lesbo
Dalla Russia con furore - seconda parte - . 2
di gilso
27.01.2022 |
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"Afferrai Ilenia sotto alle ginocchia e tirandola verso di me le divaricai le gambe costringendola a mostrarsi alla sua padrona golosa aperta al massimo..."
L'odore acre della pipi di quella ragazzina ci eccitò tutti ed in particolare lei , Natascia , quella signora di una decina di anni più di me , forse ultrasessantenne , che se la volle leccare anche lei .
Andiamo in camera da letto che staremo più comodi .
Disse Natascia facendosi scendere la ragazzina dalle ginocchia .
Ai piedi dal letto le sfilò il vestitino di color verde smeraldo facendola stare nuda poi la spinse sul letto , le divaricò le gambe si mise alla pecorina in mezzo a lei e muovendo il suo bel culone aristocratico iniziò a leccarle la figa .
Io con perizia mi avvicinai alle terga di Natascia e senza che lei smettesse di godersi quella figa le sfilai il vestito ed il reggiseno .
La volevo solo con calze e reggicalze in quella posizione da vacca .
Mi avvicinai alle sue grosse tette a penzoloni con la mano sinistra e mentre con la mano destra le palpavo il culo , con la sinistra le mungevo le tette tirandole i capezzoli .
Lei godeva in silenzio .
Mettimelo dentro ! montami Fabio .
Implorò Natascia sbavando sulla fighetta di Ilenia .
Le andai dietro le baciai il culo le tolsi il tanga e la leccai sia nel culo che nella figa sentendola già ben lubrificata del proprio piacere .
Le salii sopra sedendomi sul suo culo poi afferrandole le tette a piene mani iniziai a mungerla come una vera vacca da latte strizzandole prima una poi l'altra mammella facendola impazzire .
Monta !! monta la mia signora ! .
Disse Ilenia guardandomi languida nel suo godimento .
A quell'ordine datomi da quella ragazzina indietreggiai di poco e quando sentii la cappella scivolare su quel figone in attesa spinsi e la montai fino a farle urlare il proprio piacere su quella figa odorosa di pipi che stava leccando e che a sua volta gli veniva in bocca .
Prendendo il comando della situazione dandole una pacca sul sedere le dissi di allungarsi sul letto e di farsi montare le tette .
Lei dando l'ultimo bacio su quel grillettino roseo si staccò da Ilenia e prese il suo posto allungandosi al centro del letto con le mani a stringersi le tette una contro l'altra .
Io le salii sopra sedendomi sulla sua pancia iniziando a giocare con le sue tette tirandogli i capezzoli , poi glielo misi in mezzo .
Ilenia , bacia la tua signora .
Dissi a quella ragazzina che in ginocchio sul letto guardava il mio cazzo in mezzo alle tette della sua padrona .
Lei si avvicinò al viso di Natascia , la baciò in bocca poi conoscendo i suoi gusti delicati le fece succhiare le sue tettine .
Ora leccale la figa , dissi ad Ilenia dandole un bacio sulla fronte .
Lei sgattaiolò sul letto ed andò in mezzo alle gambe di Natascia , si accucciò ed iniziò a leccarla mostrandomi quanto gli piacesse .
Concentrandomi sulle tette di Natascia che con le mani si stava comprimendo il cazzo in mezzo iniziai a fare la spagnola andando avanti ed in dietro come se la stessi montando poi non resistendo alla tentazione delle sue labbra carnose in quelle smorfie di piacere dalle tette passai al suo viso depositandogli le palle sopra .
Lei in preda ad un orgasmo mi afferrò il cazzo con la mano destra e se lo fece passare su tutto il viso sentendone la durezza .
Voglio che fai all'amore con Ilenia : disse Natascia guardandomi con la mia cappella a fil di labbra .
Mi fece alzare ed allungare sul letto poi assieme mi baciarono il cazzo .
Siediti sopra !
Disse Natascia a Ilenia impugnando il mio cazzo come un bastone picchiettandoglielo sulle labbra .
Lei mi salì sopra a cavalcioni facendomi sentire le sue tettine eccitate sul petto poi col suo viso a sfiorare il mio mi baciò sulle labbra .
Impugnato saldamente dalla mano di Natascia che dietro di Ilenia le teneva separate le labbra della figa il mio cazzò entrò in quella ragazzina senza nessuna difficoltà .
Mi cavalcò come una puledrina in calore godendo come una pazza per qualche minuto poi si chinò su di me restando col culetto bene in alto a completa disposizione di Natascia .
Ciaff,ciaff ciaff risuonò nell'aria .
Quella Donna matura e vogliosa vedendosi d'avanti agli occhi quel culettto tondo e perfetto non si trattenne ed iniziò a sculacciarla sonoramente facendola irrigidire con la figa .
La sentivo fremere ad ogni pacca attaccata con le labbra al mio orecchio mentre sussurrava : godo .
Le fece arrossare per bene il sederino poi quando pensò che fosse stato abbastanza le disse di girarsi .
La fece alzare e risedere sul mio cazzo poi la spinse all'indietro facendola aderire con la schiena al mio petto , le alzò le gambe e tenendogliele separate le baciò la figa .
Così siete perfetti , esclamò guardando l'incontro dei nostri sessi iniziando a baciare con passione il grilletto di Ilenia .
Tienile le gambe Fabio che me la voglio leccare alla meglio questa fighettina .
Mi ordinò la Signora oramai in preda alla lussuria .
Afferrai Ilenia sotto alle ginocchia e tirandola verso di me le divaricai le gambe costringendola a mostrarsi alla sua padrona golosa aperta al massimo .
Lei si avvicinò e come se quello fosse stato un fiore delicato appoggiandovi le labbra sopra
la baciò e leccò fino a farsela venire di nuovo in bocca , mi soppesò le palle , me le strizzo prendendomi il cazzo in mano , mi fece uscire , mi succhiò la cappella , poi esclamò .
Che buono che è il cazzo bagnato di figa .
Dalla mia cappella passò a succhiare i capezzoli di Ilenia e quando arrivò al suo viso la baciò sulle labbra e le disse : è ora che lo facciamo sborrare , cosa ne dici ?
Si padrona , fai sborrare su mia figa ti prego .
Va bene piccola viziosetta , preparati alla sborrata .
Iniziò a menare il mio cazzo con la cappella che aderiva alla figa di Ilenia , poi impugnandolo come un bastone iniziò a farmi una sega meravigliosa .
Sborrai mentre lei indirizzava i miei continui schizzi su di Ilenia , sulla sua pancia , in mazzo alle tette , poi fininito di sborrare iniziando dalla figa la percorse per tutto il corpo con la punta della lingua fino al viso , la baciò sulle labbra , le baciò le piccole tette impiastricciate poi baciò anche me .
Ci abbandonammo sul letto esausti per qualche minuto poi , prima loro , poi io , andammo in bagno a sistemarci .
Riuniti di nuovo in salotto prendemmo il caffè preparato da Ilenia , io gli lasciai il mio indirizzo in modo da farmi pervenire loro notizie e le copie di foto fatte alla base della torre , poi con un bacio mi congedai da loro dicendo che il mattino seguente avrei lasciato Pisa per dirigermi verso Grosseto .
fine
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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