Alina 3

Sto vivendo la mia avventura a Parigi,frequento una scuola di moda,i miei genitori sono stati d'aiuto ma in realtà i soldi non mancavano,non avevo il coraggio di dirgli che ogni tanto facevo marchette.
In Francia mi sono trovata bene da subito,la cultura li è diversa e posso vivere la vita enfemme,tra pochi mesi rientro a casa con l'ambizione di aprire un atelier particolare,abiti di classe adatti a chi si sente fuori dalle righe.
Certo la mia non è una grande città ma intendo sfruttare i social e farmi una clientela dai grandi centri abitati nelle vicinanze.
I compagni di studio sono simpatici,con qualcuno sono anche uscita ma non è scattata la scintilla,forse è destino non trovare il partner giusto.
In compenso passo serate fantastiche tra saune gay e locali LGBT,ogni tanto per non intaccare il capitale mi prostituisco,certo non mi arrischio in strada ma un amico conosciuto al disco possiede un piccolo alberghetto a ore,offre ai clienti un vero campionario, c'è di tutto,trans di ogni colore e nazionalità,ragazzini effeminati,mandingo di colore e splendide ragazze disponibili a tutto,con qualcuna di loro mi sono divertita.
In particolare una sera,mi chiama l'amico e mi dice che c'è un tipo disposto a sganciare bene,non è il solito appuntamento,il tipo forse un politico che tiene alla privacy ha richiesto una serata particolare,ci sarò io, Omar detto spadone e Evelyn la più bella escort che abbia mai conosciuto.
Il tizio è bassotto e cicciottello, contrariamente a quanto pensavo quando si spoglia mostra una buona dotazione,a vederlo mi scappa da ridere ma mi trattengo, è completamente pelato e depilato,sul suo corpo non si vede un pelo,ha due pancette mi ricorda il Cicciobello,una dei bambolotti delle mie sorelle.
Cicciobello chiede di essere leccato da me e Evelyn,per ora Omar si tiene in disparte seduto su una poltrona con la bestia che gli penzola in mezzo alle gambe.
Il cliente ha un buon profumo, passiamo le lingue su tutto il suo corpo ogni tanto la mia e quella di Evelyn si intrecciano in un bacio saffico.
Poi chiede alla mia partner di distendersi sul letto a gambe spalancate, Cicciobello si mette a brucargli la passera, l'amica è una professionista ma si vede che gode veramente,poi mi ordina di giocare col suo pertugio.
E liscio e profumato e la mia lingua guizza in profondità,quando è bello morbido entro con un dito presto seguito da un secondo,in camera si sente un concerto di ansimi,gioco con le dita in quella che ormai è una caverna e con una mano gli massaggio il grosso scroto.
Il gioco mi ha eccitata,giro lo sguardo e vedo Omar che sgrana gli occhi ,il suo anaconda di oltre trenta centimetri e teso come una barra di ferro,ma per ora è il mio momento di godermi il morbido sederone del tipo, Evelyn mi passa un profilattico entro come una lama calda nel burro,un culo caldo e ospitale,lo scopo per un quarto d'ora mentre lui ciuccia i capezzoli della donna, sembra un poppante bisognoso di latte,la cosa mi eccita ulteriormente entro e esco da quella tana calda è un vero piacere incularlo.
La bocca di Evelyn si è impossessata dell'asta, è regina dei pompini e presto il tipo grugnisce di piacere,ne approfitto per dare forti affondi e riempio il gommino mentre Cicciobello si scarica tra le labbra di Evelyn.
Ora il nostro compito e dedicarci a giochi saffici, mentre il cliente fa entrare Omar nei giochi,ci stiamo divertendo tra noi ,lei ha indossato uno strapon,ci possediamo di schiena, è la prima volta che faccio questo giochetto e devo dire che mi piace,improvvisamente un urlo,povero cicciobello Omar è troppo anche per lui,mi piacciono le mazze grosse ma devono essere usate come un piumino e stasera il nostro amico era troppo carico,la serata si interrompe con nostro grande dispiacere, intaschiamo mille euro a testa niente male per qualche oretta di lavoro.
Intendiamoci tante sere resto a casa ,studio o mi godo un bel libro,tra due mesi rientro in Italia un po' sono dispiaciuta ma ho voglia di rivedere la famiglia,persino quella rompiballe di Olga.
Con Martina mi sento quotidianamente,mi racconta spesso delle disgrazie della sua amica e del bene che le vuole.
Un giorno mi parla della pensione di Maria e che la sua amica Alina prenderà il suo posto,sono un po' dispiaciuta, per me era una zia,ma sono curiosa di conoscere la nuova arrivata,se piace a Martina deve essere una donna speciale.