tradimenti
Cuck umiliato...le depravazioni mentali di una coppia perbene...


20.01.2019 |
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"Marina era distesa nel letto, incominciai a segarmi vicino alla sua figa per poi esplodere con caldi getti..."
Tutte le prime volte il ricordo rimane indelebile nella memoria e la prima volta da bull lo è ancora in maniera più intensa.Se poi si entra in questo mondo,come è stato per me,con una coppia con il lui cuck umiliato allora altro che ricordo…un tatuaggio indelebile nel cervello.Il “cuck umiliato” penso sia la persona più complessa mentalmente da conoscere; per lui oltre al godimento nel vedere la compagna con un altro,subentra la necessità di sentirsi durante la situazione sottomesso,inferiore,deriso.Ora sarebbe facile pensare che nella sua testa questa “umiliazione” sia per punirsi di qualcosa,per sentire appagato il suo senso di inedeguatezza…ma sarebbe troppo facile.Ci deve essere una relazione più complessa.Comunque veniamo a noi e agli avvenimenti particolari che la mia prima coppia con lui cuck umiliato mi portò a vivere quel giorno di novembre 2011.Era solamente un mese che mi ero iscritto su un sito di coppie e non avevo fatto nessuna esperienza,quando fui contattato da il lui,Roberto,di una coppia di Firenze.L’uomo mi trovava una persona in linea con i gusti estetici della sua donna,Marina…una bella ragazza di 45 anni ,bionda,dalla carnagione chiara con un corpo snello.Ma quello che mi chiedeva Roberto mi lasciò interdetto.Infatti mi spiegava come si sarebbe svolto l’incontro.Voleva essere insultato mentre ero nel letto con sua moglie,doveva stare in terra e non poteva partecipare all’amplesso e se avessi voluto anche prenderlo a calci.Certo a distanza di 8 anni,avrei gestito la situazione in altre maniere;all’epoca diedi parere favorevole a tutte le sue richieste.Comunque la coppia era di Firenze ed io con questa città ho un rapporto di amore e positività.Certo il “cuck umiliato” non era il massimo come iniziazione,ma mi ricordo che la curiosità di giocare con una coppia era troppo elevata,volevo fare questo passo.Così al giorno concordato partenza da Bologna,l’appennino,la planata verso la città toscana,l’uscita a Firenze Nord in attesa della coppia.Ero li in quello spiazzo dopo il casello autostradale,vicino alla chiesa di S.Giovanni Battista ad aspettare Roberto e Marina.L’attesa comunque la sentivo,passeggiavo nello spiazzo del parcheggio con l’inquietudine che si può avere in queste circostanze.Nella testa ti passano mille pensieri;che persone saranno?.ma verranno?.Contattai anche il mio migliore amico per avvertirlo di quello che di li a poco avrei dovuto fare…,non si sa mai…con tutto quello che si sente in giro,meglio dare un riferimento.Con un po’ di ritardo ecco la macchina di Roberto che svoltava nell’area di sosta.Presentazione veloce e via a fiducia,salgo,nei sedili posteriori e si parte direzione Firenze città.Eravamo diretti a un monolocale che la coppia condivideva con altre,adibito a questi incontri particolari.Roberto mi spiegava infatti dell’esistenza di un sito internet,creato ad hoc,dove alcune coppie fiorentine che si conoscevano tutte,potevano prenotare e guardare la disponibilità di questo locale.Roberto era un uomo rispettabile,vestito in modo elegante,con i modi gentili e affabili…ora ma “cuck umiliato” ma dove?.Era lontanissimo dall’idea che mi ero fatto nella mia testa del “cuck umiliato”.Questo brillante uomo d’affari ma quando si sarebbe trasformato in un “cuck umiliato”?.Il locale per l’incontro era nel centro storico di Firenze;Roberto parcheggiò in un parcheggio interrato e da li a piedi per le vie del centro.Quando eravamo difronte all’entrata del locale,mi chiese Roberto l’accortezza,visto che si trattava di un condominio,di entrare separatamente per non destare l’attenzione.Prima loro e dopo qualche minuto io da solo; superato il portone d’ingresso (la coppia lo avrebbe lasciato aperto) un breve corridoio e in fondo la porta del monolocale.E così fu.In quella strada del centro di Firenze,mentre aspettavo quei minuti da solo pensavo alla situazione.Poi un sospiro profondo e via entrai nello stabile anche io.Corridoio percorso tutto di un fiato ed ecco la porta;un tocco deciso e la porta si spalancò.Era un ambiente piccolo,con luci suffuse,ornamenti in legno erotici,vetri alle pareti…proprio un luogo adibito ad