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A Genni - quarto capitolo - . 2


di gilso
05.01.2022    |    584    |    1 8.7
"Era stato bello ed eccitante passare la serata con Gianni , lo salutammo promettendogli altri incontri , altre serate come quella appena trascorsa..."
Mi svegliai che erano le sei e trenta e Genni era li , al mio fianco , la guardai e pensai che una vita assieme a lei non sarebbe stata male , con lei avrei vissuto un vita frizzante plasmandola a mio piacimento , l'avrei amata .
Mi riaddormentai e nei miei sogni in quel leggero sonno a metà fra la realtà e l'immaginazione la sognai , la sognai completamente nuda sul letto con le braccia e le gambe ben divaricate fermate da robuste corde fissate ai quattro angoli del letto , tutt'intorno al letto nel mio oblio , loro , i sette nani .
Come usciti da un cartone animato i sette piccoli Uomini vestiti da folletti si avvicinarono a Genni e , chi a succhiarle un capezzolo , chi a baciarla , chi a toccarla sulla figa si saziava di lei .
L'immagine successiva che scaturì dal mio sogno erotico fu di Genni alla pecorina sul letto e i sette nani che a turno dietro di lei in piedi col cazzo in tiro la possedevano .
Li vedevo con le loro piccole mani sul culo di Genni dimenarsi dentro di lei fino a venirgli dentro , ma la cosa che mi eccitò di più nella mia fantasia fu la loro proporzione : lei enorme rispetto a loro .
Ritornai per un'attimo sulla terra , mi liberai dagli slip che mi stavano opprimendo e ritornai a dormire sognando chissà quali altre cose .
E come in un sogno passarono due mesi , mi sposai con Genni e mi sistemai a casa loro .
Come dote da parte degli zii Genni ebbe settecentomila Euro e l'appartamento sotto a quello degli zii , appartamento per il momento occupato da affittuari ma presto libero e a nostra completa disposizione .
Io lasciai il lavoro per dedicarmi completamente a Genni .
In soli due mesi di matrimonio eravamo già stati tre settimane al mare e tutto a spese degli zii che forse su di me avevano puntato tutto .
Iniziai a plasmare quella giovane ragazza a mio piacimento , le feci tagliare i suoi lunghi capelli castani dai migliori parrucchieri della città in un taglio corto ed accattivante e le feci indossare i migliori vestiti facendola diventare Donna ,
Mi piaceva quella vita spensierata e per farsi che continuasse le feci prendere delle precauzioni , non volevo che rimanesse incinta , almeno per il momento .
Lei accondiscendeva a tutte le mie richieste senza opporsi , si fidava di me e questo mi piaceva .
la sentivo mia e questo era anche quello che voleva lei : appartenere a qualcuno .
A letto eravamo fantastici , le feci imparare tutto quel che sapevo sul sesso facendo pratica mentre per la teoria mi affidai alla tecnologia visionando film porno , film porno che a lei piacquero in modo particolare vivendoli .
Gli zii ci lasciarono in pace e nella nostra intimità non entrarono più , la stanza degli ospiti diventò la nostra camera da letto per alcuni mesi poi quando si liberò l'appartamento sotto ci trasferimmo .
Una sera d'estate fummo invitati dallo zio Alberto a partecipare ad una festa che dava il suo ex direttore del giornale dove lui in passato aveva prestato la collaborazione , una parti all'aperto nella sua maestosa villa e per non andare solo dato che la moglie Angela non stava bene di salute invitò noi ad accompagnarlo .
Alla festa lo zio mi fece conoscere diverse persone , il fior fiore della società era li , vi erano avvocati , dottori , cantanti , conobbi registi scenografi ed attori e con uno di questi simpatizzai più degli altri , si trattava di uno scenografo che vedendomi interessato al suo lavoro mi invitò ad andare a trovarlo nello studio televisivo dove prestava la sua mansione creando sfondi e pannelli , diventammo amici e dietro suo invito ad andare a trovarlo diventai assiduo frequentatore di quel luogo come ne facessi parte .
Un giorno mi propose di lavorare per lui , mi disse che aveva richiesto alla direzione una persona che l'aiutasse nella gestione dello studio e questa dopo numerosi rifiuti accettò dando a lui l'incarico di trovare una persona adatta a divenire un nuovo elemento da inserire nell'organico e lui pensò a me .
Me lo propose dicendo che mi vedeva interessato a quell'ambiente fatto di gente che andava e che veniva e che doveva essere gestita , mi propose di dargli una mano diventando aiuto di scena .
