tradimenti
Tutto è nato dalle ceneri, finale
di Curioso917
17.10.2024 |
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"Grugnendo scarico il seme nel ventre di Elena e altrettanto fa il ragazzo con Marcella..."
Ragazzi oggi è deciso si apre il cantiere,non guardarmi così anch'io ho deciso di fare un altro figlio, povero caro dovrai fare gli straordinari. Tutto avviene con naturalezza, Marcella e Elena improvvisano uno spettacolino erotico mentre noi restiamo a guardare sbavando,si baciano,si palpano, le mani si insinuano ovunque,si strizzano e succhiano i capezzoli,la stanza si riempie dei loro ansimi,io e Alessio ci spogliamo e ci sediamo ai bordi del letto a goderci lo spettacolo,un crescendo di libido le ragazze si incrociano a 69, l'odore di sesso impregna la stanza ,poi sempre baciandosi si mettono a quattro zampe e sculettano mostrandoci le passere lucide di umori.
Guardo il ragazzo, è ben dotato e eccitato,le faccio cenno di avvicinarsi a Marcella mentre bagno la verga tra gli umori della passera di Elena.
Alessio si lascia andare,infila la mazza nella patata della mia amata,dai guaiti le ragazze sembrano gradire,una cavalcata verso l'orgasmo,mi piego in avanti per palpare le tettine di Elena e come seguendo un copione lo stesso fa Alessio,le donne godono si agitano,le lingue frullano nelle loro bocche,sono prossime all'orgasmo che arriva per tutti.
Grugnendo scarico il seme nel ventre di Elena e altrettanto fa il ragazzo con Marcella.
È l'inizio di una lunga sessione di sesso e trasgressione,a turno riempiamo tutti i buchi,senza trascurare i piccoli pertugi,ormai io e Alessio siamo affiatati nel dare e ricevere piacere dalle due sorelline.
Le ragazze sono cariche non smetterebbero mai, sussurro in un orecchio ad Alessio se ha mai provato a fare una doppia,lui dice di no ma è disposto a provare.
La prima a godere del trattamento è Marcella,mi stendo sul letto di schiena con l'uccello che svetta,il mio amore capisce al volo le intenzioni,mi sale in groppa e si impala,poi si piega su di me per offrire il tenero pertugio alla mazza di Alessio, Elena non sta a guardare,si mette accucciata sul mio viso,lappo il sugo del suo scrigno, mentre Marcella impazzisce dal piacere.
Siamo già venuti due volte e la cavalcata è interminabile, gli orgasmi del mio amore non si contano è in preda a un raptus erotico,noi impariamo presto a sincronizzarci,io avanzo e lui arretra e poi affondiamo insieme,le urla di piacere credo si sentano fino in strada ma a tutto c'è una fine,quasi all'unisono veniamo farcendo tutti i suoi buchi.
Marcella ci scavalca e offre da leccare alla sorella tutto quello che fuoriesce dalla vagina e dal culetto.
Abbiamo tutti bisogno di riprenderci,non abbiamo fatto in tempo a cucinare,ma affamati saccheggiano la cucina, Elena fa la bambina offesa e chiede lo stesso trattamento,un duro lavoro ma qualcuno deve sacrificarsi.
Una mezz'oretta per riprenderci e poi torniamo sul pezzo,questa volta è Elena a godere del servizio,sale su Alessio e si impala offrendomi le terga,sono fuochi d'artificio, Marcella mi bacia facendomi sentire tutto il suo amore.
Qualche mese fa' mai avrei pensato di trovarmi in questa situazione,alla fine stremati ci riposiamo per qualche oretta e poi affamati propongo una spaghettata aglio e olio.
Ingurgitiamo due piatti a testa,il sesso mette appetito, ormai noi ragazzi siamo scarichi ma si decide di dormire tutti nello stesso letto.
Alla mattina il miglior dei risvegli,due labbra lavorano il glande,per un po' resto a occhi chiusi a godermi il servizietto,quasi mi sono dimenticato di Elena e Alessio ma improvvisamente sento mugolare,apro gli occhi e vedo Elena che sta facendo lo stesso servizietto al suo ragazzo.
Gli sorrido e chiudo gli occhi,ci vuole poco a raggiungere il punto di non ritorno,le due porcelline,si scambiano il seme di bocca in bocca,una scena da risvegliare un morto ma suona il campanello è Lidia che riporta la bambina.
A quella notte ne seguono altre,io e Alessio siamo diventati grandi amici, non c'è ombra di gelosia ma spero vivamente che almeno Elena rimanga al più presto gravida se tengo questo ritmo rischio di schiattare, certo ormai tra di noi c'è un certo feeling , sicuramente continueranno i nostri incontri a quattro, sarò stupido ma desidero di più passare le notti con l'unica donna che amo veramente .
Dopo poche settimane, arriva il momento,il menarca ritarda a tutte e due ma per scaramanzia aspettiamo qualche giorno,nel frattempo Alessio è venuto a vivere da noi, è veramente un ragazzo fantastico ,capisco perché Elena si è innamorata di lui,in casa si dà da fare in tutto e Emilia già lo chiama zio.
Dopo una settimana le sorelline si chiudono in bagno con il test di gravidanza,noi restiamo in trepida attesa, passano i minuti e finalmente sentiamo urla di felicità.
Per scaramanzia non si dà la notizia fino al terzo mese ma le ragazze risplendono di una nuova luce.
Io temo per il lavoro,da poco sono assunte a tempo indeterminato, è giusto parlare con il mio amico,lui si congratula e dice che quando sarà il momento sposterà altre due a sostituirle.
Tutto procede al meglio, viviamo felici non c'è ombra nel nostro rapporto e altrettanto per Elena e Alessio,ormai le nostre serate sono sporadiche ma quando le due decidono che è il momento non c'è né per nessuno.
A volte nella vita, tutto il male ritorna un giorno mentre rientrano dal laboratorio Alessio parla di una signora che ha fatto il test Aids, quando il medico gli ha chiesto di consegnare la busta la signora è impallidita, diciamo che purtroppo è normale routine ma era da un po' che non capitava ,in questi casi il laboratorio deve fare la segnalazione al Asl di competenza, Alessio è rimasto colpito dalla disperazione della donna,le ha spiegato che preso in tempo non è mortale e che con le dovute precauzioni può avere una vita quasi normale ma la poveretta è scoppiata a piangere.
Dopo qualche giorno Elena sbadatamente ha lasciato le chiavi di casa in ufficio,dato che è l'inizio del weekend, mi chiede se ho chiavi di scorta, faccio mente locale e mi ricordo di uno scatolone in garage con dentro di tutto, le indico lo scaffale,Alessio premuroso trova il cartone e ci mettiamo tutti a rovistare .
Ad un certo punto si blocca,ha in mano una vecchia foto, è lei è la donna disperata dopo il test HIV, Elena guarda la foto e sbianca,tutti pensiamo che stia male è al settimo mese ed è carente di zuccheri.
“No sto bene guardate!”,la foto era di Alice qualche anno prima, è in un portachiavi con una piccola cornice argentata.
La cosa non ci fa niente affatto piacere sia io che Elena non abbiamo una indole vendicativa, presto tutto viene dimenticato,ora è il momento della felicità, giunto il termine,Marcella mette alla luce un maschietto e Elena un amore di bambina.
Ora esiste un unico problema,trovare una nuova casa per ospitare la nostra grande famiglia.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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