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Italia1921 le belle epoque - i Signori Marini - . 2


di gilso
02.05.2022    |    498    |    0 6.0
"Anche Aldo si spogliò , si spogliò solo dei pantaloni restando con le mutande rigonfie del suo cazzo rigido..."
Cosa ne pensate di questo bel culetto !!
Disse la contessa distraendo i due coniugi .
Loro la guardarono poi guardarono le sue mani che stavano separando le natiche di Elisabetta messa alla gogna .
La coppia si avvicinò a quella ragazza e si inginocchiò dietro a quel ben di Dio tenuto aperto dalle mani della contessa dove il primo ad approfittare di quel culetto aperto fu Aldo che avvicinandosi a quelle terga leccò tutto quello che si poteva leccare sbavandoci sopra , poi invitò la moglie a fare altrettanto .
Carla oppressa dai vestiti che in quella posizione scomoda le tiravano da tutte le parti volle spogliarsi , si alzò , si tolse a fatica il vestito restando in calze e reggicalze , entrambi di colore nero , poi si inginocchiò di nuovo e mettendosi china con le mani poggiate per terra iniziò a leccare quella figa come se nella vita non avesse fatto altro .
Le titillava il grilletto , la penetrava con la punta della lingua sia nella figa che nel culo senza fare distinzioni : se la godeva .
Anche Aldo si spogliò , si spogliò solo dei pantaloni restando con le mutande rigonfie del suo cazzo rigido .
Ad abbassargliele ci pensò la contessa .
Lasciò la presa delle mani che aveva sulle natiche della ragazza alla gogna per portarle sull'elastico delle mutande di Aldo abbassandole e mostrando alla moglie che gli era vicina l'erezione del suo Uomo .
Carla con le labbra rosse dovuto allo sfregamento precedente sul culo di Elisabetta lo inghiottì , lo pompò diverse volte per tutta la sua lunghezza poi tenendolo saldamente stretto nella mano lo guidò in direzione dell'orifizio anale di quella ragazza in ginocchio messa china alla gogna col collo e i polsi bloccati , lo guidò mettendogli la cappella a contatto del culo poi lo lasciò per andare di fronte alla ragazza .
La voleva vedere in faccia mentre prendeva nel culo il cazzo del suo Uomo .
Aldo la penetrò con l'aiuto della contessa che si era di nuovo messa a dividere le terga della ragazza , poi la devastò col suo cazzo di venti centimetri facendola urlare .
Fu gioia per quella Donna che le stava di fronte e che vedeva la sua sofferenza , che le raccoglieva con la lingua la saliva che le scendeva dalla bocca e che la baciava sul viso amandola .
La baciò sulla fronte poi con l'abbondante seno si racchiuse in mezzo la sua faccia , si fece succhiare i capezzoli spingendosi il seno nella sua bocca poi volle lei stessa tastare le sue mammelle che in quella posizione le erano a penzoloni , si intrufolò sotto di lei e col le tette che le ondeggiavano sulla faccia si mise a succhiare : prima uno , poi l'altro capezzolo .
Il marito inculava , la moglie succhiava , Elisabetta impazziva .
E ora di fare una pausa !
Disse la contessa a quella coppia che ci stava prendendo gusto .
Liberò la ragazza alla gogna , le due ragazzine rinchiuse nelle gabbie ed assieme andarono tutti nel salotto della prima parte dei sotterranei a bere sciampagne .
Alla luce scintillante di quel luogo la coppia si rese conto di quanto fossero piccole quelle due ragazzine che avevano toccato mentre stavano nelle gabbie , sopra tutto si stupirono di Francesca , cosi piccola che faceva tenerezza : se ne innamorarono entrambi all'istante volendola nuda in mezzo a loro sul divano .
Vedo che vi piace la mia piccolina ?
Disse la contessa sorridendo ai due che timidamente si stringevano quella ragazzina .
Si ! è un'amore questa piccina , bella e dolce tanto da far perdere la testa .
Disse Carla stringendosela sulle tette .
Vorrà dire che resterà con noi , che parteciperà anche lei al regalo che le ha fatto suo marito .
Voi potete andare , disse rivolgendosi ad Anna ed a Elisabetta .
A quell'ordine loro se ne andarono lasciando Francesca sola nelle mani di quei vecchi depravati .
Passarono solo pochi minuti poi il suono metallico di una campanella attirò la loro attenzione .
Era il segnale convenuto per iniziare a far fuoriuscire dai fori della tenda di raso rossa posizionata di fronte a loro i peni .
Guardatevi lo spettacolo !
Disse la contessa Pisani indicando la tenda rossa .
Entrambi , marito e moglie si aspettavano che da quella tenda fatta a sipario uscisse qualcuno , ma niente .
Con sorpresa di Carla che non sapeva di quella messa in scena preparata per lei uscì un cazzo dal primo buco ritagliato nella tenda : il cazzo di Marco .
Floscio ma di buona misura usci prendendo vitalità mentre vicino a lui un altro cazzo usciva , quello del fratello Francesco , poi quello di Cesare , quello di Filippo il maggiordomo , quello di Alberto l'autista e quello dei due inservienti in cucina , il cuoco di cinquanta anni ed il suo aiutante di diciassette .
I colpo d'occhio per la signora romana che se li sognava fu notevole .
Questo è il regalo che ha voluto farle suo marito , se li goda .
Disse la contessa sorseggiando sciampagne .

fine capitolo







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