Il mio compito sarebbe stato quello di organizzare gli spettatori nello studio facendoli sedere ai loro posti assegnati e di occuparmi dei concorrenti o invitati vari .
Non lo feci andare oltre , accettai .
Il lavoro mi piaceva perchè mi permetteva di conoscere gente nuova e farmi nuovi amici , amici come Gianni il cameramen della due .
Una sera Gianni invitò me e Genni a cena in un ristorante vicino a casa sua dove disse che si sarebbe mangiato divinamente , infatti ne fummo entusiasti , poi finita la cena ci invitò su da lui ad assaggiare il porto che si faceva mandare regolarmente da suo fratello che viveva all'estero .
Salimmo volentieri da lui anche perche si era creata una certa atmosfera fra noi , avevamo bevuto del buon vino a tavola ed ora eravamo tutti allegri .
Guardai Genni nel suo vestito scollato di colore nero dove le sue tette risaltavano trovandola bellissima e penso che anche Gianni la vedesse cosi , quell'Uomo di mezza età alto uno e novanta prestante di fisico anche se un po' panciuto : bellissima da proporle di farsi fotografare per una foto in ricordo di quella sera .
Si alzò si diresse vicino ad un armadietto e lo aprì , prese la macchina fotografica poi ritornò da noi invitando Genni ad alzarsi per un attimo in modo da poterle fare una foto a figura intera , gliela fece poi ritornò vicino all'armadietto depositò la macchina fotografica e prese una piccola telecamera in mano e dicendosi soddisfatto dell'acquisto si avvicinò a noi dicendo .
Questa videocamera è di ultima generazione ed è la prima volta che la uso , se vuoi Fabio potremmo inaugurarla facendo le prime riprese a Genni .
Disse guardando le mie reazioni .
lo che sapevo dove volesse arrivare Gianni stavo al gioco .
Genni mi guardò spaventata , quella richiesta forse la aveva turbata non essendo abituata ad essere al centro dell'attenzione da parte di estranei .
Mi avvicinai a lei e baciandola sulla fronte le dissi : lasciati andare , è un mio amico .
Gianni a seguito delle mie parole azionò la videocamera e si avvicinò a lei seduta sul divano a gambe accavallate , si avvicinò al suo viso e da come la riprendeva si capiva quanto fosse preso da lei , dalla sua bellezza genuina .
Le riprese il seno , poi andò a filmarle le gambe accavallate che uscivano dal vestito nero per poi risalire al suo viso e vedendo che questo si era arrossato pensando di essere andato oltre nel filmarla spense la telecamera .
Entrai in gioco io facendo si che l'atmosfera in quella stanza cambiasse radicalmente : le dissi di spogliarsi .
Vorrei che tu ti spogliassi qui davanti a me e che ti faccia riprendere tutta nuda .
A Gianni quasi prese un colpo .
La presi per le mani e la guidai al centro della stanza , le diedi un bacio sulla bocca e le dissi : su fai vedere al signor Gianni quanto sei bella , spogliati .
Mi allontanai e subito Gianni iniziò a riprendere lei che letamante si spogliava .
Da prima si tolse il vestito e quando fu in reggiseno e mutandine si tolse le scarpe , poi si fermò , si mise le mani a coprirsi la figa e le tette , mi guardò coi suoi occhioni marroni persi nell'ingenuità e sibilando disse : tutto ?
Si tutto , sei talmente bella che è un peccato nascondere i tuoi tesori .
Mi sentivo il suo padrone e questo mi metteva il fuoco dentro .
Gianni non perdeva nessuna parte di lei , le girava in torno estasiato .
Si posizionò con l'obbiettivo ad un metro dalle tette di Genni ancora da scoprire ed attese che lei se le scoprisse , le filmò in primo piano poi scese a seguire le mani di Genni che agganciate alle mutandine se le stava togliendo , si allontanò da lei , si mise seduto per terra e la filmò in tutta la sua giovane bellezza .
Allarga le gambe e fatti riprendere da sotto , dissi a Genni .
Lei allargò le gambe tenendosi la figa in mano .
Dai Gianni allungati sotto di lei e fagli un primo piano .
Mi sentivo padrone della situazione .
Lui si allungò sotto di lei e disse : che spettacolo che è la figa di tua moglie Fabio .
Ti piace Gianni ? , vuoi vederla più da vicino ?
