Racconti Erotici > Lui & Lei > Incontri al Fiume
Lui & Lei

Incontri al Fiume


di Membro VIP di Annunci69.it xbearlucx
31.03.2025    |    1.942    |    1 9.0
"Il ritmo del loro amplesso si sincronizzò con il battito della natura attorno a loro..."
L’acqua gelida del torrente avvolgeva il corpo nudo di Tice, donandole un brivido che si mescolava al calore soffocante del sole estivo. La sua pelle ambrata brillava sotto la luce del giorno, gocce d’acqua scivolavano lungo i seni sodi rendendo i capezzoli turgidi e scuri come more mature.
Si issò fuori dall’acqua con movenze feline, i capelli corvini le cadevano sulle spalle, i fianchi sinuosi, il sedere rotondo e sodo sembravano scolpiti dal desiderio stesso. La corrente baciava le sue cosce mentre avanzava lentamente verso la riva. Ed è allora che lo vide.
Lui era lì, seduto su un masso, incurante e ancora ignaro della sua presenza; Alto, biondo, possente, una barba corta definiva i profili del viso.
Alzò lo sguardo e i loro occhi si incrociarono per un istante: due occhi blu profondi e ardenti che incatenarono Tice all’istante. C’era qualcosa di predatorio in lui, un fuoco oscuro che la bramava e la fece fremere all’istante. Il brivido che la attraversò non era più dovuto all’acqua fredda, ma a qualcosa di più profondo. Lei sapeva nel suo inconscio che desiderava di essere sua.

Cambiando direzione, si avvicinò in silenzio fino a giungere d'innanzi a lui.
Lui le prese il polso con fermezza, attirandola a sé, il calore della sua pelle contrastava con il fresco umido di lei. Una mano scivolò sulla curva perfetta del suo sedere, stringendola a se, facendo tremare Tice in un sussurro spezzato.
Con un gesto deciso, la girò e la spinse contro il masso liscio. Un ordine silenzioso passò tra loro, un richiamo primordiale che lei accolse con un fremito.
Si inarcò, offrendosi completamente, sentendo attraverso i jeans la durezza della sua eccitazione premere contro di lei; le labbra di lui scesero lungo il collo, mordicchiando la pelle tesa, reclamandola; la lingua seguì il percorso delle gocce lungo la schiena, fino ai suoi fianchi; le mani esperte spalancarono i suoi segreti più intimi, facendola impazzire; il suono dell’acqua che scorreva copriva i suoi gemiti, il respiro accelerato di Tice si mescolava al battito feroce del proprio cuore.
Il suo corpo reagiva in modo viscerale, il battito accelerava, l’ossigeno si faceva più scarso mentre il desiderio prendeva il sopravvento. Il profumo del loro eccitamento si mescolava all’aria umida del torrente, il sapore salmastro della pelle sudata di lui le inondava le labbra; Lui la voleva, un parte di se bramava di prenderla con veemenza, le dita di lui si intrecciarono ai suoi capelli, portandole il viso verso il basso, mentre i jeans cadevano a terra; poco importava che quella donna portasse una fede al dito e che qualcuno potesse esser testimone di quella passione Galeotta.
Il respiro di entrambi era pesante, denso di anticipazione;Tice accolse il suo sesso caldo e ringonfio nella bocca, la lingua avvolse ogni centimetro di quel desiderio di carne dura pulsante, scivolando con lentezza su e giù prima di risucchiarlo fino in fondo alla gola. Il suo sapore, denso e maschile, la fece vibrare, mentre lui gemeva sopra di lei con il corpo teso dal piacere accompagnando dolcemente le movenze della sua testa. La saliva bagnava le sue labbra, un filo caldo scendeva lungo il mento di lei mentre continuava a inghiottirlo, affamata e desiderosa del suo nettare caldo.

