Lui & Lei
Ipersessualità
di Curioso917
12.11.2023 |
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"Due sere dopo la ritrovo in chat, mi manda una serie di foto di lei scattate al momento che la riprendono intera, l'ultima foto mostra la sua lingua, però..."
Ipersessualità questa è la diagnosi,ne soffro da che avevo sei anni ,da quando ho iniziato a spiare mia sorella e i miei genitori.A quell'età non capivo ma ero morbosamente attratto da tutto ciò che era femminile,toccavo e annusavo perizomi collant e reggiseni dal cesto della biancheria,non perdevo occasione di sfiorare i seni alla mamma o di pizzicare il culo a mia sorella .
Un giorno mia sorella mi ha sorpreso a guardarla mentre faceva pipì,la porta del bagno era solo socchiusa,ma dallo specchio mi vide.
Si scatenò il finimondo, Alice è corsa a spalancare la porta e mi ha beccato col pisellino in mano,mi ha riempito di schiaffi ed è andata di corsa a dirlo a mamma.
Quella volta i genitori mi hanno solo sgridato,la cosa si è ripetuta
ma stavo attento a non farmi beccare, guardavo dalla toppa della serratura sia Alice che mamma.
Passavo notti insonni a origliare mamma e papà mentre scopavano a tormentarmi il passerotto, fino a eiaculare una goccia di liquido.
Un giorno mamma e un'amica erano sedute a giocare a carte, sono sgattaiolato sotto il tavolo guardando con eccitazione le loro mutandine, l'amica aveva ciuffi di peli che uscivano dal perizoma sbavavo tanto ero eccitato.
È stata quella strega di mia sorella a vedermi, quella volta è finita a botte.
I miei preoccupati mi hanno portato da uno specialista che mi ha diagnosticato questa sindrome.
Sono passati anni ma il sesso mi perseguita, con l'arrivo di internet passo interi pomeriggi a masturbarmi,la sera le passo acuattato tra i cespugli a guardare scopare le coppiette.
So tutto del sesso ma a vent'anni sono ancora vergine,le compagne di università mi evitano, perché dicono che le guardo in modo strano, sono un timido e non è facile attaccare bottone con le ragazze.
Una sera provo ad andare a prostitute, non ho molte disponibilità economiche,mi apparto in auto con una nera abbastanza squallida sia come bellezza sia nei modi.
A sulle orecchie la cuffietta del walkman, mastica chewing gum e non bacia, prima di iniziare ero arrapato ma quando mi srotola il preservativo il cazzo si ammoscia.
Gli amici hanno tutti la ragazza,io sono l'unico senza femmina, insomma un disadattato, vivo per il sesso ma vado sempre in bianco.
Eppure non sono un brutto ragazzo, capelli neri ricci,1.80 per settanta chili, occhi nocciola e un fisico allenato in piscina,anche sotto non sono messo male, niente di che ma supera i sedici centimetri.
Una sera sono in una zona appartata di uno squallido quartiere industriale, c'è un grande parcheggio circondato da boscaglia,di notte è frequentato da molte coppie.
Due auto si sono date appuntamento, è chiaro che sono coppie che giocano tra loro,la serata è calda e i finestrini dell'auto abbassati.
Si vede chiaramente le donne che si baciano lingua in bocca mentre gli uomini le palpano.
Calo i pantaloni della tuta pregustando il proseguo, d'un tratto sento dei rumori, ho il cuore in gola dallo spavento,se mi beccano a fare il guardone rimedio un sacco di legnate.
Poi più nulla,riprendo coraggio e inizio a masturbarmi mentre le due coppie danno spettacolo ,si vede chiaramente gli uomini che le scopano da dietro,o forse le inculano, mentre le due donne non smettono di baciarsi .
Uno spettacolo stupendo per uno come me, d'improvviso sento ancora dei rumori provenire dallo stesso cespuglio, sarà sicuramente un altro guardone ,mi avvicino cautamente, rimango di sasso è una donna.
Ha la mano infilata nel perizoma e l'altra a massaggiare una tetta, sicuramente si sta sditalinando , è piccola di statura capelli rossi non riesco a vederla bene ma si sente un forte odore di sesso,mi avvicino senza fare rumore ma pesto un ramo che scricchiola.
