ora è qui.
Quando mi vede si sente a disagio ma a Antinea basta poco per tranquillizzarlo , che serata,mi stupisco di come ha la vagina elastica,il ragazzo ha una vera proboscide,una verga che sicuramente è più di trenta centimetri per uno spessore impressionante,a me tocca il lato B,una dolce fatica.
Quando con fatica riesco a farmi strada,mi sembra di masturbare il mostro,i nostri cazzi quasi sfregano ,preso il giusto ritmo la facciamo impazzire.
In quattro ore sul pavimento accanto al letto ci sono quattro preservativi belli pieni e ancora ha la forza di scopare,lei lo incita è in trans erotica non smette di godere,ma il gran finale è il pompino, veramente impressionante, sembra che ha la bocca snodata riesce a prenderlo per tutta la lunghezza,la sto chiavando a pecora e la sua micia non smette di sbrodolare.
Mai visto nemmeno in un porno,la bestia le scorre nella gola, è lucido di saliva non so come riesca a respirare e a non strozzarsi,la guardo con ammirazione,non riesco più a trattenere la sborra,le riempio il pancino,il ragazzone trema mozzica parole nella sua lingua e poi viene per l'ultima volta come un idrante.
Non so quanto ne ingoia,ma il cazzone non smette più di eruttare schizzi di sperma, Antinea ha il viso e i capelli pieni,un paio di schizzi mi colpiscono in pieno viso.
Crolliamo nel mondo dei sogni completamente appagati, quando mi sveglio il ragazzo è sparito e sento profumo di caffè,mi alzo e la raggiungo in cucina, quando mi vede si mette a ridere :”ho la faccia da scemo?”,a fatica risponde:”vieni qui che ti lecco,hai il viso pieno di sperma “.
Lecca tutta la sborra secca e poi ci baciamo lingua in bocca, l'uccello frega tra le labbra della figa,la faccio piegare sul bancone e iniziamo alla grande la giornata.
Nel pomeriggio andiamo a riposare,la notte è stata impegnativa,mi guarda in modo diverso, accarezza i miei capelli,
“Sai Atlas è la prima volta che mi trovo bene con un uomo,non ipotechiamo il futuro ma con tè mi sento viva,se sei d'accordo ti chiedo un favore”,”dimmi mia venere”,”adesso facciamo il sonnellino, vieni abbracciami “.
È la prima volta che sto bene insieme a una donna senza pensare al sesso,ci addormentiamo tenendoci stretti.
Al risveglio mi assale la curiosità:”dai dimmi ,cosa devo fare”,mi guarda sorniona:”mi aiuteresti a disfare le valigie e fare spazio nell'armadio”,mi sento pieno di gioia,non pensavo di desiderare di vivere in comune,passata la conquista le altre mi andavano a noia.
Ci diamo da fare, sistemiamo tutto, c'è anche un angolo per i suoi giocattoli,la sera festeggiamo la convivenza nel miglior ristorante di pesce.
Ad un certo punto prima del dessert,mi guarda dolcemente:”sai ho sempre sognato di avere un compagno Chuck,so che per tè è difficile accettare,ti sentiresti svilito ma pensaci “,non so come prenderla e che vuole dire, per ora cambiamo discorso ma so che tornerà alla carica.
Un giorno rientro da una commissione, sulla porta della camera c'è un cartello con scritto OCCUPATO,dovrei cambiarmi ma Antinea sarà con qualcuno a scopare, aspetto una mezz'oretta,sento le urla di godimento, spero sia finita ma ecco che i rumori ricominciamo,
spio dal buco della serratura, c'è un tipo magro e pelato intento a leccargli la figa, sicuramente starà mangiando il suo sperma, è una pratica che piace troppo a Antinea, però strano sembra un insulso impiegatuccio di solito cerca giovani torelli , quando si sposta capisco tra le gambe gli penzola un uccello cavallino,a Antinea basta guardare una patta per capire cosa riserva.
Ormai il tipo è alla frutta,mi salta lo schiribizzo di fargli uno scherzo.