Con un gesto deciso, la rialzò, la voltò e la fece appoggiare con il ventre contro la roccia. Il sudore si mischiava all’acqua che ancora scorreva sulla sua pelle, gli odori della loro eccitazione s’intensificavano. La visione di quelle due metà di Mela sode lo fece impazzire. Le diede una sculacciata, facendola palpitare sotto il tocco, poi la prese con impeto, affondando dentro di lei, un gemito fioco trafilo dalle sue labbra . Il ritmo del loro amplesso si sincronizzò con il battito della natura attorno a loro. Lui la possedeva con ardore, afferrandole i fianchi mentre affondava sempre più a fondo nella sua carne calda e accogliente. Il calore della sua carne la faceva bruciare dall’interno, il contatto delle loro pelli era umido, il sudore scivolava lungo la schiena di lui mentre i loro corpi si scontravano con crescente foga.
Lei gemeva, il suo ventre si contrasse mentre onde di piacere la travolgevano. La pressione aumentava, il bisogno cresceva come un incendio indomabile. Lui accelerò il ritmo, il suono della pelle contro pelle si univa ai loro gemiti. Il calore, l’elettricità del momento, il cuore che pompava furiosamente il sangue ai loro corpi tesi. E poi, l’esplosione. Con un ultimo affondo profondo, lui si lasciò andare, riversando il suo piacere dentro di lei, il suo corpo tremava sopra di lei, il respiro spezzato, il calore del suo seme che la riempiva e pervadeva. Tice si sentì travolta dall’orgasmo, un’ondata di pura estasi che la lasciò senza fiato.

Spossata, si lasciò cadere tra le sue braccia, il respiro ancora affannato, il sapore della loro passione impresso sulla pelle, il calore della loro unione che ancora pulsava tra le gambe.
Lui le accarezzò i capelli, un sorriso soddisfatto sulle labbra. "Non hai più freddo, vero?" sussurrò con voce roca.
Tice rise piano, le dita tracciavano segni invisibili sulla sua pelle. "No... Ma sento che potremmo scaldarci ancora un po’."
Lungo quel fiume incastonato tra le montagne, il desiderio non si spense, ma arse ancora più forte; quel pomeriggio sembrava non dovesse finire mai; Il sole di luglio calava lentamente all’orizzonte, dorando le acque del torrente che scorreva placido accanto ai loro corpi nudi. La natura intorno era silenziosa testimone della loro passione, il fruscio delle foglie e il mormorio dell’acqua si mescolavano ai loro sospiri, creando un’armonia perfetta tra desiderio e libertà.
Si erano incontrati poche ore prima, per caso, eppure tra loro si era subito sprigionata un’attrazione irrefrenabile. Come se fossero sempre appartenuti l’uno all’altra, si erano lasciati guidare da un richiamo primordiale fatto di sesso e odori, senza resistenza, senza esitazione. Le pelli ardevano sotto il sole e sotto le loro carezze, le bocche si cercavano con fame, i corpi si intrecciavano in un gioco di dominio e resa.

Lui la esplorava con passione, scoprendone ogni curva, ogni fremito. Lei si abbandonava lasciva a quel viaggio sensoriale, rispondendo con gemiti e movimenti che la spingevano a cercarne sempre di più, sempre più in profondità.
Il piacere cresceva, si moltiplicava, e rinnovava amplesso dopo amplesso, come una fiamma che non si esaurisce ma si alimenta dal piacere stesso.
Si avvicendavano nel condurre quel gioco ardente, sperimentando ogni posizione, ogni sfumatura del piacere. Lui la assaporava, soffermandosi con lingua e mani sui suoi punti più erogeni, mentre lei si offriva con un abbandono totale, accogliendolo, stringendolo, incitandolo a perdersi dentro di lei. Ogni tocco, ogni sguardo, ogni respiro, ogni affondo si faceva sempre più intenso, fino a condurli a un’estasi che li lasciava esausti e sazi, ma mai domi.

Il sole tramontò, lasciando spazio a un cielo punteggiato di stelle, eppure il fuoco tra loro non accennava a spegnersi. Nella penombra della sera, si cercarono ancora, sussurrando parole sospese tra desiderio e dolcezza, quando un vibrare incessante, proveniente dalla borsa di lei gli riportò alla realtà; sette chiamate perse, tutte di suo marito.
Un momento e il cellulare riprese a vibrare ostinato: era di nuovo suo marito.

Si scambiarono ancora uno sguardo intenso e carico di ciò che non poteva essere detto; lei si alzò in silenzio, cercando tra i pensieri una scusa credibile da raccontare; si allontanò per rispondere, con il cuore ancora acceso.
Quando tornò, non trovò nulla: non una voce, non una luce; attorno a se solo lo scrosciante suono dell’acqua che scorreva, come a cancellare ogni traccia di quel pomeriggio. Si era dileguato, scomparso, di lui non rimaneva nulla, se non il suo gusto sulle labbra e un’eco profondo che ancora le faceva vibrare l’animo.

Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.0
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Incontri al Fiume:

Altri Racconti Erotici in Lui & Lei:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni