incesto
A Genni - settimo ed ultimo capitolo - . 2
di gilso
16.01.2022 |
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"Poi passò a leccare anche la figa di Giulia , con la bocca impastata dalla mia sborra si avvicinò a quella figa senza peli ricoperta di miele e se lo succhiò..."
Iniziammo quasi subito a leccare quel corpicino disteso nudo in mezzo al letto : io le tette adolescenziali , Genni la sua figa .La baciai dolcemente sulle labbra poi mi misi in ginocchio col cazzo al massimo del tiraggio a non più di una trentina di centimetri dalla sua bocca , la guardai negli occhi e le dissi : scommetto che un cazzo cosi non lo hai mai visto , ti piace ?
Mi avvicinai ancor di più alle sue labbra con la cappella e le dissi : vuoi succhiarlo ?
Siiiiiiiiii disse quella piccola birichina socchiudendo gli occhi .
Impugnò il cazzo e se lo portò alle labbra , se lo picchiettò sopra facendo si che la goccia di piacere ferma da tempo sulla mia cappella le bagnasse le labbra creando un sottilissimo ponte filamentoso fra la mia cappella e le sue labbra poi apri la bocca e se lo fece sparire dentro .
Dai piccoli suoni che emettevano le sue corde vocali capii quanto fosse porca quella ragazzina tredicenne che si stava facendo manipolare da una coppia sposata e questo lo capi anche Genni che in mezzo alle sue gambe la stava leccando con lo sguardo fisso sulla sua bocca e sulla mia cappella .
Le presi le cosce e gliele divaricai al massimo poi facendole passare sotto alle mie braccia gliele schiacciai in modo che Genni oltre che a baciarla sulla piccola figa avesse a disposizione anche il suo ano da leccare .
A quello spettacolo Genni non esitò .
Prese con entrambe le mani il culetto di quella monella ed iniziò a leccarla ovunque fino a farla venire , venire mentre con la sua piccola mano mi stava menando il cazzo con la cappella in bocca .
Vi voglio leccare tutte e due assieme , dissi alzandomi dal letto .
Tu Genni sdraiati in mezzo al letto e tu Giulia mettiti sopra di lei come se lei fosse un morbido materasso .
Giulia essendo molto più piccola di Genni allungata su di lei di schiena le arrivava con la testa sulle tette .
In ginocchio per terra coi gomiti poggiati sul letto ai loro piedi esclamai .
Allargate le gambe !
Entrambe mi mostrarono il loro sesso in primo piano .
Mi avvicinai a loro salendo in ginocchio sul letto in mezzo alle loro gambe , mi chinai di fronte a quelle due fighe umide e li mi fermai in adorazione .
Le guardai confrontando le loro dimensioni e scherzosamente dissi che quella di Genni era il doppio di quella della ragazzina : loro si misero a ridere .
Quella di Genni era piena di peli che le faceva da contorno , quella di Giulia che si presentava come una prelibatezza da gustare dolcemente , senza peli , tutta rosa e vellutata .
Quasi con la bava alla bocca mi avvicinai a quella fighettina aperta e la baciai , poi la leccai come si lecca il piacere a una Donna : con dolcezza e passione .
Dissi a Genni di prendersela sotto alle gambe e di alzargliele .
Lei la prese da sotto alle ginocchia e gliele alzò regalandomi la prospettiva di quel culetto in maniera totale .
Mi avvicinai al suo buchino con la lingua e lo leccai per bene , gli leccai anche la piccola figa poi salii a leccarle la pancia , la leccai strusciandomi con la lingua sul suo corpo fino a raggiungerle le sue tette adolescenziali e cerebralmente fuori di me gliele succhiai , poi salii più su a baciarle le labbra .
In quella posizione col cazzo in tiro che premeva sulla figa di Genni sotto di noi non resistetti e le entrai dentro fino in fondo mentre davanti agli occhi avevo il viso dolce di Giulia .
Baciavo Giulia e montavo Genni : ero in paradiso .
Vuoi provare anche tu ad averlo dentro .
Dissi alla piccola Giulia guardandola fisso negli occhi .
Si ma ho paura che mi faccia male , è la prima volta .
Scesi di nuovo alla sua figa , le feci un ditalino mentre con la saliva le bagnavo le piccole labbra vaginali poi quando pensai fosse stata abbastanza la saliva usata per lubrificarla le puntai la cappella sulla figa e spinsi .
Sentii la sua resistenza ma inesorabilmente la penetrai , dolcemente senza farla soffrire la penetrai guardandola nella sua sofferenza mista a piacere : stava godendo per la prima volta con il cazzo nella figa e questo la rendeva irresistibilmente bella .
Godevo di quello spettacolo che era di giovinezza , del suo viso infantile e delle sue espressioni di piacere , espressioni che mi fecero impazzire come mi fecero impazzire i suoi gridolini che mi prendevano il cervello ad ogni colpo datole nella figa .
La montai ancora per qualche minuto poi montai anche Genni .
Le dissi di mettersi alla pecorina e di avvicinarsi al mio cazzo teso che la attendeva ai bordi del letto , lei si mise in quella posizione indietreggiò fino ad impalarsi ed io stando in piedi giù dal letto con le mani sul suo culo la montai come si montano le vacche .