incontri clandestini;davanti a me un letto matrimoniale,dove Marina mi aspettava già con abbigliamento intimo.E sto cornuto umiliato dove cavolo era?.Guardo dietro la porta e me lo vedo li ignudo,brutto spelacchiato,con il cazzetto moscio al quale si era messo un preservativo che era tutto spenzoloni.Una pessima visione,veramente ora era umiliato.Il suo atteggiamento infatti era completamente cambiato;la voce e i modi sicuri erano spariti,aspettava inerme le mie indicazioni guardando in basso.Mi indicò con una mano il letto dove era adagiata Marina…il cuck me la stava offrendo.Mi sorpresi di quanto ero a mio agio in questa situazione: “Cornuto schifoso ora stai ai bordi del letto,non rompi e io ti scopa la moglie…” intimai al cuck.Così l’uomo si accasciò in terra come in punizione,la testa reclinata e si toccava il pisello con quel preservativo srotolato messo su.E sinceramente vederlo così in quel modo,mi aveva scatenato sentimenti di dominazione.Marina era un po’ tesa,non mi pareva,sono onesto,condividesse le stesse idee del marito.Sicuramente era una donna che amava scopare con altri…perché non prese tempo a darmi lingua in bocca…ogni tanto guardava il marito .Ma questi sguardi non erano di umiliazione,erano come a cercare il suo assenso.Insomma,come a dire,ti va bene quello che sto facendo per te?.Intanto incominciai ad esplorare la passera della donna con la mia lingua e lei fece lo stesso.A un certo punto mi ritrovai il cornuto umiliato affianco…:” Meeee…non l’avesse fatto;spontaneamente lo insultai pesantemente,lo feci scendere dal letto e mettere a 4 zampe e in quella posizione canina incominciai a prenderlo a calci in culo.”Ti avevo detto di non rompere cornuto”.Lo portai in un angolo della casa:”Adesso ti metti qui,stai fermo…toccati quel cazzo moscio e non rompere”.E tornai al letto,alla passera profumata di Marina che era certamente molto più interessante .Mi slacciai i pantaloni ed ora era la donna a dimostrarmi tutta la sua bravura in oral;mi stavo godendo quel pompino…quando sollevo lo sguardo e ti vedo lo schifoso cuck tentare di succhiarmi il cazzo insieme alla moglie.Non l’avesse mai fatto;mi scese una rabbia addosso…,voleva essere umiliato?.Bene !.Lo presi per un braccio con decisione e lo allontanai dal letto…,lo spinsi nel piccolo bagno:”Vuoi succhiarmi il cazzo…,brutto stronzo,mettiti con la testa nel cesso”.
L’uomo faceva resistenza…,gli presi quella sua testa di merda e la tenni giù nella tazza del water fino a quando la faccia non si bagnò completamente.Vederlo li con l’acqua del cesso che gli colava dalla testa,nudo,con quel cazzo con il preservativo moscio mi faceva veramente schifo e lo punii.Incominciai ad urinare nella sua faccia,cercando di colpire gli occhi e la bocca…lui si lamentava,succube.Lo lasciai così,piscioso,in una pozza di piscio,vicino alla tazza del cesso,mi chiusi la porta alle mie spalle portandomi via la chiave.E almeno mi feci una sana scopata in santa pace;ogni tanto si sentiva l’umiliato raspare contro la porta,come un animale che vuole entrare,ma io me ne fottevo,scopare con sua moglie era molto meglio che stare dietro ai suoi giochi mentali.Quando era il momento della venuta,tornai al bagno.”Vieni stronzo ora tocca a te” spalancando la porta.
Marina era distesa nel letto,incominciai a segarmi vicino alla sua figa per poi esplodere con caldi getti.La figa era ripiena di sperma…il cuck umiliato come un cane,incominciò a ripulire tutto.Nel mentre stava completando questa operazione suonò il timer di un orologio.Il cuck fu sorpreso,si ridestò dall’opera di ripuliture,si fermò…guardò la moglie e disse:”Dobbiamo andare…ci stanno aspettando a casa”.Tornò nel bagno a docciarsi e a mettere in ordine la stanza.Anche Marina incominciò a rivestirsi e a ordinare tutto.Io rimasi nel letto per un attimo perplesso da questo cambio improvviso.Quando l’uomo si ripresentò era nuovamente tornato ad essere esclusivamente Roberto dai modi garbati e affabili.Mi chiede di eseguire ancora la procedura dell’uscire separatamente,cosa che feci.Ai bordi di quella strada,in attesa pensai alla follia di quel cambiamento di personalità e anche mentre la coppia mi riportava alla macchina non concepivo ancora l’accaduto.Un’esperienza davvero unica e particolare,la più strana mai fatta.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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