La tipa mi vede si spaventa e scappa come una lepre,le coppie sono allarmante dai rumori,i due uomini scendono dall'auto, non mi resta che darmi anch'io alla fuga.
A casa non riesco a dormire, penso continuamente a quella strana donna,non l'ho vista bene non saprei riconoscerla ma sicuramente ha il mio stesso vizietto.
Torno tutte le sere sul posto ma di lei nessuna traccia,ho perso completamente la speranza di rivederla,poi chissà anche se dovessi trovarla che può succedere?
Mi viene in mente un'idea balzana,mi iscrivo a un sito di chat erotiche con un falso profilo, racconto la mia perversione e chiedo se qualcuno conosce la ragazza misteriosa e specifico che non ho cattive intenzioni.
Passano mesi ma oltre agli insulti non ho notizie di lei,poi un giorno sullo smartphone mi arriva un avviso entro nel sito e vedo
illuminata la casellina della posta privata, non gli dò importanza sarà di certo qualche gay che cerca compagnia.
È un anno che lavoro per un'agenzia assicurativa , meglio non distrarsi.
La sera dopo cena mi collego al computer con l'intento di gustarmi qualche bel porno,mi viene in mente il messaggio della mattina entro sul sito e l'ho apro.
Resto basito è lei,mi scrive che quella sera si è spaventata a morte, dice che non era la prima volta che fa' certe cose.
Le rispondo cercando di essere il meno invadente possibile,gli racconto che per il rumore ho dovuto darmi anch'io la fuga, lei risponde con un emoticon con la faccina triste.
Iniziamo a chattare per tutta la serata,mi piacerebbe incontrarla ma ho paura di chiederlo,ci scriviamo per giorni, siamo ormai in confidenza è lei a chiedere una mia foto,le rispondo a patto che tu mi invii una tua.
In un attimo arriva, a giudicare dalla foto avrà una trentina d'anni, un viso regolare e due belle labbra e gli occhi vispi di un bel nocciola,si è fotografata a mezzo busto,si intravede a malapena il solco delle tette.
Mi scrive: tu non la mandi?le giro dalla galleria una foto in piscina, cinque minuti di pausa:sei un bel ragazzo mi sa che una come me è fuori gioco,la rincuoro dicendo: hai degli splendidi occhi e un bel viso,mi piacerebbe vedere di più magari dal vivo,mal che vada mi tocco ammirando le tue labbra carnose e sensuali.
Quella sera non risponde si scollega dal sito, mi sa che non la sentirò più.
Due sere dopo la ritrovo in chat, mi manda una serie di foto di lei scattate al momento che la riprendono intera, l'ultima foto mostra la sua lingua, però simpatica la ragazza.
Prendo coraggio,le scrivo che vorrei incontrarla anche solo per un caffè,mi risponde che è molto impegnata,le mando un gif di pinocchio: va bene se insisti, guarda però che non sono una persona facile,ci accordiamo per incontrarci la sera successiva per un aperitivo.
Appuntamento alle 7:00 in un bar con dehor vicino al laghetto, sarà stupido ma ho le gambe molli. È il mio primo vero appuntamento ,la vedo già da lontano è seduta a un tavolo defilato all'aperto, da come muove le mani si vede che anche lei è nervosa, anche da seduta noto che ha una gonna lunga alla zingara e una camicetta floreale .
Mi vede arrivare si alza dalla sedia è proprio uno scricciolo:"ciao manolesta","ciao mi chiamo Silvano, (finora abbiamo usato i nickname)",mi guarda divertita:"è da non credere io mi chiamo Silvana".
Ciao Silvana sei più bella dal vivo,"ma dai sono piccola e cicciottella "," dici e allora ho pessimi gusti in fatto di donne".
Ci sediamo a parlare, è simpatica,ha una risata che mette allegria, ci gustiamo due spritz con delle patatine e chiacchieriamo del più e del meno.
"Senti Silvana qui si fa la fame, ti va di fare due passi lungo il lago, conosco una trattoria qua vicino".
"Perché no la tensione mi metto sempre appetito". Mentre passeggiamo le metto un braccio sulle spalle, lei si irrigidisce ma poi sorride , passiamo una piacevole serata,lei divora con gusto le pietanze,"te l'ho detto che sono cicciona"mi fa vedere la pancetta niente di che come tutte le donne è fissata di essere grassa.
Rifacciamo a ritroso il percorso, manca poco al parcheggio,o la va o la spacca, con le dita le alzo il viso e la bacio sulle labbra.
"No dai non ci conosciamo nemmeno "," appunto voglio conoscerti meglio","non mi và" perché, abbassa gli occhi e sussurra:"ho paura, mi vergogno a dirtelo penso sempre al sesso ma non l'ho mai fatto"," cioè", sembra incazzarsi: " non l'hai capito sono vergine".
Come è possibile avrà più di trent'anni, poi penso alla mia vita:" senti Silvana per un uomo è ancora più difficile ammetterlo, anch'io sono vergine.
Mi ammazzo di seghe coi porno faccio il guardone al parco ma non ho mai fatto l'amore".
"Ma tu sei un bel ragazzo come è possibile non prendermi per il culo".
Penso come sarebbe bello farlo davvero,con calma le racconto della mia vita,lei mi guarda stupita:"è la prima volta che incontro un uomo con i miei stessi problemi, penso tutto il giorno al sesso,mi sono consumata le dita a fregarle sulla figa, ci ho infilato di tutto nelle mie intimità,da dildi comprati su internet a ortaggi di ogni genere,ma con gli uomini mi blocco ".
Proviamo la teoria di gruppo,torno a baciarla lei serra le labbra ma poi si lascia andare,
è il primo vero bacio siamo due imbranati ma mi basta il gusto della sua saliva per raggiungere l'erezione,il fratellino stretto nei pantaloni mi fa male.
Ti prego Silvana, faccio quello che vuoi tu,ma fammi sentire il sapore della tua passerina, sento che ti stai bagnando ne percepisco il profumo .
Lei ansima forte, mi prende per un braccio e mi spinge tra le frasche, ormai è buio ,continua a baciarmi,poi si stacca e con voce roca mi chiede di mettermi in ginocchio.
Obbedisco immediatamente,lei alza la grande sottana e mi copre fino alla schiena,le accarezzo le cosce fino a salire allo slip , è completamente bagnato,il profumo mi impregna le narici provocandomi un eccitazione mai avuta.
Sconto il perizoma,vorrei strapparlo coi denti ma ho paura di una sua reazione,con il naso sento una folta peluria,la cosa mi eccita ulteriormente ho sempre adorato le fighe pelose,affondo un dito nella sua passera e con la lingua cerco il clitoride.
Silvana si dimena come una biscia,quando riesco a prendere tra i denti e succhiare il clitoride che è diventato come la falange di un mignolo,caccia un urlo e mi trascina a terra con se.
"Si si godo continua non smettere mai". Le alzo la gonna fino al bacino,il chiarore della luna mi permette di ammirare quella meraviglia,passo la lingua a spatola per gustarmi tutti i suoi sapori,la scopo le dita,col pollice le massaggio il clitoride,la lingua entra nel suo tenero culetto,poi torno a succhiare il clitoride," haa, haa così non smettere arghh",emette versi incomprensibili,mi tiene la testa tra le mani schiacciata sulla sua micetta,"vengo vengo t'ho t'ho bevi porco",mi inonda il viso con uno squirt ,bevo come un assetato quel misto di umori e urina.
Lei e come svenuta,la bacio l'accarezzo piano piano, si riprende:"è stato magnifico Silvano, non ho mai avuto un orgasmo così".
Già e al mio povero cazzo non ci pensa nessuno, bhe' vorrà dire che a casa penso un po' a lui,ma le palle mi fanno un male cane.
"Scusami ma devo rientrare a casa sai vivo coi miei genitori",le dico certo non c'è problema l'accompagno alla sua auto un ultimo bacio e la vedo partire.
Ho troppo male,mi nascondo dietro a un cespuglio e mi sparo un raspone liberatorio, schizzo non so quanti getti nel fogliame,poi lo rimetto a cuccia e torno a casa.
La mattina di buon'ora mentre bevo il caffè arriva un suo messaggio:"scusami per ieri sera sono stata egoista ho pensato solo a me, è stato fantastico ho voglia di rivederti", in post scriptum un numero di telefono.
Le telefono dall'auto mentre vado al lavoro:"ciao Silvana ieri mi hai aperto un mondo sai è la prima volta che godo nel dare piacere a una donna,se dipende da me ho intenzione di vederti e vederti ancora".
" Ieri mi sono comportata come una stupida,ho preso piacere in cambio di nulla", "scherzi è stata la cosa più meravigliosa che poteva capitarmi,se ti va ti mando l'indirizzo cenetta a casa mia" ,"non so ,ho paura di quello che
potrebbe succedermi,ho qualche anno più di te e tu sei troppo bello per una come me ".
Temo che voglia sganciarsi:"senti ti mando l'indirizzo,io la cena la preparo non ti obbligo certo a stare con me, dipende solo da te" e chiudo la telefonata.
Dopo un'oretta mi arriva un WhatsApp co scritto solo scusami,mi sa che l'ho persa è stato bellissimo ma sono abituato ai rifiuti,la cena la preparo vorrà dire che ho da mangiare per due giorni .
Alle 20 è tutto pronto, non mi illudono ma continuo a guardare l'orologio, quando suona il citofono ho un sobbalzo.
E lei ? Allora non gli sono indifferente :"si","sono Silvana",terzo piano la porta di fronte all'ascensore" , cerco di fare il sicuro ma le gambe tremano.
Si apre la porta dell'ascensore rimango a bocca aperta sembra un altra donna, minigonna inguinale, camicetta che risalta la forma dei suoi seni,calze con la riga dietro e tacchi altissimi.
Mi sorride: "chiudi la bocca che entrano le mosche", faccio una genuflessione e la invito a entrare:"scusa se non ti ho telefonato, fino all'ultimo ero indecisa se accettare l'invito,ho paura di fare un salto nel buio".
"Perché per me sei una dea, l'hai detto anche tu che volevi rivedermi,sono completamente intrigrato da te, è vero con te ho avuto la prima vera esperienza, ma non è solo questo,mi trovo bene con te".
"Ti rendi conto che abbiamo 8 anni di differenza, neanche mi conosci ,tra un mese ti stancherai di me".
"Sarà il mese più bello della mia vita,la stringo a me e la bacio", Silvana si lascia andare,la prendo per mano e la porto in camera,mi siedo sul letto e la stringo sui fianchi:"sei bellissima voglio averti mia almeno per una notte,non so se la nostra storia può durare,ma se anche tu lo vuoi proviamoci".
Le alzo la minigonna,porta gli autoreggenti la cosa mi fa impazzire , accarezzo le sue gambe velate di nylon, lei ha dei fremiti.Adoro il suo corpo da bambolina, quasi le strappo la camicetta ,non porta reggiseno lambisco con le labbra un capezzolo,ha delle areole grandi e scure ,mi attacco come un poppante :"così così non smettere ti prego", scendo a baciare l'ombelico lo lecco e ci infilo la lingua è scossa da fremiti:"spogliati anche tu voglio ammirare il tuo corpo, desidero per la prima volta dare piacere ad un uomo".
Mi denudo in un lampo,la verga mi sfiora l'ombelico,non ho mai avuto una simile erezione, Silvana è titubante a 28 anni è il primo cazzo che tocca,per metterla a suo agio metto un porno sul televisore, come un automa mi stringe il cazzo mentre guarda le evoluzioni degli attori.
Si scuote, lo sente pulsare nella sua mano ,mi guarda con occhi da gatta poi si abbassa sul mio fallo,lecca tutto intorno la cappella,ho come delle scosse che mi arrivano al cervello, poi dischiude le labbra ,dolcemente mi succhia la cappella e insaliva l'asta.
Ha gli occhi puntati sul video come a emulare i protagonisti:
"Silvana questa è la realtà guarda me, questa sera non voglio che guardi, voglio fare l'amore con te".