Entro sbattendo la porta con aria truce,lei capisce al volo :“cielo mio marito!”,mi dirigo a rovistare nell'armadio,lei urla:”cazzo,no li tiene la pistola, aiutami e pazzo”il tipo se la dà a gambe,esce come un fulmine completamente nudo,gli butto dalla finestra i vestiti sul prato.
Ridiamo come pazzi,ci manca il fiato,mi avvicino e ci avvinghiamo in un bacio che sa d'amore,non c'è lo siamo mai detti ma non serve, proviamo tutti e due un sentimento nuovo.
Antinea è stanca,lo capisco e la riempio di coccole.
Una sera dopo il sesso (o forse amore), torna alla carica con il discorso del cuck:”sai dicono che è un uomo che ama da morire la sua donna”,”e tu mi ami?”,”non farmelo dire quella parola mi mette spavento, è inutile negarlo,ormai siamo insieme da mesi e stiamo bene”.
“Ok e per dimostrare il mio amore e essere corrisposto cosa dovrei fare,solo stare a guardare?”,”,humm mi piacerebbe vederti passivo con i miei amanti”,”mi stai dicendo che per continuare a convivere devo diventare gay?”,lo dico accalorato :”guarda che non voglio umiliarti,prova, anch'io che amo il cazzo faccio sesso con le donne,ma non mi sento una lesbica”,il ragionamento all'apparenza non fa' una piega,ma temo di non riuscire a starmene buono buono mentre gli altri la scopano e poi il ruolo passivo non mi si addice.
Fa lo sguardo da cerbiatta:”se lo fai e ti piace, faccio tutto quello che vuoi” .
Non so resistere quando fa così sono preso da questa donna:”e quando e con chi?”,batte le mani contenta:”allora ci stai”,mi riempie di baci e inevitabilmente finiamo a scopare.
È proprio senza limiti,mi propone il tizio del supermercato e un suo amico dice mandingo come lui e lei di verghe se ne intende e soprattutto prova la merce.
È incredibile , nella sua vagina passano più mazze che auto sulla circonvallazione eppure è strettina , è veramente fatta per scopare, credo che mi sto innamorando e la cosa non mi spaventa.
Fissiamo l'appuntamento al prossimo weekend, nei giorni precedenti è ancora più calda, venerdì sera pur con voce melliflua detta le regole:”ricordati, questa non sarà la prassi del nostro rapporto, primo,te ne starai buono sulla poltrona se non ti chiedo di intervenire,due non devi toccarti, voglio sempre vederti in tiro al massimo,tre non ti offendere ti dirò di tutto,per domani sera sarai il mio schiavetto cornuto, quattro pulirai tutto quello che esce dai miei buchi e se te la senti pulisci le mazze questo mi farebbe felice, d'accordo “, deglutisco:”dici che se sarò bravo e ubbidiente,esaudirai ogni mio desiderio,ci sto, facciamo questa nuova esperienza “.
Arriva sabato sera,non sono del tutto convinto di mettere in bocca un cazzo,figurarsi due bestie di colore,ma ho in mente una piacevole vendetta,un desiderio che cullo da tempo.
I due negroni si presentano ben vestiti e profumati,lei letteralmente gli assale,le cala pantaloni e mutande,i due sono già eccitati,li prende per le verghe e li porta in camera:”vieni di là anche tu cornuto, siediti in poltrona e stai buono,ti faccio vedere come scopano due veri stalloni e non permetterti di toccarti il pisellino,tu godi se lo dico io”, cazzo fa sul serio,mi metto in poltrona e mi appresto a vedere il film porno.
Lecca e succhia le mazze,riesce a prenderle in bocca tutte e due, è la regina delle troie,i testicoli mi fanno male nonostante che poco prima mi sono fatto una sega in bagno a sua insaputa.
Inizia la giostra,sale a cavallo su una bestia da trenta centimetri,vedo la sua figa dilatarsi per riceverlo,avanza di qualche centimetro e poi si lascia cadere a peso morto,le scappa un lamento seguito da ansimi, l'altro ha una mazza ancora più impressionante,se lo infila fino in gola,ogni botta in figa sono guaiti di piacere,il tipo che spompina è al settimo cielo,mai nessuna è arrivata a toccargli i peli del pube,la montano così per un po' di tempo,solo ora mi accorgo che non hanno il preservativo,un po la cosa mi spaventa ma Antinea non è stupida gli avrà chiesto le analisi,il cazzone che le scopa la bocca è al limite,so bene come succhia:”dai porco sul viso sborra,maiale sborra riempimi la faccia,ha il viso deformato dalla lussuria,l'energumeno spara sperma,in bocca sul viso e sui capelli e poi si siede sul letto soddisfatto,il volto di Antinea è una maschera di sperma,un po' le cola dai capelli:”vieni frocetto pulisci la tua padrona”,vinco lo schifo e lecco tutto,poi mi bacia e mi cola in in bocca lo sperma che aveva tenuto per me:”bene mentre l'altro smidollato si ricarica infilati sotto e succhia il clitoride e il cazzo dell'amico, è importante una buona lubrificazione sai ,lui non ha un pisellino”,chi l'avrebbe detto da maschio Alfa a checca succhia cazzi ai suoi ordini,ma stranamente la cosa non mi dispiace le sto dando piacere e questo mi rende felice.
Succhio e lecco il clitoride e la mazza quando esce dalla tana, l'eccitazione è troppa sborro senza toccarmi,lei se ne accorge mentre il tipo è al limite:”hai disubbidito sei stato cattivo, Abdul sbrigati a venire,mio marito beve tutto.
Il toro alleccera la corsa,poi sbuffa e grugnisce , Antinea mi ordina di spalancare la bocca,un getto di sperma mi colpisce direttamente in gola altri mi inzaccerano il viso,se mi vedessero le mie amanti…
La kermesse continua lecco da tutti i buchi e ogni cazzo ,vengo tre volte ,mi sento più che umiliato un vero porco,poi il gran finale, quello con la mazza più grossa si stende di schiena,io sputo saliva sulla verga che a fatica si fa strada nel suo pertugio,poi allarga le gambe e fa cenno all'altro mandingo, allarga con le mani le labbra della figa e gliela offre,non se lo fa dire due volte,entra in un colpo solo , Antinea a smorfie di dolore, è coperta dai loro corpi,io ubbidiente me ne sto buono in un angolo, quando lei mi chiama:”Atlas amore mio stringimi la mano”,ha detto amore,mi metto accanto a lei e la stringo,sento i suoi sussulti,vivo il suo amplesso.
Quando i mandinghi si scaricano in lei,mi accingo a compiere il mio dovere ma lei mi trattiene e mi bacia,un bacio carico di passione come quelli di due giovani innamorati,i due partner di giochi capito l'antifona si vestono e se ne vanno soddisfatti e svuotati,noi non smettiamo di baciarci,non c'è lussuria solo passione,ci addormentiamo allacciati come due angioletti.
Il risveglio è dei migliori, sento sulla mazza le sue labbra,sa come fare , metto le mani dietro la testa e mi godo il pompino,lei mette in atto tutte le sue abilità di bocca e presto tre fiotti le finiscono in gola:”buono,il tuo ha un sapore diverso,un gusto a cui non so rinunciare,dopo lo yogurt ci vuole una buona colazione”,si alza dal letto e saltella fino in cucina,la osservo è bellissima non mi stanco mai di guardarla,vale bene la mia libertà con lei mi sento realizzato, spero che sia lo stesso per lei ma tra poco lo saprò.
Antinea è allegra, sta sbattendo le uova per fare lo zabaione,la moka è già pronta :”ciao amo..
è tutto pronto, siediti “,lo stava dicendo, ormai è chiaro anche lei prova un sentimento diverso,io ormai lo chiamo amore.