Le impastavo i glutei , le mungevo le tette , e tutto questo mentre Giulia seduta sul letto ci guardava .
Avvicinati a Genni e fattela leccare , dissi a quella piccola ragazzina vogliosa .
Lei si mise seduta a gambe aperte a pochi centimetri dalla bocca di Genni si aprì la piccola figa con le dita ed attese .
Genni ansimando sotto i miei colpi le mise le mani sotto al culo se la avvicinò aprì la bocca
e se la leccò fino a farsela venire in bocca .
Un'altra idea mi venne : avendo a disposizione quelle due femmine non mi era difficile .
Dissi a Giulia di mettersi a cavalcioni sulla schiena di Genni e quando lei fu in quella posizione le dissi di mungerla .
Le dissi : devi farla impazzire .
Giulia piccolina rispetto a Genni la cavalcò mostrandomi il suo culetto poi si allungò su di lei poggiandosi sulla sua schiena e la munse con le sue piccole mani mentre io dentro a Genni sporgendomi per vedere meglio le tette che venivano munte a volte mi fermavo per non venire .
La vedevo quella piccola ragazzina dal culetto da bambina attaccarsi alle tette prosperose della mia cara consorte e strizzarle i capezzoli con i pollici e gli indici delle mani tirandoli verso il basso ritmando il vero movimento che fa il contadino nella mungitura .
Genni era al settimo cielo come lo ero io .
In quella posizione avendo a disposizione il culo di Giulia che mi sorrideva e mi mandava in estasi coi suoi movimenti sinuosi volli farle provare una nuova sensazione , mi inumidii il pollice della mano destra con della saliva e la deflorai anche nel culo andandole dentro fino in fondo con delicatezza e perizia facendola morire di piacere .
Era troppo , stavo godendo nella figa di Genni .
Quasi sul ponto di venire mi ritrassi da quella monta e da quella deflorazione anale ritardando il piacere e mettendomi in ginocchio sul letto le baciai entrambe sul culo .
Cambiai di nuovo posizione allungandomi sul letto e col cazzo una meraviglia mi feci venire sopra la piccola Giulia .
Feci in modo che si impalasse da sola sul mio cazzo poi facendola distendere sul mio petto le presi da sotto le gambe e gliele separai mettendo in mostra in primo piano la sua figa a Genni che si era portata in mezzo alle nostre gambe .
Leccaci ! dissi a Genni .
Lei in ginocchio in mezzo a noi vedendosi quella fighettina venire stantuffata dentro dal mio cazzo si incollò al suo grilletto e lo succhiò alternandolo alle mie palle .
Genni già amandola la leccò sbavandoci sopra per qualche minuto poi le salì sopra a farsi succhiare le tette .
Le diede da succhiare prima uno poi l'altro capezzolo , si strinse in mezzo la sua faccia , poi riscese a baciarla sulla figa .
Mi impugnò il cazzo con forza costringendomi ad uscire da Giulia , mi succhiò la cappella intrisa di piacere luccicante ed iniziò a menare , a menare sempre più forte fino a farmi sborrare .
Mi fece schizzare indirizzando il cazzo sulla pancia di Giulia in modo che il primo schizzo , quello più potente , arrivasse fino alle sue tettine , e continuò a menare facendo cadere il resto della mia sborrata sia sulla pancia che sulla figa della piccola .
Finito di sborrare lo prese in bocca e avida di sborra lo succhiò ripulendolo delle ultime gocce .
Poi passò a leccare anche la figa di Giulia , con la bocca impastata dalla mia sborra si avvicinò a quella figa senza peli ricoperta di miele e se lo succhiò .
Succhiò tutto il liquido che si era un po' sparso in giro , non tralasciando quello che era caduto in mezzo alle tette di Giulia poi venne a baciarci .
Ci abbandonammo felici per qualche minuto sul letto poi ritornammo in bagno tutti e tre a sistemarci : ritornati a letto ci addormentammo con Giulia in mezzo .
Il mattino seguente facemmo fare un'abbondante colazione alle piccole sorelle e quando ebbero finito le portammo dai genitori all'ospedale i quali ci dissero di essere in attesa del permesso di uscita .
Vollero sapere se le loro figlie si erano comportate bene a casa mia .
Si ! dissi accarezzando i capelli delle piccole con tenerezza : sono state due angioletti .
Uscimmo dall'ospedale li accompagnai alla loro macchina parcheggiata vicino agli studi e ci salutammo .
Baciammo ed abbracciammo le piccole con tenerezza , stringemmo le mani ai genitori e ce ne andammo .
Passarono anni , anni felici in compagnia di Genni , lei anche se col tempo migliorò restò sempre un po' bambina , facemmo ancora tante esperienze con Donne e Uomini rendendo la nostra vita intensa e felice , i nonni morirono entrambi a poca distanza l'uno dall'altra lasciandoci una cospicua eredità : un milione e mezzo di Euro e due appartamenti .
Ero diventato ricco , mi ero sistemato come diceva mamma .
fine
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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