Mi stendo sul letto e lei su di me, la sua bocca mi fa impazzire, ho la sua vulva pelosa a pochi centimetri dal mio viso ,mi getto in quella meraviglia scosto con le mani le grandi labbra e lavoro il clitoride che diventa grosso come una nocciola, lei ansima in continuazione ma anche io sono quasi al capolinea, mi scappa di dirle amore,una parola che non volevo usare:" amore non resisto sto per venire", lei accelera il movimento della manina sull'asta, e chiude le labbra a cuoricino, l'orgasmo arriva quasi contemporaneamente, lei mugola , si dimena e sbroda ,io non resisto e vengo nella sua boccuccia,non so quanta sborra ha bevuto,ma ha il viso tutto impiastricciato dal mio seme. La bacio con ardore e le pulisco il viso con la lingua.
"È stato stupendo ma adesso mio piccolo porcellino prendimi scopami fammi sentire finalmente donna","dammi un attimo per riprendermi non sono una macchina e ti desideravo troppo".
Guardiamo ii porno mano nella mano, poi si abbassa e con la bocca lavora il mio randello, in pochi minuti sono di nuovo pronto alla battaglia.
È la prima volta che una donna mi chiede di scoparla,un misto di timore e lussuria, Silvana allarga oscenamente le cosce e con le dita scosta le grandi labbra mostrandomi la sua rosea intimità.
Ora guarda solo me, frego la cappella nei suoi umori entro in lei, Silvana rovescia gli occhi, urla il suo piacere mentre la cavalco con sempre maggiore foga .
Alterno dolcezza,ad affondi fino all'utero, la possiedo per un tempo infinito, la precedente venuta aumenta la mia resistenza,godo del suo corpo non vorrei più uscire da lei.
Silvana mi artiglia la schiena con le gambe,"gooodo dai,dai scopami fammi toccare il paradiso ti voglio ".
La zittisco baciandola, lei mi morde le labbra:" ancora ancora non smettere ",resisto ancora per una decina di minuti , "Silvana sono al limite",esco e le riempio il ventre e i seni del mio seme, gli schizzi raggiungono il viso e i capelli.
Ci abbandoniamo sul letto sfiniti,stringendoci le mani:"Silvano è stato fantastico, spero che non ti stanchi presto di me".
"Perché dici questo, viviamo il nostro sentimento giorno per giorno","parli di sentimento,non illudermi stasera sapevo che se venivo da te finiva così,ho vinto le mie paure tu mi hai aiutato se voi me ne vado e cerco di dimenticarti ".
"Sei matta ,sarà anche tardi ma ho perso un'ora a cucinare, adesso ti siedi e mangiamo,so che a una certa ora devi tornare dai tuoi genitori, ma voglio passare più tempo possibile con te".
"Silvano ti ho mentito, non vivo con i miei genitori sono sola da anni , cerca di capirmi avevo paura di me,dei miei sentimenti ",la zittisco:"ora mangiamo c'è tempo per le confessioni".
Quella notte non ci siamo confessarti, ci siamo amati fino all'alba,mi ha donato tutto di lei,ha voluto farsi sodomizzare per sentire la mia linfa nel suo corpo.
Non so dire se è la mia fidanzata, l'amica,la compagna,ma ormai siamo coppia fissa, sfoghiamo il nostro voyeurismo nei parcheggi dove si appartano le coppiette, a volte guardiamo le altre coppie e ci masturbiamo vicendevolmente senza farci vedere da loro, qualche volta partecipiamo al gioco ma in modo soft.
I miei genitori sono contrariati di vedermi con una ragazza più grande di me,ma Silvana sa farsi amare.
Non pensiamo almeno per ora al matrimonio, abbiamo anche provato a frequentare un privè ma gli altri non ci hanno trasmesso le stesse sensazioni ,non siamo certo guariti, quando guardo le donne le spoglio con gli occhi,stessa cosa lei coi maschietti,ma raggiungiamo il piacere solo la sera nel nostro letto.
Il nostro rapporto l'ho viviamo giorno per giorno, senza promesse,ma è solo lei che voglio.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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