Facciamo colazione ogni tanto ci teniamo la mano:”grazie ho sentito i brividi specie quando mi stringevi la mano,sentivo che mi trasmettevi sentimento “,”per tè farei di tutto e credo che lo sai,non è stato un sacrificio ,forse perché me l'hai chiesto tè “,mi guarda teneramente:”sei una persona meravigliosa,se fossi credente ringrazierei Dio per averti incontrato, adesso dimmi”. “Cosa?”,”ho fatto una promessa dimmi”,”senti ti chiedo troppo lo so,non sei obbligata,non lo vorrei mai è giusto che te l'ho dica”, lei mi guarda,sono come bloccato,poi mi faccio coraggio prendo fiato e parlo a fiume:”voglio vivere sempre accanto a tè,sei libera di fare tutto e con tutti ma voglio fare parte della tua vita per sempre, magari è stupido quasi ho paura di chiederlo ma mi sento di farlo,ti amo, voglio sposarti e desidero un figlio da tè “, l'ho detto, abbasso gli occhi in attesa della sua reazione .
Mi abbraccia in lacrime:”non avevo il coraggio di chiedertelo,si,si e ancora si, sono sicura di amarti e nella mia vita ti voglio sempre accanto”.
In tre mesi la nostra vita è cambiata,ora siamo una vera coppia,ho trovato la compagna per la vita,per la prima volta desidero una donna,la desidero in ogni momento,non mi importa la fedeltà l'importante è la sincerità e stare bene insieme.
Gli altri sono solo strumenti del nostro piacere,siamo euforici e ognuno telefona ai genitori, mia madre quasi sviene,papà che è un chiacchierone non riesce a spiccicare parola,per lei è uguale,deve ripeterlo più volte credono sia uno scherzo ma devono ricredersi quando li invitiamo al fidanzamento.
Un giorno sto scopando una vecchia amica, Antinea entra:”ciao Anna,conosci il mio fidanzato,la ragazza è in imbarazzo,ma io continuo a fotterle tranquillamente il culo:”ciao amore vieni,vi conoscete, Anna è una gran porcella dammi una mano”,dopo un paio d'ore Anna se ne và sderenata con il viso pieno di rossetto e,le autoreggenti smagliate dalle unghie di Antinea.
“Ti rammento che stasera ci sono i nostri genitori, facciamo una doccia e aiutami a preparare”,questa è la mia donna l'adoro.
La cena è un successo, Antinea si supera e anch'io faccio la mia figura in cucina,i nostri genitori sono stupiti ma felici,avevano perso le speranze, siamo figli unici, già il fatto che tenendoci per mano confermiamo di volerci sposare li riempie di gioia,quando gli diciamo che abbiamo intenzione di mettere in cantiere un figlio è un tripudio, questa notte devono fermarsi da noi perché tra bollicine e superalcolici non si reggono in piedi.
Nelle prossime settimane, abbiamo due wedding planner,non vogliono una cerimonia pomposa ma dobbiamo metterci il cuore in pace,a settembre ci sposiamo,ci sono mogli e mariti cornuti,poveretti potrebbero vivere diversamente il rapporto, peggio per loro,a sera siamo pieni di bigliettini con numeri di telefono.
Vedremo di coinvolgere quelli o quelle disponibili a trasgredire ma ora pensiamo a noi,cosa c'è di più romantico del viaggio di nozze dove ci siamo conosciuti.
Stessa nave,stesso giro,nuovi incontri, naturalmente il personale è cambiato, meglio così solo tra noi c'è una fiamma sempre accesa gli altri sono minestra riscaldata.
Quanto ci mettiamo a fare nuove conoscenze? Poco ,già alla prima sera troviamo una coppia papabile per il nostro e loro piacere,in queste cose abbiamo il radar.
Sono una coppia aperta, aperta in tutti i sensi tutti e due bisex,a Antinea brillano gli occhi,la lei è una morettina tutta pepe,ha lo sguardo perso nella scollatura di mia moglie (mi fa strano dire moglie),lui è attratto da tutti e due, spesso gli occhi si posano sul mio pacco.
Chiacchieriamo con naturalezza, passino la giornata a bordo piscina,sono una coppia del sud,sposati da pochi anni,lei con me' è più riservata si capisce che preferisce le donne,lui sembra un po' gay sia nel parlare che nelle movenze ha il corpo perfettamente depilato ma mette in mostra un pacco importante.
Ci ritiriamo per prepararci per la cena:”amore che ne pensi”,”lei è carina ma mi sa che ha occhi solo per tè,lui mi sembra
effeminato,se è passivo ok,se è ambivalente non so,ho intravisto che ha una bella anguilla,non vorrei che finisse male “,”che dici, è l'occasione di provare,a me lei mette sangue,direi di invitarli ,mal che vada proverai emozioni nuove,lo sai che ho portato lo strapon e sai benissimo che prima dello sbarco darai addio alla verginità “,”calma non ho ancora deciso “,”non fare il difficile se li godo io sicuramente lo farai anche tu”,”sarà ma prima devo superare lo scoglio di fare il culo a un uomo”,”giusto ci penserà la tua mogliettina a indorare la pillola,vedrai ci divertiremo “.
Come dirle di no,non so rifiutare niente a mia moglie,poi ha ragione ho sempre inseguito il piacere forse non è sbagliato infrangere l'ultima barriera.
Antinea e Patty la nuova amica durante la cena si stuzzicano a vicenda,ad un certo punto vedo l'amica sgranare gli occhi,la porcellina ha infilato il piedino nella sua gonna, Patty ha un espressione beata, ogni tanto ha un sussulto,con la scusa di raccogliere un coltello guardo sotto il tavolo,uno spettacolo, Patty ha le gambe spalancate il perizoma di lato,mia moglie col piede la masturba,un figone peloso nero ,ne sento il profumo,se non fossimo nel salone mi getterei a lappare quel ben di dio,torno seduto col cazzo che mi scoppia.
Amedeo il lui di coppia,mi sorride,mi sussurra in un orecchio:”vedrai,gli scapperà la pipì a tutte e due”, detto fatto si alzano per andare alla toilette tenendosi per mano.
“È si, Patty è una gran troia,ma vedo che anche lei non scherza”,”non sai quanto hai ragione “, scherziamo sulla troiaggine delle nostre femmine, quando mi fissa non nasconde il desiderio,mi sento un po' imbarazzato,non sono mai stato corteggiato da un maschio ma la cosa mi incuriosisce.
Le due tornano dopo una mezz'ora abbondante con un'espressione soddisfatta:”sapete c'era una fila interminabile”,”l'importante che siete V.E.N.U.T.E,dai mangiate il dessert,poi venite nella nostra cabina e decidiamo come passare la serata “.
Appena soli mi avvolge in un bacio lussurioso,sento il profumo e il sapore della figa di Patty, vorrei scoparla seduta stante ma lei si sottrae:”stai buono ,la serata è lunga,resisti c'è una sorpresa”.
Non indago,so che se rifiuta c'è un perché,ci facciamo una doccia uno alla volta, vuole tenermi carico,indossa il completino più sexy che a, autoreggenti nere con la riga dietro e scarpe tacco dodici, per ultimo sistema sul comodino i suoi giocattoli erotici,.
È vestita da battaglia,sarà sicuramente una splendida nottata, spero di riuscire a combinare qualcosa con Amedeo,non vorrei rovinare la sera a Antinea.
Ci scambiamo un po' di coccole in attesa della coppia, sentiamo bussare:”è aperto entrare cari”.
“Ta-ta-ta, e voilà,vi presento Mara “, resto a bocca aperta,ho davanti una splendida donna, faccio fatica a credere che si tratta di Amedeo, anche il timbro di voce è cambiato.
“Dai non fare l'orso,la ragazza è timida baciala”,la rimirò è truccata benissimo, labbra rosse e parrucca nera a caschetto,un vestitino corto con disegni floreali e calze velate,non ci penso un attimo e unisco le labbra alle sue, sconvolgente bacia benissimo mi succhia la lingua da buona porcella,mi dimentico che è Amedeo.
Le due nel frattempo sono già nel letto,vedere mia moglie che insaliva lo strapon e lo infila in vagina è pura lussuria, Mara si mette in ginocchio,mi cala pantaloni e mutande fino alle caviglie e si impossessa del mio randello.
È bravissima,del resto fa ciò che vorrebbe facessero a lei, lavora con la lingua prepuzio e cappella, insaliva e inghiotte l'asta fino a toccarmi i peli del pube,una bocca da sogno, accompagno la sua testa senza forzare,sa benissimo il ritmo giusto.
Nel frattempo sento guaire Patty,mi giro e vedo Antinea che la pompa,il dildo è enorme e realistico, Patty gode come una vacca,ogni colpo si trasmette alla parte dentro Antinea che cavalca,con gli occhi rovesciati dal piacere, è troppo,tra le due e la bocca di fata non riesco a resistere scarico per la prima volta bordate di sperma nella gola di un maschio.
Ambra, deglutisce con fatica il seme e pulisce il randello quasi con amore,la prendo per mano e la porto sul letto accanto alle due assatanate ,la bacio e libero la mazza dal perizoma.
Scatta all'insù una mazza di almeno diciotto centimetri,la sego lentamente mentre continuiamo a baciarci,si ingrossa nella mia mano ,ha la cappella come un fungo,mi appresto a restituirgli il favore.
Succhiare quel randello in un corpo femminile mi eccita oltre ogni limite ,lecco e succhio fino a ricevere il premio.
Bacio Antinea scambiandoci il seme di lui,lei impazzisce e da botte tremende alla gnocca dell'amica che sbava e urla dal piacere.
Antinea non ha limiti,si stende di schiena con ancora ben impiantato il dildo nel corpo di Patty,le artiglia le grosse tette a pera,gli strizza i capezzoli e mi urla di entrare anche col mio cazzone nella tana slabbrata.
Entro a fatica,la Patty caccia un urlo più di sorpresa che di dolore, Ambra se ne sta buona in un angolo a guardare estasiata, prendiamo il giusto ritmo,Patty quasi sviene dal piacere,la chiaviano fino a farla squirtare poi la lascio tra le braccia di Antinea.
Ambra mi guarda,mi bacia e sussurra:”inculami ti prego ho voglia di sentirti dentro di me' “,sono infoiato non me lo faccio ripetere, Ambra ha rimesso il perizoma,si mette a quattro zampe, con le mani scosta il tessuto e allarga le chiappe.
Un culetto femminile, l'ano pulsa dal desiderio,la moglie si infila sotto di lui,le lavora con la lingua la cappella mentre Antinea le bruca la figa,appoggio il glande e spingo,mi sento risucchiare la verga in quel caldo budello,lo sodomizzo per una mezz'ora con gusto, Ambra,sbava,ansima,mi incita a fare di più,a romperle il culo,il suo orifizio è morbido e caldo come una figa.
Lo scoperei per ore ma sento montare lo sperma,il suo pene gocciola nella bocca di Patty, dò ancora un paio di forti colpi e raggiungo l'orgasmo.
Almeno cinque schizzi gli farciscono l'intestino, subito mia moglie si getta a pulirmi la mazza, Patty è a bocca aperta a ricevere la mia sborra che fuoriesce dallo sfintere del marito.
Siamo un quartetto di porci, scopiamo ancora per ore, quasi sempre col proprio partner fino a crollare stremati,questa notte si dorme tutti nello stesso letto.
Giochiamo con loro altre sere,a volte ci và di stare da soli,del resto è il nostro viaggio di nozze.
Al ritorno, apriamo il cantiere per avere un erede, anche in questo Antinea mi sorprende, è decisa a fare almeno due figli se seguiranno le impronte dei genitori diventeremo nonni,tra noi tutto alla grande, fino al quinto mese è la regina delle troie, vuole fare scorpacciate di mazze prima che il pancione la limiti.
L'idea di farmi provare da passivo è sempre presente, quando Antinea si mette qualcosa in testa non gliela toglie nessuno, saranno gioie e dolori,ma come dice lei,se godo io….
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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