Si mi piace tantissimo , la mangerei tutta .
Disse Gianni con l'obbiettivo puntato sulla figa di Genni .
Dai Genni chinati su di lui e fagli vedere quanto sei porca e come gli coli addosso il tuo piacere .
Lei si abbassò fino quasi a sfiorare l'obbiettivo con la figa schiusa facendo crescere il desiderio di Gianni di baciarla poi si toccò , si toccò la figa sgrillettandosi .
Gianni non stando più nella pelle depositò la videocamera sul pavimento sopra la sua testa
e disse : posso baciarla Fabio , posso avere il permesso di baciare questo fiore pieno di rugiada ?
Questo lo devi chiedere a lei , se Genni vuole lo puoi fare .
Dissi gustandomi quella scena di lei accucciata a figa aperta sopra la sua faccia .
Le stava ancora chiedendo il permesso di baciarla che lei gli si stampò sopra alla bocca con la figa impedendogli quasi di respirare , io andai a recuperare la videocamera l'azionai e mi posizionai di fronte a Genni accucciata su di lui soppesandole le tette con la mano libera .
Le stuzzicai i capezzoli coi polpastrelli delle dita rendendoli eccitati come a lei piaceva poi mi allontanai .
Di sua iniziativa Genni si chinò su di lui come per fare il sessantanove , gli allentò i pantaloni , glieli abbassò , poi quando gli ebbe liberato il cazzo abbassandogli gli slip guardò dritto nell'obbiettivo e disse : guarda Fabio che bel cazzo che ha Gianni , grosso e duro , posso menarlo un poco ?
Mi avvicinai di nuovo a lei , al suo viso e le dissi : si giocaci un po' , fammi vedere come lo meni questo cazzo .
Iniziò a menarlo a ritmo costante fino quasi a farlo venire , lo succhiò più volte per tutta la sua lunghezza poi si fermò lasciando il cazzo pulsante vicino alle sue labbra guardò di nuovo dentro l'obbiettivo e mi disse : fammi vedere come lo prendi in mano tu amore .
Non disdegnando il sesso maschile , anche se solo oralmente e manualmente come le dissi più volte durante la visione dei film porno entrai in campo con la mano sinistra e lo impugnai sentendolo caldo e pulsante , lo menai , da prima lentamente , poi a ritmo crescente a pochi centimetri dalla faccia di Genni che si stava facendo leccare la figa da lui sotto di lei .
Mi fate venire così , rantolò Gianni sulla figa di Genni inarcandosi fino a toccarle le labbra con la cappella .
Dai facci vedere quanta sborra hai nelle palle , sborra che Genni è pronta a riceverla sulla faccia , lo incitai .
Sentii la sua sborrata imminente e l'istante esatto in qui avrebbe eiaculato e continuai a menare anche quando mi esplose in mano schizzando sul naso e nella bocca aperta di Genni che vedendosi quella cappella colma di sborra se la succhiò ripulendola
Tolsi la mano dal cazzo di Gianni e andai dietro a riprendere la situazione dall'altro punto di vista , mi inginocchiai dietro al culo di Genni ed iniziai a filmare le grosse mani di Gianni che lo tenevano aperto , zumai sulla sua lingua che le saettava dentro poi dissi : ti piace ?
Mi fate morire sospirò .
Volli godere anche io .
In un attimo posizionai la videocamera per terra dietro alla testa di Gianni e mettendogli sotto un pacchetto di sigarette in modo che l'obbiettivo riprendesse il culo di Genni la leccai unendomi alla lingua di Gianni .
Dopo alcuni minuti mi alzai , mi abbassai i pantaloni e la penetrai sentendo la faccia di Gianni sfiorarmi le palle .
Sborrai montandola come una vacca in calore poi dopo averle riempito la figa del mio piacere le salii sulla schiena a cavalcioni separandole le natiche dicendo a quell'Uomo che vedevo sotto alla figa di Genni rosso paonazzo : toccale il grilletto con la punta della lingua che viene .
Lui se la leccò per qualche secondo poi fu inondato dal mio seme che per forza di gravità le colava sulla faccia .
Esausta Genni si distese per terra a gambe e braccia aperte , il piacere stampato sula sua faccia , la figa fradicia come il suo viso .
Era stato bello ed eccitante passare la serata con Gianni , lo salutammo promettendogli altri incontri , altre serate come quella appena trascorsa .

fine






















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